Spooky, spooky... books
L'autunno, stagione meravigliosa: i primi freddi, le foglie che ingialliscono e cadono, la pioggia, il legno che crepita nel caminetto... e Halloween!
Per quanto ci riguarda è il periodo ideale per accoccolarsi sul divano avvolti in una coperta e con una bella tazza di tè e un libro tra le mani, ma se per caso foste a corto di idee, eccoci qui a - proporvi le nostre letture a tema autunno e brividi di terrore.
Pally
- Abbiamo sempre vissuto nel castello (Shirley Jackson).
Nel caso non foste amanti dell'horror vero e proprio ma voleste comunque immergervi in una storia a tinte cupe, questo è il romanzo che fa per voi. Shirley Jackson, con una penna assolutamente godibilissima, dipinge un quadro in cui tutto appare chiaro: anni addietro a villa Blackwood si è compiuto un terribile delitto che ha portato alla morte tutta la famiglia, eccetto le due sorelle Merricat e Constance e il vecchio zio Julian, ormai fuori di testa; tutti sanno che il colpevole doveva essere in quella casa, ma nessuno nel paese ha le prove e per maggior sicurezza tengono a distanza le sorelle. La vita di Merricat e Constance trascorre tranquilla tra le loro consuetudini e i loro giochi e tutto sembra poter continuare così per sempre... Finché la routine si infrange e ci si rende conto che niente era quel che sembrava.
La scrittura è davvero godibilissima e il libro si legge tutto d'un fiato; quello che più colpisce è il senso di inquietudine, lo straniamento, il veder crollare le certezze una dopo l'altra fino alla rivelazione finale, osservando però personaggi che rimangono tranquilli e sereni mentre il mondo in cui pensavano di vivere si disfa.
Lettura davvero consigliatissima e adatta a tutti.
- Battle Royale (Koushun Takami).
Questo, invece, è un romanzo dedicato a stomaci forti e a persone che non si fanno impressionare dalla violenza più estrema, descritta in modo decisamente esplicito.
Nella Repubblica della Grande Asia Orientale ogni anno diverse classi di studenti vengono scelte per il "Programma": i ragazzi vengono rapiti, portati in zone deserte, riforniti di armi di ogni tipo e costretti a uccidersi tra loro finché non ne rimarrà uno solo, il vincitore del Programma. Il romanzo segue le vicende di una di queste classi e osserva le reazioni dei vari ragazzi: c'è chi gioca d'astuzia, chi crea alleanze, chi si rifiuta di combattere ma anche chi dà libero sfogo alla propria natura malvagia e ingaggia coi compagni lotte all'ultimo sangue.
Se tutto questo dovesse ricordarvi Hunger Games be', avete ragione, ma sappiate che questo è un romanzo del 1999, nato ben prima che Suzanne Collins tirasse fuori la sua trilogia e soprattutto che qui siamo su ben altri livelli di violenza e "crudezza" delle scene, senza storie d'amore o romanticismi annessi. Io l'ho trovato un romanzo godibilissimo e molto coinvolgente, soprattutto perché mostra molto bene le reazioni dei vari ragazzi e adulti coinvolti in quel macabro Programma, ma è innegabilmente un libro non adatto a tutti, che richiede un certo gusto per lo splatter e per la violenza gratuita. Niente buoni sentimenti qui, sorry.
Rebecca
- "La caduta della casa degli Usher" di Edgar Allan Poe
Come non consigliare la lettura di uno dei più grandi autori dell'orrore? Edgar Allan Poe, coi suoi racconti e romanzi, ha letteralmente scritto la storia di questo genere, e ancora oggi i suoi lavori riescono a terrorizzare o inquietare i lettori di ogni età.
La caduta della casa degli Usher è forse uno dei più emblematici. Il narratore anonimo, convocato dall'amico d'infanzia Roderick Usher, viene invitato nella tenuta di famiglia per portare un po' di conforto sia a lui che alla sorella malata, ma tra le mura domestiche sembra annidarsi qualcosa di malvagio, che porterà a una conclusione carica di orrore - per quanto paventata dal titolo.
Il punto di forza di Poe, in questo lavoro del 1839 come in altri, è rappresentato dalle descrizioni, in particolare da quelle della casa. La tenuta è quasi viva, cattiva, e i fratelli che la abitano sembrano essere stati influenzati da lei e dalle esalazioni malefiche della pozza d'acqua vicino a cui è costruita. Il narratore - e lo stesso lettore - non può fare a meno di guardare con inquietudine tutto ciò che lo circonda e domandarsi cosa siano i rumori che sente, fino a scivolare in una sorta di fascino perverso nei confronti della casa e dei suoi abitanti.
- "Attraverso lo specchio" di Tiziano Sclavi
Altro classico, questa volta del fumetto dell'orrore. Attraverso lo specchio, che fa da padrona nel decimo numero della serie (siamo nel 1987), è una delle colonne portanti di Dylan Dog, nonché una delle storie più affascinanti in cui un lettore potrebbe incappare.
Verrà la Morte, e a te che non sei niente
porgerà la mano, in mezzo all'altra gente
e tu sarai il primo, come vorrà la sorte,
a danzare con lei la danza della Morte!
Come si può intuire dalla piccola citazione, protagonista assoluta della storia è la Morte che, apparsa a un ballo in maschera dove è presente anche l'indagatore dell'incubo, predice la fine di alcuni invitati; ovviamente Dylan non può fare a meno di tentare di capire cosa sia accaduto e di fermare la scia di sangue che ha travolto Londra, altrimenti non sarebbe il nostro caro old boy.
