Narratore
Sono le 8:00, del Sabato mattina, Elizabeth sta tranquillamente dormendo nel suo letto al collegio, quando il rumore assordante della campanella della sorvegliante la sveglia e di mala voglia si alza.
La sorvegliante ancora squotendo quella dannata campanella urlò <<veloci signorine, tutte in riga, davanti ai vostri letti. Vestitevi.>> così tutte le ragazze dopo che la sorvegliante andò via si vestirono ancora un po' confuse da questa nuova realtà. Debi e Ella legarono ancor di più la loro amicizia anche se avevano la mente annebbiata da ansia e confusione.
Le ragazze si lamentavano molto della nuova realtà fin troppo rigida, ma per i rgazzi niente andava tanto meglio, anche per loro c'era un sorvegliante con una campanella pronto a svegliarli e a farli mettere in riga davanti ai loro letti prima di vestirsi.
Inizialmente come prima giornata nonostante l'ansia per l'esame e lo stordimento della campanella a prima mattina, tutti di buon umore e ancora storditi dalla campanella dei sorveglianti salirono al secondo piano e furono accolti da una buona colazione, e come se niente potesse rovinare quella giornata tutti ai loro posti stavano già mescolando il latte con la cioccolata pronto per bagnarci i biscotti.
Ma non tutto è così facile come ci sembra, ecco che appena dopo avrebbero avuto ben due ore di tema, pronti per vedere chi sarebbe stato ammesso e chi no, ed ecco che l'ansia prende il sopravvento.
Tutti seduti ai banchi stavano scrivendo, ognuno in posti casuali, ormai a nessuno importava il compagno di banco quando non sapevi nemmeno se saresti rimasto.
Qualche ora più tardi dopo che i collegiali finirono di scrivere e consegnarono i loro temi andarono nella sala, dove un magnifico pranzo gli aspettava prima delle risposte agli esami.
Ed ecco la sorvegliante, pronta a porgere a tutti il primo piatto, <<buongiorno ragazzi, ecco per tutti come primo un buon risotto alle fragole!>> disse tranquillamente esclamando la sorvegliante ma a quanto pare in molti si aspettavano di meglio, ed ecco che qualcuno si fa coraggio e assaggia, poi Roberta disse <<ma che è vomito?>> cercando di ribellarsi, quella ragazza sin dal principio non piaceva a Ella.
A molti il primo pasto non convinceva, ma Ella a malapena lo assaggiò, insieme alle sue amiche che le facevano coraggio.
Ma niente che non si possa rifare con il secondo, ecco la sorvegliante che esulta felice <<come secondo, cervella di vitello bollite>> qualcuno più che mangiare ci gioca col cibo, uno tra questi Giulio, che resta a spalmare quel cervello nel piatto.
Poi ecco a chi fa schifo quel cibo, una tra questi io, anche se non lo dico, però sento Mario Tricca dire <<io mangio tutti gli organi, ma il cervello no. Mi viene da vomitare.>> si lamenta, però poi ecco che c'è Claudia Dorelfi che ribatte <<questo lo mangio tutti i giorni>> ovviamente lei sicuramente sarà un'altra tra quelli che non sopporterò, si crede troppo "perfetta?!" proprio come Roberta, e anche Mariana.
Dopo pranzo andiamo tutti nell'aula di prima, ecco i risultati che il preside dice ad alta voce.
<<ragazzi alcuni di voi anno avuto risultati davvero pessimi e non avete passato l'esame>> a quelle parole ecco che tutti preghiamo affinché non siamo noi, ma ecco che a qualcuno pur deve capitare la brutta sorte di fallire, e per gli adolescenti in questo periodo è la cosa più brutta che sia mai accaduta.

Curiosi di sapere cosa succede nel prossimo capitolo? Credete di essere voi tra in non ammessi che dovranno ripetere l'esame? E comunque anche se sarà così ricordate che il preside vi ha dato un'altra chanche😉.
Allora... Fatemi sapere nei commenti.