Andrà tutto bene!

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Cover by @herslaugh




ANDRÀ TUTTO BENE!


They said we wouldn't make it

But guess what we made it

And we got them wondering how

You were always for me,

Never been the one that hurt me

You gave me peace of mind

I found my way through the clouds

No more runnin, scared, closing my eyes

I will be true this love from my heart

I'm laying my life on the line

I will survive,

As long as it's you by my side [Stronger_Mary J Blige]


ZAYN

-Zayn non devi venire per forza, se non vuoi...- La zittii premendo le labbra sulle sue e le presi la mano.

-D'accordo... deduco che niente ti tratterrà dal venire- disse quindi. Annuii. Prendemmo la mia macchina e in poco tempo raggiungemmo l'abitazione di Dylan. In macchina, Maya continuava a muovere i piedi in modo nervoso. Stava mettendo un'ansia ingiustificata persino a me.

-Maya, tesoro... calmati per favore-

-Cazzo, Zayn! Come faccio a calmarmi? Il mio migliore amico... io lo conosco! Dylan non è in grado di prendersi una responsabilità così grande! È uno stupido idiota che pensa solo a divertirsi e a far divertire la gente! Sa solo godersi la vita, ma non affrontarla con serietà! Come farà a crescere un figlio?- Sospirai e cercai la sua mano appoggiata sul sedile. La strinsi.

-Ehi... sono sicuro che con il tuo aiuto ce la farà... lui non è solo, okkei?- Maya annuì poco convinta e scese dalla macchina. Dylan ci accolse prima ancora che potessimo suonare alla sua porta. Maya lo abbracciò. Dylan sembrava sconvolto, lo avevo visto poche volte, ma mai così.

-Maya... per fortuna sei arrivata- mormorò, stringendola. Lei gli diede un bacio sulla guancia e cercò di tranquillizzarlo.

-Ehi... ciao Dylan- sussurrai, leggermente imbarazzato. Lui mi fece un cenno con la testa, poi sospirò e cercò di dire qualcosa, ma lo precedetti: sapevo bene cosa c'era da dire, tra noi due.

-Mi dispiace Dylan! Sono stato un vero idiota e ti chiedo scusa. Forse potremmo... ehm... ricominciare da capo e provare ad essere amici?- chiesi, un po' incerto. Dylan finalmente sorrise e mi allungò la mano.

-Avevo giusto bisogno di una pacca sulla spalla da un amico!- disse. Io presi la sua mano e la strinsi, poi gli diedi una forte pacca sulla spalla e lui rise.

-Mi dispiace, davvero! Ho pensato che avere un altro ragazzo poteva aiutare!-

-Hai fatto bene a venire... il problema però è Sheila... non smette più di piangere- spiegò, facendoci cenno di entrare in casa. I suoi genitori non c'erano, lui e Sheila erano soli. Dal salotto si sentiva la ragazza piangere in un'altra stanza. Maya era visibilmente turbata.

-Dylan, ma... come l'ha scoperto?-

-Beh... hai presente che ti ho detto che ero stato con lei? Ecco... io non ti avevo detto nulla, perché avevi fin troppi problemi a cui pensare e poi con tutto quello che stava accadendo... ad ogni modo, è successo la prima volta circa un mese fa. E poi... a Sheila non è arrivato il ciclo e ha cominciato a stare male... rimetteva spesso e... Jess le ha messo la pulce nell'orecchio, così... ha fatto il test e...- Si sedette sul divano e sospirò, prendendosi il viso tra le mani. Ma io che c'entravo in tutta quella storia? Solo in quel momento mi rendevo conto che, effettivamente, non avevo mai parlato con Dylan e tanto meno con Sheila. Eppure... vedere Maya così preoccupata aveva fatto preoccupare persino me, come se quel problema mi toccasse in prima persona.

-Maya... puoi andare da Sheila, per favore? Ha bisogno di te!- disse quindi. Maya annuì e ci lasciò soli per raggiungere l'amica nell'altra stanza.

-Mi dispiace per come mi sono comportato con te e Maya!- disse ad un tratto Dylan. Annuii, era ovvio che a quel punto non ci fosse più bisogno di scusarsi.

-Non importa, è acqua passata... e poi anch'io non sono stato proprio un santo!- ammisi. Dylan si lasciò sfuggire un sorriso.

-Già... però... tu per lei ci sei sempre stato, mentre io... l'ho abbandonata. Lei è sempre stata una delle persone più importanti della mia vita, la mia migliore amica, una sorella... una volta ho persino pensato che ci fosse qualcosa di più...- S'interruppe, per vedere la mia reazione. Ovviamente non mi faceva piacere, ma ormai le cose erano piuttosto chiare: Maya Evans stava con me, voleva me e amava me. Lui infatti sorrise, notando il mio improvviso sguardo accigliato.

