TECLA
" Hey ragazzi! Ascoltate! Ora, da bravi ci metteremo in cammino. Sono passate tantissime ore, e io penso che tutti noI non vogliamo incontrare il Minotauro per un bel banchetto. Petra e Ovdae hanno scoperto una teoria, quindi da dove siete mettetevi in piedi. Poi mettevi in cammino e contate 300 passi, e ai bivi girate sempre a destra. Quando vi fermerete, a trecento passi chiamate il nostro nome e noi vi raggiungeremo. Se abbiamo fatto una teoria giusta, troveremo un' altra lettera, e così avanti. Ora, smettetela di frignare paidià, e mettetevi in cammino. Ricordate, trecento passi e fermatevi." , disse Chloe al gruppetto dopo alcune ore di ozio.
Tecla, infuriata per il comportamento di Ovdae si diresse verso lei. Hanno giurato di essere amiche per sempre.
" Potrei parlarti?"
" Certo" , rispose Ovdae, confusa. Perché mai dovrebbe parlarmi, pensò confusa.
"Ascolta, noi abbiamo giurato di essere amiche e ora tu sei sempre con Petra o con Chloe. Ti rendi conto che da quando siamo state buttate quì nel Labirinto l'unica parola che mi hai detto è " Non essere paranoica?" Ti rendi conto che non mi guardi mai? Vi ho visto sai, te e Ignazio. Ma tu non vieni neanche a dirmelo? Ti sembra il comportamento giusto per una ragazza, che ha giurato di dirmi sempre tutto? Beh, a me va bene ma io non ti dirò mai quello che ho visto tra Ignazio e Petra. Si, Petra." , rispose alla faccia stupita di Ovdae quando ha menzionato il ragazzo. Le lacrime scorrevano infrenabili sulle guance di Tecla. Non pensava si potesse arrivare a tanto. Soprattutto non con Ovdae. " Si, la tua " amica" ti sta tradendo. E ringraziami di avertelo detto, visto che l'unica cosa che vorrei fare ora è strozzarti. "
Con queste parole si girò singhiozzando, diede l'ultima occhiata a Ovdae, che è rimasta senza parole allo scatto di ira dell'amica e andò via dicendo : " A mai più chazos."
Cosa le ho fatto! Insomma, non posso nemmeno stare con le altre e arriva lei con il fiato sul mio collo a parlarmi di comportamento. La ragazza non stà bene, ma possiamo anche non essere amiche. Non so come ho fatto a sopportarla tutti questi anni., pensò Ovdae, arrabbiata, e se ne andò.
LATER
" Sonya, guarda cosa ho trovato! Una GAMA, vicino alla quale c'è il numero 900!", il grido di Vikentios echeggiò tra le mura del Labirinto.
Vikentios, con i suoi 1.70 centimetri di altezza supera quasi tutti. I suoi muscoli sono molto visibili, visto che indossa una toga quasi trasparente. Ha i occhi grigio-verdi, capelli rossi carota spettinati che arrivano fino alle spalle, spettinati. Ha già la barba corta, sempre rossa e alcuni brufoli sul mento.
A quel grido Sonya si precipitò da lui. Sul muro coperto do edera, di fronte al ragazzo, in una parte spoglia del muro, c'era una grande GAMA, dorata, con accanto il numero novecento, anche lui d'oro.
" Bravo! Sei stato il più veloce, ora puoi anche riposarti. " , disse Sonya tutta contenta. Il ragazzo sodisfatto del suo lavoro si sedette e chiuse i occhi.
" PEEETRAAAAAA" , urlò Sonya con tutto il fiato che aveva in gola.
Petra arrivò in un istante, sicura di trovarsi il Minotauro, ma davanti a lei c'erano solo due ragazzi molto contenti, uno di loro dormiva.
" Sonya, non gridare! MI sono spaventata moltissimo! Cosa vuoi?"
" Tatuati sul braccio tutte le coordinate."
" Si signora, capo supremo!" , scherzò Petra.
" Bravo soldato. " , rispose ridendo Sonya.
" Ragazzi, manca Atena!" , gridò qualcuno dalla folla. Gemiti di terrore e preoccupazione invasero l'aria tetra del Labirinto, finché non si sentirono dei passi arrivare. Era proprio lei.
" Raga...zzi, il Minotauro. Sta arrivando." , disse , con lo sguardo terrorizzato.
I ragazzi iniziarono a correre avanti, lottando per la vita. Tecla, preoccupata corse davanti.
"Se dovrò morire non morirò prima." , pensò nella sua testa. Poi devo anche fare i conti con Ovdae, la traditrice.
I ragazzi, dopo alcuni minuti di corsa intensiva giunsero in un corridoio, coperto dall'edera.
" Fermiamoci quì. Nascondetevi sotto l'edera , e fate silenzio." , ordinò Sonya.
