Dopo la conversazione della scorsa sera, un po' di attenzioni da parte di qualcuno, ed essersela svignata proprio sotto gli occhi del preside i collegiali si addormentano sfiniti nei propri letti e cullati dalla notte che risolve tutto.
Quando ecco che vieni svegliato da quella campanella dei sorveglianti dritta nelle orecchie, io quel sabato mattina ero una tra quelle che proprio non avevo voglia di alzarmi, la sorvegliante nelle orecchie mi squote quella campanella urlandomi <<si alzi signorina forza!>> ma io come solitamente mugolando dico <<mhm.. È sabato.. Vi prego soltanto cinque minuti..>> ma la sorvegliante non ha voglia di aspettare, quindi urla dinuovo <<forza signorina, rifaccia il letto sennò tutte le altre non andranno a fare la colazione!>> io ho sonno, dai miei lati del letto ci stanno le mie amiche, Sara e Debi, lentamente vengono da me e dicono entrambe l'una dopo l'altra <<su dai Ella alzati ti prego>> dice prima Sara e poi Debi dice <<non voglio ancora quella campanella>> io mi alzo, rifaccio il letto ma assorta nei pensieri non riesco a stare perfettamente dritta, la sorvegliante squote quella campanella nelle mie orecchie urlando <<si mantenga dritta signorina, su che è giovane!>> io rispondo <<e basta con ste' campanelle>> poi riesco ad obbedire, insieme alle altre mi vesto con la divisa da collegiale, finalmente ci stiamo iniziando ad abituare a quella gonna che ti stringe i fianchi e a quelle scarpe che ti fanno il piede a punta.
Anche per qualcun'altro nei dormitori maschili va piùttosto allo stesso modo. Ma alla fine tutti vanno tranquillamente a fare colazione. Questo sabato tutti non hanno lezioni, ma a differenza hanno da studiare per lunedì, ma qualcuno preferisce studiare tutto domenica e utilizzare l'opportunità del sabato libero per divertirsi un po'.
Debi e Sara con l'aiuto dei loro "cavalieri", Ganni e Nicolò per ancora una volta senza essersi spaventati per i loro amici decidono di continuare a trovare strategie per farli incontrare sempre più spesso, e magari avvicinare più di ciò che sembra.
~Lo scherzo dei quattro~
Debi, Gianni, Nicolò e Sara cercano di finire la colazione il più in fretta possibile, come ogni volta ai pasti usufruiscono della scusa di poter andare in bagno in più di uno per crearsi un piano divertente e affascinante allo stesso tempo.
Sara insicura come sempre subito chiede <<allora ragazzi cosa pensate di fare>> con voce un po' tremolante, Nicolò le sfiora un bacio sulle labbra, le tiene le spalle con le mani e le sussurra <<stai tranquilla, non sarà nulla di brutto>> lei di ricambio da un bacio a lui e fa un sospiro di sollievo, poi Debi curiosa dando un bacio sulla guancia di Gianni e abbracciandolo chiede <<allora genio, cosa pensi di fare di fantastico>> Gianni come risposta le disse <<mi chiami "genio" perché sai che sono stupido o perché non vedi l'ora di iniziare a divertirci?!>> poi ecco Debi che un po' incerta li risponde <<bhe... Non so.. Comunque non sei stupido.. Sei così inteligente>> poi lei li da un tenero bacio sulle labbra, mentre lui dopo le gira dietro, poggia il mento sulle sue spalle e prendendole le mani dice <<avanti.. Dillo, lo so che sono un cretino!>> poi lei si volta e in un abbraccio li dice <<si.. Sei il mio cretino, per questo ti amo>> si baciano dinuovo, quando poi ecco che Nicolò dice <<finitela di fare i piccioncini, qual'è il piano?!>> poi Debi gli risponde <<bhe.. Tu e Sara lo stavate facendo fino ad ora>> poi ecco che si mettono d'accordo e organizzano questo "scherzo".
Gianni per primo dice <<ragà secondo me dobbiamo bhe.. Insomma dividerci in due coppie e poi una coppia dice a Ella che giù nello sgabuzzino c'è la sorvegliante che cerca il suo aiuto; e un'altra coppia dice a George che nello sgabuzzino c'è Claudia che non si sente molto bene...>> poi tutti rispondono in coro "Ok." poi mentre escono Debi con una mano prende il viso di Gianni e li da un bacio sulla guancia mentre sorridendo dice <<vedi che sei un genio!>> Ma tutti e quattro non sapevano che qualcuno li stava osservando e aveva ascoltato tutto: Claudia.
Poco dopo uscendo mentre tutti stavano nei dormitori ecco che si da inizio al piano.
Gianni e Debi insieme decidono di portare Ella nello sgabuzzino, mentre Sara e Nicolò porteranno George.
