Capitolo 18 - In viaggio dalle famiglie.

Tutti salimmo di sopra e ci aggiustammo, l'unica cosa che dovevamo portarci erano i pigiami e i nostri telefoni che ci erano appena stati restituiti. Appena ci preparammo scendemmo ed ecco in cortile i sorveglianti e il preside che ci diedero il buon viaggio aprendoci il cancello, poi il sorvegliante ci accompagnò tutti con il bus alla stazione di Celana dove poi stava a noi continuare il viaggio. Sara e Nicolò dovevano prendere il treno per andare a Dolo (città nativa di Sara Piccione), avrebbero passato circa 5 ore in treno, e comunque io e lei non ci saremmo viste, anche perché loro dovevano andare ancora più a nord; invece io e George ci saremmo diretti a sud, perché il mio posto d'origine è nelle vicinanze di Taranto, ma a quanto pare non staremmo stati soli in treno, anche Gianni e Debi sarebbero venuti con noi; perché anche la mia amica Debi era del sud, più o meno delle vicinanze di Bari; noi avremmo passato circa 11 ore in treno.
Stavamo seduti a chiacchierare aspettando il treno che dovevamo prendere, quando ecco che dopo un po' arriva il treno per Dolo; Sara e Nicolò ci salutano salendo mentre io urlo a Sara <<miraccomando, cavatevela!>> poi restiamo lì seduti io, George, Debi e Gianni; aspettando che arrivi il nostro treno; nel frattempo arrivano le 10, poco dopo ecco lì il treno che dobbiamo prendere noi, tutti e quattro saliamo ed entriamo in una cabina libera.
Stiamo tutti e quattro nella stessa cabina, l'uno di fronte all'altro; io mi siedo accanto a George, guardando fuori dal finestrino in attesa che il treno si muova, mentre difronte a noi stanno seduti Gianni e Debi Debi_Malfoy, che a quanto pare sembrano piuttosto di mal umore, fino a ieri direi che stavano appiccicati a scambiarsi sdolcinatezze e smancerie, mentre ecco che oggi li vedo divisi. Vedo Gianni cercare di muoversi, stuzzicare e attirare l'attenzione di Debi, ma lei niente da fare, non lo calcola nemmeno per un secondo, infatti lei tiene lo sguardo rivolto verso il finestrino; poi dopo un po' il treno inizia a partire Debi difronte a me mi chiede <<Ella non è che potresti fare uno scambio di posto con Gianni? Ti prego.. Ne ho bisogno!>> poi io annuisco e dico <<E va bene.. Se proprio vuoi allora ok.>> poi io e Gianni ci scambiamo ed ecco che mi ritrovo accanto a Debi, poi sento George in un sussurro chiedere a Gianni <<perché non ti calcola più, che cosa ci è stato tra voi?!>> poi sento Gianni in un sussurro rispondergli <<ma che c***o ne so io! Avrà il ciclo!>> poi anch'io curiosa di cosa sia successo tra quei due dico a Debi in un sussurro <<che ne dici, andiamo in bagno?!>> poi vedo quei due scambiarsi un'occhiata prima di vedere Gianni che da una gomitata a George mentre lui mi si rivolge dicendomi <<se vuoi vengo io.. Insomma ti accompagno!>> io gli rispondo ridacchiando <<starai scherzando.. E comunque no, non ne ho bisogno!>> poi vado in bagno con Debi, ci chiudiamo dentro e le chiedo <<allora.. Cos'avete che non va voi due?! Prima eravate come se nessuno vi potesse dicidere e ora.. Sembrate divisi, da una sciocchezza tipo una matita messa tra voi che vi scocciate solo a togliere.>> poi lei mi dice <<uhm.. Ella, non so... Il nostro legame sembra cambiato, sento che è come se mi stia tradendo alle spalle... Ieri l'ho visto con Roberta, non si baciavano, ma bho.. Non so forse avevano appena smesso... È come se non riuscissi più a fidarmi di lui!>> io le rispondo <<uhm.. Si, certe volte ti capisco, capita, ma poi capisci che alla fine non riesci a non pensare a lui...>>
Nel frattempo anche i ragazzi stanno discutendo della stessa cosa <<Allora cosa hai fatto?! Combinato qualche scemenza?!>> domanda George a Gianni, mentre quest'ultimo risponde <<io.. Io niente!>> poi George gli domanda <<allora perché questa specie di rimorso nei tuoi confronti?!>> Gianni gli risponde <<bho.. Non lo so, credimi, te lo giuro bro.. Non le ho fatto niente!>> poi George li chiede <<allora perché non ti calcola!>>
<<bho.. Ma non lo so, sembra proprio che non le piaccia più, insomma cosa posso fare; cambiarmi la faccia, ma che ne so.. Le ragazze... Sono sempre così coplicate.. Insomma non le piaccio più, forse ha cambiato gusto.. Bho.. Le piaceranno i biondi!>> poi mentre noi torniamo sento Gianni dire <<ok, ora zitto, non voglio che si peggiori la situazione!>> poi torniamo e ci sediamo l'una accanto all'altra. Poi mentre io e Debi stiamo in silenzio a osservare il lungo tragitto fuori dal finestrino sento Gianni dire <<io mi chiedo come faremo stanotte qui dentro!>>
<<già.. io durante la notte starò vicino ad Ella!>>
<<si.. E come faccio mo' quella a pugni mi prende?! Una notte intera vicino a lei non mi vuole.>>


Nel prossimo capitolo racconterò la notte nel treno, e credo un po' dell'incontro con in genitori.
Comunque spero che vi piaccia questo capitolo.

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