Epilogo

Il pomeriggio stava lasciando il posto alla sera quando Fabio varcò la porta di casa togliendosi le scarpe ed abbandonandole all'ingresso. Qualche ciuffo brizzolato tra i corti capelli, una barba curata lungo il mento ed un corpo ormai adulto avevano lasciato fuggire la sua giovinezza. Era senza forze, affamato, con l'unico desiderio di stendersi sul divanetto del soggiorno ed addormentarsi. Appoggiò la borsa e fu allora che una melodia dolcissima lo avvolse attirando la sua attenzione verso il corridoio. Grim sorreggeva abilmente il proprio violino, suonandolo con profondo trasporto. Il mazzo di fiori sul tavolo, ormai prossimo ad appassire, riprese vigore e così accadde al padrone di casa. La fatica gli scivolò dalle spalle. E, mentre la composizione proseguiva, Fabio osservò il volto del Fossegrimen cogliendovi qualche nuovo ciuffo bianco sulla barba. Era così concentrato da non accorgersi nemmeno del momento in cui la musica cessò.

- Bentornato Fobos -

- Grazie Grim ... anche per la canzone. Ero stanco morto, ma mi sento molto meglio adesso -

I due si scambiarono un bacio veloce dopo il quale il castano andò in cucina per preparare la cena. Erano passati diversi anni dal loro incontro impossibile, lui non era più un ragazzo da tempo, ma lo stesso poteva dirsi del suo compagno di vita.
Il Fossegrimen gli si affiancò dopo aver riposto con cura il proprio strumento e s'incupì notando il suo sguardo pensieroso.

- Qualcosa non va ? -

- Stavo solo ... ricordando quando ci siamo conosciuti. Mi sono sempre chiesto da quanto tempo tu vivessi in quella grotta. Parlavi di spade, quindi credevo fossi immortale e le mie ricerche sulla tua specie non l'hanno smentito. Da quando viviamo insieme però ho notato che invecchiamo più o meno alla stessa velocità -

- Ero immortale perché avevo distrutto il mio violino. Ma ora, quando suono, vivo. Donando qualcosa agli altri devi rinunciare ad una parte di te -

- Quindi, ogni volta che suoni, invecchi ? Ma è terribile ... - affermò Fabio preoccupato - potresti vivere per sempre se smettessi ! -

- Non potrei mai vivere senza suonare. Il tempo passato da solo nel lago mi ha insegnato che l'eternità è una maledizione. Se allietarti con la mia musica significa che un giorno morirò allora sarò felice di fare questo sacrificio - e, mentre diceva quelle parole, Grim accarezzò con amore la guancia dell'uomo - Questa è la mia decisione, non l'avrei presa per nessun altro che non fossi tu Fobos -

Profondamente colpito da quelle parole, il castano arrossì. Era sempre stato una persona prudente, qualsiasi stravolgimento della quotidianità distruggeva il suo fragile mondo. L'incontro con Fossegrimen aveva messo Fabio davanti ai fatti: la vita era imprevedibile e, proprio per questo, meravigliosa.

A causa di un profondo dolore, entrambi avevano tentato di nascondersi dal mondo, chiudendo i propri cuori spaventati al cambiamento, tremando nelle tenebre. Però alla fine, l'uno nell'altro, avevano trovato un motivo importante per il quale distruggere quelle barriere, vivere davvero, e morire senza rimpianti: stare insieme, giorno dopo giorno, amandosi con tutto il cuore.

- Vuoi ascoltare ancora il mio canto, Fabio? -

- Fino all'ultimo respiro, amore mio -

FINE

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top