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La madre di Federica, Cristina, con un sorriso perfetto e un tubino rosso viene a svegliarci.
Cerco di alzarmi ancora mezza addormentata. Non ci riesco. Solo adesso apro gli occhi. Luigi si è accoccolato a me. È carinissimo. È un tenero panda. Sussurro il suo nome per svegliarlo senza però ottenere risultati. Pronuncio di nuovo il suo nome e finalmente apre gli occhi. Mi sorride subito dicendomi "Buongiorno amore" e lasciandomi un bacio sulle labbra. Come si fa a non amare una persona del genere?!
Tutti quanti ci alziamo e andiamo in cucina. La prima cosa che vedo entrando in cucina è la folta chioma bionda di Cristina. È perfetta anche a prima mattina. Io invece indosso la maglietta e i boxer di Luigi. Adoro mettermi i suoi vestiti, profumano di menta, profumano di lui.
Dopo la deliziosa colazione, vado a farmi una doccia veloce. Metto un jeans nero, una semplice maglietta bianca, e i miei immancabili anfibi neri.
Anche gli altri fanno una doccia e si vestono.
Prima di uscire di casa, Luigi mi da la sua felpa grigia. Adoro questa felpa! Mi va un pò grande ma rappresenta molti ricordi per me e Luigi... indosso la felpa, e, rieccolo, il suo profumo, quel profumo di menta così familiare.
Andiamo a scuola a piedi e durante il tragitto Luigi cammina distaccato dal gruppo con occhi fissi a terra. Si è offerto di portarmi la borsa e poi si è allontanato. A volte non capisco questo suo comportamento. Io cammino vicino ad Alessandro che mi avvolge con un braccio dandomi calore e sicurezza.
Siamo arrivati a scuola. Vado verso Luigi e cercando di sfoderare uno dei miei sorrisi migliori gli chiedo "Amore che hai?" lui sorride semplicemente.
"Dimmi cos'hai" insisto.
"Non ho niente stai tranquilla" lascia la mia borsa a terra ed entra.
Non mi ero accorta che avessero iniziato a chiamare le classi. Luigi è nella A. Poco dopo chiamano anche me, Francesca e Alessandro. Io e Luigi siamo nella stessa classe. Spero chiamino anche Federica, non ho finito di pensarlo che già l'hanno chiamata. Il nostro gruppo è nella stessa classe. Purtroppo anche Maria è in questa classe.
Maria è una bellissima ragazza bionda con due occhioni azzurro mare. La tipica ragazza uscita da un libro. Il problema è il suo carattere... non la reggo. È una principessa di ghiaccio per i suoi modi di fare molto snob e superiori, è molto egocentrica e vanitosa. Ha sempre cercato di apparire agli occhi dei ragazzi più carini.
La campanella suona. Le lezioni sono iniziate. Non so vicino a chi sedermi. Devo sedermi vicino alla mia migliore amica, vicino al mio migliore amico, o vicino al mio ragazzo? Odio scegliere. Mi siedo ad un banco e aspetto chi per primo verrà a sedersi vicino a me. Come mi aspettavo il primo è Luigi che mi abbraccia da dietro e mi da un bacio sulla fronte.
La prof entra in classe. Ha i capelli corti e biondi, gli occhi castani, è alta e magra.
"Buongiorno ragazzi. Io sono la vostra professoressa di italiano." squittisce "Dovete scrivere un testo. Potete scrivere quelli che volete. Noi ci vedremo tre ore alla settimana, una di queste tre ore è dedicata alla scrittura quindi ad ogni lezione vi darò un argomento, voi potete interpretarlo come volete, e scrivere la vostra opinione. Su questo quaderno potete scrivere tutto quello che vi passa per la testa. Nel testo che scriverete oggi voglio che parliate di voi stessi."
Mi piace il suo modo di fare. Come ho già detto la mia passione è scrivere quindi mi metto subito all'opera.
Automaticamente la mia mano, senza ricevere nessun comando dal cervello, scrive il nome di Alessandro. Lui è molto importante per me, ma ancora più importante è Luigi. Che quel bacio abbia cambiato i miei sentimenti per lui? Scaccio via questo pensiero e ricomincio a scrivere.

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