La telefonata si interruppe di colpo.

Andrea ricompose il numero ma rispose una voce che diceva che il cliente chiamato era irraggiungibile.

Andrea era scosso, non riusciva più a dormire, pianse fino alle prime luci dell'alba quando spossato, si addormentò.

"Andrea! Andrea!"

Sua madre lo chiamava:

"La sveglia è suonata, devi alzarti."

Il ragazzo aprì gli occhi, erano arrossati.

"Mamma non mi sento bene." rispose lui, si sentiva senza forze.

La donna gli toccò la fronte:

"Sei caldo, sicuramente hai la febbre." esclamò ed aggiunse: "Vado ad avvertire la scuola che oggi non andrai."

Il giovane si addormentò di nuovo; desiderava solo isolarsi, immerso nel sonno e non pensare a nulla.

***
Era pomeriggio inoltrato quando si svegliò, si sentiva meglio, ciò che era accaduto durante la notte l'aveva spaventato e prostrato.

Udì il suono della notifica di un messaggio:

"Ciao, ci vediamo al cimitero?"

Era Laura.

"Mi dispiace, oggi non riesco." rispose lui.

"Sei offeso per ciò che ti ho detto ieri?"

"No, riguardo a ieri, devo chiederti scusa, non succederà più. Stanotte ho avuto una notte agitata e stamattina avevo un po' di febbre."

"Anche io ho dormito male. Chiedo la macchina a mio padre e vengo a farti visita."

"Se puoi, portami il cellulare di Elisa per favore. Poi ti spiego."

***

Andrea fece una doccia veloce, tirò su le coperte del letto, buttò la roba appoggiata in giro per la camera, tutta nell'armadio e scese in cucina a mangiare una brioche, mentre attendeva l'arrivo dell'amica.

***

Dopo le presentazioni a casa ed un caffè, Andrea invitò la ragazza nella sua camera.
Aveva tante novità da raccontarle.

"Ho appena ricevuto un messaggio da Miguel, leggiamolo insieme:

<Ciao Andrea, ti mando la registrazione; in generale applichiamo un filtro di "suoni fantasmali" per eliminare il "rumore statico" poiché è un po' fastidioso.
In tal modo l'audio si pulisce molto e restano solo i suoni in cui si producono le parole.

Quando ascolterai la registrazione noterai subito la differenza, il suono cambia tanto, però le parole ancora non sono intellegibili, dovrò fare una registrazione secondo per secondo, al fine di riuscire a sentire tutte le voci che sono state registrate.

Molte passano inosservate, si producono in un lasso di tempo talmente corto che è molto difficile percepirle, dunque il tipo di lavoro che dovrò fare è registrare, appunto, secondo per secondo per identificare in alcuna maniera un tono di voce distinto o un suono differente dal rumore bianco che è in sottofondo.

Costerà un po' di lavoro però ne vale la pena.
Ho bisogno del tuo aiuto, ho cercato di trovare le parole, che mi pareva di percepire, nel dizionario di italiano ma non sono riuscito a scoprire nulla.

Saluti dal Messico all'Italia."

I due ragazzi ascoltarono l'audio ma pur essendo più chiaro senza il fruscìo di fondo, ancora non si riusciva a comprendere il significato delle parole.

Erano delusi.

Avrebbero dovuto aspettare il lavoro di Miguel.

"A proposito: ho portato il cellulare di Elisa!"

Andrea le raccontò tutto quello che era successo la notte precedente e chiese il permesso di controllarlo.

"Certamente!" rispose Laura, anche lei era curiosa.

Il ragazzo accese il telefono.
Aveva l'intenzione di chiedere all'amica di tenerlo con sé tutta la notte.

Gli era passato per la mente, anche se solo per un attimo, che fosse stata lei a telefonargli. Ma a che pro fare uno scherzo così di cattivo gusto? Si sentì in colpa, Laura era una persona sincera, come aveva potuto sospettare di lei?

Quando il telefono si accese, controllarono il registro chiamate e lì trovarono le ultime due, fatte al numero di lui.

"Guarda Andrea!" esclamò eccitata la giovane " Le chiamate sono state fatte entrambe alle h 3:10 della notte."

"Avrà un significato particolare... Sarà l'ora del suo decesso?"

"Non so, però ho il presentimento che sia importante, che non sia casuale questa ora!"