Capitolo 14 - Niente più forte di te!

Mi addormento nel mio letto, con quel pigiama rosa, che ancora ci sembra una divisa e certe volte ci sentiamo come una specie di sorelle tutte nella stessa gabbia.
Mi addormento pensando a lui, al futuro; pensando al domani, al nostro domani.
Ma ecco che come ogni mattina i miei sogni e desideri vengono interrotti dalla campanella della sorvegliante dritta nelle orecchie. <<avanti, su tutte inpiedi signorine!>> ci urla squotendo con una mano aggrazziata quella campanella, <<uffa... Basta con ste campanelle!>> dico io alzandomi, e mettendomi in riga davanti al letto <<bene, sig.ina Evans guardi, almeno le campanelle sono servite a qualcosa.. Si è alzata in buon orario!>>mi dice con la sua solita voce da governante la sorvegliante, mentre mi fa un falso sorriso, poi rifaccio il letto e nonostante non mi piace farlo resto con un lieve sorriso stampato in faccia, poi la sorvegliante si volta, tutte noi ci cambiamo e ci mettiamo in divisa, ormai abituate alle regole del collegio, poi la sorvegliante ci guarda e per una volta mi dice <<brava sig.ina Evans, è così che si fa.. Con un buon sorriso si inizia la giornata!>> poi la sento dire <<molto bene sig.ina Gioia! Fantastico sig.ina Malfoy, finalmente.. sig.ina Brondin, bella postura sig.ina Piccione!>> mentre alle altre "oche" le guarda un po' male, io sto iniziando ad aprirmi di più con gli altri, anche con le ragazze sto man mano avvicinando amicizia con Martina e con Maggy.
Poi Claudia già di buon giorno mi rivolge a modo suo la parola <<come mai quel sorriso stampato in faccia?! Non dovresti essere così di buon umore, ieri sei stata appesa tutto il tempo alle labbra di George, e sappilo non è bello rubare fidanzati altrui!>> mi disse con un lieve ghigno mentre ci avviavamo per andare al repertorio, poi io le risposi <<non ho rubato alcun fidanzato. George non è fidanzato!>> lei mi rispose <<si invece, con me.>> poi io non le rispondo mentre penso "illusa.." ma non mi accorgo che c'è qualcuno alle mie spalle, per un momento mi irrigidisco pensando a qualche dispetto da parte di Claudia o da qualcuna delle sue "oche", poi sento le mani di qualcuno che mi prendono le spalle e mi avvoglono in un abbraccio, eccolo, lui, io subito dico <<hey.. Cosa stai facendo?!>> poi eccolo che con un sorriso mi dice <<ricordi.. L'altro giorno siamo diventati amici!>> io gli rispondo seria <<si, e quindi?!>> poi lui mi dice <<bene, è questo che fanno gli amici, no?!>> io gli rispondo perplessa <<nessun amico mi aveva abbracciata così...>> poi lui si stacca e mi dice <<oh.. Non.. Non lo sapevo, credevo che gli amici facevano così, ma se ti dà fastidio non.. Non importa.>> mentre lo dice vedo una striscia di delusione nei suoi occhi scuri, poi io gli dico <<uhm.. Bhe.. Non è che non voglia un tuo abbraccio, ma magari più.. Più formale, un abbraccio del genere lo vedo come un abbraccio pieno di amore...>> poi mi risponde <<bhe.. Se qualcuno ci tiene davvero a una persona allora ci mette dell'amore in tutto ciò che fa!>> poi abbassando lo sguardo dico a bassa voce <<si.. Ma.. Io ho paura che ci insomma... Che pensino che noi siamo insomma fidanzati.. Sai.>> poi lui mi prende il volto e guardandomi dritta negli occhi sta per dirmi qualcosa, temo che stia per dirmi un "ti amo" o "mi piaci", il mio cuore batte forte, ho paura, poi mi dice <<bhe.. Ovunque c'è amore non è mica una cosa brutta, anzi tutto il contrario, e non aver paura di essere giudicata.>> io dopo faccio un lieve sospiro, per fortuna non ha detto nulla su di noi o sull'amore, bensì perché io nonostante mi sono innamorata di George credo che nel caso che mi chiedesse di fidanzarci non accetterei, perché io non so com'è essere fidanzati, non sono mai stata fidanzata e poi direi che sarebbe un po'impossibile data la distanza e la differenza di età che ci passiamo.
