Io e la mia diagnosi...
Dicono che io sia anche un pochino autistica; perché le fiamme, quel giorno, hanno intaccato anche una piccola parte del mio emisfero frontale o come lo hanno chiamato loro...ho detto ai gentili signori che ho già la 'legge 68', ma loro dicono che potrebbe essermi utile una specie di 'legge 104'...sono tutti tanto strani e sorpresi, qui in laboratorio. Se ne stanno con i loro occhioni grandi che escono dalle mascherine, come dentro un cartone animato...mi fanno discorsi complessi e pretendono che io capisca, sebbene sappiano che non sono nemmeno riuscita a prendere la laurea. Sono quasi buffi, tutti vestiti di celeste e con le mascherine dello stesso, identico colore...
Almeno Arthur cambia il modo di vestirsi ogni tanto, sebbene provenga dalle stelle...qui sono tutti uguali! È strana questa cosa che, perché non ho il vaccino, mi sbattono fuori da bar o ristoranti; mentre questi mi tengono qua per oltre 3 ore a settimana!
Ho votato, ieri. Ho scritto una grossa, immensa 'X' al centro della tessera elettorale, senza specificarne il partito. Spero che nessuno provi a chiedermi se sono di destra o di sinistra; perché io sono del Centro, in tutti i sensi! Se vedere Arthur mi rende un pochino autistica; magari è sufficiente non vederlo più per essere totalmente normale, chissà...e anche il mio voto. Si sono stupiti perché non ho scelto il partito o perché ho detto loro che ho piazzato il mio bellissimo voto al centro del foglio? E pensare che ho anche perso tempo a farci una bella cornicetta di fiorellini e stelline attorno...
La gente è strana. Con me sono tutti strani!
Non è mai facile scegliere una via anziché un' altra. È più facile sentirsi fragili, dopo che la via è andata. Giorni che dovrebbero essere i migliori della tua vita e che poi si trasformano in inferno. E lotti ancora e ancora; sperando che la vita, un giorno, sia dalla tua parte. Poi, però, ti accorgi che essa non vuole essere mai dalla tua parte... benché tutto ciò che scegli di essere...
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