Capitolo 12
Quella sera Marta mise tutto il suo impegno nel farsi bella: Gennaro Esposito sarebbe caduto letteralmente ai suoi piedi.
Il giovane artista sarebbe venuto a prenderla sotto casa e sarebbero andati al Mandolino Rock, e lei avrebbe sfoderato tutto il fascino che possedeva per sedurlo e farlo cedere, facendogli dimenticare una volta per tutte Ambra Filangieri: dopotutto era più bella di lei, più ricca e con un carattere più forte e marcato, qualunque maschio dotato di un po' di senno se ne sarebbe accorto.
Quando sua madre la vide si complimentò con lei.
《Quanto si bedduzza, figlia mia!》esclamò tutta contenta.
《Speriamo che basta, mammà!》sospirò la ragazza.
《Ma sì che basta... Gennaro può essere innamorato della figlia della svergognata, ma sempre masculo è... Gli basterà passare un po' di tempo cu tia e vedrai come se la dimentica, a quella!》la rassicurò sua madre.
All'improvviso si sentì suonare al campanello.
《È iddu!》sobbalzò Marta. 《Ciao mammà, tardi farò!》aggiunse poi uscendo.
Marisa entrò nel salone in quel momento. 《Dove va Marta?》chiese alla sorella.
《Al Mandolino Rock》rispose Rosaria.
《Da sola?》insistette la Ferrante.
《No. Con Gennaro Esposito》fece la Salina.
《Quel Gennaro Esposito? Il fidanzato di Ambra Filangieri?》domandò la prima.
《Esatto. Ma tanto non ti devi preoccupare. Amici sono》concluse la seconda. Non aveva ancora intenzione di rivelare i suoi piani a Marisa, non li avrebbe approvati.
***
Gennaro aveva una macchina decappottabile rossa fiammante, che Matte osservò attentamente.
《Ti piace?》chiese lui.
《Sì, è bedda... Ad Aci Trezza macchine così le tenevano solo i baroni Palmieri...》rispose lei, mentre il ragazzo le apriva lo sportello per farla salire.
《E chi sono questi baroni Palmieri?》domandò l'uno.
《I signori di Aci Trezza. Ma mia zia dice che adesso sono pezzenti a confronto con noi》affermò l'altra.
《Saranno più provinciali, vorrai dire...》la corresse il primo.
《Eh sì, quello... Ma tu, invece, che scusa ti inventasti con Ambra?》cambiò discorso la seconda.
《Le ho detto che dovevo lavorare e ci ha creduto》spiegò il giovane.
《Adesso però non ci pensiamo ad Ambra...》sorrise la ragazza.
《No, non ci pensiamo...》approvò Esposito, guidandola dentro il locale.
Tutti stavano ballando il rock and roll, e anche Gennaro invitò Marta a buttarsi in pista.
《Miii, lo dissi tante volte che non lo saccio ballare sto rock and roll!》ribattè lei.
《Te lo insegno io!》esclamò lui.
E in un attimo furono al centro della pista: lui la prese e la fece volteggiare, lei non smise un attimo di guardarlo negli occhi.
Quando ebbero finito di ballare uscirono dal locale, col fiatone ma sorridenti.
《Quanto si bella, Marta!》fece il ragazzo, trascinandola a sé e baciandola. Lei rispose con convinzione a quel bacio.
Quando si staccò chiese giustamente: 《E Ambra?》
《Ad Ambra dirò tutto, voglio essere onesto con lei. Ma adesso non ci pensiamo...》rispose Esposito riprendendo a baciarla.
La Salina fu completamente felice.
***
La mattina dopo Marta si svegliò e per poco non le prese un colpo: sua madre e le sue sorelle erano sedute sul bordo del letto.
《Mammà! Ragazze! Un accidente mi faceste venire!》sobbalzò.
《Allora, come andò ieri sera?》chiese Rosaria.
《Mi baciò》rispose la ragazza.
