INIZIO QUARTA PARTE- Il disagio e altre cose
Bentornati in un nuovo capitolo sul disagio!
Come va gente? Madò l'ansia di scrivere "inizio quarta parte", forse mi sentirò pronta per la quarta quando inizierò l'università. Forse.
Ebbene, miei cari ragazzi (è difficile da pensare ma ci sono anche dei ragazzi in mezzo a noi oddio ma vi rendete conto?), dopo questo titolo estremamente fantasioso (e dopo un attacco lampo del mio mini cane) possiamo finalmente passare al discorrere dei nostri disagi senza fine. Davvero, ne ho abbastanza per arrivare pacificamente fino in quinta. Se mai mi sentirò pronta.
Momenti di disagio ☆
☆ Insomma gente, avete presente quando qualcuno (specialmente gente di altre scuole) si mette a frugare nel vostro astuccio e rimane di sasso di fronte a tutte le cose che ne saltano fuori? Tipo 247086434 matite, 86432 gomme, 134570854 penne a china con 36795 tipi di spessore che alla domanda "hai un pennarello?" gli snocciolate spessori delle punte manco Eminem, cartacce, chiavette, spicci delle macchinette, portamine e rispettive mine, colori a tempera mezzi schiacciati e più secchi di un deserto. Ecco, quella cosa che "sì, faccio l'artistico, tutto regolare."
(Piccola pausa per guardare il video di Legendary degli Skillet e odDIO È TUTTO STUPENDISSIMO ADESSO MI CALMO.)
☆ Poi vogliamo parlare di quel/quella prof che "dai ragazzi, oggi facciamo qualcosa di leggero!" e poi iniziate 3 lavori, 20 bozzetti, minimo 10 proposte totalmente diverse fra loro con altre 4 variabili per ognuna, 50 tavole, il ritratto di un albero di cachi travestito da drag, un bianco e nero di una rana in tanga. Ma tutto regolare, cose da ordine del giorno.
☆ Noi disagiati che moriamo dentro ogni volta che prestiamo i pastelli a qualcuno e nel silenzio delle ore di disegno si sente una matita cadere. Casualmente da quella persona. Casualmente proprio i tuoi pastelli. Quante bestemmie gente, quante bestemmie.
☆ Quel momento in cui stai uscendo da scuola con la cartellina, ti ritrovi in mezzo alla folla che ti schiaccia e spinge ovunque e ti parte l'istinto omicida contro tutti e tutto.
☆ La gente che:
Me: faccio l'artistico.
X: oh ma quindi sai disegnare?
Me: *respiro profondo*
*Albano urla AAAHHH per 10 ore*
☆ Oppure:
X: *sparla dell'artistico ogni qualvolta gli capiti a tiro*
Sempre X: mi fai un disegno?
Me:
(Lol, amo questo meme da morire. VI PREGO.)
☆ Comprare 975433445667898643 gomme perché esse scompaiono misteriosamente inghiottite da un buco nero. Stessa cosa per le matite. Le matite, le 2B, santo cielo, le 2B.
☆ Il regno della povertà che si stanzia nei portafogli subito dopo una visitina in cartotecnica. Ciao ciao dindini, alla prossima vita *li saluta con la manina*
☆ Sentirsi merde guardando i disegni di quelli di figurative. Davvero amici, vi amiamo, ma porca troia così mi butto dalla prima finestra che trovo. Davvero, che cazzo ci facciamo all'artistico noialtri?
☆ I disegni sui banchi. Sono. Dio. Punto.
☆ Le aule di laboratorio con gli sgabelli. Vi prego. Alla base dell'esistenza.
☆ La mano gelida in inverno per la cartellina. Cose da prendere e mollarla in mezzo alla strada con tanto di fuga e urleggio "LIBERTÀ FIGLI DI PUTTANA! SONO LIBERA/O!"
☆ I prof che ti scarabocchiano la tavola o il bozzetto con le correzioni per mostrarti cosa devi sistemare. Con la 8B. O anzi, con la penna rossa. La penna rossa, ok? MOSTRI.
☆ I graffiti a scuola. Sono la vita. Punto.
☆ La sensazione di morte quando ti cade la matita e preghi tutti gli dei che ti passano per la testa per l'integrità della punta.
Nulla gente, con un sacco di pausette riflessive ce l'ho fatta!
Prima di sparire volevo spammare la mia raccoltina di citazioni cute cuttose, se avete voglia fateci un saltino!
A presto gioie! 🌻
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