Bentornati in un nuovo capitolo sul disagio!

Quest'oggi sono disperata per la moltitudine di verifiche e ho deciso -non troppo saggiamente- di prendermi un attimino di pace per scrivere questo capitolo. Davvero regà, non so se si può sopravvivere al triennio o è solo una leggenda metropolitana. Io per il momento mi consolo con i bacini del mio coniglio e spero di arrivare viva fino a Natale.

Comunque, la mia disperazione non è il punto crociale del capitolo, per fortuna. Invece volevo riportarvi il solito capitolo soft pieno di solite cosine artisticose e in più vi presento una piccola novità che riporterò appena avrò un attimino di tempo :)))

Raccolta di cosine artisticose:

☆ascoltare musica durante le lezioni

☆fare capolavori durante le ore di qualsiasi materia tranne che durante quelle di disegno. Madò gente, che cosa frustrante

☆quando hai le squadrette sporche e imbratti il foglio di grafite ma sei talmente esaurito dalla vita che consegni le tavole sporche e non so, vuole il sangue già che ci siamo?

☆il madornale errore di mettere i pantaloni neri quando c'è plastiche. Pensate alla disperazione di quelli dark che sono vestiti di nero da capo a piedi. Tipo me. Ecco, il vantaggio di far grafica e dell'essere pseudo dark è che anche se ti macchi di inchiostro non si vede :)))

☆la maggior parte dei professori di indirizzo sono artisti o hanno avuto una carriera nell'indirizzo, quindi sanno quello che dicono. Poi ci sono quelli che hanno studiato lì e raccontanto gli anneddoti del liceo di quando ci andavano loro. I prof di indirizzo sono preziosi, la maggior parte delle volte

☆le dita che rimangono paralizzate per tenere ferme le squadrette durante geometrico. O mentre si tagliano i cartoncini col taglierino

☆la gente con tutte le acconciature e i colori di capelli immaginabili

☆i fogli che finiscono in 0,3 secondi

☆le opere della gente sparpagliate per la sede o i laboratori

☆compagni e parenti: wow, che bell'idea! Prenderai sicuramente un voto alto!
Prof: no guarda, non va bene, mi tocca metteri 5

☆trovarsi fisica, chimica e filosofia in terza. E capire il vero significato della disperazione pre verifica

☆la gioia incontrollabile quando ti viene per la prima volta un esercizio di matematica

☆perdere il tempo di vivere :')

☆voler tornare alle medie ma allo stesso tempo non rimpiangere mai la scelta. Perché sì gente, si sclera tanto ma l'artistico poi lo ami per tutta la vita

☆aspettare la gita a Firenze con la bava che cola. Cioè, io finalmente ci torno quest'anno e sto già saltellando anche se mancano mesi. FIRENZE È IL PARADISO IN TERRA

☆la meraviglia del programma di storia dell'arte, ogni anno sempre più bello. Però è anche il libro che pesa di più

☆quando ad interrogazione di storia dell'arte hai 5 artisti:

☆quando sono le 11 e ti ricordi che la prof ritira i compiti di matematica e tu non li hai ancora fatti

☆ come studio filosofia: "se io non vedo la filosofia, lei non vedrà me"

☆filosofia comprensibile quanto un quadro di Giorgione

E niente raga, spero che il capitolo un po' ibrido vi sia piaciuto, fatemi sapere se la novità vi sta simpatica o va bocciata :)

A presto cari, vedrò di non morire!