《Davvero ti baciò?》fece Angela entusiasta.
《Davvero sì...》sorrise Marta, ripensando a quel momento.
《E tu ricambiasti?》domandò la madre.
《E certo che ricambiai!》replicò la figlia con convinzione.
《E Ambra? Pensi davvero che la lascerà per te?》chiese Teresa con una buona dose di realismo.
《E certo che la lascerà per me, me lo ha giurato!》ribattè convinta Marta.
《Ora però voi due non tormentate troppo vostra sorella. Ancora caruse siete, non sapete niente dei fatti di cuore...》fece Rosaria rivolta a Teresa e Angela, sperando che soprattutto la sua figlia di mezzo non fosse troppo guastafeste.
***
Mentre si dirigeva in cucina per fare colazione, Marta fu fermata in corridoio da Alfonso.
《Donna Marta, ma è vero che ieri sera siete uscita da sola con Gennaro Esposito?》domandò.
《Sì, e allora?》rispose la Salina.
《E allora, non era fidanzato il nostro artista?》chiese Capuano.
《Disse che Ambra non è un problema, che la lascia》rispose tranquillamente la ragazza.
《E voi ci credete veramente?》la sfidò il giovane.
《Certo, perché ieri sera mi baciò》si vantò lei. Lui rimase esterrefatto.
《Ma che è 'o vero?》si stupì.
《Sì, vero è》sorrise la prima.
《E voi siete così contenta se il vostro Gennaro spezza il cuore a quella povera guagliona?》domandò il secondo.
《E a me che me ne fotte? Quella lì è una svergognata figlia di una svergognata. È colpa delle Filangieri se mio padre si fece un'altra famiglia, si meritano di pagare tutte e due》decretò la giovane nobildonna.
《Maronn ma siete nu mostro!》esclamò scandalizzato il factotum.
《No, io giusta sono. Furono la svergognata e sua figlia a sbagliare》insistette la siciliana.
《Se la pensate così, allora lasciatevi dire che non sapete niente né dell'amore, né della giustizia》affermò il napoletano. 《E adesso scusate ma tengo da fare, io!》aggiunse infastidito, lasciandola sola in corridoio.
***
Dopo colazione Marta s'era rifugiata sulla spiaggia, a rimuginare sul fatto che quella fosse la seconda reazione di fastidio da parte di Alfonso riguardante il fatto che lei fosse innamorata di Gennaro.
Che fosse geloso? Lui? In fondo tra i due, a detta della ragazza, non c'era assolutamente paragone: Gennaro era bello, famoso, benestante e pieno di talento; Alfonso non era male, ma rimaneva comunque un dipendente della villa: se fosse stata ancora una contadina di Aci Trezza ci avrebbe fatto un pensiero, ma adesso che lei era ricca e nobile, cosa avrebbe potuto offrirle un tuttofare?
《Lo immaginavo che stavate qui. Ormai vi conosco troppo bene》fece alle sue spalle la voce di Alfonso.
《Madonna della Provvidenza, Alfò! Ti sembrò questo il modo di comparire?》saltò su lei.
《Forse sono stato un poco duro con voi. Vi siete arrabbiata?》domandò lui.
《No, non mi sono arrabbiata... Solo che date tutti importanza a questa Ambra, o a sua madre... E a noi nessuno ci pensa? Da quando siamo qui la nostra vita tutta sottosopra fu! E l'eredità, e le buone maniere, e i vestiti eleganti, mammà che diventa amica delle signore, Angela che comincia a guardare i maschi, Teresa che partecipa alle gare di matematica... A me l'unica cosa giusta Gennaro sembra, sono felice per davvero ma non gliene importa a nessuno...》sbottò la Salina.
《E allora quando vi sentite sola venite davanti al mare e cantate. Come faccio io...》suggerì Capuano cominciando a cantare " 'O sole mio". Marta rise, poi lo seguì. Alfonso le faceva tornare sempre il buonumore.
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