PIGIAMA PARTYYYY🌝🌚

LaHazelDiTurno
Non taggo LadyEpistassi perché tanto non le arriva la notifica._.
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(Bella cornicetta eh? Molto ordinata mi dicono)

Mia si stava dirigendo a casa di Didi(LadyEpistassi) e voi vi starete chiedendo, Perché?
In realtà non lo sapeva neanche lei...l'aveva invitata la Pimpa e lei aveva accettato solo perché c'era anche Felix; infatti si era portata Uno, all'insaputa di sua sorella.

Per arrivare davanti alla porta di casa, doveva superare numerosi ostacoli:
conigli, caproni (sembrava di essere a casa di Heidi), porcellini, gatti, cani...
Mia aveva già perso il conto.
Comunque, appena riuscì ad arrivare alla porta, il vicino di casa spuntò fuori dalla finestra con sguardo assassino; ma venne ignorato, perché passò un gatto e tutta l'attenzione che aveva il cotton fioc si proiettò su di esso.
La creatura in questione però, non era un semplice gatto: era quello che cantava Two Baddies.
[Se non lo conoscete andate a leggere "Stray Gods" di LadyEpistassi, ORA]

"Miao, miao miao
Miao, miao miao
Miao, miaaao"

Mia era in silenzio. Dentro stava sclerando per la pucciosità del felino cantante, ma non lo dava a vedere.
Suonò il campanello e, dopo un tonfo proveniente dall'interno (come se qualcuno fosse appena caduto), la porta si aprì, facendo uscire un profumo così invitante che il cotton fioc non guardò neanche in faccia la povera Didi.

"...Ciao...?" cercava di dire il brownie (sempre LadyEpistassi)

"Ah sì, scusa, mi sono un attimo persa heheh, da dove viene questo buon profumo?"

Didi era grata che Mia fosse scesa dal mondo delle nuvole appena in tempo, sennò avrebbe davvero perso la pazienza.

"Ehm...sto cucinando" rispose soltanto, evidentemente a disagio.

"Ooh interessante! Che cosa?"

"È un piatto un po' piccante, ti va di assaggiarlo?" chiese speranzosa.

Dietro di lei, intanto, era appena comparsa una ragazza alta e con le treccine (spoiler: è la Pimpa) che continuava a fare "no" con la testa, in modo così energetico da sembrare una cheerleader.
Mia però non voleva offendere Didi e annuì, facendo fare un facepalm alla Pimpa.

La cucina era un esplosione (nel vero senso della parola) di impasto, appiccicato su tutti i mobili, in cui si intravedeva uscire piume e peli, terra, fieno, sangue...dovevano essere i brownies di Felix, concluse Mia.

Il tavolo era pieno di bottiglie di sciroppo di sambuco vuote e al centro un grande piatto, con un cibo di cui non conosceva il nome.
Didi le fece il piatto, mentre la Pimpa riempiva due caraffe intere di acqua.
La pietanza era rossa. Rossa.
La malcapitata stava per prendere un boccone del pasto fumante, quando entrò il chewingum lentigginoso.

Svenne.

Ci volle mezz'ora per rianimarla.

"Che fortunata, non hai dovuto mangiare quella roba " commentò la sclerata a pois rossi.

"Come?" intervenì la sclerata Didi.

"Niente, niente...Ehi guardate c'è Sailor Joon!" improvvisò indicando fuori dalla finestra.

Mentre gli altri erano girati, buttò la poltiglia stra piccante nell'immondizia.

"Io non lo vedo..." disse triste Mia.

"Hellour" salutò Felix.

"He-he- HELLO" riuscì a dire la sottoscritta, poco prima di correre fuori dalla stanza.

"Aspetta Cottonfioc, quella è la porta della cantina!!" le urlò dietro Didi.

Videro la terza sclerata fare retro marcia e correre in un'altra stanza, per poi riuscire e tornare in cucina.

"Come cavolo è costruita casa tua!?"

"Come una normalissima casa -_-" rispose la padrona seccata "Ti sei persa, vero?"

L'altra annuì.

