34.
POV. Hero
Le sue labbra mi erano mancate così tanto, la sua assenza aveva creato una voragine nel mio petto.
Desideravo baciare ogni centimetro del suo corpo, volevo che sentisse tutto l'amore che provavo per lei, volevo che si sentisse sicura sotto il mio tocco.
La sua pelle era morbida e delicata, aveva la pelle d'oca ed io il cuore che batteva a mille.
Ritornai alle sue labbra, i nostri sguardi si incrociarono, la sua mano era tra i miei capelli e sapevo che entrambi volevamo di più.
«Solo se lo vuoi davvero»
Dissi guardandola negli occhi, lei non disse una sola parola, ma annullò nuovamente le distanze tra noi e questa era più che una risposta.
«Lo voglio»
Disse successivamente ed in quel momento non potei più trattenermi.
La baciai con ancora più foga, lei mi tolse la maglia ed io tolsi la sua, vidi le sue guance arrossire sotto il mio sguardo.
«Sei perfetta»
Dissi per rassicurarla, ma lo pensavo davvero, lei era perfetta, non mi riferivo solo al suo corpo, io parlavo di lei, in tutto e per tutto.
I nostri corpi non conoscevano più distanze, i nostri corpi erano una cosa sola ed in quei baci vi era racchiuso tutto il nostro amore.
Mi stringeva forte a sé, la sua mano che stringeva i miei capelli, sentirla ansimare, speravo di non dover vivere un solo altro giorno senza quella ragazza, che per scherzo del destino era entrata nella mia vita.
Lei era la mia persona e per quanto tutto quell'amore mi facesse paura, perderla mi faceva ancora più paura.
Mi distesi accanto a lei, lei si mise con la testa sul mio petto, avevamo il fiato corto.
La guardai e la baciai nuovamente, sorridemmo non appena ci staccammo.
Guardai la sua pelle, morbida e bianca, mi ricordava i petali di rosa: così delicata, affascinante.
POV. Meryem
Sentivo il battito del suo cuore, eravamo pelle contro pelle e ciò mi provocava delle scosse elettriche in tutto il corpo.
Era successo tutto così il fretta, un'ondata di passione ci travolse e non provammo neanche per un solo secondo ad opporci.
Per troppo ci eravamo trattenuti per paura, né io né lui desideravamo più ciò.
Io desideravo lui e lui desiderava me.
Cosa dovevamo sapere di più?
Perché impedirci di essere liberi?
Avevo imparato a mie spese che il tempo non è mai abbastanza, che non sai mai quando finirà e non volevo sprecare un solo attimo con lui.
Tuttavia per poter stare con lui dovevo prima risolvere tutto il resto, avevo lasciato tante cose alle mie spalle per paura di affrontare e forse era arrivato il momento giusto per farlo.
Per quanto tu possa scappare dal tuo passato, esso ti ritroverà sempre e tu avrai per sempre un macigno sopra le spalle e delle catene che difficilmente ti lasceranno andare, solo tu puoi liberarti.
Non aver paura di fermarti, di affrontare i tuoi mostri, quegli scheletri del passato che sembrano così forti, tu guardali in faccia e dimostra chi è che ha il controllo e vi assicuro che voi siete quelli che hanno il controllo, voi fate la differenza.
Qualsiasi mostro vi tormenti non sarà mai più forte della vostra volontà d'animo.
Siete più forti di quanto immaginate.
Permettevi di essere fragili, nella fragilità ritroverete la vostra forza.
Non sarei più scappata, avevo corso per troppo tempo ed avevo perso tanti pezzi per strada, tante storie lasciate inconcluse, era il momento di tornare un po' indietro e rifare tutto nel modo giusto.
Mi addormentai sapendo che la mattina seguente lui sarebbe stato ancora accanto a me e con la certezza che lui ci sarebbe stato ogni mattina della mia vita.
Forse era presto per dirlo, ma il cuore non si comanda ed io sapevo cosa volevo e nulla al mondo avrebbe potuto farmi cambiare idea.
Era incredibile come fino a pochi giorni prima fossi così decisa a tenerlo lontano da me e subito dopo aver incrociato i suoi occhi questo intento fosse svanito.
Era semplice rinunciare a lui non vedendolo, se gli occhi non vedono il cuore dimentica...
Ma quando te lo ritrovi davanti tutte le certezze crollano, non potrai mai rinunciare a lui guardandolo negli occhi, sentendo il suo profumo, avendo il suo corpo così vicino al tuo, sentendo il suo respiro.
Non potrai mai rinunciare a lui se il tuo cuore non lo vuole, per quanto la mente possa provarci, il tuo cuore farà sempre di testa sua.
Mi svegliai durante la notte come per assicurarmi che non fosse tutto un sogno ed ogni volta che aprivo gli occhi non potevo fare a meno di sorridere.
La mattina seguente fu Hero a svegliarmi, mi diede tanti piccoli baci sulle guance, sul mento, sulla fronte e suo collo.
«Spero che non sia la prima e l'ultima volta che mi svegli così»
Dissi assonnata.
«Se lo vorrai ti sveglierò così ogni giorno della nostra vita»
Lo baciai delicatamente sulle labbra, lui mi abbracciò forte e mi fece distendere nuovamente sul letto, avevamo ben poca voglia di alzarci ma era necessario.
«Dai, stiamo a letto altri 5 minuti, per favore!»
Disse supplicando come un bambino, io mi alzai ridendo.
«Non possiamo, alzati bambinone»
Quella mattina ero felice e speravo con tutta me stessa che quella sensazione durasse il più a lungo possibile.
Mi feci una doccia rapida, dopo di me se la fece anche lui e nel mentre preparai la colazione.
Invitai Amalia, Nora, Michael e Mark a fare colazione insieme a noi.
Era un giorno felice, un giorno diverso.
Arrivarono tutti mezz'ora dopo, erano tutti sorridenti, la felicità e soprattutto l'amore era nell'aria.
Non privatevi mai dell'amore perché è l'unica cosa in questa vita che vi salva.
Amate e lasciatevi amare perché ve lo meritate.
Chiacchierammo tra di noi allegramente, Amalia e Michael continuavano a ringraziarmi, Mark ed Hero si scambiavano battute e Nora non vedeva l'ora che le raccontassi cosa fosse successo.
Andai al piano di sopra per prendere il cellulare e senza alcuna esitazione Nora mi seguì, successivamente salì anche Amalia.
«Questi dettagli piccanti non me li voglio perdere nemmeno io! Cosa pensate che solo perché ho un'età non ricordo più come sia essere giovani?»
Io e Nora ridemmo di gusto sentendo le parole di Amalia.
Successivamente l'attenzione era totalmente incentrata su di me, mi guardavano con occhi grandi e curiosi.
«Io sono innamorata di quel ragazzo»
Dissi ammettendolo finalmente ad alta voce e loro non ne erano minimamente sorprese.
«E sì, abbiamo fatto l'amore»
Sapevo che questo era il dettaglio che le interessava di più.
Entrambe strillarono felici ed io scoppiai a ridere di gusto.
La vita era proprio strana ed inaspettata.
Pochi mesi prima ero senza speranza, non pensavo minimamente di poter tenere di nuovo a qualcuno e poi invece mi ero addirittura innamorata, avevo delle amiche, forse è vero che ogni fine segna un nuovo inizio.
E loro erano il mio inizio.
Questo capitolo è diverso dagli altri, però ammetto che mi piaccia e spero sia piaciuto anche a voi🥰
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