Andiamo tutti a fare colazione, poco più tardi in aula stiamo con il prof. Maggi a fare lezione di italiano, come negli ultimi giorni tutti prendono posto e io sono costretta a stare vicino a George, ma diversamente dagli altri giorni non mi imbarazza dovergli stare accanto e non mi interessa molto se divento "dello stesso colore della sua cravatta" altrettano noto che a lui oggi piace far di tutto per cercare di attirare la mia attenzione, e forse anche di farmi venire le farfalle allo stomaco e di farmi diventare rossa. Mentre il prof. Maggi spiega la lezione di italiano George con il braccio sinistro mi stuzzica un po', cercando di infastidirmi o di attirare la mia attenzione poi io fingendomi infastidita con il gomito gli do uno spintone, lui ricambia, quindi anch'io lo spingo dinuovo, poi lui dinuivo spintona me, poi io faccio per spintonarlo dinuovo, quando ecco che lui abbassa il braccio ed ecco che io mi ritrovo sulle sue gambe, la maggior parte delle "oche" fanno un sospiro come se avessi fatto un reato, invece le mie amiche fanno una faccia incorniciata da un piccolo sorrisino divertito e altrettanto incuriosito, poi il prof. Maggy si gira e vede me sulle gambe di George poi ci chiede <<ehm.. Sig. Ciupilan, sig.ina Evans cosa state facendo?!>> io non sapevo proprio cosa dire in quel momento, ma ecco George che subito dice <<ci.. Ci scusi prof. Maggi, è.. È tutta colpa mia, non sapevo cosa mi prendesse in quel momento.>> poi il prof. Maggi ci dice <<Ciupilan, Evans dal preside!>> ecco che insieme ci alziamo e lentamente saliamo le scale che ci conducono allo studio del preside io chiedo a George <<che cosa ti è preso prima?>> lui mi risponde <<bhe.. Insomma.. Uhm.. Difficile da spiegare... Insomma avevo voglia di divertirmi con te, perché durante l'ora di Maggi mi stavo insomma annoiando.>> poi io gli rispondo <<coosa?!>> poi in silenzio andiamo dal preside che con la sua voce rigida ed espressiva ci dice in modo diretto <<bene, un'altro "incidente" tra voi due, accomodatevi sig. Ciupilan, sig.ina Evans.>> noi ci sediamo poi vedo il preside rivolto a George <<molto bene, sig. Ciupilan come accennato dal prof. Maggi durante l'ora di italiano ha avuto uno scoppio ormonale nei confronti della sua compagna!>> poi vedo George arrossire e abbassare la testa, poi il preside dice <<bene, le conviene sig. Ciupilan non scherzare su queste cose, perché sa che potrei prendere provvedimenti molto seri.>> poi io rispondo <<uhm.. Preside a dire il vero io.. George non ha fatto niente, io avevo voglia di passare il tempo perché la lezione non mi... Piaceva>>.
Nonostante io ci tenessi molto alla mia reputazione e a restare nel collegio sapevo quanto più di me ci teneva George e quindi decisi di difenderlo, qualsiasi cosa avrebbe detto, sapevo che la sconfitta di ritornare a casa e lasciare amici, esperienza, solidarietà e amori sarebbe stata difficile da superare, ma nonostante tutto ciò sapevo che sarei stata peggio se George sarebbe andato via e io sarei rimasta al collegio. Ma fortunatamente quel giorno il preside decise di farci restare tutti e due, a costo che durante le lezioni non sarebbero più successe scenette.
