Nome: Elijah Mordecai Deven

Età: 21

Sesso: maschio

Nazionalità: Canadese

Altezza: 1.65

Peso: 49 kg

Aspetto:
Ha una corporatura esile e tratti femminili. È albino, per cui ha la pelle molto chiara ed i capelli (o qualsiasi altro pelo del corpo) bianchi. I suoi occhi sono di un azzurro chiaro. I capelli sono molto mossi e li tiene spesso legati in un codino essendo abbastanza lunghi.

Soprannome: Biancaneve

Quoziente intellettivo: 162

Relazioni familiari:
Attualmente Elijah e la sua famiglia hanno un rapporto di indifferenza, anzi: il ragazzo li disprezza anche un po'. Originariamente avevano un bel rapporto che, però, è stato poi rovinato dall'accaduto traumatico successo ad Elijah, anche se già prima I suoi genitori lo usavano più che altro come motivo di vanto per i suoi successi scolastici.
Attualmente non si sentono nemmeno tra di loro.

Data di nascita: 29 Dicembre 1974

Occupazione sociale: studente universitario

Sessualità:
Non ha una Sessualità precisa: Elijah, nonostante il fatto che le sue vittime siano uomini (a parte una), non è omosessuale, anzi: il ragazzo si sente più a suo agio con il genere femminile. A quanto pare le sue (o meglio dire "la sua unica") relazioni si basano sul fattore emotivo. Per quanto riguarda il suo approccio verso il sesso, a lui generalmente non piace ed è addirittura quasi schifato da esso, ma non con il partner verso cui prova dei sentimenti: in quel caso a lui va bene e tende ad essere passivo, come per lasciare che il partner si soddisfi con lui.
Del resto ha un attaccamento verso chiunque mostri gentilezza ed empatia nei suoi confronti.

Numero di vittime: 16 (non sicuro)

Tipologia di vittime: uomini (principalmente omosessuali)

Modus operandi:
Elijah attira principalmente le sue vittime in bar e locali notturni: nello specifico sceglie le sue vittime se queste lo provocano sessualmente, principalmente uomini; questo perché, a detta sua, "tutti notano le sparizioni di donne e bambini, ma a nessuno importa delle sparizioni di uomini falliti e bavosi che perdono tempo a molestare giovani ragazzi in bar notturni". Prima di ogni sera in cui esce in bar, piazza dei teli di plastica per tutto il suo appartamento con la scusa di star ridipingendo; poi porta la vittima in stanza e finge di voler intrattenere un rapporto sessuale con lei; poi, poco prima dell'atto vero e proprio, le uccide pugnalandole a sorpresa con coltello nascosto strategicamente vicino al letto. Una volta aver ucciso la vittima, ripulisce la stanza, smembra il corpo, prende i pezzi della vittima ed i suoi effetti personali e poi li va a buttare nell'inceneritore della discarica, compresi i teli di plastica.

Storia:

