Ritratti


Cari lettori, la simpaticissima MoonBlack1993 mi ha segnalato un sito stupendo:

https://picrew.me/

è una soluzione fantastica per chi, come me, è del tutto negato a disegnare. Si possono generare degli avatar a partire da delle soluzioni precompilate, personalizzabili in larga parte (colori, espressioni, dimensioni, posizioni, ecc).

Il sito è in giapponese ma Chrome può tradurne una porzione. Per la maggior parte, i soggetti hanno uno stile tendente al manga, ma ce ne sono anche di più "neutri".

E niente, io mi ci sono divertito un sacco, e ovviamente l'ho usato per dare un volto ai miei personaggi, che condividerò con tutti voi.
Com'è prevedibile, ci sono delle licenze poetiche: non si tratta di disegni appositamente realizzati, ma di immagini generate tramite il sito a partire da una libreria di possibilità, quindi non sempre corrisponderanno perfettamente. 
Ma credo che colgano l'essenza dei personaggi e ne restituiscano una sensazione adeguata. ;)

Tutte le immagini che seguono sono generate sul sito menzionato sopra, e sono concesse per uso non commerciale. Il copyright rimane dei rispettivi autori e pertanto nessuno dei "picrew" è stato ulteriormente editato o modificato in alcun modo.

Following images were generated on picrew.me and are allowed for non-commercial use. The owners of all the rights are the original authors, traceable on picrew.me .

E ora cominciamo. ;)

Inevitabilmente, dai protagonisti. :p

ATTENZIONE! RISCHIO SPOILER!
Si raccomanda la prosecuzione solo a chi ha già letto la storia!


DUNCAN

Quando ho visto l'espressione che ero riuscito a comporre in questo tizio, mi sono detto: "è lui!"
Non vi aspettereste che dica da un momento all'altro "la modestia è per i mediocri"'? :P
Peccato solo che non abbia le pupille, gli dà un che di inquietante XD

Qui un estratto della descrizione che avevo scritto nel capitolo 8, ormai oltre due anni fa! "-_-
Dove vedete le parentesi quadre con i tre puntini significa che ho "tagliato" qualcosa di poco interesse per il ritratto ;)

[...] Duncan compensava con la prestanza ciò di cui difettava in altezza [...] La luce della luna faceva spiccare la sua carnagione chiara,[...]. I capelli castano chiaro costantemente spettinati incorniciavano un volto pieno, dai lineamenti dolci, da cui facevano capolino due meravigliosi occhi verdi che, in accoppiata con l'ironica ed onnipresente smorfia da briccone, erano in grado di mietere molte vittime tra le giovani Api in cerca di avventure.


ASHLIE

Lei è la prima che ho fatto, ed è semplicemente perfetta! I capelli dovrebbero essere tutti dello stesso colore, gli ho fatto le ciocche anteriori blu perché altrimenti si sarebbero "perse" nella massa di ricci retrostante. Ma visto che il loro primo incontro è notturno, possiamo pensare che si tratti di un riflesso della luce lunare! :)
Non c'era il nero per gli occhi, quindi ho optato per il grigio, e forse avrebbe avuto bisogno di labbra più grosse, ma per il resto ci siamo.

Ecco un estratto anche della sua descrizione, sempre al capitolo 8: qui ho omesso la parte fisica per concentrarmi sul volto:

i raggi [della luna] investirono Ashlie come il faro di un riflettore, disegnando meravigliosi riflessi sulla sua pelle, dello stesso colore del cioccolato fondente [...]
Le labbra piene e morbide erano spesso atteggiate al sorriso, il naso importante non ne sbilanciava il viso, forse anche grazie all'imponente massa di riccioli che le incorniciava il volto, tanto scuri che al sole producevano inusuali sfumature bluastre. Neri erano anche gli occhi, pozzi di oscurità in cui perdersi.