Si era fatto tardi e tutti eravamo pronti ad andare a letto, mi ero messa il pigiama, quando Sara e Debi (Debi_Malfoy) mi si affiancarono e mi dissero di andare con loro, uscimmo nel giardino e andammo sul retro, lì vidi Gianni, Nicolò e in mezzo a loro George, poi vidi Debi e Gianni sussurrarsi qualcosa, anche Sara e Nicolò si sussurrarono qualcosa dopo essersi dati un bacio, poi Gianni disse <<ragazzi stanotte usciremo dal collegio per un'avventura segreta, solo noi sei.>> io in quel momento non sapevo proprio di cosa stesse parlando, poi mi avvicinai a Debi e le chiesi <<di cosa sta parlando?>> lei eccitata mi rispose <<bhe.. A dire il vero non lo so neanch'io con precisione, ma se ci sono i ragazzi allora è di certo qualcosa di fantastico!>> poi io le dissi con voce soffocata <<già.. Soptatutto se c'è Musella.>> mentre lei mi chiese <<hey non sarai mica gelosa di me e Gianni!😱>> io le risposi sincera <<no, no, sta tranquilla, non te lo ruberei per nessun motivo, so quanto lui ti piaccia.>> facendo un sorriso di soddisfazione nei confronti di lei poi lei mi disse con voce piuttosto alta <<già.. Si potrebbe dire che mi piaccia tal quanto a te piace George!>> poi io le do un colpetto col gomito e le dico a denti stretti <<sta zitta prima che lo venga a sapere.>> poi lei si mette a ridere e mi dice <<bhe.. Che dire, lo sa tutto il collegio tranne George, perché non dirglielo.>> io poi ribatto <<non è vero, non tutto il collegio, soltanto i nostri amici, forse i sorveglianti e probabilmente il preside. Loro direi che l'hanno intuito.>> poi lei allegramente mi dice <<bhe.. Se non tutto allora quasi, mancano solo le oche e George. E poi sennò perché il preside non ha espulso uno di voi due.. Bhe facile, c'è amore tra voi due.>> io faccio alcuni gesti e assumo una strana espressione, di tutto pur di far smettere di parlare Debi, ma niente, non la finisce, e a breve so di trovarmi nei guai, lei continua e dice <<avanti, dovresti dirglielo, si sicura di te e diglielo con un bel "George ti amo" almeno dopo ne sarai soddisfatta di un bacio pieno di amore, o magari uno schiaffo o qualcos'altro se non ti ama.>> avrei voluto fermarla, ma ormai era troppo tardi, George stava dietro di lei, di fronte a me, e non sapevo fino a che punto aveva sentito; l'unica cosa che sapevo era che quella sera sarebbe stata peggiore di un'intera ora nello studio del preside.
George subito ci disse <<ragazze uhm.. Scusate se vi interrompo ma... Dobbiamo iniziare l'avventura diciamo..>> poi io e Debi insieme a George ci aggregammo agli altri tre, arrivati li Gianni scherzosamente disse <<hey come mai tutto questo tempo, non te le sarai fatte entrambe spero!>> all'idea arrossì e sorrisi, ma per fortuna era buio, poi Gianni disse <<bene, ci divideremo in squadre da due, così sarà più facile scavalcare il cancello senza farsi vedere, ah.. Giusto, uno di noi ragazzi sacrificherà la sua maglietta in modo da tappare la telecamera.>> poi subito dopo Debi disse <<è ovvio, perché noi abbiamo il vestito del pigiama, invece voi avete le magliette, e comunque a te non ti permetto di toglierti la maglietta.>> io mi stavo mordendo il labbro, poi Sara disse <<nemmeno tu ti toglierai quella maglietta, non ti vorrai beccare un raffreddore!>> io non volevo che George si togliesse la maglietta per due ragioni, sia perché anch'io temevo che con l'aria della notte fonda si potesse prendere un raffreddore e sia perché non volevo vederlo a petto nudo, non ne ero ancora pronta, sarei diventata ancora più rossa della sua cravatta, solo che ciò che sempre mi mancava quando stavo con George era il coraggio, infatti anche se avrei voluto dire anch'io a lui di non togliersi la maglia non ce la facevo proprio, c'era un'enorme forza che mi diceva di non farlo, proprio la stezza potenza che mi diceva di non confidarmi con lui dei miei sentimenti. Poi ecco che lui si tolse la maglietta, poi Gianni chiese <<ragazzi chi ha una bella mira da lanciarla sulla fotocamera?!>> subito vidi Debi fare il cenno di "no" con il capo e con le mani, poi Sara disse <<non contate su di me.>> poi Nicolò dopo di lei disse <<no, io ho proprio una mira scarsa eh..>> in quel momento potevo contare solo su Gianni, ma eccolo che disse <<scusa, sarò un buon rapper ma ho proprio una pessima mira!>> poi io a bassa voce mi rivolsi a George e dissi <<bhe.. Direi che sei tu quello che dovrebbe lanciarla!>> ma lui mi rispose <<non ne sono molto sicuro, io spesso sbaglio e in tal caso direi che sarebbe un grosso errore, potremmo finire tutti dal preside>> quindi da questo mi fece capire che chi doveva lanciare la sua maglietta sarei stata io, mi morsi il labbro, poi gli chiesi <<quindi chi credi che dovrebbe farlo?>> poi lui mi rispose <<bhe.. Non so.. Magari tu?!>> mi disse guardandomi e poi strofinandosi leggermente i capelli, io mi feci coraggio, appena mi rivolse la maglia sentii il suo odore e per un momento pensai che in quel momento avrei anche rischiato di togliermi la mia veste pur di indossare qualcosa di suo, poi lanciai la maglietta dritta sulla telecamera; ecco che l'avventura ha inizio.