-Ma... mi sono subito ricreduto. Maya è sempre stata la mia migliore amica e quello che provo per lei è fortissimo, più dell'amicizia, ma diverso da quello che c'è tra me e Sheila, diverso da... quello che c'è tra voi! Quando mi ha parlato di te la prima volta ho subito capito che aveva un debole per te, anche se non te l'ha fatto capire, probabilmente, e poi... forse tu non ti rendevi nemmeno conto di come ti guardava, ma... credimi, io me ne sono accorto subito che la mia piccola Maya stava cambiando! Però... sono stato troppo egoista per realizzare che tu eri così importante per lei. Ti ringrazio per esserci stato quando ne aveva bisogno! E ti ringrazio per esserci ora!- concluse. Annuii semplicemente, poi gli diedi un buffetto sulla spalla, in segno di amicizia. Sembrava strano che io e lui, che fino all'altro giorno non ci eravamo nemmeno mai parlati, ora andassimo d'amore e d'accordo. Ma in effetti Dylan era un ragazzo normalissimo, con gli stessi problemi che avevo io, con gli stessi dubbi che avevo io. E Maya sarebbe stata felice di vederci andare così d'accordo. Maya ritornò qualche secondo dopo.

-I vostri genitori lo sanno?- chiese. Dylan scosse la testa.

-No... non lo abbiamo detto a nessuno, nemmeno ai ragazzi... Sheila ha detto che voleva te. Ti ha chiesto scusa?-

-Sì... è tutto sistemato- rispose Maya, sforzandosi di accennare un sorriso.

-Siamo dispiaciuti per quello che ti abbiamo fatto e, credimi, manchi tanto anche ai ragazzi!-

-Anche voi mi mancate, Dylan! Sheila mi ha detto che si fida di me, ma... io non posso fare granché, lo capisci? Non sono un dottore, non sono uno psicologo, non sono niente per potervi aiutare in questa situazione!- esclamò. Dylan si alzò e andò da lei.

-Ci basta sapere che ci sei...- Proprio in quel momento la porta d'ingresso si aprì ed entrarono i 7 ragazzi restanti della compagnia. Maya li guardò a bocca aperta.

-Che ci fate qui?- chiese Dylan, preoccupato.

-Sheila ci ha mandato un messaggio chiedendoci di venire qui il prima possibile!- spiegò Jess, guardando Maya. Sheila spuntò in salotto, toccandosi la fronte.

-Chiedete scusa a Maya! Subito!- ordinò, cercando di mostrarsi autoritaria. I ragazzi si guardarono interrogativi per qualche secondo, poi Jess scosse la testa e si lanciò letteralmente addosso a Maya. La mia ragazza restò impassibile per un attimo, stupita, poi ricambiò la stretta.

-Mi dispiace, May... potrai mai perdonarci per quello che ti abbiamo fatto?- domandò. Maya sorrise. Quello era uno dei sorrisi più belli che le avessi mai visto.

-Io vi ho già perdonati! E forse voi dovreste perdonare me per aver spifferato tutto a Zayn, ma...- Jess mi guardò e mi sorrise.

-Ma sei troppo cotta di lui, è chiaro... come darti torto! Guarda che pezzo di ragazzo!- disse.

-Ehi! Non provarci col mio ragazzo, eh!- esclamò Maya, ridendo. Jess si buttò sul divano, di fianco a me.

-Ehi, Zayn, senza rancore, vero?- domandò, allungandomi la mano. Io la strinsi e sorrisi.

-Nessun rancore, tranquilla!- Quindi quella era la ragazza che piaceva tanto a Louis. Non l'aveva nemmeno mai vista in faccia, ma ero convinto che non ne sarebbe rimasto affatto deluso. Era davvero bella.

-D'accordo, allora adesso posso dirtelo: tu sei bello e beh, io sono una directioner quindi non dovrei fare preferenze, ma... Louis Tomlinson è il mio preferito, mi dispiace! Ha un culo che è l'ottava meraviglia del mondo e quando sorride...- Maya scoppiò a ridere e la tirò su dal divano di peso.

-Ho una sorpresa per te! Però, prima gli altri ragazzi devono dirmi che sono d'accordo!- annunciò, alludendo al fatto che anche Louis avesse una cotta platonica per lei. Gli altri ragazzi sospirarono. Il loro sguardo vagava da Maya a me, con aria imbarazzata. Poi uno di loro, Nicholas se non ricordavo male, sorrise smorzando la tensione e corse ad abbracciare Maya. A turno anche gli altri le chiesero scusa e così, per la prima volta, feci la conoscenza di tutta la compagnia. Jess, quella cotta di Louis, Sheila e Dylan, Nick il cameraman, Nathan, quello che faceva i graffiti migliori, Amanda, la loro costumista di fiducia, Aaron, l'hacker che si infiltrava in tutti i sistemi, Josh, una specie di nerd su cui nessuno avrebbe mai scommesso, ma sapeva sempre tutto di tutti, Samantha, quella che intratteneva una fitta rete di relazioni sociali e aveva sempre le conoscenze che servivano loro per preparare i loro colpi e Maya, la coreografa e la mente dell'organizzazione. Erano un gruppo ben assortito e sicuramente ci avrebbe fatto comodo lavorare con loro, ritornando al progetto ufficiale che avevano proposto Harry e Louis.