HUDSON

L'amico fraterno che si schiera dalla parte sbagliata, pagandone il prezzo, sembra veramente uscito dalle pagine del mio racconto, grazie anche alla possibilità di "decorarlo" con uniforme, occhialini da aviatore e radio con microfono. Perfino la cicatrice ho trovato! Ok ce n'è una di troppo, ma magari se l'è procurata dopo la descrizione XD
L'unica caduta di stile è la camicia che lascia intravedere il petto nudo: non ce lo vedo proprio. Si vede che gli è capitata un'uniforme stretta proprio il giorno della foto!

La sua descrizione esce dritta dritta dal primo capitolo:

Hudson aveva la struttura fisica di un armadio a due ante: il primo aggettivo che veniva in mente guardandolo era "possente".  Abbronzato, portava i capelli rossicci tagliati a spazzola con cura maniacale. Una cicatrice da coltello gli impreziosiva la guancia sinistra sfiorando la bocca, avvezza a un sorriso ironico che conquistava le ragazze ed irritava i maschi. Nel complesso, infatti, aveva un po' quell'aria da "so tutto io", solo in parte smorzata dalla militaresca aura marziale che trasudava da ogni suo gesto. In una battuta, si potrebbe dire che era il compagno di squadra che tutti avrebbero voluto.


O'BRIAN

Ecco un'altra Ape. 
Il sergente più amato dai lettori non sarebbe più somigliante a quest'immagine nemmeno se l'avessi disegnato io stesso: è di gran lunga il ritratto più fedele tra tutti quelli che vi presento oggi. Anzi, rileggendo adesso la descrizione, tratta dal terzo capitolo, è difficile credere che io non l'abbia scritta guardando questa illustrazione:

[...] carattere irascibile e [...] eccessiva franchezza. Magrissimo, sulla quarantina, insolitamente alto per un'Ape, aveva acuti occhi grigi e un pizzetto appuntito che rendeva ancora più aguzzo il profilo deciso della sua mascella. Portava i capelli brizzolati tirati indietro e un paio di ridicoli occhialetti tondi che gli scivolavano continuamente sul naso, conferendogli un'aria da personaggio dei cartoni animati.

TAKODA

Al grido di "tutti abbiamo bisogno di un Takoda nella vita" (giusto, Il_vaso_di_Pandora ? :P) ecco qui un ragazzo solare, capace di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, e di andare anche all'inferno con il sorriso sulle labbra, se circondato dai suoi amici.
Costruire un nativo americano su un sito giapponese era forse volere troppo, ma considerato che lui è un "meticcio", direi che va bene lo stesso ;)

Il giovane viene dipinto con una unica, breve pennellata nel capitolo 17. Mi sono sempre concentrato più sul suo atteggiamento che sul suo aspetto.

Lo osservai con attenzione, senza riuscire a mettere a fuoco i suoi lineamenti: aveva la pelle rossastra e il naso largo e piatto tipici delle Idrometre, ma i capelli color carota e qualcosa nel taglio degli occhi suggerivano invece origini diverse. 


CAPITAN VELLUTO

Proprio come per Jack Sparrow, non si può mai omettere il grado dal nome XD
Lei me l'ero immaginata leggermente diversa, ma quando ho creato questa espressione me ne sono innamorato e non ho più saputo resisterle.
Specialmente il naso è sbagliato, ma con tutti gli altri l'espressione aveva un che di maligno che non mi convinceva, quindi si è tenuta questo.
A essere sincero non ricordo se il colore degli occhi non ci fosse proprio, o se ho scelto questo anche se non era quello immaginato, solo per dare un po' di contrasto.
Credo sia un po' come quando si sceglie un attore che non è perfetto dal punto di vista fisico, ma incarna a tal punto l'essenza del personaggio che nessun'altra alternativa sembri sensata ;)
Le ho messo anche un po' di orecchini perché su un pirata ci stanno come i cereali sul latte :P

Viene descritta per la prima volta nel capitolo 20:

Capitan Velluto si slacciò il casco, lo sfilò e scrollò la testa, sciogliendo i lunghi capelli. Quindi posò lo sguardo su di me, ridacchiò e fece l'occhiolino. [...] la chioma, del colore del miele di castagno, incorniciava perfettamente il volto dagli zigomi pronunciati e dalla pelle abbronzata. Il naso minuscolo sembrava abbracciato dalla bocca, con labbra sottili e facili al sorriso. E gli occhi, di un castano chiaro impreziosito da pagliuzze dorate, erano vivaci e intelligenti. 