Gianni insime a Debi va da Ella e inizia lui il discorso dicendo <<Ehm.. Ella abbiamo incontrato la sorvegliante nel corridoio, ha detto che ti vuole parlare>> dice Gianni cercando di sembrare il più convincente possibile, poi Debi aggiunge <<vuole parlarti a proposito di stamattina, ti aspetta nello sgabuzzino>>
<<nello sgabuzzino?!>> ribatte Ella sospettosa <<si>> risponde Gianni, ma la ragazza ancora poco convinta ribatte <<giù nei sotterranei?!>> Debi guardando Gianni le risponde convinta <<Esatto!>> mentre Gianni da dietro a lei dice <<bhe.. Sta riordinando>> poi Ella si convince, fa un sospiro e tutti e tre si avviano giù.
~Ella's pov~
Io entro nello sgabuzzino, quando sento chiudersi la porta alle mie spalle, cerco di aprirla, quando sento là fuori qualcuno chiudere a chiave la porta, muovendo la maniglia urlo <<ragazzi.. Io sto qui dento.. Signora sorvegliante... Chiunque là fuori mi possa aprire lo faccia>> ma nessuno mi risponde.
Nel frattempo a Sara e Nicolò non tutto va così tanto bene, <<avanti George... Muoviti... Claudia sta nello sgabuzzino che non si sente bene... Cercava delle medicine ma Nicolò l'ha trovata priva di sensi>> dice con voce tranquilla ma un po' tremolante Sara, mentre Nicolò dice <<su dai.. Claudia ha bisogno del tuo aiuto>> ma a quanto pare a George non interessa molto <<io sto cercando di studiare... Fatevi aiutare dalla sorvegliante, lei saprà cosa fare...>> risponde ai due, che quasi si arrendono, Sara resta lì in attesa di una risposta un po' più piacevole, ma Nicolò va giù a cercare aiuto da Gianni e Debi.
Gianni e Debi salgono veloci, e Gianni decide di improvvisare una scusa più efficace <<uhm.. George.. Ti spiace se ti interrompo?!>> dice al suo amico che gli risponde <<uhm.. No, dimmi!>> mentre Gianni li dice <<senti giù nello sgabuzzino c'è il preside che vuole parlarti.>>
<<come? Il preside nello sgabuzzino?>> ribatte George confuso quando poi Gianni si corregge e dice <<ops.. Scusa, volevo dire vicino allo sgabuzzino>> mentre Debi e Sara contemporaneamente si portano una mano in fronte, ma per fortuna George accetta di andare di giù.
Arrivati li, Nicolò e Gianni aprono l'altra porta dello sgabuzzino e facilmente dicono <<avanti George, il preside vuole parlarti..>> dice Gianni mentre Nicolò con aria da complice e sospettoso dice <<..in privato...>> George quasi non fidandosi dei due amici entra lentamente, ma ecco che gli chiudono la porta alle spalle e si sente la chiave girare.
George di scatto si gira e verso la porta urla <<ragazzi apritemi!>> sentendo la voce di George io mi avvicino e capisco che c'è un'altra via d'uscita ma è chiusa, però anch'io non posso fare a meno di urlare a quei quattro dicendo <<se questo è uno scherzo non è bello! È da ieri che sospetto mi stiate tramando qualcosa!>> mentre sento ridere Gianni e Debi là fuori ridono e poi Gianni dice <<intelligente..>> io la dentro faccio una piccola smorfia di rabbia, mentre sento quei quattro allontanarsi, ma ecco che nella mia testa frugano nuovi pensieri "oh no.. Quanto tempo potremmo passare qui dentro io e George? E se rimanessimo un'intera giornata e forse anche di più? Io.. Sola.. Con George.. Un'intera giornata e forse anche di più" decido di sedermi per terra con le ginocchia rivolte al petto, e preferisco non rivolgere parola a nessuno in quella stanza oltre me, preferisco semplicemente immaginare, fantasticare e sognare ad occhi aperti, quando ecco che dopo tutti quei pensieri chiudendo gli occhi per un solo attimo fantastico su come potrebbe essere stare per sempre rinchiusa in una stanza con George, sarebbe un po' strano e imbarazzante ma infondo mi piacerebbe eccome. Baciare George tutto il tempo, prendere il suo viso tra le mani, restare abbracciati anche per ore, sbottonargli la camicia.. Anche i pantaloni? Mhm.. No, aspetta George... Aspetta, ora corriamo un po' troppo.
Ma ecco che me ne resto li, seduta senza non fare niente, e ripensandoci avrei preferito studiare inisieme a Mario, o fare qualche marachella insieme a Giulio, piuttosto che restare qui con George; ma subito dopo aver pensato tutto questo ecco che me ne pento. George dolcemente mi si viene a sedere accanto, con il suo braccio mi sfiora, forse stiamo un po' troppo vicini, al suo contatto fisico riesco a sentire il suo calore corporeo, decido di allontanarmi un po'; ma ecco che mi chiede <<non ti piace il contatto fisico vero?>> io non so cosa dovrei rispondere.. No, non mi piace, oppure no niente di che è solo il tuo contatto fisico che mi elettrizza e mi fa salire gli ormoni quindi meglio se teniamo le distanze prima che mi getto tra le tue braccia e comincio disperatamente a baciarti senza fine.
