Capitolo 15 - La pioggia nel pineto.
Tutte assordate dal rumore della campanella della sorvegliante ci alziamo e ci mettiamo in riga davanti ai nostri letti, prima che lei inizia a rimproverarci <<sig.ina Dorelfi si alzi e stia dritta che è giovane e di buon umore a quest'ora del mattino.>> la sorvegliante dopo aver detto questo le squote la campanella nelle orecchie, mentre sento Claudia dire <<basta avete rotto con ste campanelle! Ma che vuoi n'autografo?!>> lei con i suoi modi di fare se continua così non andrà da nessuna parte, questo è poco ma sicuro.
Poi tutte insieme rifacciamo i letti e Claudia come al solito fa storie perché non sa rifare un letto, poi ci mettiamo la divisa, la sorvegliante una per una ci controlla e dice <<sig.ina Gioia perfetta; sig.ina Piccione si aggiusti quel colletto della camicia, non può mica stare a metà tra la gravatta; sig.ina Evans.. Perfezioni la cravatta.. Perfezioni la cravatta>> mi dice a me ripetendo per due volte sottovoce quel "perfezioni la cravatta" aggiustandomela mentre a dir poco mi strangolava, poi alla mia amica Debi al mio fianco sentii che disse <<sig.ina Malfoy pure lei la cravatta.. E dai.. Imparate ad aggiustarvela che siete tutte delle belle signorine.>> Poi disse <<sig.ina D'Addario finalmente la vedo bene! E lei sig.ina Brindin che fa.. Per favore non mi faccia vedere questi capelli davanti agli occhi!>> vidi Martina aggiustarsi un po' meglio i capelli, provai un po' pena per lei, io qui dentro in quest'ultimo periodo ho legato abbastanza, con le ragazze ho legato una bella amicizia con Vilma, Martina, Maggy, Sara e ovviamente la mia amica Debi [Debi_Malfoy] e ormai avevamo formato un bel gruppo di amiche, un gruppo che và oltre quello delle "oche"; però il nostro gruppo era incompleto senza dei ragazzi, ovviamente tra noi non potevano mancare i Crispella (Gianni e Vincenzo) che ci mettono sempre allegria, Giulio, Mario, Nicolò e ovviamente il mio George; questo era davvero il nostro gruppo, e così tutti insieme potevamo davvero superare le "oche".
Subito dopo persa nei miei pensieri vidi la sorvegliante passare a dare un'occhiata alle vip. Mentre poi arriva all'ultima, Claudia e la sento dire <<sig.ina Dorelfi allora cos'ha deciso di fare.. Prima mi manca di rispetto, poi non sa fare il letto ed ecco che non le vedo nemmeno i capelli in ordine; per non parlare poi di quelle calze e la cravatta che cos'è?>> vedo Claudia ignorarla, mentre io penso "statti attenta che se vai dal preside ancora una volta potresti fare una brutta fine" mentre poi sento Maggy che si sporge un poco su di me e mi sussurra <<..tanto prima o poi finirà.😊>> con un lieve sorrisetto riferito a Claudia, mentre poi io faccio un cenno con il capo e le sorrido.
