Epifania 2
Mentre il faro, sornione ,lampeggiava quieto ,su Johanna e Severino,dietro la linea ferrata ,si era fermata una Ferrari testa rossa,il guidatore aspetto'pazientemente che passasse il vecchio treno locale ,poi andò'a parcheggiare accanto alla Porche.Severino era ammutolito per la sorpresa ,Johanna guardava incuriosita:si apri' la portiera,e un piede poderoso tocco 'terra,Johanna riconobbe un glorioso anfibio di Paciotti,dopo qualche secondo ,pure l altro anfibio aveva raggiunto il compagno,l uomo sguscio' dalla macchina sportiva e guardo 'sorridente i suoi vecchi amici, ammutoliti dalla sorpresa:era Nino bomboloni e non era più sciancato!
L uomo,perché'era un uomo più ' che maturo ora,abbraccio'sbrigativo i due antichi compagni di sventura,poi sedette pure lui sul parapetto del faro e si mise a guardare il teatro dei suoi sgambettanenti,di quando povero e disperato ,caracollava per la spiaggia ,vendendo dolciumi di infima qualità
Johanna che bruciava di curiosità sussurrò:"Nino?bonta'divina come hai fatto?"
Nino sorrise:"a comprare questo completo Armani?e che ci voleva?costa solo tremila euro!"
Poi tranquillizo' gli amici:
"Su su scherzavo!dunque tutto comincio' nel settembre di vent anni fa,non ne potevo più' di fare lo sguattero di mio zio così gli rubai cinquanta milioni e misi su un agenzia funebre,voi non lo sapete ,ma io ho seppellito la metà dei miei bastardi concittadini, e ancora non ho finito!dopo un paio d anni di lavoro bestiale ,sono andato al Rizzoli e la mi hanno sistemato la gamba"!
Severino non credeva alle sue orecchie:"e tuo zio?il grande mafioso non ha detto niente"!
Nino sghignazzo':"lui?sono andato a trovarlo ,volevo restituirgli il denaro ,con gli interessi,lo sai cos ha detto il vecchio bastardo:non è 'mai successo, nessuno frega a Carmelo Nucera"!
Restarono i tre all ombra del vecchio faro ,cercava il vetusto edificio di proteggere i tre dispersi ,come aveva fatto per anni e anni ,coi reduci del mare,si stringevano i tre sotto l ombra benigna e le vecchie amarezze si stemperavano,mentre il tramonto inghiottiva la torre saracena,moriva ancora il vecchi edificio,di lenta morte mentre la vernice rossa sanguigna del sole al tramonto, lasciava dietro di se il grigio e il nero di un altra linfa di un altro dolore.
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