-D'accordo... spiegaci di che si tratta...- disse allora Nathan. Dylan però lo interruppe e dopo aver guardato Sheila, decise di parlare. Raccontò tutta la storia ai ragazzi, che espressero subito la loro solidarietà e si proposero di aiutarli in ogni modo. Sheila parve un po' più rilassata e così, chiese a Maya di parlare di quello che aveva in mente. Maya si sedette di fianco a me sul divano e mi diede un bacio sulla guancia.

-Prego, ti lascio esporre l'idea geniale!-

-Beh, ecco...- cominciai, un po' imbarazzato. Sembravano tutti molto simpatici e mi avevano fatto le loro scuse, ma io ero ancora un po' intimorito dalla situazione.

-Coraggio!- mi incitò Dylan.

-D'accordo... i ragazzi... quando vi hanno visto quella sera a casa di Maya, hanno pensato di chiedere una collaborazione con voi... tipo per il prossimo tour... con voi sarebbe tutto molto più figo e in più vi fareste conoscere!- spiegai, tutto d'un fiato. Si guardarono pensierosi, poi intervenne Sheila.

-Magari potremmo parlarne meglio davanti ad una bella pizza, se a Dylan non dà fastidio avere tanta gente a casa!- propose. Dylan sospirò rassegnato, poi sorrise.

-Figurati tesoro! So che muori dalla voglia di conoscere i One Direction!- Sheila sorrise imbarazzata e corse a dargli un bacio, che Dylan ricambiò, sfiorandole la pancia con la mano. Era evidente che fosse preoccupato e che tenesse molto a lei. Sicuramente avrebbero preso la decisione giusta. Chiamai i ragazzi e proposi loro di venire a mangiare una pizza a casa di Dylan, dopo aver spiegato che le cose si erano risolte. Grazie al cielo avevo chiamato Louis e per convincerlo mi fu sufficiente dirgli che c'era anche Jess. Harry, Louis, Niall e Liam, arrivarono circa venti minuti dopo. Jess corse ad aprire la porta e non appena si ritrovò davanti Louis, evidentemente teso ed impaziente, sorrise, poi rimase immobile, quasi le mancasse l'aria.

-Louis... Louis SeiUnFigoPazzesco Tomlinson... mio dio quanto sei bello!- esclamò. Notai Louis arrossire leggermente, mentre Harry alle sue spalle tentava di trattenere le risate. Ovviamente non era l'unico. Louis si sforzò di sorridere.

-Sei tu vero? La ragazza che...- cercò di parlare, un po' imbarazzato, ma Jess lo precedette.

-Ovvio! Hai un fondoschiena che farebbe invidia agli dei greci, tesoro!-

-E tu sei più bella che nelle mie fantasie!- si lasciò sfuggire, guardandola incantato. Fantastico, avevamo appena creato una coppia perfetta! Mangiammo la pizza e parlammo del nostro progetto. I ragazzi fecero amicizia con gli amici di Maya ed Harry ci provò indistintamente con Samantha e con Amanda, che però si divertivano solo a prenderlo in giro. Soprattutto Samantha, che sembrava avere occhi solo per Niall. Fu una serata stupenda e ci divertimmo moltissimo. I ragazzi ascoltarono la nostra proposta e ci promisero di pensarci, anche se era quasi sicuramente un sì. Dovevamo solo discutere i dettagli con manager e organizzazione. Era un'idea perfetta. Stavamo per tornare a casa, quando Sheila si sentì male di nuovo.

-Dylan... mi raccomando!- lo ammonì Jess, per ricordargli che doveva starle accanto.

-Non preoccuparti...-

-Cos'avete intenzione di fare?- domandò Maya, preoccupata. Dylan sospirò.

-Non lo so... è complicato!- Jess lo abbracciò.

-Il punto è che non possiamo nemmeno aiutarvi... è difficile capire la vostra situazione, se non la si prova!- Dylan annuì. E anche Maya corse ad abbracciarlo.

-Tu cosa faresti?- lo sentii domandare. A quel punto lo sguardo di Maya si spostò su di me. Perfetto! Era ovvio che volesse un mio parere, ma... io non sapevo cosa avrei fatto in una situazione del genere. Era facile parlare, ma poi, forse, avrei reagito nello stesso modo.