Tutti come ogni mattina andiamo a fare colazione tranquillamente. Poi andiamo in aula per fare lezione, troviamo il prof. Maggi che appena prima di sederci ci dice <<aspettate tutti!>> poi continua e dice <<avete studiato la poesia di Dannunzio "La pioggia nel pineto"?!>> poi tutti in coro rispondiamo "sii" mentre lui ci dice <<bene, pronti per questa lezione extrascolastica?!>> lo seguiamo mentre il sorvegliante ci fa salire su un pulmino, io mi siedo accanto a Sara con di fronte a noi Debi e Martina, mentre dietro di loro Maggy e Vilma che si sporgono un po' per chiacchierare con noi, poi vediamo che nell'altra fila di sedili ci stanno George e Nicolò seduti l'uno accanto all'altro, mentre di fronte a loro ci sono Giulio, Mario che come suo solito studia; mentre dietro di loro ci stanno bhe.. Facile i Crispella mentre fanno i trapper e ci fanno sempre divertire, poi nella fila di dietro ci stanno tutte le "oche" circondate dagli altri. Il bus si ferma. Tutti scendiamo, il prof. Maggi ci guida verso un posto, dove c'è un bel panorama, ci sediamo tutti su degli scalini aspettando l'interrogazione, poi il prof. Maggi ci dice <<Gabriele Dannunzio non è stato solo un poeta, è stato anche un personaggio che ha compiuto opere straordinarie, tutta la sua vita è stata vissuta all'insega dell'eroismo. Gabriele Dannunzio aveva un motto, il suo motto era rinnovarsi o morire; quindi diventare straordinari oppure cadere in rovina. Bene, questo è il vostro momento per coprirvi di gloria oppure cadere in rovina! Perché adesso è venuto il momento per citare a memoria "La pioggia nel pineto" farò recitare la poesia a coppie di due.>> poi tutti eravamo ansiosi, poi ci rivolse parola e disse <<la prima coppia che si cimenterà in questa prova sono... Evans e Ciupilan!>> vidi George alzarsi e andare, tutti inziarono a battere le mani, ma decisi che era meglio andare piuttosto che finire dal preside, mi alzo anch'io e vado.
Lascio inziare per primo George, perché a me non piace essere la prima e non vorrei farmi prendere dall'ansia.
George inizia a recitare <<TACI. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.>> ecco, mi recita la poesia in faccia, io ora mi sto imbarazzando e al posto della poesia nella mia mente adesso c'è solo George; lo vedo recitare con aria elegante e recitando verso di me, inizio a pensare "uh.. Quant'è bello" poi penso "no oh.. basta perché..." Poi tocca a me <<piove su i nostri vólti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,..>> inizio piuttosto bene, poi ecco che mi blocco perché tutti, compreso George mi stanno guardando, mi metto la mano davanti al viso mentre scoppio a ridere, in quel momento ho proprio voglia di prendere due libri e mettermeli uno al lato sinistro del mio volto dove c'è George in modo da non vederlo e non farmi vedere e un'altro davanti al mio volto in modo da non vedere gli altri che facendo gli stupidi mi fanno distrarre ancora di più. Poi prendo e dico al prof. che aspetta che continui io dico <<Eh.. Aspetti.>> mentre il prof. mi domanda <<Che c'è?!>> io gli rispondo <<No. L'ansia gioca brutti scherzi, io la sapevo tutta.>> poi sento Debi che mi urla <<L'ansia o chi c'hai davanti?!>> io le faccio un occhiata, poi tutti si misero a urlare "uohh" mentre il prof. Maggi disse <<silenzio..>> Poi io prendo fiato e continuo <<su i nostri vestimenti
leggieri, su la favola bella
che ieri
t’illuse, che oggi m’illude,
o Ermione.>> il prof. ci disse di andare a posto mentre tutti ecco che ci stavano a dire "su dai George almeno un bacino alla tua Eermione" io poi dissi <<no eh.. George non gli ascoltare sono scemi!>> poi tutti dissero "dai.. Solo un bacino sulla guancia" io dissi <<oh.. Me finitelaa..>> poi George si sporse su di me e mi diede un delicato bacio sulla guancia, io con una mano in faccia per l'imbarazzo tornai a posto mentre mi mordicchiavo la punta della camicia tra i denti, guardando tutti che ci facevano le mani a cuoricino
e non dissogliendo occhi di dosso da George.
