Un giorno
ero uscita verso le 11:00 e avevo visto
questi ragazzini che una volta avevano riso di me perché avevo fatto cadere l'aranciata nei pantaloni . L'oro erano in sei tre seduti nella panchina e altri tre seduti sopra la panchina ,erano in una piazzetta con un lampione che gli illuminava ,si girarono verso di me e fecero delle risatine ,e delle battute come:comprato il pannolino ?! ,e altre stupide .Io camminavo nella penombra tra gli alberi  e loro incominciavano a cambiare faccia e a guardarmi in modo impaurito, andai di fronte a loro e gli fissai ,loro incominciarono a ridere e a dire:"siamo così belli che ci fissi?!",io poi guardai le viti della panchina ed essi incominciarono a svitarsi e la panchina si capovolse a terra .

I ragazzi caduti per terra cercavano di rialzarsi e di scappare via, ma io poi fissati un albero e poi il tronco dell'albero si sdradicò da terra e si sollevò in aria e colpì i tre ragazzi nella pancia spapolando gliela ,si vedevano i buchi enormi lasciati dal tronco ,si vedeva la carne ,il sangue ,le costole per terra .Poi il tronco cadde e colpì le teste dei ragazzi fracassando il loro cranio ,i bulbi oculari schizzarono via dalla pressione .Era tutto ricoperto di sangue ,corsi a casa e sentivo una gioia, una gioia nel massacrare le persone .Il giorno dopo vidi nel giornale la foto di uno dei sei ragazzi  per terra coperto da un telo bianco .

Bene è così che doveva finire ,è così che dovevano finire quei deficienti ,imparano a non prendermi più in giro .