In attesa dei Drakbutt, io e i miei compagni ci proteggevamo con ripari sicuri la notte costruendo delle serre anti-ebola. Avevamo già perso le nostre bestie del sottoterra, erano tutte schiattate, non volevamo fare la loro stessa fine.
Solo che quel 20 Aprile non riuscivo a dormire, poiché Mika e Akane facevano un casino assurdo, neanche fossero galline in un pollaio pieno di cani lupo armati di kalasnikov.

"TI ODIO MIKA!", sbraidava la gallina.

"M-MA PERCHÉ, LASCIAMI IN PACE!", sbraidava il gay.

Alla fine io, come tutti gli altri, mi ero strarotta la minchia.

"AO, BASTA!", urlò Dracazzo incazzato e furibondo, prendendo i due coglioncelli per le orecchie.
Drachiappa sospirò, rassegnato.

"H-Ha cominciato lei!"

"SÌ, PERCHÉ MI URTA LA TUA PRESENZA!"

"È POSSIBILE?! PORCANNA LA MADONNA!", imprecò il buon vecchio Germano.

"CALMIAMOCI, PLS", intervenni io, appolipandomi ad Arthur Kirkland come una cozza su uno scoglio.

"Il tuo accento inglese è pessimo."

"Zitto amore", gli ordinoai o, facendolo a momenti piangere per la disperazione.
Mi sedetti sul terreno a gambe incrociate, invitando anche gli altri a fare lo stesso.

"È un barbecue organizzato all'aperto?", chiese Jeffrey Dahmer.

"Spero che si mangi carne umana."

"Io spero che si bevi sangue~", intonò maliziosamente Ferid Bathory, rivolgendo il suo sguardo trans a Mikaela.

"ZITTI", rispose Maka, Maka-choppandoli entrambi con i suoi libroni che probabilmente sfilava dal culo. A momenti Jeffrey se li sarebbe mangiati, quei cosi.

"No. Alors, stasera ho intenzione di raccontarvi una leggenda..."

A quel punto tutti si incuriosirono, persino Dracazzo e Drachiappa che nel mentre consumavano i grissin Bon al gusto arcobaleno suino.

"...La leggenda di uomini con piedi con patate."

Ebbene, questa leggenda narrava di tre contadini che vivevano a Parigi e coltivavano un orto dove non cresceva mai una beata minchia, salvo le patate.
Ogni sera si cibavano di patatine fritte, quindi non andavano mai al McDonald's e alla fine divennero obesi e morirono di trombosi.
Fine.