Poi il prof. Maggi disse <<la prossima coppia a venire saranno Musella e Malfoy>> vidi Debi e Gianni andare, mentre pensai "come vorrei essere come loro, così spensierata.." iniziò Debi e disse <<Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse.>> "oh.. Che brava, non si è fermata nemmeno una volta" pensai, poi Gianni continuò dicendo <<piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggieri,
su i freschi pensieri
che l’anima schiude
novella.>> dopo si diedero un bacio sulle labbra mentre tutti si misero a urlare "George così dovevi fard tu!" mentre il prof. disse <<benissimo, adesso Robbiano e Piccione!>> iniziò Nicolò tenendo la mano a Sara, io pensai "aww che cariniii" <<Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole.>> poi eccolo che si emoziona, il prof. Maggi dice <<si è emozionato a guardare negli occhi la sua Ermione..>> io penso "adoro il carattere di Nicolò.." poi il prof. dice <<bene, continui lei sig.ina Piccione>> vedo Sara un po' confusa prima di inziare a dire <<sulle tamerici.. Ed arse>> poi il prof. la riprende <<Piove sulle tamerici salmastre ed arse>> poi lei lanciò uno sguardo incerto a Nicolò che accanto a lei ancora le teneva la mano, poi il prof. disse <<voce voce..>> mentre lei sussurrò qualcosa, poi dinuovo il prof. la riprese e disse <<stop. Fermiamo quest'agonia, a posto.>> avevo capito che Sara non era andata molto bene. Poi giunse il momento di tornare al collegio, ma prima di partire il prof. Maggi ci disse <<i migliori a recitare la poesia di Dannunzio sono stati Musella e Malfoy!>> tutti ci alzammo e applaudemmo per loro <<invece i peggiori sono stati Djordjevic e Piccione, questo vi costerà delle conseguenze, alla quale rimedierà il preside>> poi salimmo sul bus per tornare al collegio, mi siedo accanto a George, ma dato che la tensione è troppa guardo fuori dal finestrino, sennò potrei rischiare due cose o arrossisco e mi imbarazzo oppure la suspense mi potrebbe uccidere e quindi potrei gettarmi tra le sue braccia e baciarlo, in fondo siamo a così poca distanza, che ci vorrebbe a dire che un piccolo movimento del veicolo mi abbia scaraventata su di lui ed ecco un bacio 😋.. Bhe.. Niente, poi ci ripenso no, meglio di no, sarei troppo cattiva e intrigante, anche se mi viene sempre più voglia di avvicinarmi a lui e baciarlo tutto.
Il prof. Maggi ci avvisa che siamo quasi arrivati, quindi molti di noi iniziano ad alzarzi, tra questi anche io e George d'avanti a me, poi ecco un attimo di distrazione, una manovra dal guidatore(il sorvegliante) ed io finisco addosso a George.
<<scusa😳.. Imbarazzante vero?!>> dico io mentre sono ancora appicciata al suo addome, nonostante la camicia riesco a sentire sotto le mie mani il suo fisico e i battiti del cuore accelerati <<stai bene?!>> mi domanda mentr gli rispondo <<io.. No.. Cioè si, tu.. Sta tranquillo!>> poi mi dice <<su, siediti, è stato stupido da parte mia alzarmi mentre tutto era ancora in movimento.. Avresti potuto farti male.>> poi io gli dico <<n-no.. Insomma tu-tu sei intelligente, sono io stupida, cioè uff.. Che sto dicendo insomma... È colpa mia, se io non mi sarei alzata questo incidente imbarazzante.. Molto imbarazzante non sarebbe mai accaduto.>> poi lui mi dice <<bhe.. A tutti capitano incidenti imbarazzanti, tutti i giorni... Comunque stai bene?!>> io senza pensarci gli rispondo <<si, cioé non a tutti, ad esempio tu.. Tu sei bellissimo!>> poi rifletto su ciò che gli ho appena detto e capisco di avergli detto che è bellissimo, ops.. cosa potrei fare ora?! Poi lui mi tira a sé.. ecco che sotto le mie mani sento dinuovo i suoi pettorali che mi fanno impazzire, ed ecco che ricomincio a dirgli cose a vanvera <<sai che dovresti toglierti la camicia qualche volta?>> poi vedo tutti scendere, ci distacchiamo, e poi capisco di aver detto qualcosa che non avrei dovuto dire.
Cosa ne pensate di questi capitoli?!
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