Ma decido soltanto di dirgli <<ehm.. Bhe.. Sai no.. Non ci sono molto abituata>> cercando di sembrare il più sicura e convincente possibile <<allora perché con le tue amiche lo sopporti il contatto fisico?>> mi chiede mentre io penso "oh.. Caspita.. Mi hai paralizzata!" poi li rispondo <<bhe.. Con loro è.. È diverso!>> restiamo seduti, poi lui mi chiede <<sei fidanzata?!>> e io nella mia testa penso "ma no.. Ahahm.. E chi vuoi che mi prenda..." poi però gli rispondo <<No. Single per scelta.>> mentre lui rimase zitto, poi si alzò in piedi e disse <<scommetto che dopo questo cambierai idea!>> anch'io mi alzo, poi lui si sbottona la camicia mentre io dico <<mhm.. No>> poi mi guarda e mi dice con voce simpatica e tranquilla <<come sei bassa..>> ma io ribatto <<no, sei tu che sei fin troppo alto..>> ridacchiando ora comincio a pensare che forse potremo diventare amici... Poi ecco che si avvicina, io faccio un passo indietro, la mia schiena si chiaccia contro il muro, lui si avvicina sempre di più poi metto le mani davanti a me poi mi chiede <<hey.. Sembri terrorizzata?! Va tutto bene?>> io rispondo <<non mi baciare ti prego!>> poi lui si allontana e mi dice <<scusami.. Pensavo che volessi insomma... Lascia stare...>> quasi mi sembra di vedere un fascio di delusione nei suoi occhi, mentre si volta e lentamente cammina vuotamente senza sapere cosa fare vado verso di lui e dalle spalle lo abbraccio poi mi chiede <<sbaglio o non ti piaceva il contatto fisico?>> io gli rispondo con un piccolo sorriso <<ho cambiato prospettiva delle mie idee>> ci sediamo dinuovo e restiamo abbracciati. Mi godo il suo abbraccio pieno di affetto ma allo stesso tempo penso al perché non mi sono spinta a baciarlo, mi pento di non averlo fatto.
Dopo sentiamo la porta aprirsi, ci sono i nostri amici, noi ci distacchiamo dall'abbraccio e un po' imbarazzati usciamo Debi mi chiede <<fatto qualcosa di straordinario?!>> io nervosamente le rispondo <<NO!>> poi Sara mi chiede <<va tutto bene?!>> io le rispondo <<no, non va niente bene. Avrei perfettamente impiegato il mio tempo a studiare!>> salgo velocemente in camera e con l'aiuto di Maggy studio.
Questa giornata è stata proprio lunga, ripenso a George e ai miei amici, forse non avrei dovuto ribbellarmi, forse cercavano solo di aiutarmi con George, spero che domattina nulla sarà cambiato, non voglio perdere nessuno di loro. Prima di andare a letto Claudia mi dice <<bene.. A quanto pare sei la nuova rubacuori! Fa attenzione. Tu e i tuoi amici lasciate in pace George, lui è mio.>> mentre poi Mariana e Roberta in coro ribattono <<Capito?!>> e Benedettagea se ne sta lì impalata. Poi io le rispondo <<George non ti calcola proprio!>> ma lei mi dice <<che ne sai tu, ci siamo baciati.. Una volta!>> e io rispondo <<già.. Una volta!>> mentre lei dice <<lascialo stare, capito?!>> io non le rispondo e fingendo di niente mi metto a dormire. Ma il mio sonno poco dopo viene interrotto, sogno George, è vero, non mi vuole accanto a lui sta con Claudia, la bacia noo! Mi sveglio, ma a quanto pare non sono sola, ci sono Claudia e George vicino a me subito penso "oh.. No è tutto vero" George mi tiene una mano leggermente in fronte io domando <<cosa stai facendo?>> mentre lui in silenzio mi risponde <<mi chiamavi nel sonno, stavi sudando, avrai fatto un incubo!>> io in un filo di voce rispondo <<probabile...>> poi sento Claudia dirmi <<bene, direi che è meglio se nei tuoi sogni non disturbi ne me e ne il mio George, dobbiamo dormire!>> poi io dico <<scusa..>> mentre lei mi fa una smorfia, George mi dice <<stai tranquilla.. I sogni sono molto distanti dalla relatà...>> poi c'è un attimo di silenzio prima di dirmi <<se hai bisogno di qualcosa chiamami..>> io faccio un cenno con la testa, poi ci abbracciamo, mi da un bacio sulla guancia e torna nel suo dormitorio; mi stendo e penso "quant'è bello..." mentre riprendo sonno.
Che ne pensate di questo capitolo? Comunque vi avviso è uno dei più lunghi di 2164 parole!😉
Commentate!
*Capitolo ispirato da Debi_Malfoy la mia amica di Wattpad😉*
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