Elijah nasce nel 1974 in Canada da una famiglia benestante; è un bambino solare ed anche parecchio sveglio, tanto da raggiungere il diploma a soli 12 anni per il suo alto Quoziente intellettivo. Per i suoi genitori era motivo d'orgoglio e vanto per gli altri e lui era molto legato a loro.
Alla cerimonia del suo diploma però, uno dei suoi insegnanti tra i tanti che erano lì a congratularsi con gli studenti lo invitò a fare una chiacchierata in privato nel suo ufficio; inaspettatamente, il professore sopraffò il ragazzino, per poi violentarlo. Per difendersi, Elijah afferrò una statua di bronzo che gli era caduta poco vicino, per poi colpire l'uomo fino ad ucciderlo. La scena fu ritrovata da degli insegnanti, che trovarono il povero Elijah quasi totalmente svestito e sporco di sangue che tremava terrorizzato in un angolo, mentre il corpo del professore era a pochi metri da lui con il cranio totalmente sfasciato.
Fu fatto un piccolo processo dove fu riconosciuto il fatto che Elijah aveva agito per legittima difesa e che fosse stato vittima di stupro da parte del professore, per cui fu lasciato libero senza alcuna conseguenza, se non delle sedute psichiatriche per tutelarlo.
Dopo quell' avvenimento, Elijah divenne molto più introverso, solitario e sprezzante verso le persone; si allontanò dei genitori il prima possibile, andando a vivere Washington, in un piccolo appartamento modesto; si iscrisse alla facoltà di psicologia, laureandosi, per poi iniziare a studiare per specializzarsi in criminologia.
Elijah era un particolare frequentatore di un bar dove la sua amica Morgana Rosamund faceva da barista; l'unico tratto scomodo di quel bar era che era molto vicino ad un quartiere gay della città, per cui capitava spesso che la sera alcuni frequentatori di quel quartiere venissero anche lì pensando che anche quello fosse un bar gay dove continuare la serata. Lì Elijah è spesso vittima di molestie da parte di altri uomini e, quando uno di questi inizia ad allungare le mani, qualcosa dentro il ragazzo si accende facendogli perdere la razionalità; invita l'uomo a venire nel suo appartamento fingendo di dargli corda e, non appena sono nell'appartamento, il ragazzo lo uccide con un coltello, colpendolo ripetutamente. Una volta compiuto l'omicidio ed essere tornato in sé, Elijah va in panico perché non ha idea di come ripulire la scena senza farsi vedere. Ma non ha sensi di colpa: a dirla tutta, anche se è tornato lucido, crede che Quell'uomo se lo sia meritato. Dopo attimi di riflessione, il ragazzo decide di smembrare il corpo su un telo di plastica per poi raccoglierlo, prendere tutti i suoi effetti personali, caricare tutto di nascosto in auto ed andare fino alla discaricara e far bruciare tutto nell'inceneritore senza farsi vedere.
Dopo questo omicidio, mentre Elijah cerca di capire perché è arrivato a compiere quel gesto, decide di mettere vari teli di plastica per tutto l'appartamento ogni volta che decide di uscire per andare in quel bar, così da evitare di lasciare prove di un altro possibile delitto. E ciò accade: Elijah finisce per uccidere ancora, sempre uomini omosessuali che lo hanno molestato, per poi fargli fare la stessa fine della sua precedente vittima.
Un giorno, mentre è seduto al bancone del bar dove prende le sue vittime, un ragazzo dai tratti asiatici e dall'aria timida lo approccia in modo impacciato: dice di chiamarsi Shiloh e gli piacerebbe poter parlare con lui. Inizialmente Elijah non gli dà molto peso e pensa sia solo una scusa più lenta che quell'individuo sta utilizzando per portarselo a letto. Per cui fa finta di dargli corda e lo invita nel suo appartamento, ma quando arrivano lì ed Elijah fa per spogliarsi, l'altro ragazzo lo ferma imbarazzato, dicendogli che aveva frainteso ed il suo scopo non era portarselo a letto, per cui si scusa e se ne va via, lasciando l'altro basito nel suo appartamento.
Qualche giorno dopo si rincontrano di nuovo nello stesso bar, ma stavolta di mattina; Shiloh lo approccia di nuovo, affermando che sono partiti col piede sbagliato e che, se gli andava, potevano riprovarci, stavolta però provando ad uscire assieme. Elijah è così shockato che non riesce a capire dove quel ragazzo voglia andare a parare: non vuole credere al fatto che Shiloh potrebbe non avere secondi fini, per cui inizia a fissarsi sul volerlo smascherare ed ucciderlo non appena lo avrà scoperto, per cui accetta di frequentarlo.
I giorni passano ma Elijah non riesce a confermare dei doppi fini nei confronti di Shiloh... Perché non ci sono; a quel ragazzo Elijah piace davvero ed anche Elijah inizia a provare qualcosa di simile per lui, tanto che abbandona qualsiasi idea di fargli del male. Lo accetta: accetta Shiloh, il fatto che da lui non voglia solo sesso e l'amore che sta provando nei suoi confronti; addirittura riesce ad avere un rapporto sessuale con lui.
Ma rimane comunque un problema, perché Elijah non ha smesso di uccidere, anzi: è una cosa di cui ormai non può più fare a meno, ma rimane il problema che Shiloh potrebbe scoprire tutto e questo lo spaventa.
Una volta addirittura, dopo un omicidio dove però aveva ancora i resti smembrati del corpo nascosti nel bagno, Shiloh era entrato in casa sua senza avvertire ed aveva trovato il corpo, svenendo successivamente sul pavimento. Quando Elijah lo trovò andò in panico, decidendo di riportare il ragazzo a casa così da fargli credere che ciò che aveva visto era stato solo un incubo; ma comunque a Shiloh i dubbi rimangono anche quando si risveglia.
Nei giorni seguenti, mentre Elijah era la sera al solito bar, viene approcciato da una ragazza ubriaca: si chiama Twyla Verity e, contro ogni idea di Elijah, allunga le mani verso di lui e, anche se donna, la voglia di uccidere si risveglia nel ragazzo, che opera lo stesso Modus operandi messo in atto con le sue precedenti vittime, uddicendola. Ciò che però preoccupa Elijah è che stavolta non ha ucciso una vittima qualunque: ha ucciso una normale ragazza andata a bere con gli amici, gente così la polizia la cerca; infatti le forze dell'ordine scattano alla ricerca di Twyla e, inevitabilmente, arrivano ad Elijah.
Per di più, le cose con Shiloh non stanno andando al meglio: Elijah ha troppi segreti e l'altro inizia a dubitare di lui e, appena scopre che è indagato per Twyla Verity collega tutto a quello strano "sogno" che aveva fatto sul cadavere nel bagno del suo ragazzo. Per cui, appena Elijah si rifiuta ancora di dare spiegazioni, Shiloh, a malincuore, decide che allora la loro relazione può finire lì, e lo lascia.
Elijah rimane distrutto da questo evento e, dopo aver capito di aver perso una persona che lo amava davvero, decide che non vale più la pena stare lì, per cui si costituisce e confessa tutti i suoi omicidi. Una volta trovate sufficienti prove, Elijah viene accusato di omicidio e condannato a tre ergastoli. Viene poi messo in carcere e, dopo svariati psicologi, gli viene assegnato lo psichiatra Jethro Cyril Butchster, chiamato per testare il detenuto e l'unico che riesce a tenergli testa. Solo dopo avergli raccontato tutta la sua storia, Elijah scoprirà che il motivo per cui il dottor Butchster è lì è perché lui è necessario per le sue esperienze e conoscenze alla ricerca di un Serial Killer che sta mietendo vittime per tutta l'America.
Dopo aver incontrato per l'ultima volta Shiloh e dopo avergli chiesto scusa per poi essere perdonato, decide di aiutare le forze dell'ordine nello scovare chi è questo serial killer che loro chiamano "Il tagliatore di lingue".

