È novembre,

la fine di una promessa,

breve quanto

l'estate.

È il sole,

che tramonta dietro

al mare.

Fa posto alle stelle,

lontane

che forse erano e

non sono più.

Cosa sarà mai stata,

se non l'anticipo di

sempre e per

sempre?

Un tempo così lungo

da sembrare poco,

potente e fragile

come fuoco.

E io son lì,

sul pendio di una

montagna,

ferma tra freddo e cielo,

avvolta dal passato

scuro, sperando solo in

arancio puro.

N.A.

Giorno e notte si salutano con una promessa sulla punta della lingua e la nostalgia stretta attorno al collo.