Esercitazione al combattimento

Francia intorno ai primi del '700...

Tra campi di grano e lavanda, in mezzo alle campagne della Provenza, si udivano dei rumori di armi e delle voci. Grida concitate...

Nel cortile del castello in mezzo a quel paesaggio rurale c'era fermento.

Era la routine di tutte le mattine.
Da almeno 15 anni o più.
Due giovani uomini si allenavano con la scherma ogni giorno da sempre, da quando furono in grado di maneggiare una spada.

Dal età di 4 anni, la loro vita era stata legata ad un Fioretto e ad un brillante futuro nel esercizio del Re di Francia.

I due ragazzi infatti, erano stati mandati all'accademia diventando cadetti per diventare futuri alti ufficiali del esercito.

I due giovani erano entrambi nobili.

Figli di casate famose e di alto lignaggio. Erano stati cresciuti ed educati per diventare personalità importanti alla corte del Re.

Il primo era un giovane alto dal aspetto fisico massimo, con muscolatura definita e dai capelli biondi. Sparati come un cesto pieno di spighe di grano maturo e due occhi rossi come il più pregiato velluto rosso dai riflessi lucenti.

La sua casata, la più ricca di quella parte del Regno . Cioè i " Bakugo" ed vantavano un parentela con la famiglia Reale. Ed il padre era uno dei consiglieri più fidati dello stesso sovrano.

L'altro giovane , appena più basso del primo, di aspetto più gracile anche se dal fisico allenato e per niente debole .
Aveva capelli verdi come le foglie dei boschi, con sfumature più scure che degradavano al nero.
I suoi occhi verdi erano come gli smeraldi incastonati nella preziosa corona del Re che sintillavano alla luce del sole.

Anche lui era nobile e di una famiglia che contava parentele illustri Come Re e Regine di paesi limitrofi . Purtroppo questo non contava più, il titolo era stato infangato.

La condotta del padre aveva irrimediabilmente rovinato la loro reputazione.
Aveva sperperato il loro patrimonio al gioco d'azzardo e in regali alle cortigiane con cui tradiva la consorte.

Aveva contratto vari debiti, persino con il re . Non saldando il prestito, il re decise di esiglire l'uomo. Privato dei beni rimanenti, il castello e alcuni terreni rimasti dallo sperpero dell'uumo . E in Fine i privilegi derivanti dal nome della sua famiglia.

La moglie e il figlio furono salvati dalla condanna, ma persero comunque tutti i loro averi e ritrovandosi poveri e senza dimora.

Solo il nome della casata "Midoriya" rimase, ormai in tutte le corti di Europa non aveva più valore.

Fortunatamente i Bakugo erano nobili generosi, accolsero Lady Inko Midoriya e il piccolo Conte Izuku Midoriya che al epoca aveva 4 anni.

Ovviamente la Lady dai lunghi capelli verdi non volendo essere un peso per i Bakugo. Si offri di diventare la governante e dama di compagnia di Lady Mizuki Bakugo per guadagnare il vitto e l'alloggio donato loro.

Il piccolo Izuku divenne lo scudiero , attendente , ovviamente anche compagno di gioci del piccolo Conte Katsuki della medesima età.

I due erano inseparabili .
Non badavano alle etichette fino a quando non arrivarono i 13 anni Entrambi cominciarono a frequentare la scuola dei nobili e lì per il giovane Izuku cominciò ad essere tormentato dagli altri giovani nobili.
Purtroppo si unì a loro anche Katsuki per un periodo.
Lo deridevano e lo allontanavano facendo notare che il suo titolo non valesse più niente . Cercavano di convincerlo che non poteva entrare e non doveva essere ammesso al successivo passo di studi cioè all'accademia militare .
Perché lui era considerato una nullità un reietto della società e lo avevano soprannominato "Deku".

Alla fine per un fortunato caso Izuku incontro Yagi Toshinori, il capo di tutto l'esercito del re.
Egli comprese le potenzialità di quello scricciolo dai capelli verdi e lo iscrisse direttamente all'academia militare.

Ovviamente i primi tempi Katsuki era contrariato ed arrabbiato con il mondo. Perché il suo idolo aveva come prediletto il piccolo Izuku e la sua gelosia era a livelli stratosferici per il biondo .
Però con il passare del tempo le prove e gli esami superati in accademia,i due ragazzi si riavvicinarono ritornando gli amici di un tempo dove uno non si muoveva se non c'era l'altro come lo erano da piccoli.