LIN-YU

I colori spenti che indossa, l'incarnato pallido, le treccine e l'espressione un po' accigliata rendono questa illustrazione adeguata a rappresentare la figlia della massima autorità delle Farfalle, comandante valoroso e ottimo pilota di Macaoni.
Le avevo fatto arrotolare le trecce, ma fa troppo Leila di Guerre Stellari, e forse, adesso che la vedo così, potrei pensare di modificare la descrizione e lasciargliele penzolanti a mezza lunghezza, come nell'illustrazione. Cosa ne pensate?

Appare nel capitolo 37:

Era poco più bassa di Ash ma, laddove la mia fidanzata sembrava una dea classica, lei dava l'idea di un tronco appena sbozzato a colpi di accetta. Era squadrata, solida, dritta come un palo di quercia. [...] I capelli, nerissimi, erano raccolti in due trecce gemelle arrotolate ai lati del capo; indossava un paio di semplici pantaloni di tela verde militare e una camicetta marroncina. 


HAVARD

L'invincibile e gigantesco vichin... ehm, volevo dire, Onisco, dovrebbe essere biondo. Per quanto possa sembrare strano, per questo avatar non era un colore di capelli contemplato. 
Bianco così ricorda un po' l'attore di "The Witcher", ma tutto il resto è così perfetto (spallaccio con i gradi compreso!) che ho deciso di condividerlo lo stesso con i miei lettori.
Immaginatelo biondo :P

Appare per la prima volta nel quarantunesimo capitolo, ma siccome siamo nel bel mezzo dell'azione, non c'è molto tempo per le descrizioni! :P

La corporatura possente, il colorito pallido e i capelli biondo chiaro me lo fecero identificare immediatamente come membro della tribù degli Onischi. 

In seguito, viene sottolineata soprattutto l'imponenza e la statuaria maestosità del suo corpo, ma l'espressione di questo disegno, a metà tra la rassegnata accettazione del suo destino, e il sogno ad occhi aperti che gli viene proposto tramite Ash, lo rappresenta molto bene.


WINTHROP

Chiudiamo in bellezza con il cattivone della storia, il Generale Supremo in persona.
Forse un po' troppo magro, ma l'aria da predatore, lo sguardo freddo ma determinato di chi è disposto a tutto pur di raggiungere il potere, e il sorrisetto di superiorità, sono perfetti per la parte. ;)

Fa il suo ingresso in scena nell'undicesimo capitolo:

sembrava [...]un predatore in agguato, deciso a ingannare le sue vittime con l'illusione di indolenza. Sulla cinquantina, solido, brizzolato, dall'aspetto sempre curato, [...] Il Generale aveva piccoli occhi grigi e acuti, sempre leggermente stretti come se dovessero essere protetti da un sole intenso.


Questo è tutto, per il momento.
I grandi assenti sono Niyol ed Elphitephoros ma, date le loro particolarità fisiche (nonché "etniche") sarebbe davvero difficile riprodurli tramite un sito di questo genere.

Cosa ne pensate? Vi sono piaciuti questi ritratti?
I personaggi corrispondono con l'idea che vi eravate fatti di loro, o ve li eravate figurati diversamente? Raccontatemelo, se vi va.

Personalmente, di solito cerco di non descrivere i  personaggi troppo minuziosamente: preferisco che il lettore se li immagini in base alle loro caratteristiche fisiche e caratteriali.
Ma ammetto che vederli per la prima volta "prendere vita" è stato molto bello, per non parlare di quanto sia stato divertente costruirli ;)

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