Rapporti interpersonali:

I suoi rapporti interpersonali sono pochi ed unicamente con persone che si comportano in modo gentile con lui.
Gli unici degno di nota sono: con la sua amica Morgana, dove Elijah riesce a parlare ed esprimersi senza problemi;
E con Shiloh, dove Elijah riesce a provare amore e riesce ad essere a suo agio, abbandonando perfino il suo carattere freddo e distaccato.

Personalità:

Elijah è un tipo solitario, di poche parole, freddo e molto intelligente, così tanto da risultare un calcolatore ossessivo.
Solo con chi si sente a suo agio può dimostrarsi timido, anche se cerca di nascondere i suoi bisogni d'affetto.

Diagnosi:

Elijah è stato segnato da un trauma fisico che lo ha portato a perdere fiducia verso gli altri ed a ripudiare il contatto fisico. Difficilmente riesce a riporre fiducia in qualcuno e, prima di farlo, cerca in tutti i modi di provare la falsità della persona anche se non lo è.
Ha però un disperato bisogno d'affetto anche se non vuole darlo a vedere e, se è abbastanza legato ad una persona tanto da fidarsi, gli va bene anche avere rapporti sessuali, anche se si tratta di rivivere un trauma.
Del resto però, quando si tratta di uccidere, va in uno stato di dissociazione dove sfoga della rabbia repressa causata dal suo trauma, per poi tornare nuovamente freddo e lucido per disfarsi delle prove.
Uccide principalmente uomini omosessuali perché sa che sono una tipologia di vittime che le persone non ricercano, anche se di per sé è un processo del tutto casuale, dato che ciò che scatena la furia omicidia sono le molestie fisiche che una persona mette in atto su di lui.
Elijah è però anche molto intelligente e consapevole di tutto ciò che fa e perché lo fa, cosa arricchita di più anche per i suoi studi in criminologia.

Curiosità:

¬regge bene le alte temperature, mentre è molto sensibile al freddo.

¬detesta il suo aspetto fisico perché, secondo lui, dà troppo nell'occhio.

¬Elijah è stato il primo Oc creato per questa serie: originariamente doveva esserci solo la sua storia, poi però ho deciso di voler inserire più archi narrativi.

¬Questo arco narrativo NON è una specie di BL: ciò che ho puntato per questa storia era mostrare lo sviluppo di Elijah, non la sua storia con Shiloh.

¬per crearlo mi sono ispirata ai serial killer Jeffrey Dahmer e Fritz Haarmann, ma anche un pochino a Fugo Pannacotta di Jojo.

Citazioni:

°<< bisogna sempre farsi delle domande su sé stessi: prima capisci te stesso, prima capisci gli altri.>>

°<< se fossi il classico serial killer omosessuale che uccide per amore o sesso, cosa mi renderebbe più interessante di altri?>>

Random theme song:

°Parere Autrice°

Il g🅰️e lol.
No ok: io lo adoro.
È uno dei miei Oc preferiti della serie ed uno di quelli che ho sviluppato meglio. NON È il mio preferito, ma ha decisamente il secondo posto.
È un POCHETTINO simile a Fugo, eh? C'è un motivo per ciò, ma mi rifiuto categoricamente di dirlo AHAHAHAHA--
Btw ho cercato comunque di distaccarlo poi da Fugo e dargli un carattere originale.
Fa anche ridere perché dal design pare un boscaiolo--
Vabbè spero vi sia piaciuto ed al prossimo Oc <3