Il corpo di Lirz si contorce, vuole di più vuole quell'asta dentro la sua grotta ormai fradicia.
La schiena si inarca al che Lucifero capisce che lei lo vuole tutto.
Lucifero penetra il suo calore, nelle profondità del suo piacere. C'è una goduria nel provocare la sua soddisfazione.
Il ragazzo si strofina dentro e fuori da lei fino a farla venire tutta su di lui. La vista della sua scivolosità libera la sua natura primitiva.
La sensazione pulsante delle sue pareti che si irrigidiscono e si dilatano attorno al suo membro lo porta al limite della follia, mentre riversa dentro di lei il suo seme caldo.
Lirz ,da quanto sta godendo dice è tua mentre il suo corpo si tende per un altro intenso orgasmo bestiale che la travolge.
Lucifero e Lirz non riescono a stare in piedi e allora rimangono nel letto per farsi ancora effusioni.
Dopo i due si spostano a fare una doccia ,ma anche questa non è una doccia normale perché tutti e due sono ancora vogliosi.
L'acqua aiuta a essere più caldi del resto, Lucifero fa girare velocemente Lirz e da piccoli morsini e baci a quel collo bagnato.
Com una mano va al muscolo e inizia ad allargare quel piccolo buco, l'asta di Lucifero punta per entrare dentro, non trova nessuna aderenza.
Da quanto è bagnato Lucifero va avanti e indietro senza problemi addirittura arriva fino in fondo.
Lirz ormai non riesce più a stare zitta
sta urlando dalla voglia.
Lucifero vedendo che la ragazza vuole tutto vuole ancora la fa mettere a quattro zampe e continua a scoparla fino in fondo addirittura mette le mani nei fianchi della ragazza per aiutersi.
Alla fine vengono, Lucifero dentro e Lirz con un urlo disumano, infatti dopo alla ragazza tremano anche le gambe.
Lucifero, mette un'accappatoio sopra la ragazza e l'accompagna a letto, dive rimangono fino il giorno dopo.