CAPITOLO 4

Siamo appena arrivate e cerchiamo le nostre amiche, per entrare dentro il locale, da fuori sembra molto pieno.

Dopo varie chiamate siamo riuscite a trovarle, sono dentro e hanno prenotato un tavolino tutto nostro.

L' edificio all'esterno è immenso, pieno di vetrate illuminate da led con colori freddi.

Saltiamo la fila perché siamo nella lista vip, grazie alle conoscenze di Maya.

Per salire prendiamo l'ascensore privato, che ci porta in una sala lussuosa, con un mix di luci e musica ad altissimo volume. Il locale si presenta con un design moderno ma allo stesso tempo lussuoso, con poltrone in pelle beige e tavolini bianchi in marmo lucido, il pavimento è rivestito da una moquette nera e dorata. Al centro vi si trova la pista da ballo, invece in un piano rialzato si trova il dj, nella sala adiacente troviamo il bar, formato da un lungo bancone in marmo nero lucido con una base illuminata di dorato, con i vari barman.

Non è la prima volta che veniamo qui, questa è la nostra meta quanto vogliamo passare una serata in tranquillità, ma anche un po' movimentata per non annoiarci.

« Allora ragazze cosa prendiamo?» chiede a tutte Maya.

«Io una Red Bull con ghiaccio» dico a Maya.

«Seriamente una semplice Red Bull??!» domanda basita la mia migliore amica.

«Si, devo guidare» dico facendo spallucce.

Debby e Jessy invece ordinano due Sex on the beach con ghiaccio, mentre Maya prende un Margarita.

«Andiamo noi due» dico alla mia migliore amica

Io e Maya ci dirigiamo al bar, a prendere i nostri drink, cerchiamo di farci strada tra la massa di persone, che ballano o sorseggiano i loro cocktail in piedi.

Dopo essere arrivate davanti al bancone, ci sediamo negli sgabelli e ordiamo da bere.

«Ditemi bellezze, cosa volete?» ci chiede il barista, è un bel ragazzo. Capelli biondi, fatti all'indietro con del gel e occhi blu, indossa una divisa con camicia bianca e gilet nero con un cravattino nero.

«Allora devi farci due Sex on the beach con ghiaccio, un Margarita e una Red Bull con ghiaccio» dice con voce amicante la mia amica, lui di rimando le sorride.

«Ve li preparo subito!» dice il barman con tanto di occhiolino.

«Vedo che il bel fusto di stamattina, è acqua passata» le dico divertita.

«Oh no, è solo temporaneamente in fase di valutazione» dice ridendo, con le mani sotto al mento, facendo ridere anche me.

Qualcuno mi urta, mi giro per capire chi è stato e vedo un ragazzo dai capelli castano chiaro e occhi verdi.

«Scusami, un mio amico mi ha spinto.»

«Figurati non è successo nulla» dico in modo gentile.

L'osservo meglio e vedo che indossa una maglia celeste con una giacca nera in pelle e un pantalone nero.

Mi guarda senza dire nulla, il suo sguardo ha qualcosa di particolare e questa cosa mi attrae. Dopo James, è il primo ragazzo che suscita in me curiosità. Pochi secondi dopo allunga il suo braccio verso di me.

«Piacere Cris» dice tendendomi la sua mano e con uno sguardo serio ma gentile.

«Rachel» e stringo la sua.

«Ecco ragazze i vostri drink sono pronti!» la voce del barman attira la mia attenzione e vedo Maya alzarsi e prende due bicchieri, invece gli altri due devo portarli io.

Mi giro verso di lui per salutarlo.

«Io adesso devo andare, le mie amiche mi stanno aspettando.»

«Ah va bene, è stato un piacere fare la tua conoscenza Rachel e spero di rivederti ancora» dice con un tono amichevole.

«Anche per me è stato un piacere Cris» dico contenta.

Improvvisamente sento che qualcuno picchietta sulla mia spalla, mi giro e vedo Maya che mi guarda con uno sguardo da furbetta.