-Dylan, ma com'è successo?- chiese a quel punto Amanda. Era strano che nessuno avesse ancora affrontato l'argomento.

-Non lo so, cioè... noi... deve essersi rotto...- mormorò, imbarazzato. Maya sollevò di nuovo lo sguardo su di me, con un'implicita domanda negli occhi. Solo in quel momento realizzai cosa avevamo fatto. Scossi la testa. Sicuramente non era successo nulla. C'era solo una probabilità che accadesse. Non poteva essere successo, però eravamo stati stupidi ed impulsivi.

-Si è fatto tardi, dobbiamo andare!- disse Maya. Io annuii.

-Mi raccomando, Dylan, pensaci e... se hai bisogno chiama!- continuò, dandogli un bacio sulla guancia. Salutammo tutti e uscimmo. Restammo in silenzio fino alla mia macchina. Maya sollevò una mano e mi fermò non appena aprii la bocca.

-Non ci pensare nemmeno, chiaro? Sta zitto, non dirlo nemmeno... so che non abbiamo usato protezioni, ma sono sicura che non è successo nulla, chiaro? D'accordo? Dimmi di sì, ti prego!- esclamò. Cercava di sembrare tranquilla, ma mi resi immediatamente conto che era preoccupata, nonostante tutto. In fondo non era una cosa da prendere alla leggera, eravamo stati stupidi.

-Mi dispiace- mormorai. -Perché non mi hai fermato?-

-Dio, Zayn! Chi ci pensava? Avevo solo voglia di fare... l'amore con te!- Mi sporsi verso di lei e la strinsi tra le braccia.

-Andrà tutto bene- dissi, anche se non potevo garantirglielo. Lei annuì, ma in fondo non era certa nemmeno lei che sarebbe andato tutto bene.


MAYA

Riaprii gli occhi in un letto, ma guardandomi intorno mi resi conto che non era il mio. Ero nella stanza di Zayn, era mattina. Avevo dormito lì e non ricordavo nulla di quello che era successo da dopo il momento in cui avevo chiuso gli occhi nella macchina di Zayn, la sera precedente. Uscii dalla stanza e lo chiamai, ma lui non rispose. Lo cercai per la casa, che per fortuna era deserta, e lo trovai sdraiato sul divano. Dormiva ancora, era vestito e portava persino le scarpe. Sorrisi nel vederlo così e non riuscii a fare a meno di pensare a quanto in così poco tempo fosse diventato importante per me. Mi sedetti sul divano di fianco a lui e gli accarezzai una guancia, lentamente. Fece una smorfia, poi aprì piano gli occhi.

-Buongiorno dormiglione-

-Buongiorno dolcezza- Si sollevò e mi diede un bacio leggero sulle labbra.

-Hai dormito bene?- chiesi. Lui scosse la testa.

-Non molto, ma... ti sei addormentata nella mia macchina, non volevo svegliarti e non potevo riportarti a casa tua, così... beh... ti ho portato qui... però il mio letto era troppo piccolo per tutti e due!- Anche se non la pensava così quando facevamo l'amore, quello era stato un gesto estremamente dolce. Sentii il forte impulso di stringerlo tra le braccia.

-Sono felice di averti incontrato- sussurrai, sorprendendomi io stessa delle mie parole. Lo sentii sorridere, appoggiato contro la mia spalla.

-Anch'io sarei felice di incontrarmi!- disse. Mi allontanai da lui e gli tirai un piccolo schiaffo sulla spalla.

-Sto scherzando... lo sai...- Annuii.

-Stai bene?- domandò. Sapevo dove voleva arrivare, ma non era mica così semplice.

-Sì, Zayn... smettila di preoccuparti, d'accordo?- Lui annuì.

-Allora... visto che abbiamo la casa libera... se ti prometto che faccio il bravo... faresti l'amore con me?- Sorrisi e lo baciai.

-Fai il bravo però eh!- Nonostante tutto, non era cambiato niente. Sapevo che sarebbe andato tutto bene, ma... avevo solo intenzione di aspettare.





Angolo darkryry

Nuovo pargoletto, o pargoletta, in arrivo per Sheila e Dylan! Ok, non hanno ancora preso una decisione, ma meglio pensare in positivo giusto?

E sorpresa delle sorprese, Maya e Zayn si sono finalmente accorti di essere stati poco prudenti... pacchetto regalo in arrivo anche per loro? Oddio, un piccolo Zayn in miniatura non mi dispiacerebbe ;) ahahah ok, torno seria

Che mi dite di Louis e Jess? Secondo me saranno la coppia perfetta!

Al prossimo aggiornamento, e vi avviso che il prossimo sarà il penultimo capitolo ;)


darkryry

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