Ecco che tutti ci dobbiamo dare una mano a scavalcare il cancello, vedo Debi che proprio come me sia per la bassa statura che per la poca esperienza nello scavalcare cancelli non se la stava cavando, quando ecco Gianni che lo vedo prenderla dai fianchi e la aiuta a scendere dall'altra parte, sento poi lei che gli dice in un sospiro <<Gianni! Sei il mio eroe...>> mentre io ancora dalla parte interna le urlo <<si, l'eroe dello scavalcare cancelli>> mentre faccio una risatina poi lei mi urla <<lo dici solo perché sei gelosa di non avere ancora un ragazzo al tuo fianco!>> mentre le rispondo <<non è affatto vero!>> facendole un'occhiataccia divertente, però poi tra me e me ammetto che vorrei avere anch'io lo stesso legame che ha lei con Gianni o che ha Sara con Nicolò, soltanto con George, il mio George. Poi vedo Sara che nonostante è abbastanza alta anche lei ha paura e difficoltà a scavalcare il cancello, la sento urlare aiuto a Nicolò, mentre lui la aiutava tenendola e aiutandola a girare sull'altro lato del cancello, ecco che ora toccava a me, salgo fin sopra al cancello, ma ho paura e difficoltà a girare, prima d'ora non avevo mai scavalcato un cancello così alto, avevo paura di scivolare dopo chiedo aiuto a Debi ma lei mi si rivolge allegramente dicendomi <<no, spiace ma non salgo dinuovo li sopra per aiutarti, e poi ho io stessa bisogno dell'aiuto di Gianni.>> poi io le faccio un occhiata e le urlo <<bene, allora chiedi al tuo Gianni di aiutarmi a scendere di qui!>> poi lei mi dice <<bhe direi che fai meglio a chiedere aiuto al tuo George!>> io inizio ad arrabbiarmi, poi le urlo <<Debi ti prego finiscila!>> inizio a pensare che sarebbe stato meglio non fare nulla di tutto cio, mi inizio ad innervosire e senza rifletterci sollevo le mani, e mollando la presa cado, ma per mia fortuna alle mie spalle c'era George che stava salendo e con un braccio mi avvolge la vita, dopo finalmente riusciamo a scendere dal cancello, io infilando il polso riprendo la maglietta di George, poi Gianni dice <<siamo tutti pronti ad entrare nel bosco qui vicino?!>> vedo Debi e Nicolò rispondere "si", mentre Sara dice <<spero soltanto che i sorveglianti non ci beccano sennò siamo in guai seri>> io senza saper cosa fare in silenzio e un po' in imbarazzo mi rivolgo a George e gli dico <<avanti, mettiti la maglia!>> ma a quanto pare lui non ha voglia di ascolatarmi, e preferisce farmi preoccupare ed insistere, ed ecco che ci riesce, nonostante i momenti di stupidaggini e imbarazzo ci divertiamo, anche se di stare dentro quel bosco nonostante poco distante dal collegio siamo tutti un po' spaventati all'idea di qualche sciagura nella notte e all'idea dei sorveglianti che non ci trovano nei dormitori, quindi poco dopo torniamo dentro. Ma sembra che nonostante tra le mura del collegio per qualcuno le avventure non sono ancora finite e quella notte non hanno intenzione di restarsene alle regole del collegio.
Nel frattempo il piccolo gruppetto appena formato si dissolve ma sembra che tra quelle mura si stiano creando nuovi l'egami, magari molto più forti di una semplice amicizia.
Era notte fonda, intorno alle 23:10 circa, tutti dormivano al collegio, ma in realtà non proprio tutti, Debi e Gianni se ne stavano svegli, entrambi nello stesso letto del dormitorio femminile ma non erano gli unici svegli in quel dormitorio, anche Sara e Nicolò stavano svegli a scambiarsi sdolcinatezze, smancerie e anche preoccupazioni; ma tra questi c'è qualcuno che mentre sembra aver ritrovato la pace ecco che viene sostituita da ferite di rabbia e di delusione.