E così finiti da qualche giorno gli esami all'accademia ed essersi diplomati ritornarono a casa.
Più uniti che mai e proprio come quella mattina i due si stavano allenando con il fioretto solo per divertirsi e rimanereallenati. Ovviamente quando facevano questi allenamenti usavano armi spuntate.

I loro allenamento erano duelli, senza esclusione di colpi ed erano già due ore che incrociavano le armi. Finendo in parita ad ogni affondo e carica .

La situazione era in stallo erano entrambi mavidi di sudore.
Si erano tolti le camicie e lottavano a torso nudo per sentire il vento provenzale ricco di profumi dei fiori, che portava refrigerio ai loro corpi accaldati.

Oggi stoccata parata o schivata e quando si colpivano nei punti vitali lo facevano all'unisono e finivano pari.
Per sbloccare la situazione il biondo stuzzico il verdino cercando di farlo parlare.

Comincincio a parlare con un tono arrogante e disse:

" Deku... siamo qui da ore ... sarebbe bene che ti arrendi alla mia superiorità fisica....lo sai benissimo che sono il più forte... e sarò io a prendere il posto del nostro Stimato Duca Yagi ...tu sei solo un inutile comparsa..."

Izuku dopo aver scivato un un'affondo, fece qualche saltello indietro e poi si rimise in posizione di attacco. Poi facendo un cenno ampio con la mano per invitare il suo rivale a fare lo stesso . Ricominciando da capo con il duello. Alzò il ferro davanti al volo , in segno di saluto e rispetto del avversario e poi disse in risposta alla stoccata del biondo :

" Kacchan... lo sai che non è solo un titolo nobile o la forza a contare nella scelta del successore di Allmight...a scusa Duca Yagi ..lui guarda anche al cuore delle persone ...cioè devono essere in grado di proteggere i più deboli ed essere giusti nelle decisioni.. Quindi anche se il mio titolo nobile vale tanto quanto un tovagliolo in una locanda ...anche io posso avere una possibilità di agidicarmi quella carica...infondo siamo alla pari...anche se le nostre abilità sono differenti ...alla fine siamo sempre allo stesso livello...e questo combattimento lo dimostra...siamo alla par-"

Izuku venne interrotto dal affondo di spada di Katsuki che irritato dal discorso volle interrompere quel fiume di parole . Che per lui erano dette a vanvera.
Dopo aver schivato il colpo di risposta al suo attacco si allontanò con un saluto indietro e poi sogghignando disse:

" Nerd la finisci di borbottare di cose incomprensibili...e ti concentri sul duello ...non ho tutto il giorno lo sai che dobbiamo andare al ballo dei cadetti stasera e dovremmo cercare una possibile fidanzata...cazzo che rottura la vecchia mi ha obbligato e già mi ha fatto dei nomi di possibili future signore Bakugo... AAH! NON MI INTERESSANO PER NIENTE QUESTE STRONZATE ! PREFERISCO STARE QUI CON TE A BATTERCI FINO CHE UNO DEI DUE NON VINCE!"

Alla fine del discorso Katsuki getto il fioretto come una lancia, contro una cassa di legno che conteneva vari atrezzi. Essa si conficco' e poi vibro rumorosamente.
Il biondo si avviò a recuperare la sua arma, per ricominciare a battersi contro Izuku.

Il verdino però alle parole del rivale si congelo' non tanto per la storia del ballo ma per la storia di trovare una futura moglie e l'idea che il biondino fosse tra le braccia di una donna gli spezzava il cuore. Disprezzava se stesso, non era normale provare sentimenti di quel genere per un altro uomo. E il pensiero di desiderare essere una donna per essere abbracciato da quelle braccia forti del biondo lo faceva sentire sbagliato.

Quel desiderio era irrealizzabile...

Katsuki appena si voltò per tornare al loro scontro, si accorse che Izuku era fermo immobile. Con uno sguardo triste, le spalle incurvate come se fossero sotto il peso di qualche macigno invisibile e le braccia rigide lungo i fianchi. Dove le nocche della mano sinistra, che stringeva l'elsa della spada sottile,erano sbiancate dalla pressione esercitata.

Katsuki aggrottò la fronte in un espressione indagatoria e preoccupata.

Non aveva mai visto il suo amico d'infanzia così frustrato e triste. Quel immagine lo faceva stare male perché era stato sicuramente lui a dare il via a quello stato e si ritrovò con il petto che gli doleva per una strana fitta vicino al cuore . Si sentiva colpevole.

