Il pomeriggio seguente i tre erano di nuovo davanti al computer, pieni di aspettative ottimistiche ma purtroppo non riuscirono in alcun modo a decifrare il messaggio.

Provarono a velocizzare l'audio, lo ascoltarono all'indietro, lo rallentarono ulteriormente.
Usarono diverse applicazioni però non furono in grado di scoprire il significato di quei suoni.

"Mi arrendo ragazzi!" esclamò il papà di Laura.

"La ringrazio, è stato davvero molto gentile ." rispose Andrea e si congedò per andare alla fermata del pullman e tornare a casa.

Seduto su un sedile dell'ultima fila Andrea pensava che lui non si sarebbe arreso, che sarebbe riuscito a trovare una soluzione. Doveva trovare un altro escamotage.

***

Di sera, h 22:00.

Il ragazzo mandò un SMS a Laura:
"Forse ho trovato chi può aiutarci a comprendere il messaggio.
Domani pomeriggio vengo da te e ti racconto, finisco di vedere un programma che parla di voci spettrali registrate."

"Mi hai messo curiosità! Vuoi farmi aspettare fino a domani???" rispose lei.

"Si tratta di un investigatore del paranormale che si reca in luoghi infestati, antichi o abbandonati, case semidistrutte, stazioni ferroviarie non più utilizzate, chiese, cimiteri... Riesce a registrare delle voci, alcune sono di entità "residuali", ossia è come se l'ambiente avesse registrato una conversazione su un nastro e la ripetesse sempre uguale nel tempo; altre sono esseri "intelligenti" che rispondono in maniera pertinente e pronta alle domande che egli pone durante le sue investigazioni."

"È una persona molto coraggiosa!" esclamò Laura stupita.

"In realtà lui dice che il suo non è coraggio: nel momento in cui gli spiriti si manifestano, egli non sente che gli parlano.
Il riscontro lo trova in seguito, nel computer, quando analizza la registrazione.
Mi piace come quest'uomo espone il tema delle voci spettrali ma sarebbe lungo da scrivere, ti racconterò di persona domani, quando ci vedremo.
Lui si chiama : Miguel Aceves.
Buonanotte, a domani!"