«Ragazzi scusate l'intromissione ma ci attendono» dice la mia migliore amica.

«Si, stavo per venire da te, andiamo» mi affretto a dire, prima che questa matta dà una delle battute come al suo solito.

Scendo dallo sgabello, afferro i bicchieri e mi giro verso di lui. Vedo che mi osserva e per alcuni attimi rimango ferma, per poi girarmi con un sorriso nascono e seguo Maya per andare dalle nostre amiche.

«Vedo che qualcuno finalmente ha attirato la tua attenzione, per di più un bel bocconcino» mi dice Maya da gran curiosa.

«Non è come pensi tu, mi ha solo urtata e si stava scusando».

Maya si ferma e mi guarda.

«Tesoro, non vedevo un interesse per un ragazzo da parte tua tanto tempo, non puoi sperare in qualcosa che forse potrebbe non arrivare mai. Vai avanti, non privarti di fare delle nuove conoscenze, poi quel che sarà, sarà» mormora con voce dolce.

So cosa vuole dire, ma voglio sperare che un giorno la mia perseveranza verrà ripagata, forse sono una sognatrice o una illusa, però voglio provarci fino alla fine, senza scappare o arrendermi.

«Sai che non mi privo di nulla, ma non voglio rinunciare ancor prima di averci provato» dico con decisione, lei mi guarda e sospira.

«Sei troppo testarda» dice con un piccolo broncio, e le sorrido.

«Dai che siamo quasi arrivate al nostro tavolo, divertiamoci» le dico facendole l'occhiolino, mi guarda e scoppia a ridere.

Dopo non so quanti drink, le mie amiche si stanno scatenando sulla pista da ballo, io invece preferisco stare seduta al nostro tavolo.

«Vedo che non ti diverti più di tanto.»

Salto in aria per lo spavento, mi giro di scatto in quella direzione e vedo lui, il ragazzo di prima.

«Ehi! sei tu, mi hai fatto prendere un colpo...» dico poggiando una mano sul mio petto.

«Mi dispiace non volevo, mi sa che stasera non ne faccio una giusta, posso sedermi?» dice indicando la sedia davanti a me vuota.

«Si certo, fai pure»

Mi guarda intensamente, e mi sento in difficoltà, sembra volermi scrutare dentro di me ma non riesce, dal modo in cui si acciglia.

«Ehm, i tuoi amici sono in pista?» cerco di aprire un discorso per togliermi dall'imbarazzo.

«Si, ballano con le loro ragazze, ero seduto a qualche metro più avanti e ti ho vista. Ti sto importunando?» mi chiede con gentilezza.

«No, no tranquillo, mi fa piacere parlare con qualcuno, nell'attesa che tornino le mie amiche» dico mentre metto una ciocca dei miei capelli, dietro l'orecchio, e noto che lui segue il mio gesto.

«Allora, dimmi qualcosa di te» mi chiede di getto, è un po' strano ma simpatico.

«No che abbia molto da dire, ho una vita molto tranquilla e noiosa. Tu invece?» dico mentre sorseggio il mio drink.

«Tralasciando qualche uscita con gli amici, sono sempre impegnato con il lavoro.»

«Che lavoro fai?» chiedo incuriosita.

«Io mi occ...»

«Ehi ragazzi, disturbiamo?» Maya arriva all'improvviso, interrompendo Cris...

"Lei è come un tornado", ridacchio tra me e me.

«No non disturbate, anzi scusate me per l'intrusione, però adesso torno dai miei amici. Rachel è stato piacevole parlare con te, spero di rivederti» dice con un sorriso sincero.

« Lo stesso vale per me, a presto Cris.» Dico ricambiando il sorriso.

Dopo si alza dalla sedia e va via, ovviamente le ragazze iniziano le loro mille domande a cui io rispondo per uscirne illesa.

"Cris... Un ragazzo enigmatico, chissà se il destino ci farà rincontrare" e guardo alle mie spalle.

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