La porta della soffitta si chiuse di scatto e noi restammo intrappolati ,Samuel e Riccardo cercarono qualcosa da scagliare contro le la finestra per scappare ,ma quando Samuel prese una sedia le sue masi casero staccandosi dalle sue braccia ,se cercavamo di scappare il demone ci ucciderà dissi.Samuel urlò dal dolore e case a terra accucciato ,poi io corsi verso un armadio e presi delle bende e gliele avolsi attorno al braccio per fermare il sangue.Riccardo scoppiò a piangere dicendo:"moriremo tutti ed è tutta colpa tua Camilla!",Samuel diede un calcio alla gamba di Riccardo e poi disse:"smettila lei è nostra amica e la dobbiamo salvare !",io dissi:"smettetela visto?!,è il demone che ci vuole far litigare ".Samuel e Riccardo si calmarono e insieme decidemmo qualcosa per uscire da quella casa,ma poi la serranda della finestra scese giù chiudendola e poi la luce andò via,era completamente buio,e il demone può muoversi solo al buio .Ad un certo punto si sentì un urlo ,era Riccardo che urlava:" lasciami stare ,io voglio vivere!",poi la luce tornò e vedemmo...Riccardo impiccato di fronte a noi ,io spaventata cercai qualcosa per aprire la porta della soffitta ,cercai in un cassetto e trovai un piede di porco allora lo presi e apri la porta ,poi presi per braccio a Samuel e scesi le scale ,ma poi Samuel case e disse:"ti prego lasciami qua ,i-io sono solo un peso,scappa,pensa a salvarti farlo per me".Io gli dissi di no poi lo feci rialzare e corsi verso la porta dell'entrata ma era chiusa da due pezzi di legno e un lucchetto .Mi servono delle chiavi mi dissi ,poi andai a prenderle ,erano dentro una cassetta in soggiorno ,tornai all'entrata ma poi la lampadina scoppiò ,e Samuel disse:"è tornato,il demone e qui e sta venendo ad uccidervi".io cercai di aprire il lucchetto e per fortuna ci riuscii ,tolsi i pezzi di legno e cercai di correre il più lontano, ma non era facile avevo Samuel che ormai sfinito non riusciva a correre.Trovai un auto ,entrai dentro e vidi che le chiavi erano già inserite ,allora mi misi al volante e Samuel mi disse:"sai guidare ?!",io gli dissi di no ma che dovevamo scappare ,in viaggio chi sa dove eravamo finiti in un autostrada deserta e ormai si era fatto notte e stava pure piovendo ,Samuel si era addormentato ma un colpa al suo finestrino lo risvegliò ,era il demone ,voleva ucciderci.Io dallo spavento andai a sbattere contro un palo e svenni .Quando mi svegliati mi vidi legata ,avevo le gambe e le braccia legate a dei laci attaccati alle pareti di una stanza bianca e di fronte a me c'era Samuel ,che aveva la bocca spalancata e gli occhi neri,il demone uscì dalla sua bocca e Samuel case a terra ,e morì. Il demone prese le sue sembianze era una persona totalmente nera senza capelli ne vestiti era una sagoma ,con occhi rossi ,si avvicinò a me e mi disse:"ora son morti tutti e l'ultima a morire sei tu".Io cominciai a piangere e dissi:"ma perché a me?".