Rientriamo, saliamo le scale, chi più in fretta, chi più lentamente, io sono una tra quest'ulimi, appena arrivo vado subito nel dormitorio femminile, vedo Sara e Nicolò insieme seduti sul letto di lei, mentre poi voltando lo sguardo vedo Debi e Gianni che si stanno appena distaccando da un tenero bacio, tutto il resto delle ragazze giaciono nel proprio letto a dormire, inizio a pensare che essendoci divertiti durante questa breve avventura e aver collaborato inizio a pensare che l'amicizia anche tra me e George stia diventando più profonda, mi siedo un attimo sul mio letto e riflettendoci questo potrebbe essere il momenti giusto per guadagnarmi un bacio da George, chiedo a Nicolò <<sai per caso dove potrei trovare George?!>> lui un po' incerto mi risponde <<uhm.. Nel dormitorio maschile, suppongo.>> poi sara mi sorride e dice <<hai intenzione di andare da lui?!>> mentre so già che lei mi ha capita completamente le annuisco, ma ecco che per un momento appena mi alzo qualcosa mi turba colpendo i miei occhi, Claudia non è a letto. Vado nel dormitorio maschile tranquillamente per cercare George e pensando il meglio, ma ecco che vedo Claudia legata a George con le braccia al suo collo mentre lo bacia intensamente, piangendo torno nel dormitorio femminile, le mie amiche ancora sveglie, Debi e Sara mi vengono vicine e mi abbracciano, mentre Nicolò e Gianni capiscono qualcosa e ci lasciano spazio, tornano nel loro dormitorio.

Subito dopo la mia amica debi mi tiene abbracciata, il mio viso è leggermente poggiato sulla sua spalla, mentre io piango lei la mano mi asciuga lentamente una lacrima che scivola sul mio volto, invece alla mia sinistra c'è Sara che mi poggia il braccio sulla spalla confortandomi, mentre mi viene a chiedere <<su, dai, raccontami, cos'è successo?>> un po' preoccupata, poi piangendo e singhiozzando per le lacrime le rispondo <<G-George... Lui.. Lui è uno stro***!>> poi Debi guardando me e Sara contemporaneamente sussurra <<tu gliel'hai detto? Insomma.. Lui non.. Non ti vuole?!>> io piangendo dico <<no... Non è quello, lui ancora una volta ha baciato C-Claudia!>> poi Debi in mia difesa dice <<lui ha da vergoganrsene, invece lei ha proprio bisogno di essere presa a calci..>> poi Sara dice <<si, si, abbiamo capito!>> io continuo a piangere, mentre poi dico <<Quando fanno così mi fanno senti' male! C'é io mi chiedo che c***o ho fatto! Che cosa per meritarmi tutto questo, non ce la faccio a vederli scambiarsi quei baci e quegli sguardi.>> poi le mie amiche mi rassicurano ma credo che niente potrà tornare più come prima, George stavolta ha fatto davvero troppo, e dovrà lavorare per riguadagnarsi la mia fiducia. La notte e i sogni possono portar via la realtà, anche le tre amiche si addormentano esauste, ma il giorno dopo non sarà per tutti rose e fiori.
La mattina seguente appena svegli subito dopo il frastuono delle campanelle ed essere stati messi in riga dai sorveglianti tutti vanno a colazione, ma la giornata nonostante il bon latte al sapore di cioccolato non inizia bene per tutti.
Subito scendendo dico alle mie amiche di far di tutto pur di non farmi stare accanto a George, ma loro rassicurandomi mi rispondono che facendo così sarei solo come una motivazione per Claudia e le sue "oche", andiamo a fare colazione e non fregandomene di chi mi sta di fronte mi rivolgo soltanto a Debi alla mia destra e a Sara alla mia sinistra, mentre di fronte a noi per fortuna ci stanno Nicolò, Gianni, Mario e Giulio, almeno mi sento più libera di me stessa, però non riesco a far a meno di sporgermi sul tavolo per scrutare dove potrebbe essere seduto George, ecco che lo vedo non molto più in là, accanto ad Alex e altri, mentre di fronte a lui ecco le "oche" che da come lo guardano capisco che se lo vogliono fare, Debi mi dà un colpetto, chiedendomi <<cosa stai guardando?>> io le rispondo con un tono di voce piuttosto bassa <<uhm.. George, ovviamente, non ci riuscirei mai a togliermelo dalla testa, ma purtroppo dovrò convivere con il fatto che le oche se lo stanno ormai facendo>> poi lei mi risponde <<e perché conviverci, secondome sei più forte di così, se loro se lo fanno perché tu no? Se Dorelfi gli può piacere perché tu non dovresti?!>> poi io le rispondo <<bhe.. Questione di gusti, magari a lui piace di più Dorelfi che io?!