Eh! Volevi!

Speravi che 'sto libro di merda finisse così, vero? E invece no! Perché si continua, ragazzuoli miei.

Nelle puntate precedenti...

"Ti sta bene il vestito al risotto di scampi."

"Grazie", rispose imbarazzata Hope Destiny McSummer.

-

"Cià cogliò, nun è che potresti ammette Draculandia a Hetalia come nazione?"

Ma Hidekaz rifiutò la proposta, sostenendo che Draculandia fosse solo un'invenzione. Allora Dracazzo si incazzò male e tentò di convincerlo, spiegando dettagliatamente la posizione di Draculandia: seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino. Ma ciò non servì a nulla.

"Che succede, fratello mio?", chiese Drachiappa sistemandosi gli occhiali a montatura di Montalbano.

"QUER COJONE DE MI FRATELLO È UN COJONE!"

"Ho fatto bene a venire allora."

"Che vorresti dire?"

"Ho ciò che fa per te, fratello."

-

"Se vogliamo essere forti dobbiamo collaborare tutti assieme, nessuno escluso."

"Ci sono minorenni?", aggiunse Silvio Berlusconi, per tutti Berlusca. Uno come lui avrebbe sicuramente trapanato il primo buco di una dodicenne a tiro.
Putroppo il povero Berlusca ebbe vita breve, poiché venne brutalmente ucciso da una librata in testa.

"INSOLENTE, LE SEMBRANO ATTEGGIAMENTI NORMALI QUESTI?!"

"Fra', te so eternamente grato pe' l'aiuto. Con un esercito simile, so sicuro che daremo del filo da torcere a Draculo."

"Figurati, fratello.~"

"BENE REGÀ, SE PARTE DOMATTINA ALL'ARBA!"

-

"Trattali con cura", disse col suo fantasticherrimo accento americano, poi salì a bordo della Batmobile e se ne andò.

"Vi dico già da subito che io non ho intenzione di lottare contro un cazzo di nessuno", borbottò un moccioso dai capelli corvini come la neve e gli occhi verdi rubino.
Si chiamava Yuichiro Hyakuya.

"Oh, che cattivone che sei~", rispose una nana da giardino dai capelli lilla dotata della perversione di Christian Grey. Shinoa Hiragi, colei che condivideva il culo di Yuichiro con Mikaela.

"MA COS'È STO TELEFONO PORCODIO!", sbraidò Germano Mosconi.

"Visto, tesoro? Vedrai che ci sapremmo difendere a dovere dai miei fratelli", disse Draculo.

"Non lo metto in dubbio... allora, che nome diamo all'esercito?"

"Mh. Che ne dici di Drakbutt?"

-

"Hai terminato la pozione, Alphys?"

"M-Mh? A-Ah! Beh, no... perdonami..."

"Non mi dire che stavi leggendo un altro manga. Ti ricordo che l'onda energetica di Joe Bastianich deve essere pronta entro stanotte, altrimenti il signor Draculo resterà disarmato."

"E-Ehy, n-non giudicarmi! Tu... hai mangiato biscotti danesi fino ad ora."

"... Touché."

-

Diffusero accidentalmente l'ebola presso tutta Draculandia.

"Lort", urlò Limyé nella sua lingua madre.

"O-OH, NO! E ADESSO COSA FACCIAMO?!"

"Tutto ciò non è affatto fico", disse Soul Eater Evans.

"Me ne vado", concluse, e così fece.

-

"Chissà se non mi incazza eh", disse lui.

"DIOPORCOH!", dissi io.

"Vaf-fan-cu-lo!"

"VAF-FAN-CU-LO!"

"VAF-FAN-CU-LO!"

E tutto terminò con degli scroscianti applausi.

-

"No. Alors, stasera ho intenzione di raccontarvi una leggenda..."

A quel punto tutti si incuriosirono, persino Dracazzo e Drachiappa che nel mentre consumavano grissin Bon al gusto arcobaleno suino.

"...La leggenda di uomini con piedi con patate."

-

"VA' IN MONA, IO LÌ DENTRO NON CI ENTRO!", sbraidò il povero bestemmiatore.
Così lo lasciammo lì, moribondo, ed entrammo nel locale da dove proveniva una musica musicalmente orecchiabile.
Sul palcoscenico c'era Draculo, che assieme ad Ivan e alla sua consorte stava cantando una sublime trollsong.

"Trolololo-"

Ma appena ci vide, si fermò.
Tutti i Drakbutt presero a fissarci con terrore, ad eccezione di Nicolae il motosegaro.

"...Non si fa più la festa al campo rom?"

"Direi di no, kolkol", rispose tristotristo Ivan. E pensare che stava già progettando una hottissima gang-bang tra lui, Nicolae e sua sorella Marlene.

"È giunta l'ora."

Era Arthur ad aver proferito parola, serio, serissimo, serissimissimissimo. Aaah, era così sexy.

"... ♡.♡"

Avevo gli occhi a cuoricino. Estrapolò dal nulla una bacchetta e disse in arabamaico vecchio una formula che servì a far materializzare l'intero cast di Animali Fantastici.
Adesso che eravamo il quintuplo di numero rispetto a prima, i Drakbutt ce l'avevano nel culo.

"Merda", disse Draculo.

"Amore, cosa facciamo?"

"Semplice: scappiamo", concluse prima di afferrare Hope Destiny McSummer per un braccio. Incominciarono a correre, loro e tutto il resto dei Drakbutt.

"MI STAI SUL CAZZO, FROCIO DI MERDA!"

"A-AKANE, TI SEMBRA IL MOMENTO?!", sbottò Mika nella corsa, apparendo molto meno frocioso del solito. La sua voce era più cavernosa e calda di quella di una lesbica fumatrice dopo un incontro di boxe.
Forse proprio per questo Akane non lo riconobbe e sentì nel suo petto tsundere crescere qualcosa.

"M-Mpf... antipatico."

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