40.

claudia getta a terra la lettera, è incazzata george è al suo fianco. mi avvicino a loro.
<amoo.> dico.
<non voglio leggerla, non voglio sapere nulla di loro in quattordici anni non mi hanno mai detto nulla di dolce, mai un ti voglio bene.> dice claudia piangendo sulla spalla di george.
<amore lascia stare, ci siamo noi con te.> dico accarezzandoli la gamba.
<infatti amore io ci sono.> dice george.
lei sorride stringendoci a se. i sorveglianti arrivano e ci separano portano i maschi in classe con il prof di ginnastica e noi femmine ci mettiamo un grembiule e facciamo i cartelloni per la partita di oggi.

alle tre di pomeriggio ci dirigiamo verso il campo i maschi urlano
<1 9 8 2.>
inizia la partita due a zero per gli avversari, ci sarà sicuramente da rifarsi.
<mica vi fate battere da sti mammalucchi.> dice asia.
<me sa che i mammalucchi sono i nostri.> dice asia.
<me sa pure a me.> dico.
gli insegnanti, il preside e i sorveglianti urlavano e incoraggiavano i ragazzi, non li avevo mai visti così devo dire che sono ridicoli e fanno pure ridere ma vabbè.
<puntiamo su uno così lo distraiamo.> dice mariana.
<numero trediciii.> dico e le altre ragazze subito dopo ripetono.
la partita finisce con undici a zero per gli avversari.
<abbiamo fatto una figura di merda! ma di quelle secche!> dice gianni.
claudia si dirige da george a baciarlo, che carini e io? beh io sto con le altre ragazze a parlare, mentre george e claudia stanno assieme a coccolarsi. gianni si avvicina a me.
<ora puntiamo anche sul numero tredici?> dice incrociando le braccia.
<ma ti svegli? lo abbiamo fatto per distrarlo in modo tale che almeno voi potevate aver strada libera, ma evidentemente non capisci mai nulla. vabbè va!> dico alzandomi per andarmene ma gianni mi prende per un braccio.
<scusami amore..> dice.
<sai una cosa?> dico.
<dimmi.> dice lui guardandomi.
<non sta più funzionando.> dico.
<che intendi?> dice lui.
<quindi oggi niente hamburger e patatine.> dice mario sbuffando.
maggy va a consolarlo e a darli forza.
<intendo che ormai non andiamo più d'accordo da un paio di giorni non noti?> dico.
mi guarda senza dire nulla.
<senti gianni...> dico.
lui non mi lascia finire che mi prende per i fianchi e mi bacia...

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