C'era una volta,

nell'ormai lontano 2017, un gruppo di utenti di Wattpad che si unirono per fondare una nuova pagina in cui proporre giochi, servizi e un giornalino con cui intrattenere il resto della community. Dopo mille peripezie, l'acquisto di nuovi membri e la perdita di altri (pianta o desideratissima), qualche cambiamento e infiniti messaggi e scleri su Telegram, rimasero in sette.

Come al solito, nel mio pessimismo cronico, non l'avrei mai immaginato.

Tre anni sono tanti e, arrivata al punto di dover fare un piccolo bilancio, mi trovo in parte a corto di parole.

Non è semplice inquadrare tutto quello che abbiamo fatto, soprattutto nel corso degli ultimi dodici mesi che, in effetti, hanno portato ai cambiamenti maggiori. Il giornalino, per esempio, è passato dall'essere un mensile a un bimestrale, così come sono stati eliminati dei servizi e modificato il calendario delle attività che portiamo avanti fuori da Wattpad... tutto perché – sarà banale a dirsi – puntiamo a proporvi il nostro meglio.

Da qui quindi le riunioni infinite per pianificare i mesi, le ore passate a sbattere la testa sulla scrivania alla ricerca di nuovi articoli e quelle trascorse a scriverli effettivamente, il tempo speso a stendere le recensioni, o ancora le valutazioni dei vari contest e attività che proponiamo. Forse sembra che mi stia lamentando, ma non è così.

Perché, insomma, il Club è diventato col passare del tempo una piccola parte di me. Nasce come un hobby, qualcosa di contorno alla mia attività di scribacchina e lettrice accanita, eppure ho scoperto quanto io ami poter prendere parte del mio tempo e dedicarlo a tutto questo. Anche adesso, mentre aspetto che dei miei amici si colleghino per iniziare a vedere chissà quale film trash su Netflix tutti assieme, spendo volentieri i minuti avanzatomi per scrivere il piccolo editoriale che state leggendo.

Non credo che i miei pensieri siano un unicum, però. Col passare del tempo siamo diventate una sorta di piccola famiglia e, come ha detto bene Tonia una volta, ci supportiamo e sopportiamo a vicenda – ritardi, pasticci vari, messaggi persi e altro... tutto nella norma. Oltretutto, sarebbe tremendamente noioso se le cose filassero sempre lisce e senza nessun problema, non trovate?

*fallito tentativo di ironia in un anno globalmente indicato come pessimo*

Anche la community nata attorno a noi fa parte della famiglia, in un certo senso. Sempre piccolini, un po' timidi a interagire, ma ci date tante soddisfazioni o siete fonte di molti sorrisi e risate di vario genere; talvolta addirittura di svariati scleri, ma non tutto può essere sempre perfetto.

Quindi, il Tanti auguri e i festeggiamenti per aver trascorso un altro e complicato anno vanno non solo a noi, ma anche a voi che ci leggete e supportate.

A un nuovo anno di articoli, iniziative e tante belle cose!

RebyBnn