¶ 1 ¶

~Reina povs~

E poi il buio più totale... Ormai la vita mi aveva abbandonata...

Mi svegliai di colpo.. Ero nel mio letto e di fianco a me si trovava un dormiente Ector..  Era solo un incubo, l'ennesimo questa settimana.
Onestamente era troppo strano per essere vero, erano presenti troppe fantasie e stranezze.
Dopotutto le ragazze non vanno per strada, di notte e con uno strano copricapo a causare incidenti. È una cosa semplicemente impossibile!

Ormai i miei pensieri vagavano su quello strano incubo, ero così concentrata a pensare a quel sogno che non mi accorsi nemmeno che Ector si fosse svegliato e avesse cominciato ad accarezzarmi i capelli sussurrandomi un dolce "buon giorno".

Ancor prima che io risposi lui riprese a parlare.
«Un altro incubo?» mi chiese con tono dolce senza smettere di guardarmi.
«Si -gli risposi- c'è sempre quella strana ragazza che ci fa sbandare con l'auto, mi sussurra qualcosa riguardo ad uno strano gioco e poi mi risveglio Con un lancinante dolore al collo.. Probabilmente sto impazzendo.» conclusi per poi riportare il mio sguardo su Ector.

Lui, invece che essere stupito o spaventato, sembrava sereno, infatti sorrideva, come se gli avessi appena raccontato una dolce storiella felice.
«Reina -cominciò lui- tu sei diventata pazza nell'esatto momento in cui hai abbandonato il tuo lavoro, la tua famiglia, tutto! Solo per stare con me, uno sporco criminale. Questo ti rende pazza, non un sogno.» concluse continuando a sorridere.

Probabilmente ha ragione... Ci siamo conosciuti proprio perché io ero il suo avvocato, dopo aver parlato per ore, dopo aver vinto il caso e dopo qualche uscita e notte intensa con lui mi innamorai.
Mi innamorai dei suoi profondi occhi verdi, della sua carnagione leggermente abbronzata, dei suoi capelli neri, del suo modo di parlare, di ragionare, nel modo in cui mi guardava, trattava con gentilezza, toccava, baciava.. Mi innamorai follemente di lui..

Abbandonai il lavoro per seguirlo in lungo ed in largo e finalmente, dopo tre lunghi anni di relazione passati tra giornate intense, baci, carezze, parole dolci sussurrate all'orecchio, lui mi fece la proposta di matrimonio che io accettai con le lacrime agli occhi.

Tutt'oggi portiamo ancora l'anello al dito e viviamo la nostra vita in pace ed armonia. Certo Ector continua a compiere dei lavori illegali, tra spaccio, rapine, ecc.. Ma non mi importa.
Io lo amo e lui ama me, per me conta solo questo.
Molte persone mi considerano un idiota per aver seguito un uomo del genere, ma quando l'amore bussa alla porta non si può certo far finta di non essere presenti.

«Ti ho mai detto quanto ti ami?» gli dissi all'improvviso lasciandogli un leggero bacio sulle labbra.
«Me l'hai dimostrato benissimo ieri sera mentre facevamo l'amore» mi rispose salendo a cavalcioni su di me cominciando a lasciare una scia di baci umidi che partivano dal collo e arrivavano fino alla mia spalla destra, mentre con le mani cominciava ad accarezzarmi il corpo.
«già di prima mattina? Così mi sciupi amore.» gli ridendo e infilando una mano all'Interno dei suoi boxer.
«Non ci posso fare niente, sei così sexy che ho sempre voglia di possederti, di essere dentro di te, di sentirti gemere e ansimare mentre mi muovo dentro di te.» disse con voce sensuale mentre cominciava a sfilarmi gli slip e andando a massaggiare lievemente la mia intimità dandomi del piacere, nel mentre io cominciai a muovere la mano sul suo sesso ormai eretto.
«Allora prendimi amore mio.» gli dissi mentre alcuni ansimi uscivano dalle mie labbra grazie ad Ector che continuava a stimolare il mio clitoride.
E poco dopo aver provato altro piacere, collegammo le nostre labbra tra di loro in un bacio che subito si fece bollente.

E fu così che passammo quella mattinata a dare l'amore, un altra mattinata tra baci, carezze e effusioni vari mischiate a parole dolci.
Una mattinata perfetta contando che, non era una giornata come tutte le altre, assolutamente no.
Oggi è il nostro quinto anniversario di matrimonio e non c'è modo migliore di iniziare la giornata facendo più volte l'amore.

Il resto della giornata la passammo in giro per la città e la sera saremmo andati, insieme a degli amici, a bere in un locale di fiducia.
Il modo perfetto per concludere la giornata, niente sarebbe andato storto..

Giusto..?
















































CONTINUA...?

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top