"Vabene, allora tutti dietro di me così vi guido in camera mia"

"Sii facciamo il trenino!" urlarono all'unisono le altre due sclerate, con Felix che le seguiva non capendo niente.

Mia non si immaginava, non si sarebbe mai immaginata, che quel porcile fosse la camera da letto del brownie.
Cioè, anche lei era disordinata, ma lì sembrava essere appena scoppiata la terza guerra mondiale.

"È anche opera di Lix!" precisò Didi "Fate come se foste a casa vostra"

"Davvero!?" esclamò la Pimpa euforica, per poi tirare fuori da non si sa dove una cassa e mettere a tutto volume "Wife" delle (g)I-dle.

"I cook cream soup, taste is Coco Loco
Want me your wife but she is mm, mm, mm" iniziò Mia.

"I clean your room, it's so twinkle, twinkle
Want me your wife but she is mm, mm, mm" continuò cassassina.

Tutti la guardarono, mentre la canzone continuava e il Cottonfioc ballava fregandosene di tutto.

"Mi dissolvo" disse subito l'infiltrata, per poi buttarsi dalla finestra e sparire tra un'onda e un'altra del mare.

"Non mi ero accorta che ci fosse il mare sotto casa tua, Didi" commentò Pimpa.

"Non c'è infatti" rispose lei scioccata.

Intanto, la sclerata numero tre aka quella che miagola sempre, stava consolando il povero tavolino disordinato, quello fotografato senza consenso più volte da Didi.

"Tranquillo tesoro, sistemerò tutto"

"Giù le mani da mio figlio!"

"No! Sei una madre orribile!"

"Ma il mio sogno nel cassetto era fare la fotografa TnT "

"Tutto ciò che vedo nel cassetto sono tempere e acquarelli rovinati, pennelli spaccati in due e macchie di sangue!!"

Didi fece una faccia indignata.
"Quello è sambuco, stolta!"

"Stai ammettendo di aver assunto sostanze stupefacenti!?"

"no- "

"Guarda che, secondo l'articolo 17 della Costituzione italiana, devi essere punita con la reclusione da sei a ventidue anni e con la multa da 26.000 euro a 300.000!"

"..."

"Studia diritto ed economia" spiegò la Pimpa in breve.

(S)Fortunatamente a casa della cocca di Felix non c'era tanto segnale e Mia non è riuscita a contattare la polizia.

"E ora?" disse ad un certo punto Miss Foschia (LaHazelDiTurno)

"Rimettiamo la musica plss"

"Ho il telefono scarico"

"Non ho il wifi"

"Non ho Youtube. Grazie Family Link"

Le tre si sedettero in cerchio, mentre accarezzavano i conigli, e pensarono intensamente.

"Ehi ma io ho portato Uno" realizzò Mia.

E proprio come si illuminò il viso di Felix, un lampo illuminò il cielo, con tanto di rumore d'effetto.

"Wait ma siamo in estate! Zeus è un po' lunatico oggi" commentò la Pimpa confusa.

Alla finestra era comparsa una bambina pallida con i capelli lunghi e scuri davanti alla faccia.

"MA QUELLA È SAMARA!?"

"Bro, mia sorella non si chiama Samara" replicò Mia.

"TUA SORELLA!?!?" urlarono in coro le altre due sclerate.

"RIDAMMI UNO FLEX SCEMA" sbraitò la presunta sorella dell'autrice, facendo perdere a tutti trent'anni di vita.

"Carina tua sorella"

"Davvero"

"Cos'è Uno Flex?"

"Senti sis, non ci giocavi da una vita" si giustificò Mia "e poi vedi questo tipo qui? Ecco, lui AMA Uno, vuoi davvero renderlo triste?"

La bambina ci pensò un po' su.

"Ma lui chi è?"

Felix non era abituato a non essere riconosciuto.

"È quello con la voce bassa, ricordi Maniac??"

"AAAAH SII Maniac blablabla blablabla blabla Maniac Maniac~ " iniziò a canticchiare quella che non sembrava più Samara.

Il diretto interessato si commosse e iniziò a cantare e ballare con lei, mentre le tre ragazze stavano lì a guardare non sapendo cosa dire.

