Avete mai pensato alle persone che, il giorno prima stanno bene e il giorno dopo spariscono, lasciano questo mondo? Quando nasciamo tutti siamo destinati a diventare qualcosa oppure ci sono persone che finiscono per essere nulla? Ad esempio io scrivo, scrivo tanto; ma non posso passare tutta la mia vita a scrivere...sarei voluta essere qualcosa, avrei voluto laurearmi, diventare una psicologa...non è andata...forse perché il mio cuore muore sempre a metà, o forse perché io non riesco a farmi entrare in testa delle nozioni... potrei dire che una scrittrice vale quanto un qualsiasi laureato? Allora perché, messa a confronto con mie coetanee, va a finire che io non sono in gamba quanto loro? Per una volta vorrei dire che sono veramente una donna del 1993 e non una ragazza disoccupata che ha ancora bisogno dei soldi dei genitori... per di più, ora sto per accogliere una nuova vita dentro di me. Una nuova vita che dovrà, di nuovo, poggiare sulle spalle dei miei parenti; perché io non ho nulla da offrirle in denaro...e certamente non posso fare affidamento sul mio fidanzatino di 19 anni... come posso non sentirmi in colpa? La mia stessa bambina mi direbbe "Mamma, ma che hai fatto? Sei impazzita a mettermi al mondo in questo periodo di pandemia? E poi tu non sei nemmeno vaccinata e hai il cuore tutto matto!". E avrebbe ragione... mi sono fatta fare la legge 68 per lavorare, ma senza patente è quasi impossibile trovare lavoro... Concetta nascerà e tutto quello che avrà sarà soltanto questa mamma malandata, incapace di fare un passo senza i suoi genitori...una mamma tutta rotta, con il cuore che muore sempre a metà e che è anche ex disagiata mentale... servirà mai a qualcosa una mamma come me?
Concetta avrà gli occhi di suo padre, azzurri come il cielo; però è un padre che non può occuparsi di lei, perché, a 19 anni, ha messo incinta una donna di quasi 29 anni... eh sì, nel 2022 farò 29 anni...due anni di pandemia: mi sono addormentata che ero una ragazzina e mi sono svegliata da donna... le signore di una certa età si lamentano con me: "Dovresti stare con tuo marito, non con i tuoi genitori!" Dicono "La bambina sarà un' altra bocca da sfamare! Dal momento che hai ancora bisogno dei soldi dei tuoi parenti, almeno non mettere al mondo un' altra creatura! Quanti soldi dovranno darti i tuoi per mantenere te e la tua bambina? Però, oramai l' hai fatto...". E, di nuovo, purtroppo, hanno ragione. Ho uno spasimante: un uomo di quasi 50 anni. Dovrei sposarmi con lui? Se non altro avrebbe la casa e potrebbe mantenerci entrambe. È solo che io odio dipendere da un uomo! Mi immagino la scena al supermercato: "Marito, hai 20 euro perché devo comprare la marmellata?" Sarebbe mostruoso per me... e poi si stupiscono che molti uomini diventano violenti! È ovvio che, se devono mantenerci più come una specie di padri che di mariti, pensano di avere anche alcuni diritti...almeno i tuoi genitori, pazienza! Ti hanno fatto loro! Se nascevi con problemi dovevano per forza mantenerti loro! Potrà mai la scrittura salvarmi da questo destino storto? Quando sono nata una veggente disse che il numero del mio futuro sarebbe stato il 9...e quest' ultimo è il numero degli artisti maledetti... sarei voluta nascere sotto al numero 8, o sotto al numero 1... una bimba ha bisogno della mamma e del papà per essere felice...

"Sono incinta" dissi al mio ragazzino, e lui diventò di pietra. Poi mi guardò, buttò la sigaretta a terra e mi disse "Ehi Stella, non è il mio, vero? Non ci posso neanche pensare!"
"No, è proprio il tuo..."
"Ma dai! Ho sempre usato il preservativo, come può essere il mio?"
"Evidentemente si è rotto quando eri dentro di me..."
"È impossibile, sono sempre venuto fuori!"
"Forse quasi sempre". Poi aggiunse "Andiamo amore, non dirmi così. Lo sai che ho lasciato una donna di 31 anni, con i capelli rossi e tre volte più bella di te per te, vero? E lei era figa sul serio!"
"A me risulta che sia quella che ti ha schiaffeggiato quando ti ha visto con me   e che tu le hai urlato 'Vai via, via dalla mia vita'!"
"È vero, ma perché pensavo a te...e poi era 11 anni più grande di me lei, non 9...e mi piaceva davvero!"
"E allora perché sei venuto a letto con me?"
"Per proteggere anche lei...sai com'è..."
"Vuoi frequentare quelle più grandi, però, se rimangono incinte, non ne vuoi sapere più nulla...questo non è un atteggiamento da vero uomo..."
"Ma infatti io sono un ragazzo!"
"Che se la fa sotto quando deve assumersi le sue responsabilità..."
"Amore, non dirmi così... Andiamo, sei rimasta incinta tu, non la mia ex...io per una come te ho lasciato andare la mia bellissima ex ragazza...e adesso anche questo bambino...io non ti amo, sai? E poi hai solo 28 anni". Fu la prima volta che lo mandai a quel paese, e con tutto il mio cuore!
Conoscendolo, sarà andato a piagnucolare da lei; ma non credo proprio che lei sia ancora attratta da lui oramai...dopotutto, chi potrebbe mai amare un bastardo simile? Le avrà chiesto scusa per averla fatta soffrire e si sarà appiccicato alle sue labbra, credendo che in quel modo le sue responsabilità sarebbero venute meno.
"Eh no, ragazzo mio. Non è così la vita...tu mi hai messa incinta e presto Concetta nascerà! Almeno il mantenimento me lo dovrai dare! E me ne frego della tua età!"