Il dado era tratto.
Dracazzo e Drachiappa avevano formato il loro team chiapputo invincibile: i Drakass.
Il primo partecipante era un vampiro trash, uno sculettante seriale di nome Ferid Bathory, che per anni aveva nutrito un fetish per i bambini e per il catwalk sul tappeto rosso.

"Miiiikaaaaa~", disse lui con quella cantilena da checca, mentre l'altro si stava già cagando addosso.

"Cosa ho fatto di male..."

Già. Mikaela Hyakuya, per gli amici "Yuu-chan". Lo chiamavano tutti così perché non faceva altro che dire ciò, ma nessuno ne capiva mai il vero significato. Ovviamente vi starete chiedendo: "cosa c'entrava lui in un esercito così trash?". Semplice. Aveva un bel culo. E basta (quello in foto).

"Yuu-chan, cosa ho fatto di male!"

A quel punto, però, a interrompere quel momento prettamente homo ci pensò una ragazzina nevrastenica e con frequenti picchi umorali che saltò addosso a Mika: Akane Misaki Kyoshiku.

"TI ODIO, MIKA!", sbraidò furente, avendo ereditato le sette sfere di Suarez e quindi la capacità di strappare la carne alla prima persona a tiro.

"...Voi chi siete, come fate a sapere il mio nome e perché mi odiate."

"Guys, shut the fuck up", intervenne un biondino inglese dotato di sopracciglia così grosse da essere stato denunciato da Elio e le storie tese per plagio.
Si chiamava Arthur Kirkland.
Di certo lui, per quanto sucatissimo fosse, era il più utile nell'esercito: i suoi scones erano vere e proprie armi di distruzione di massa.

"Se vogliamo essere forti dobbiamo collaborare tutti assieme, non ci sono eccezioni."

"Ci sono minorenni?", aggiunge Silvio Berlusconi, per tutti Berlusca. Uno come lui avrebbe sicuramente trapanato il primo buco di una dodicenne a tiro.
Purtroppo il povero Berlusca ebbe vita breve, poiché venne brutalmente ucciso da una librata in testa.

"INSOLENTE, LE SEMBRANO ATTEGGIAMENTI NORMALI QUESTI?!"

Maka Albarn, meglio nota come "senzatette" o "lanciatrice olimpionica di enciclopedie". L'estate i surfisti la utilizzavano come tavola, salvo poi morire per una delle sue librate leggendarie.

"È morto? Bene, adesso posso mangiarmelo", concluse Jeffrey Dahmer, un serial killer che si cibava di carne umana, miglior amico di Kaneki Ken.
In meno di un'ora Jeffrey si era già pappato il politico e aveva utilizzato una banana marcia come stuzzicadenti.

E questi, ragazzi miei, erano i Drakass.
Anzi, no, mancava ancora un componente: Io!

"CIAO, STRONZI!", gridai in piena euforia, aggrappandomi al braccio di Arthur.

"WHAT THE FUCK--! LASCIAMI, RAGAZZINA...!"

"NO, IO TI AMO", risposi.

"MIKA, SEI UN OMOSESSUALE DI MERDA", urlò Akane.

"M-Ma...", disse Mika.

"MONELLA!", disse Giuseppe Simone.

"Allora, che dobbiamo fare?~", disse Ferid.

"Non lo so", disse nonmiricordochi.

"Fra', te so eternamente grato pe' l'aiuto. Con un esercito simile, so sicuro che daremo del filo da torcere a Draculo."

"Figurati, fratello.~"

"BENE REGÀ, SE PARTE DOMANI MATTINA ALL'ARBA!"

E tutti si congedarono, andando a dormire nei propri letti al prosciutto al sugo accuratamente ricamati da Drachiappa.
Nel frattempo, sul cucuzzolo della montagna, Draculo e la sua consorte vennero a sapere da Heidi circa l'armata contro di loro...