Bentornati in un nuovo capitolo sul disagio!

Cari unicorni ho avuto un colpo d'ispirazione grazie al nostro avventuriero di fiducia u.u
È successo in un piccolo sclero di Maniaco e niente, lo accontento perché sono una personacina adorabile *^*
Che poi la qui presente zia Nihal ha appena visto l'opzione "aggiungi questa storia ai Wattys" e boh mi è venuto da ridere, se è così semplice imbucare storie psicotiche ai Wattys siamo fregati. Ma vi immaginate la mia storia che partecipa ai Wattys? La logica di Wattpad andrebbe a farsi un bel giretto coi pinguini u.u

Che poi mi sto ponendo davvero domande del tipo "Mmmhh e se ci provassi? Ma oddio la mia storia è così triste e sconosciuta, farei tanto schifo?" In due secondi mi sono messa ancora più in crisi, aiuto D:

Comunque adesso torniamo al capitolo capitolettoso.

E si tralasciate il mio disagio e amate il mio sfondo, sono troppo ahsosbdjsodndozjanlkcglpfz

Cooooomunqueeee il capitolo di oggi cosiste in un mini raccontino su un ipotetico incotro di Manico e del pinguino e poi se mi avanza voglia scrivo qualcos'altro, sempre se mi avanza la voglia. Sapete zia Nihal scrive queste cose prima di andare a dormire, mi rotolo nel letto per una mezz'oretta finché non trovo la posa e le idee. Quindi io mi ritrovo a scrivere coseh la sera da mezza rincoglionita, capite il mio disagio pliz.

Marco l'avventuriero vs pinguino.
Un giorno, quando l'umanità era troppo occupata a combattere i pinguini e Nihal e la Scaramosca stavano ronfando su un albero, il prode avventuriero passeggiava per le strade semi abbandonate di Wall Vascello. Quando si annoiava gli piaceva ancora gironzolare per quelle strade, alla ricerca di qualche avventura o forse solo a schiarirsi le idee. Fatto sta che qualunque cosa stesse facendo quel giorno un'avventura la trovò, più precisamente l'avventura gli si schiantò letteralmente addosso. Il prode avventuriero ancora stordito dal colpo si mise a sedere esaminando la situazione, proprio davanti a lui c'era il pinguino leggermente spiaccicato al suolo. Varie emozioni gli passarono per la testa in quel momento ma alla fine la curiosità vinse e rimase ad osservarlo ancora un po'. Inutile dire che il prode avventuriero non aveva nessuna arma a disposizione apparte un'innata deficienza.

Rimase seduto a fissarlo per un bel po' di tempo e si chiese cosa ci trovassero di tanto speciale le altre psicotiche che passavano ore a fissarlo, già c'erano delle tizie che se ne stavano ore sedute sulle mura a fissare quel pinguino gigante. Sicuramente non era tenero, aveva un becco troppo beccoso (?) e poi il suo "ciuffo" ricordava vagamente il culo del cane di Nihal (cosa vera che non mi sto inventando, il mio cane ha il suo stesso ciuffo solo che ce l'ha sul culo). Ma allora perché in tante lo stalkeravano?

Mentre il prode avventuriero si poneva tutte queste domande il pinguino si svegliò con il suo adorabile stile da film horror che manco se gli pungevano il culo (?) si svegliava così in fretta (aiutate i miei disagi mentali, donate un euro ad un barbone).

I due si fissarono intensamente per un paio di secondi, uno di quegli sguardi che o si baciano o si ammazzano. Poi il pinguino si alzò ed iniziò a fare espressioni a dir poco strane. Nessuno tutt'oggi ha capito che cosa cazzo gli sia preso, alcuni dicono gli sia partito l'embolo, altri pensano avesse scambiato Maniaco per un bombo (?) e che facesse quelle smorfie per spaventarlo. Insomma alla fine lo superò correndo verso una meta tutt'ora ignota, senza nemmeno provare ad attaccarlo. A quanto pare aveva qualcosa di meglio da fare oppure stava cercando l'albero su cui le due idiote stavano ronfando per farle morire d'infarto, fatto sta che lasciò il prode avventuriero ad annaspare nella polvere a riprendersi dalla crisi in sui era appena finito.

Per l'ennesima volta poteva definirsi il ragazzo sopravvissuto al temutissimo Pinguino.

Si allacciò la felpa in vita e partì per la strada del ritorno fischiettando, nel mentre immaginava storie fantastiche sulle sue gesta di avventuriero. Aveva praticamente gli occhi a forma di stellina.

Una volta arrivato buttò giù dall'albero le due kapreh per raccontargli di lotte all'ultimo sangue e sguardi intensi, le due piccole ingenue sclerarono in maniere psicotiche sulle storie raccontate da Maniaco. In futuro alcune di quelle fantasticherie si rivelarono persino vere.

E niente so che manca l'epicità ma ho stalkerato abbastanza il Pinguino da sapere che non avrebbe combinato niente di epico, è un tizio piuttosto ordinario per frequentare un artistico. Più avanti probabilmente mi inventerò un incontro davvero epico perché ci sta ma devo trovare un po' più di ispirazione.

Pooooi prima di chiudere vi lascio il video di Michele Bravi perché mi piace condividere le cose che mi fanno andare in crisi, si era capito no? Ho spammato pinguini per dei mesi :D

Questo video mi ha mandato tantissimo in crisi, cosa ne hanno fatto del piccolo Michele che canticchiava "Il diario degli errori"? Me l'hanno trashato nel profondo T^T

Beh cari unicorni al prossimo capitolo!