Quando tutto fu finito.
Quando non ci furono più lacrime.
Quando le parole inutili furono terminate.
Quando, di chi più non era, restarono solo ricordi.
Quando gli insegnanti tornarono solo a insegnare.
Quando il pleonastico tornò ad essere necessario.
Quando i ragazzi furono di nuovo solo ragazzi.

Quando il Signore oscuro fu solo una maschera da indossare, contrapposta alla sua, la notte che per i druidi sanciva la fine dell'estate e l'iniziò dell'inverno, fu allora che successe... la tempesta si abbatté sull'eroe strappandogli l'invisibile serto di lauro che gli cingeva il capo, risvegliandolo dal torpore in cui la pace l'aveva imprigionato.

Per un malinteso con un collega era dovuto tornare a casa, aveva dimenticato di dover portare lui l'estratto di clorofilla della Moringa che serviva per completare una pozione.

Entrò senza far rumore. Sapeva che Hermione era da loro per far colazione con Ginny. Non voleva disturbarle nella loro mattina tra amiche.

«Devi dirglielo, è tuo marito, ti ama, capirà. Dopo sarai più serena».

«No, cacchio! Ne resterebbe distrutto. Come potrebbe? Si tratta di tradimento, lui dovrebbe essere il solo e invece ora... cazzo!»

Sì bloccò sul colpo, raggelato dalle parole della donna che adorava. Lei amava un altro. Deglutì a vuoto e quasi gli mancarono le forze. Le gambe gli si piegarono e la bile gli risalì ad amareggiargli il respiro.

«Non è mica una tragedia, anche io e Ron ci siamo passati, dopo il primo momento di sorpresa è divertente, ravviva la monotonia di anni e anni sempre uguali tra loro».

Porca zozza!! Ron e Hermy! Mai se li sarebbe immaginati in un rapporto aperto, solo immaginarli tra di loro in intimità, blé...

«Parli come se tu non fossi la sua migliore amica. Sai com'è convenzionale, attaccato alle tradizioni, qui non si tratta di uno o due, ma di una moltitudine, un'invasione!»

Sì portò una mano al petto: un infarto, gli stava venendo un infarto! Ma chi aveva sposato? Con chi aveva vissuto tutti quegli anni? Una ninfomane, ecco cos'era! E lui che pensava di soddisfarla in tutti i sensi, che non aveva mai guardato neanche un'altra donna. E certo che di occasioni ne aveva avute! Con la sua fama! E lo dimostrava anche il fatto che ogni Halloween il novanta per cento dei ragazzi era vestito da Harry Potter.

«Ma dai! Gli parleremo io e Ron e vedrai, quando saprà che anche noi parteciperemo, gli passerà ogni dubbio!»

Un conato di vomito quasi lo strozzò.

«Sai, forse hai ragione, quando mi vedrà in mezzo agli altri sono sicura che la visione lo ecciterà».

Eh, no! Questo era troppo! Non poteva resistere oltre.

«Sicuramente! Un po' di novità non potrà che far bene a tutti noi, e poi guarda, già stanno arrivando, sarebbe tardi per annullare».

Sfoderò la bacchetta deciso ad affrontare chiunque stesse per invadere il suo, ehm... tetto.

La porta si spalancò e venne sommerso da un'orda di ragazzini, con il volto d'O' Sceriff, muniti di lanciafiamne, mentre dalla cucina uscivano due enormi virus di Covid19.