Rimasi a dormire qualche giorno fuori casa, non avevo voglia di tornare dagli zii perché sapevo che mi avrebbero picchiata per la cosa dei ricci di mare. Gliavevo dato bucae non me la avrebbero mai perdonata.

Dopo la festa, nei giorni seguenti non mi preoccupai molto per come ero vestita. Indosavo sempre cose sobrie e il fatto di essere con la Triade non mi metteva a disagio. Era un continuo girovagare er Camacicci e un susseguirsi di feste. ok, forse vi starete chiedendo "e la scuola?", beh, grazie ad un potente buco di trama era finita, o in pausa, non me lo ricordo precisamente.

"Piccola buffetta, a cosa pensi?" Giovanni aveva un'aria un po' preoccupata, forse perchè non parlavo da un po e per me era una cosa insolita.

"A niente in particolare. Anzi, proprio ora mi è venuta in mente una cosa: dovremmo fare una specie di pigiama party a tema unicorni rosa che cagano arcobaleni."

"Unicorni rosa?" Intervenne Giustino "Perché?"

"Beh, gli unicorni vanno molto di moda ultimamente, insieme ai fenicotteri, a Winnie the pooh, e a Game of thrones. Ma fare una festa a tema GOT mi sembra complicato"

"Vabbè, se lo dici tu... che unicornata sia!"

Ero felicissima. 

*BUCO DI TRAMA ENORMEMENTE ENORME*

La festa proseguiva bene, tutti quei piccoli e grandi unicorni alati con i loro arcobaleni mi mettevano allegria. Stavo bevendo il mio bicchiere di fanta lemon , quando, ad un certo punto, dal palchetto posizionato in giardino si spense la musica e le luci. 

Nessun vedeva più un emerito cazzo. Avrei potuto uccidere chi non aveva pagato la bolletta, ma la cosa significava uccidermi, perchè con i soldi che dovevo usare per la bolletta mi ero appena comperata l'intera fornitura per un anno di cuscini a forma di emoticon di cacchetta: sono troppo carini! 

Tornando alla festa le luci si accesero di nuovo illumonando il palco e rivelando le 3 figure di Enrico Giustino e Giovanni con UN MICROFONO IN MANO!!!!! Cosa volevano fare??????? La cosa mi stava mettendo ansia, e non ppoca. Non era in programma questo! o forse si? Tirai fuori il mio telefono per controllare l'ora ed il programma dettagiato che avevp fatto stampare in 7 milioni di copie da distribuire agli invitati ed iniziai a leggere.

"Ore 22 inizio festra... 22.30 apertura fanta... 23... 23.30 Sorpresa Speranza..." Erano le 22.29, erano in anticipo di un minuto! Mi avrebbero semtita più tardi!

Nel frattempo la musuca era iniziata, e le loro voci molto soavi che mi ricordavano un po' i canti della chiesa, iniziarono a cantare

"Noi spacciamo duro
Quel che non abbiamo
Lo trovi sul muro
Attaccato lo troviamo
Figurine panini
Solo per bambini
Fumo Valeriana
Sono troppo british
La mia tipa va a l'havana
La tradisco con una bibbi

Ho fatto fatica
Ma ci sono riuscita
ed ho chiuso una altra rima
baciatemi la manina

Ho una dedica per Spery
Anche se i tempi sono seri
Beccati sta rima baciata
Dedicata alla mia amata
Ti amo con tutto il cuore
Speranza, con amore
La tua amica ho scopato
Come un dannato
Bevo rhum e spaccio
Ma con te ho fatto il colpaccio
Le mie figurine
Volano come copertine
Sono solo un trapparo
Ma ti limono come un popparo
Mangio Mac a tradimento
Ma di te ho il tormento

A vita è 'na briosc
Na tuccatin'e cosc
Na trasut'e pisc'
Na criatura nasc'
La vita fiorisc'
...e tuttu si finisc'...

Vado a vedere
Il Prossimo cantiere
Con le mani dietro la schiena
E al collo una catena
Canto Trap e dico no
Il pannolone non lo ho

Sono troppo britishhhh"

Oddio, che dolcini che siono! Mi avevano dedicato una canzone! Avevo gli occhi a cuoricino e il fiatone, ma forse il fiatone era per il panino he mi stavo mangiando.

Li avevo perdonati per tutto, per lo spaccio, per avermi fatta ubriacare con il thè, per gli umpalumpa sottopagati ed anche per i minions, e per essersi scopati la mia migliore amica.

Corsi urlando, cadendo e sbattendo sui rastrelli ma arrivo sul palco e li limono tutti e 3, uno alla volta ovviamente. 

La situa si inizia a surriscaldare e mi portano in camera per un mega party privato, dove, come sempre allago tutto.

Speranza dopo la dedica

L'outfit di Speranza per la festa