•35
"Lo ami?" mi chiede Alessandro fissandomi. Anche nel buio della tenda riesco a vedere i suoi occhi ipnotici.
"Chi? Lorenzo? Beh si..."
"Quel <Beh si...> non mi convince tanto e non convive neanche te" un sorriso appare sulla sua faccia.
"Beh forse hai ragione"
"Forse ti piace un altro, forse ti piaccio io"
"E anche se fosse, anche se mi piaci tu e non lui, cosa cambia?"
"Cambiano molte cose invece, possiamo stare insieme ed essere felici"
"No non possiamo, tu sei come la notte e Luigi e Lorenzo sono il giorno"
"Il giorno ha i suoi lati positivi, ma anche la notte non credi?"
"Sicuramente.... Ma io sono stata felice con Luigi e lo sono ora con Lorenzo"
"Se stai bene con le persone sbagliate figurati con quella giusta"
"Saresti tu la persona giusta?"
"Io non sono perfetto ma lo posso essere per te, posso essere giusto per te"
Non rispondo, non trovo le parole, vorrei dirgli tante cose ma ho la gola serrata.
"Lo sanno tutti che noi ci amiamo, lo sa anche Lorenzo, sei tu che non vuoi ammetterlo" continua lui.
Mi stendo e chiudo gli occhi.
-
Quando mi sveglio non trovo nessuno nella tenda con me. C'è solo un foglio piegato, lo apro e riconosco la scrittura di Alessandro.
"Mi manchi. È vero, mi manchi. Mi manchi sempre. È una cosa che non posso sopportare, un dolore che non posso affrontare da solo. Ogni volta che mi arriva un tuo messaggio un buco nero si impossessa del mio cuore lacerato. Ogni volta che vedo le tue foto salvate in galleria, e si, ho le tue foto salvate in galleria, mi arrabbio perché in quelle foto sei felice, sei felice senza di me. Lo so, sono un disastro. Lo so, sono ossessivo, fastidioso. La peggiore cosa che potesse capitarti. Insomma sei una persona fantastica, anche se a volte mi fai ammattire. Come dico io, sei perfetta, e non puoi negarlo. Con il tempo ho capito che non sei sempre e solo dolce, al contrario hai un lato stronzo che odio ma che amo al tempo stesso. Io amo tutto di te. Ho provato ad andare avanti, a conoscere persone nuove, ho cercato di interessarmi ad altre, ma non ci sono riuscito, sono legato a te in qualche modo. Odio ammetterlo, odio ammettere che mi fai soffrire, odio ammettere che ti amo. Sono strano e complicato, lo so. So anche che nessuno può capirmi. Vorrei dirti ancora tante cose ma non voglio sembrarti ridicolo. Mi dispiace.
All the love. A"
Alessandro Pov
Ho lasciato Sofia a dormire. Credo si sia svegliata visto che ha acceso la torcia. Sono tornato al fuoco con gli altri che ridendo stanno appiccicati a Lorenzo. È da un'ora che li sopporto. Tra poco vado da Sof, credo che ora stia leggendo la mia lettera.
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