>> poi lei mi dice <<Naa.. Impossibile, secondo me è solo perché tu non ti metti in mostra>> poi andiamo tutti in aula, io non ho intenzione di sedermi accanto a George, mi siedo accanto alla mia amica Sara, e quindi Nicolò si siede accanto a George, stanno proprio davanti a noi, ogni tanto do' anche uno sguardo alle "oche" che a quanto pare non se ne fregano niente. Tutto il tempo penso a George che mi sta davanti, la lezione finisce, poi torniamo nei dormitori, e mentre ci rilassiamo io mi do' libero sfogo alla mia rabbia nei confronti di Claudia e George insieme a noi ci stanno anche Gianni e Nicolò, Debi mi dice rassicurante <<si, ma devi riuscire a superarlo prima o poi il fatto che George sta con quella stro*** di Claudia!>> io poi le dico <<si, però a me è dispiaciuto sopratutto il fatto che Claudia sapendo che mi piace George lei e le oche sono andate dietro a provarci e questo per me è mancanza di rispetto! Basta che poi se qualcuno le fa qualcosa a lei poi se la prende.>> poi Gianni mi dice un "si giusto" mentre poi io parlando sopratutto a Debi e Sara dico <<..io al posto loro non me ne sarei stata li ad abbracciarlo, baciarlo, parlargli, guardarlo, sorridergli; perché io tipo con te non faccio che sapendo che te piace Gianni io me lo vado a fare no, quindi!>> poi le mie amiche mi rassicurano, anche se non sanno cosa dire in quel momento, una cosa che per me è sicura è che nonostante lui mi piaccia molto non accetterò un "è stata lei a baciarmi" perché l'ho visto con i miei stessi occhi ricambiare quel bacio e non accetterò nemmeno di sentire "lei non mi piace" o "lei si è gettata tra le mie braccia" e credo che per un po' non accetterò nemmeno la sua amicizia, infondo lo so che non ha il coraggio di dirlo ma prova qualcosa per Claudia, e forse, dico solo forse anch'io me ne convincerò.
Nonostante non è tardi e tantomeno ora di dormire io come tutti gli altri resto sul letto a fingere di dormire dato che non so proprio cosa fare, mentre guardo le mie amiche sui loro letti insieme ai loro fidanzati a scambiarsi smancerie, Claudia e le altre "oche" se ne stanno intorno ai loro letti a scambiarsi pettegolezzi, mentre dopo un po' vedo anche Veornica, lei che non da molto è entrata al collegio, non ho legato tanto con lei, ma qualche pettegolezzo ogni tanto ci sta, la vedo insieme ad Alex, timidamente si scambiano qualche bacietto sulle labbra, dopo allegramente penso "a quanto pare qui dentro l'unica che non ha ancora trovato amore sono io" però nonostante pensarlo allegramente  riflettendoci è quasi del tutto vero, intanto vedendo le "oche" lì senza far nulla e Claudia altrettanti impegnata con loro mi lascio trasportare dalla suspense che nel frattempo mi sta uccidendo, alla fine senza guardare George non riesco a starci per molto tempo, ma cerco resistere al desiderio di incontrare George, e ciò che mi aiuta in questo è riflettere sull'accaduto di ieri.
Vedo Sara e Nicolò uscire, chissà dove staranno andando, poco dopo Sara torna io le chiedo <<dove siete andati?>> mentre lei mi risponde <<niente di che, l'ho solo accompagnato nel dormitorio maschile, a breve abbiamo cena>> poi io ricordando gli orari annuisco. Scendiamo e ceniamo il più silenziosamente possibile dopo un rimprovero dei sorveglianti, poi ad un certo punto Sara mi sussurra <<pss.. Volevo dirti.. Ehm.. Stanotte ti vuole incontrare>> io non capisco alla lettera il significato della frase e dico <<chi mi vuole incontrare?>> poi Sara in un orecchio mi sussurra <<George ti vuole vedere...>> a quel punto capisco a cosa si riferiva prima la mia amica, per un momento resto con la forchetta in mano e un mezzo sorriso, mentre lontanamente dal mio posto osservo incantata George e penso "lui-vuole-incontrare-me-stanotte!" ma non riflettendoci penso a voce alta, e la mia amica Debi insieme a Gianni che si alzano e vengono vicino a me scherzosamente dicendomi <<si, esatto, vuole vederti!>> mi dice Debi mentre Gianni continua la sua frase dicendomi allegramente <<e magari riceverai anche un bacio.>>
Tutto il pomeriggio me ne sto come gli altri a barcollare tra lo studiare  il chiacchierare con le amiche, ma non mi aspetto che presto qualcosaltro stia per farmi vacillare. Esco dal dormitorio per andare a girovagare casualmente nella struttura del collegio senza farmi beccare dalle telecamere, però appena inizio a scendere le scale sento qualcuno prendermi il polso, mi fermo irrigidita mentre il mio cuore salta un battito nella paura di farmi beccare dai sorveglianti, mi volto, sorpresa nel vedere George di fronte a me, che con il suo tocco sensibile e delicato mi tiene ancora il polso, mi guarda dritta negli occhi e il mondo per un attimo si ferma intorno a me.
