-Kali!- prova ancora a chiamarla Jine ma ormai la ragazza sembra aver perso il controllo; afferra l'avversario per la corazza e comincia a colpirlo con rabbia.
Il sangue cola lungo le labbra ed il mento del ragazzo che perde conoscenza, Kali lo manda in aria lanciando verso il suo corpo inerme una sfera d'energia che lo spedisce fuori dal ring facendolo rotolare sul prato verde.
In un attimo la mia compagna affronta il caposquadra avversario rimasto paralizzato dopo aver visto il suo rilevatore andare in frantumi per quella potenza.
-Ha perso il controllo e ha raggiunto la massima potenza della sua aura- sussurra Jine guardandola ammirata,
-è riuscita a raggiungere la forza del BlueKen base senza spendere tutte quelle energie- continuo girando poi lo sguardo verso i nostri due avversari,
-andiamo!- grido alla ragazza lanciandomi verso i due combattenti.
Kali continua a colpire con forza le braccia del Saiyan che cerca di pararsi senza riuscire nemmeno più a schivare quei fendenti.
-E adesso...- fa la ragazza con una voce incredibilmente potente allargando la mano sinistra. Tra le sue dita compare una grossa sfera viola che lancia con forza verso il Saiyan; una luce accecante oscura il ring per alcuni istanti.
La nuvola di polvere si dirada dopo pochi secondi, il Saiyan ancora in piedi con le braccia fumanti a coprire la testa.
-Non moriremo...- sussurra stringendo i pugni e alzando lo sguardo verso Kali,
-non oggi!-.
Un vento luminoso lo avvolge in un istante.
Subito parte verso la ragazza che ora è costretta ad indietreggiare.

Schivo un altro calcio. Ora anche il ragazzo di fronte a me, come i suoi due compagni, ha aumentato di molto la sua aura, ora lo avvolge in una bolla d'energia bianca.
Lancio un paio di colpi energetici per cercare di distrarlo e parto all'attacco spinto dal boato del pubblico che sembra incitarci sempre più.
Lo colpisco allo stomaco e ai fianchi senza fermarmi e facendolo indietreggiare verso il bordo dell'arena.
Sento la rabbia di tutto quello che ho vissuto su questo maledetto pianeta fino ad ora crescere nei miei colpi, Jine mi raggiunge e insieme a lei ancora una volta il suo avversario che ansima per la fatica.
In un istante però è dietro di lei, la blocca con le braccia impedendole di muoversi.
Non faccio in tempo a girarmi verso di lei che l'altro mi colpisce con forza facendomi mancare il fiato e lanciandosi subito a massima velocità verso di lei che tenta ancora di divincolarsi.
-Non la toccare!- grido superando il dolore, raggiungendo il Saiyan e spedendolo con un calcio sul pavimento. Continuo a colpirlo con rabbia.

Keel compare di fronte a Jine e al suo avversario che non la lascia.
Tende una mano verso i due Saiyan con uno sguardo gelido,
-non lo farai, lei è dei tuoi!- gli grida lui affondando la presa,
sulle labbra di Keel compare un sorriso. Quel sorriso.
Lo stesso sorriso che aveva quando uccise uno dei nostri compagni senza pietà.
-No...- trema il ragazzo,
Jine sente i suoi muscoli indebolirsi e con uno sforzo si libera dalle grinfie del Saiyan che resta quasi paralizzato mentre l'enorme lampo di Keel lo travolge spedendolo giù dal ring.
-Non farmi più prendere spaventi del genere- grida la ragazza al compagno che la guarda con una smorfia,
-anche se non fossi riuscita a scansarti il mio colpo sarebbe partito, lo sai-.

Il mio avversario è ormai in ginocchio e mi guarda con il terrore negli occhi. Per un istante mi fermo cercando di sconfiggere la pietà che ancora regna tra i miei sentimenti umani.
Tra noi due però si interpone il suo compagno che mi guarda con odio,
-non potete- ringhia cercando di fermarmi con lo sguardo, sa che ormai hanno perso,
-mi dispiace...- faccio mentre le mie dita diventano deboli.
-E' ora di finirla qui!- urla Jine arrivando a massima velocità e unendo le sue mani al fianco sinistro.
-Ka...me...- il suo grido lascia a bocca aperta gli spettatori.
-Ha...me...- una sfera nasce ed il suono dolce ma potente si diffonde nell'aria come un'onda.
-HA!- un lampo azzurro parte dalle sue mani ingrandendosi ogni metro che percorre.
Sparisco pochi istanti prima che quella luce travolga i due Saiyan per non essere coinvolto.

-E' lei...- sussurra Nappa,
-è la tua tecnica quella Kaarot- sorride al Saiyan che osserva questa volta esterrefatto e stizzito mentre gli ultimi due avversari vengono scaraventati contro la base delle tribune dall'onda di sua figlia.

Jine rimane con le mani tese in avanti mentre ansimando torna a terra accanto a noi.
Abbiamo vinto.
Alzo gli occhi al cielo che dopo essersi oscurato per quella grandissima luce ora torna rosso.
Il pubblico esulta, i nostri compagni ancora di più mentre quelli della squadra dieci sono ammutoliti.
L'intero stadio però dopo poco torna completamente silenzioso, un'ombra cammina sul palco del Re.
-E' stato un incontro davvero emozionante, non credevo che dei Saiyan di infimo livello potessero divertirmi così- sorride e scompare.

-Davvero bravi...- la sua voce è alle nostre spalle.
Ma come è possibile.

Per un attimo sussulto stringendo i pugni per contenere la paura.
L'imperatore Freezer ci guarda con un sorrisetto gelido applaudendoci.
-Complimenti siete riusciti a guadagnarvi la salvezza- dice girandosi poi verso i Saiyan della squadra dieci che cercano di rimettersi in piedi,
-in quanto a voi...le regole sono chiare...-.
L'ansia cresce nel petto di ogni Saiyan presente.
-Siete stati valorosi ed il vostro valore vi accompagnerà nel nuovo mondo che raggiungerete-. Il mio cuore smette di battere.
Freezer alza una mano puntando il dito indice verso di loro con un espressione terrificante.
I quattro ragazzi si stringono in un ultimo abbraccio, il caposquadra sorride ai suoi compagni mentre una luce viola li avvolge oscurando anche il cielo.
Quando la nuvola di polvere si dirada dei Quattro Saiyan non c'è più traccia.

Nessuno fiata, ormai sento di non avere nemmeno più le forze per tremare, Jine stringe i denti cercando in ogni modo di contenere la rabbia.
Lascio andare le mani che fino ad ora erano strette in pugni mentre la paura sembra prendere il volto di quegli occhi rossi.