Per rimediare e cercare di risolvere la situazione disse con tono incerto ma canzonatorio :

" Che c'è Deku ... sei già stanco o ti vuoi arrendere... così avrò la vittoria in tasca..."

Izuku a quelle parole si risvegliò e rispose con un tono malinconico:

" Kacchan certo che no ! No..non sono stanco ...e di certo la vittoria non te la lascio...ma lo sai benissimo Kacchan che io non potrò partecipare al ballo...mi è difatto impedito...il mio titolo nobile è declassato per l'offesa arrecata al Re da mio padre e anche se ...potessi partecipare sarei snobbato da tutti ...perché nessuno vuole rischiare di essere associato ad un Midoriya e così ...anche le dame mi eviteranno per non perdere la loro reputazione..."

Katsuki ascolto e poi disse:

" Deku stai come al solito facendo la lavorare la tua mente di fantasia ....e stai dicendo un mare di stronzate...e lo sai che io ti starei accanto tutto il tempo ...e ovviamente potrai godere della mia influenza con il Re... sinceramente delle dame, quelle oche starnazanti pettegolezzi...non me ne frega un cazzo..."

Izuku gli si scaldo il cuore , sentendo l'amico difenderlo da quella maledizione ,che aveva sulle spalle. Ma non poteva rischiare di rovinargli la reputazione. Quindi con sguardo sicuro e orgoglioso disse:

" No Kacchan! Ti impedisco di rovinati qualsi possibilta di fare carriera. Di precludersi alla società associando il vostro nome al mio ...io rimarrò il vostro attendente e rimarrò due passi indietro la vostra schiena per difendervi e servirvi ... Ora dato che in questo momento... è il mio preciso compito aiutarvi ad allenarvi ....è ora di ricominciare ...e il conto delle vittorie in parità ancora aperto... quindi in posizione Conte Bakugo..."

e con quel discorso ingoio tutti i sui sentimenti confusi per il biondo e aspetto il suo attacco.

Katsuki invece rimase colpito dalla decisione del verdino che di solito era così timido, da sembrare una dama di corte ,ma sapeva che aveva le capacità di essere così autorevole. Come un vecchio generale con l'esperienza di mille battaglie e questa sua ambivalenza nel comportamento.

Lo attirava e lo eccitava in modi strani. Facendo reagire il suo corpo con dei brividi di piacere e quando lo fissava, una strana sensazione allo stomaco, quando lo vedeva arrossire come una mela dalla buccia dorata e arrossata dal sole.

E vedere il suo Deku a petto nudo, risvegliava qualcosa che in teoria non doveva risvegliarsi guardando un maschio.

Questa cosa lo destabilizzava..

Non era normale sentire quelle sensazioni per un ragazzo...

Decise di ignorare la cosa e rispose:

" D'accordo Nerd ...allora quando tornerò dalla festa ti presenterò la mia fidanzata ...se percaso ne trovo una ti presenterò qualche sua amica!

Ora come dici tu ...alleniamoci...un inutile Deku come te... serve solo ad allenarsi..."
E dicedo questo si mise in guardia e poi attaccò, pentendosi subito dell'ultima frase.

Da lontano una giovane dama della loro età ,vent'anni, lì osservava combattere e ascoltava i loro battibecchi.

Più li guarda e più pensava che più che combattere sembravano danzare. Sulle note di una musica esotica tutta loro. Dove i due corpi si desideravano senza potersi sfiorare in alcun modo.

E dopo aver origliato il loro discorso sul ballo, ebbe un un'idea che avrebbe potuto cambiare le cose per sempre per quei ragazzi.

Decise di aspettare la fine dello scontro.
Per rapire il suo migliore amico. Voleva proporre un idea sconvolgente al ragazzo dai capelli verdi.

Erano ormai le cinque del pomeriggio e i due si arresero all'evidenza.
Non riuscivano a primeggiare sull'altro e decisero che la sfids sarebbe stava rinviata al giorno successivo .

In quel momento la dama dai capelli rosa uscì allo scopo.

Saltò al collo di entrambi i ragazzi e li abbracciò così forte e stretti che le loro teste e le loro labbra si trovarano ad un millimetro dallo sfiorarsi.

Per i due ragazzi sentire il respiro caldo del altro, risalire le narici e sentire il loro aroma era troppo.