Poi lo sento domandarmi <<cosa ci fai fuori dal dormitorio?!>> e finalmente torno alla realtà, poi rispondo balbettando un po' <<io.. Uhm.. Insomma... Niente, tui invece?!>> dissi cercando di parlare in modo da sembrare più sicura possibile, poi mi risponde <<niente.. Stavo giusto andando nel dormitorio delle ragazze>> poi io penso "bhe.. Si ovvio, deve vedere Claudia e le oche" però per metterlo alla prova maliziosamente gli domando <<come mai nel dormitorio delle ragazze.. Lo sai che nel regolamento è vietato fare certe cose?!>> poi lui mi risponde e mi dice <<si, lo so ma tutti lo fanno...>> poi con aria ancora più intrigante e maliziosa gli chiedo <<solitamente tu non vieni nel dormitorio delle ragazze, come mai desideri così tanto andarci?!>> so già che la risposta sia "per vedere Claudia.." o un qualcosa del genere, ma incredula a ciò che sento rimango immobile nel sentire un 'avevo bisogno di parlarti' a quelle parole rispondo <<ok, mi puoi parlare, ma preferirei nel dormitorio dei ragazzi.. Insomma quello delle ragazze è un po' troppo... Uhm.. Affollato.>> andiamo nel dormitorio maschile dove ci sono poche persone che ci possano sentire perché gran parte si radunano tutti nel dormitorio femminile, infatti troviamo solo Mario fin troppo impegnato a studiare e Giulio che per la troppa noia sta dormendo.
Ci sediamo entrambi sul suo letto e a braccia incrociate gli dico <<allora di cosa volevi parlarmi?!>> poi mi risponde <<bhe.. Insomma la nostra amicizia sembra stia andando in fumo... È per qualcosa che ho detto?!>> poi io gli rispondo arrossendo un po' e non togliendoli occhi di dosso <<no.. Cioè insomma... Io me la prendo troppo facilmente.. Cioè sai... Uhm..>> quasi non riesco  parlare, sarà perché la sola idea di ricordare l'immagine di Claudia e George che si baciavano mi faceva malissimo, sarà perché sono fin troppo cotta di lui a riuscirgli a parlare, lo sento domandarmi a voce piuttosto bassa <<di cosa te la sei presa?!>> io non ho molta voglia di parlarne, non ce la faccio, penserà di me che sono gelosa e una buona amica non deve esserlo, forse sono io che sto sbagliando ad innamorarmi di lui, forse non è giusto, amici e fidanzati devono essere cose differenti e io non dovrei essere gelosa di lui, cioè di Claudia, anzi dovrei essere felice per lei... Non so proprio cosa fare, poi mi dice <<senti se per caso ho fatto qualcosa di sbagliato ricosrdati che siamo amici, puoi dirmelo.. Non devi avere paura>> mi guarda, non so cosa fare, in quel momento mi abbraccia e subito dopo io cedo; scoppio in lacrime, mentre lui mi tiene in un dolce abbraccio, poi io piangendo dico <<bhe.. Se tanto vuoi saperlo mi ha fatto male vedere te e Claudia in quel bacio, e ora mi è difficile credere che tu non lo abbia voluto!>> gli dico stringendomi a lui, mentre lentamente mi tocca la guancia con la mano, in quel momento desidero non staccarmi più da quell'abbraccio, anche se so che prima o poi ci dovremo staccare, poi lui mi dice con voce calma <<bhe.. Non c'è bisogno che tu pianga per lei..>> poi io non ce la faccio e in quel momento penso che sia arrivato il momento di confidarli i miei sentimenti prima che perda un'altra opportunità che non so quando potrei riaverla, quindi decido di contare su me stessa, dico <<bhe.. Sai.. È difficile da spiegare, ma sono sicura che ciò che provo per te è dal primo giorno qui dentro, e... E.. Ogni volta che ho litigato con Claudia è stato sempre per una stessa cosa in comune... e questo è lo stesso motivo per cui ogni volta che rivedo quella scena del bacio tra te e Claudia mi vengono le lacrime agli occhi, e comunque... Insomma ora dovrei.. Uhm.. Andare.. Direi che si è fatto tardi!>> non sapevo più cosa dire e una cosa era certa, glielo avevo detto, toccava a lui riflettere e scegliere; quella sera non sapevo proprio come sentirmi felice perché finalmente glielo avevo detto, ansiosa per la risposta, oppure innamorata perché ero stata abbaracciata così a lungo a George. Eccitata stavo giusto per andare ad avvisare Sara e Debi, e poi lo avrei detto anche alle altre mie amiche (Martina, Maggy, Vilma) e sicuramente non avrei mancato di dirlo anche a Mario e Giulio, sto per aprire la porta quando George mi prende il polso dicendomi <<resta ancora un po'...