Una lacrima rigò il volto della shinigami e Sebastian se ne accorse.
- Shin... Grell, che succede? -
E in quel momento lo seppe, seppe cosa doveva dire :- io ti amo, Sebas-chan - e scoppiò a singhiozzare, uscì dal demone sconvolto.
-Che... cosa...? -
- Ti amo - singhiozzò Grell : - Ti amo! E non posso più tornare indietro... non voglio! - Grell iniziò a tremare, Sebastian lo avvolse fra le sue braccia: - Anche io... anche io credo di amarti, shinigami - rivelò a sé stesso il maggiordomo. Ormai l'amore per il suo padrone era cosa antica, non poteva competere col senso di fresca meraviglia che lo pervadeva quando pensava a Grell.
- Credi... credi che potrei restare qui con.. con voi? - tentò lo shinigami. Sebastian rifletté:- Non so come il padrone possa prendere questa cosa... - nel frattempo erano tornati nel salone da cui provenivano dei rumori... Ciel era a quattro zampe e il demone cane, in forma umana dietro di lui, lo stava facendo urlare.
- B..Bocchan! - urlò Sebastian per attirare l'attenzione. Niente da fare. Il conte venne poco dopo urlando il nome di Pluto.
- Amo i cani infernali - mromorò il conte accasciato a terra, mentre Pluto tornava alla forma canina e leccava via lo sperma
- Bene, ti sei calmato, shinigami?- chiese il conte rialzandosi.
- Volevo chiederle, Bocchan, anche a nome dello shinigami...
- Hai detto che mi avresti chiamato Grell! Oh senti, conte di questi grandissimo... casale, io e Sebas-chan stiamo insieme. Problemi? -
- Rinunci alla tua vita da shinigami? - una voce che fece tremare i vetri arrivò nel salone: era Adolf, il responsabile del settore di shinigami cui faceva parte Grell, e sostituto di Will.
- Si! Rinuncio! - urlò Grell con tutto il fiato che aveva in gola - rinuncio ad essere trattato da te come una pezza per i vetri e a fare il noiosissimo giochino di controllare le anime extra che mi lasci sempre! -
- E rinunci per vivere con due demoni e un cane infernale? -
- Il mio demone - sussurrò prima Grell, poi lo urlò - IL MIO DEMONE, Adolf -
- Che tu sia dannato! È questa la tua ultima scelta?-
- Si - rispose deciso lo shinigami.
- Che tu sia bandito dal kondo degli dei della morte e reietto sulla terra, frequentatore di demoni e cose che vengono dall'inferno! Addio, shinigami! - e saltò via.
- Wow. Più semplice di quel che credevo - saltellò felice Grell - E ora che si fa? -
- Perché cazzo lo hai chiesto? Secondo te? - sbottò Sebastian con una mano sulla faccia.
- Ora venite, vi soiego la formazione - fece ciel tutto allegro. Ora aveva un demone e uno shinigami fissi con cui giocare, non poteva andargli meglio: - allora...-
Grell si sistemò e Sebastian entrò dolcemente dentro di lui, lo stesso fece Ciel entrando dentro Pluto, che prese saldamente l'erezione dello shinigami e la strinse tra le fauci.
Si mossero così in contemporanea fino a sfinirsi, ognuno urlando un nome diverso.

La vita dopo la trasformazione di Ciel era cambiata, e in quel momento cambiò ancora: non era più la noia mortale di prima, sopratutto grazie allo shinigami, doveva ammetterlo. Per piacere di Sebastian presero dei gatti, che Pluto mangiò dopo pochi giorni. Fu la prima volta che Sebastian si sentì stizzito, come di solito lo era il padroncino.

FINE

Natal's

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Ed ecco la fine malatissima di questa cosa malatissima.
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Natal's