Oltre al fatto che un'opera come questa meriterebbe di essere recuperata a posteriori - anche se non siete amanti del mondo dei fumetti -, ci sono due ragioni per cui vale la pena avvicinarla. La prima è la sceneggiatura di Sclavi, di una grande potenza narrativa e guidata da una delle cosiddette ballate della Morte, che descrive alla perfezione il ritmo della storia. La seconda sono i disegni di Casertano, splatter e inquietanti al punto giusto, ma anche in grado di dare ai personaggi una profondità espressiva e psicologica non indifferente.
- Madame
Ok, è ottobre e questo significa una sola cosa: non ho tempo. Ma qualche piccolo spaventoso consiglio letterario ve lo lascio sempre, uno più leggero (da leggere velocemente, magari proprio nella notte di Halloween) e uno più pesantuccio.
- Il figlio del cimitero, di Neil Gaiman. Ok, giuro che un giorno smetterò di parlarvi di questo autore... No, sto solo mentendo a me stessa, lo adoro. E ho adorato questo libro, sebbene lo abbia letto già diversi anni fa. Pensate a Il libro della giungla; fatto? Ora mettete al posto dei lupi due coniugi defunti, al posto di Baghera una maestra lupo mannaro, al posto di Baloo un essere né vivo né morto che fa perdere la memoria agli umani: avrete così The Graveyard Book, titolo originale del libro. La storia si centra su Nobody Owens, un bimbo rimasto orfano e affidato dallo spirito della madre a due... fantasmi; Bod, come verrà soprannominato, crescerà attraverso gli otto capitoli del libro (ve l'ho detto, una storia breve per Halloween) e dovrà capire per quale motivo gli è stato impedito di uscire dal cimitero e chi si cela dietro la "Confraternita di Jack il Mezzo". Un libro perfetto per la notte più spaventosa dell'anno non solo per i personaggi, terrificanti e divertenti allo stesso tempo, ma anche per l'atmosfera che Gaiman riesce a tratteggiare: luoghi lugubri, tenebrosi, scuri... Quasi burtoniani. Essendo un romanzo fantasy per ragazzi, potrebbe sembrare un po' sempliciotto ma non lasciatevi ingannare: in questo libro si parla, a volte in modo cupo e cinico, della morte e della vita, dell'abbandono e delle difficoltà a cui ogni giorno siamo sottoposti, soprattutto durante la crescita. Un libro adatto a tutti, dai più piccoli per imparare ai più grandi per ricordare.
- Follia, di Patrick McGrath. Lo sapete, studio psicologia: vuoi che non legga un romanzo ambientato in un manicomio criminale e che vede la storia "d'amore" tra l'avvenente moglie di uno psichiatra e un pazzo uxoricida? Ovviamente, siccome a capa mia nnunn'è bbona, mi sono fiondata su questo libro non appena ho letto le premesse. Questo libro, in realtà, racconta una storia all'interno di una storia: i fatti ci vengono narrati per mezzo di Peter, uno psicologo, e riguardano Stella, moglie del vicedirettore del manicomio in cui anche Peter lavora, e Edgar, rinchiuso in semilibertà nella stessa struttura per aver ucciso in un episodio paranoide la moglie Ruth. Il romanzo scende sempre più in un vortice di passioni torbide e letali, in una spirale in cui nessuno dei protagonisti, nemmeno lo stesso Peter, riesce ad uscirne illeso. Qui, il concetto "da follia nasce follia" si concretizza in modo perverso e macabro. Non è una storia prettamente "halloweeniana", ma è un thriller angosciante, che riesce a tenerti con il fiato sospeso sin dall'inizio: in fondo, chi può sapere cosa si nasconde nei meandri della nostra mente? Ciò che più ci spaventa è tangibile e reale, o si nasconde dietro le pieghe del nostro equilibrio mentale?
-Kendra
- 11/22/63, di Stephen King. Visto che ci eravamo ripromesse di non parlare del re indiscusso dell'horror o per lo meno di quello più pop, io mi sono assicurata che fallissimo nei nostri intenti, per essere l'eccezione alla regola che si rispetti. Potrei parlare di tantissimi libri di King, visto che rappresenta una passione duratura e sempre viva, ma questo qui è speciale. Uno dei più recenti, uno che considero tra i più belli. A dirla tutta, le caratteristiche orrorifiche in questo caso non sono così marcate e forse dovremmo parlare di thriller e di giallo, per alcuni tratti. A ogni modo, poco importa: in questo romanzo zio Steve dà il meglio di sé e tratta di un argomento classico ma non semplice, ossia dei viaggi nel tempo. La narrazione si apre con un professore di Letteratura del liceo, che ha una vita mediocre in una cittadina mediocre ma al quale, per una serie di casualità, verrà rivelato un passaggio che consente di viaggiare nel tempo fino al 1958. Sempre nello stesso giorno, non importa quante volte si vada indietro. Così come si viaggia nel passato, si può anche ritornare nel presente e l'assenza del fortuito viaggiatore verrà a malapena avvertita in quanto sembrerà sempre che sia stato via per qualche minuto. Incredibile, vero? Ovviamente, la trama non si ferma qui e il segreto che viene confidato al nostro protagonista arriva anche con una missione. Quale? Forse il titolo può aiutarvi, io, però, vi consiglio di leggere questo piccolo capolavoro.
Ed ecco qui i nostri consigli per le letture di Halloween. Vi sono piaciuti? Conoscevate già qualche titolo? Be', attendiamo i vostri pareri. Buona lettura... spaventosa!
Il CdI
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