>> io mi volto e annuisco in cenno che posso farlo, entrambi ci stendiamo sul suo letto, lui comincia a solleticarmi e toccarmi, io inizio a urlargli <<Georgee!>> mentre lui sta zitto, poi io senza motivo inizio a ridacchiare, e lui mi chiede <<Cosa c'hai??>> poi io comtinuo a ridacchiare mentre gli sussurro <<ma vaffan**** va...>> mentre poi rido, poi lui domanda di nuovo <<cosa c'ha..?>> ridacchiando mentre appoggia il viso puttosto sulla mia spalla, e quasi sul seno io poi li urlo dinuovo <<Georgeee..!>> poi insieme ridiamo, e presto ci ritroviamo nel letto stretti in un abbraccio che nemmeno io so se definire più amichevole o amoroso; poi allento un po' l'abbraccio e dato che lui sta iniziando a darmi dei piccoli bacetti sul collo io gli dico quasi in un sussurro <<Georgee.. Mo ti soffoco...>> poi lui mi risponde chiedendomi <<Davvero..?>> e io sarcastica gli rispondo <<Sì.>> mentre lui dopo sarcasticamente mi dice <<Soffocami!>> poi io lo stringo in un abbraccio strettissimo ma presto mollo la presa perché mi bacia sul collo facendomi il solletico, io ridacchio e poi in un sussurro dico <<Oh.. George...!>> mentre lui continuando a darmi dei bacini sul collo ripete <<George... Oh.. George...>> sussurrando, mentre io gli accarezzo il viso e i capelli biondini mentre poi dico in un sussurro che quasi non si capisce <<George..>> poi per un momento pensiamo di poter anche andare oltre e mi viene voglia di baciarlo.

Ma ecco che entrano Gianni e Debi, anche se per un momento il mio cuore salta un battito e penso che possa essere il sorvegliante o Claudia, poi la mia amica Debi (Debi_Malfoy) insieme al suo fidanzato Gianni ci rivolgono uno sguardo e per primo Gianni dice rivolgendosi sopratutto a George <<oh.. Amico stai andando oltre!>> mentre poi la mia amica Debi dice <<fa attenzione a ciò che fai con Ella, George...>> mentre poi Gianni dice <<già... Attento a non fartela troppo..>> ridacchiando mentre Debi lo appoggia dicendo <<...non oso immaginare cosa abbaite fatto in tutto questo tempo e statevi tranquilli neanche lo voglio sapere..>> mentre Gianni dice <<..E fate attenzione in nostra presenza.. Sai nel caso mi fate venire il diabete!>> poi io mi scoccio e dico <<oh.. E basta mo' però... Non abbaimo fatto mica un reato..>> poi la mia amica Debi dice <<oh.. Mena che vogliono spazio personale, sennò poi si imbarazzano se li guardiamo per troppo tempo!>> e riflettendoci non ha tutti i torti, infatti a differenza di Gianni e Debi che a loro fa indifferente baciarsi in pubblico, a noi non piace molto, infatti l'idea un po' mi imbarazza e mi mette un po' a disagio magari l'idea di essere vista o giudicata soltanto da un bacio con un ragazzo. Dopo li vedo baciarsi e poi dividersi per andare a letto, dopo vedo davanti alla porta Nicolò e Sara che si scambiano un dolce bacio sulle labbra, poi mentre Nicolò entra sento Sara che guardando verso di noi dice "che carinii" poi noi per un momento pensiamo di baciarci, ma alla fine dato che i ragazzi che entrano per andare a dormire sono di più allora mi accontento di dargli solo un bacio sulla guancia e in un sussurro dico "Buonanotte George..." mentre lui ricambia quel bacio. Rientro nel dormitorio femminile per dormire, assicurandomi che nessuno mi abbia vista con George, tranne le mie amiche, ovviamente. Appena entro Debi e Sara una dopo l'altra mi chiedono <<allora come è andata?!>> mi chiede Debi, poi Sara mi chiede <<ti ha baciata?!>> poi nemmeno mi lasciano parlare che già Demi mi domanda di nuovo <<ora state insieme?!>> io stanca e assonnata rispondo a entrambe <<vi racconterò tutti domattina>> poi mi addormento nel mio letto continuando a pensare a George e alla bellissima serata, e sperando che tutto continui così.

Autrice
Questò lettori è il capitolo più lungo mai scritto, ben 5640 parole,  commentate.

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