"Okey ora vado a casa, devo leggere la favola della buonanotte a Sbrodolina^^"
e così come era comparsa, scomparve nel nulla.

"Per la cronaca: Sbrodolina è la sua bambola"

Dopo varie maratone di Uno, lunghe e dolorose battaglie che facevano impallidire la guerra di Troia, le bimbe storte ebbero fame.

"Vado in cucina a prendere del gelato al cocco. . . Ma da dove vengono quei biscotti?" Didi si fermò a fissare il pacco di Gocciole, poggiato con aria innocente ai piedi del letto.

"Io non c'entro" esclamò subito Mia
"O meglio, sono loro che mi hanno seguita"

"Sì certo, e si sono messe loro nel tuo zaino vero?" commentò sarcastica la figlia di Plutone a pois.

"Sentite non importa, però mi piacerebbe avere una delle tue Gocciole" disse angelicamente la scontrosa Didi.

"Gocciole? Is that an italian brand of clothes?" chiese ancora più angelico Lixie, che prima non stava ascoltando la conversazione dato che chattava con ChiVoiSapete.

Kotone cotonosa preferì stare in silenzio, chiedendosi come potesse mai esistere un essere che non conoscesse quei biscotti.

"Ti piacciono proprio...vedo"

"Sono mie figlie!" affermò in tono materno, abbracciando la confezione "Così come il mio telefono, il peluche orso azzurro, l'orsacchiotto mini, la mia penna col panda, la bambolina di ceramica senza nome, il mio computer Percy..."

"PERCY!?" la Pimpa quasi soffocò in un biscotto.

"Sbaglio o hai tantissimi figli ?" osò dire l'altra sclerata.

"Non sono neanche la metà!!"

"Ti chiamerò Pimpo"

Didi e Mia si voltarono verso Pimpa, che stava stritolando un coniglietto dall'aria non tanto contenta.

"Ma ce l'ha già un nome..."

"Ehi bella, giù le mani da mio figlio" disse Mia minacciosa.

Ora erano le altre due quelle allibite.

"Veramente sarebbe mio..." mormorò la povera Didi, che non ne poteva più di fare da baby-sitter a quelle lattanti.

"TU" sbraitò Pimpa con fare indignato.

"IO" rispose l'altra aspettandosi l'insulto.

"BABBANA!"

"Ed ecco che inizia il dissing" pensò tra sé la padrona di casa, prendendo dei popcorn e un cagnolino.

"GUARDA CHE SONO TASSOROSSO"

"E ALLORA SEI UNA SFIGATA"

"STAI DANDO A CEDRIC DELLO SFIGATO?!"

"No aspe lui è un gran bono...SEI NOIOSA!"

Il dissing andò avanti per un po', e quando Didi era stanca del programma fece per prendere il telecomando, dimenticandosi che non erano in TV, e accendendo quella vera.
Spoiler: c'era un film horror.
Mia rimase traumatizzata, Pimpa insultò per tutto il film i personaggi che cascavano sempre nei soliti cliché e Didi accese il suo ASMR personale, ovvero il primo gatto che le è capitato tra le mani.

"Dov'è Felix?" chiese all'improvviso Didi.

"Ah già, non lo vedo da un po' "

"VENITE ALLA FINESTRA!"

Fuori, accanto al pollaio, c'era un australiano accovacciato a terra, con una gallina in testa.

"AWWWWWW" le tre erano andate in tilt per la pucciosità "La gallina gli si è seduta in testa perché lui è un pulcino!"

E dopo ciò, decisero che era arrivata l'ora della nanna anche per loro.
Fine.


































































Quando una musica a palla iniziò a frantumare le finestre e i timpani delle wattpadiane. Le tre si affacciarono alla finestra e ciò che videro le stese definitivamente:
Gli Stray Gods e la gallina stavano facendo un concerto con la canzone di Megaverse, e c'era il vicino e gli altri animali a fare il tifo con i lightstick.

Welcome to the Mia's crazy Megaverse.

SPAZIO AUTRICE BELLISSIMA

1690 parole (senza contare lo Spazio Autrice) guys 💅

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