Si staccarono al volo da quella presa e dissero al unisono:

" Mina che cavolo/ che cazzo fai?!
Lo sai che non siamo più bambini e da una Dama di corte , in età da marito non è permesso questo tipo di effusioni!!!"

Mina era una loro amica di infanzia del biondo. Poi arrivo Izuku unendosi al gruppo. I tre erano inseparabili ed erano come fratelli e sorelle si agitavano e si confidano e combinano guai sempre insieme.

Ora anche se cresciuti e ingabbiati nelle regole della corte quel legame rimaneva.

Mina sentendo il rimprovero dei due rise e poi sbuffò:
" Ragazzi uffa... da quando siete andati in accademia... siete diventati troppo bacchettoni... comunque siamo da soli e non penso che il Re in persona sia dietro i cespugli per gridare allo scandalo e taglirci qualcosa per punizione...."

Izuku sospirò e disse:

" Va bene Mina... però cerca di conteneti ...non voglio che ti metti nei guai.."

Mina sorrise e prese la mano del verdino e poi gli disse:

" Izuku puoi seguirmi ti devo fare una domanda ?!
E ...scusami Katsuki se ti porto via il tuo attendente... devo parlare di un problema solo con lui ...appena possibile ti aggiorno ma non ora... allora posso?"

Il biondo un po' offeso, dal non essere partecipe di quel discorso e stranamente innervosito dalla mano del verdino intrecciata con quella della ragazza in rosa rispose seccato:

" Tks fai come ti pare! Non me ne faccio niente di lui almeno fino a domani ... puoi tenertelo anche come futuro marito..."

E se ne andò a passo pesante con un aura funesta intorno a se .

Mina guardò l'amico biondo andarsene e poi sbuffò sonoramente, poi disse:
" Cavolo... non me lo ricordavo così geloso e permaloso... dai Izuku vieni ti devo parlare ...ho ascoltato per sbaglio i vostri discorsi ed ho capito che non potrai andare al ballo ...beh! la tua" fata madrina" qui presente... forse a la soluzione è un po' azzardata ma può funzionare fidati..."

La ragazza lo trascino nei giardini e arrivati sotto un enorme fontana scrosciante. Gli si avvicinò al orecchio e gli bisbigliò qualcosa che da fuori non si comprendeva .
A parte la risposta, infatti Izuku cominciò a gridare frasi a metà e disse:
"Mina ma cosa MA TI SEI IMPAZZITA. .. Che COSA ANDATE AL BALLO ...VETITO COME...MA TI SEI IMMPAZITTA PROPRIO ...SE MI SCOPRONO...MI AMMAZZANO....E POI SONO UN MASCHIO....UN MASCHIO...
COSA MINA FERMA ...NON .NO ..E N-NO...PERCHÉ ORA STAI FACENDO QUEL GHIGNO...MI FAI PAURA...."

Mina lo afferrò e se lo porto nel castello e senza farsi notare lo porto in camera sua. Ne uscirono solo un ora prima del iniziato del ballo. Corsero alle carrozze con degli enormi borsoni e salirono a bordo e diedero il consenso a partire, al cocchiere, alla volta del accademia militare...

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Ciao a tutti,

Sono tornata...sembra una minaccia , spero di no 😅😅😅.

Sono qui con questa storia imprevista e improvvisa.

Ora vi spiego...

Qualche giorno fa stavo facendo ricerche su pinterst .
Cercavo delle fanart per una ship, sempre my hero academia ,che sto tentando di scrivere da un po', è una copia di personaggi difficili da descrivere. Wuindi ci vorrà un po' prima di finire.
Come dicevo nel cercare, mi è capitata una immagine, quella a inizio storia e riproposta a fine capitolo.
È divisa in tre parti ed ha attirato la mia attenzione non è a tema my hero , ma subito ho visto formarsi una storia che ha come protagonisti Katsuki e Izuku 💚🧡.
Ho chiesto anche a V-Alice se potevo pubblicare la storia perché per periodo storico e ship ,assomiglia a la sua Storia " cantarella" che vi consiglio di leggere assolutamente!
Ovviamente la trama è diversa... Quindi la ringrazio ancora infinitamente 🤗🤗🤗😘😘😘per avermi dato il via libera per la pubblicazione di questa storia.

Spero che questo breve racconto di tre capitoli vi piaccia.
Fatemi sapere cosa ne pensate?

Un abbraccio a tutt* 🌈

Eevee87Bk

Domani il prossimo capitolo appena sistemerò per l'ennesima volta gli errori grammaticali!😱😱😱😱

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