Tredici ragazzi si nascosero tra le erbacce, pestandosi i piedi e ridendo sottovoce anche se non c'era niente da ridere.
Alcuni secondi dopo sentirono di nuovo rumori dei zoccoli della bestia.
" Silenzio." , sibilò Petra.
" Ma chi si crede di essere, puah. Una persona falsa non dovrebbe nemmeno parlare. Una traditrice, come Ovdae. Sono in un branco di traditori, e stiamo per essere attaccati dal Minotauro. La giornata va sempre meglio, vedo." , pensò Tecla in silenzio.
Decise di sbirciare fuori dall'edera e si trovò faccia a faccia con le parti basse del Minotauro.
" O mio dio." , pensò scioccata. non sto capendo perché le peggiori esperienze devono capitare sempre a me. Devo starmene zitta, così non mi noterà.
Chloe si avvicinò silenziosamente alla ragazza, ancora disgustata e si coprì la bocca per non ridere. Era una scena davvero comica.
Per fortuna dopo qualche minuto a annusare l'aria il mostro se ne andò. si sentirono sospiri di sollievo e ragazzi che confabulavano tra loro.
" Ragazzi, direi che sarebbe meglio riposarci quì, poi decideremo da farsi." , disse Ovdae.
"Ma zitta tu." , si lasciò sfuggire Tecla.
" Scusami? Tecla, le cose private le parliamo in privato, ora le esigenze sono altre."
" Ma fammi il piacere, chiudi il becco. Tu e Petra siete solo delle grandi traditrici."
" Io? Cosa c'entro io in questa storia?" , disse Petra confusa.
Alcuni ragazzi se ne andarono, altri rimasero visto che la conversazione stava iniziando a essere interessante.
" Tu cara. ho visto te e Ignazio baciarsi." , la tradì Tecla.
Ovdae fece un respiro rumoroso e guardò Petra, che la guardò viceversa, confusa.
" Beh si, è il mio ragazzo, direi che lo bacio!" , rispose indignata.
" Cosa? ", chiese Ovdae, pensando di aver sentito male.
" Siamo fidanzati."
" Ma se lui oggi mi ha baciata e mi ha chiamata amore! Vero Is?"
" Si l'ho visto, ma non me ne importa nulla quindi lasciatemi fuori da questo." , rispose Isaac imbronciato.
" Ma? Ovdae..."
" Ragazze, penso che Ignazio vi stia tradendo entrambe. Fa finta di essere fidanzato con ognuna di voi. Solo per divertimento." , intervenne Febe. " Hai qualcosa da dire in tua discolpa?" , guardò Ignazio.
Il ragazzo si posizionò tra le due e disse: " Tanto le ragazze sono come un oggetto. Si prende, si butta..." , disse annoiato.
Le due ragazze esplosero e schiaffeggiarono le guance del sottoscritto, gridando insulti in greco contro di lui. Ci vollero Tasos, Chloe, Febe e Tecla per separarli, anche se tutti volevano insultarlo.
" Tu , brutto traditore di un scarafaggio, non osare dire mai più una cosa così sulle donne, o ti troverai nella bocca del Minotauro in qualche minuto, ci siamo capiti?" , disse Petra .Se i sguardi potessero uccidere lui sarebbe già negli inferi.
Ignazio se ne andò, per nulla ferito, ma con una luce malvagia nei occhi.
LATER
" Beh direi che abbiamo risolto." , disse timidamente Petra a Ovdae.
Sono passate alcune ore e i ragazzi si stavano preparando per andare a dormire. Petra raggiunse la ragazza che si stava preparando a testa bassa.
Ovdae alzò lo sguardo e sorrise. " Si certo, non è colpa di noi due. La colpa è di Ignazio."
" Già, lo ucciderei."
" Poi come osa dire una cosa così alle ragazze. "
" forse Minosse l'ha scelto per questo."
" Possibile."
Petra guardò Ovdae nei occhi e osò chiedere come stava andando con Tecla.
" Mah, pensa che non sono abbastanza con lei eccetera. Insomma, non le ho detto nulla di male."
La conversazione delle ragazze fu interrotta da Sonya, pronta per partire. Intorno a loro una marea di ragazzini parlottavano, brontolavano e ridevano, come se fosse una gita scolastica normale.
finalmente si misero in cammino.
Ovdae e Chloe camminavano davanti, con Tasos alle spalle. Ovdae sorrise tra se e se.
" Perché stai sorridendo?" , chiese Tasos confuso.
" Stavo pensando a quanto fossi carina e adorabile da piccola." , rispose lei, sorridendo smielatamente.
Chloe rise sonoramente." Lo hanno detto tutti che lo dici sempre!"
Ovdae fece una faccia strana. " Non l'ho mai detto!" , disse.
" Però lo ero. " , aggiunse e ignorando le grida di Chloe e Tasos andò da Aris e Sonya.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top