Sumiyo pov

Il giorno dopo venni svegliata molto presto dalla dolce voce di mia madre, "Buon compleanno figlia mia" mi sussurrò dolcemente all'orecchio, "Grazie Mamma" le risposi abbracciandola, "Buon compleanno Onee-chan!" Urlò Koi unendosi all'abbraccio tra me e nostra madre, quell'abbraccio mi porto una grande felicità già dal primo mattino.
Asami scelse per me un bellissimo kimono blu scuro con le onde del mare cucite sopra e l'obi turchese, "Questo è un regalo da vostro padre principessa" mi disse, sorrisi, mio padre era un uomo molto severo ma voleva molto bene a me e a mia sorella anche se non lo dava a vedere, ero molto felice di quel regalo ma perché la mia felicità fosse completa mancava qualcosa o meglio qualcuno.

Tanjiro pov

Quella mattina mi svegliai molto presto e con una grande eccitazione, "Figliolo dormi ancora un po', oggi è un giorno di festa anche per te" disse assonnata mia madre, "Mamma, la principessa mi ha invitato alla festa del suo compleanno e non posso assolutamente mancare, le ho promesso che sarei venuto!" dissi io deciso a mantenere la parola data, "Ma noi siamo solo umili venditori di carbone! Com'è possibile?!" chiese molto sorpresa dalle mie parole, "Ero entrato per errore nel giardino del palazzo ieri e siamo diventati amici", "Capisco" rispose lei pensierosa, "Ora dormi mamma, hai bisogno di riposare anche tu" le dissi dolcemente, "Sei proprio come tuo padre" mi disse prima disse prima di ritornare a dormire, sorrisi intenerito dalla sua solita frase (Kie in questa mia storia fa sempre notare a Tanjiro la somiglianza di carattere tra lui e Tanjuro (per chi non lo sapesse è il padre di Tanjiro) spero di essermi spiegata bene).

Erano le 9:00 di mattina quando arrivai a palazzo, ed ero arrivato giusto in tempo per sentire un paggio (?) annunciare l'entrata della principessa, il paggio: "Sua altezza reale Sumiyo Osho erede al trono dell'impero giapponese!" Quando tutti videro Sumiyo entrare fecero un grande applauso per lei, il re le fece segno di avvicinarsi, "Oggi siamo qui per festeggiare il compleanno della mia primogenita, ed insieme alla moglie e quella penso fosse la figlia minore le sorrisero, "Padre! c'è un'altra persona che ho invitato ed è proprio qui in questa stanza!" urlò Sumiyo, iniziai a sudare freddo, sentivo che sarei stato criticato per il mio ceto sociale, "Tanjiro! Vieni qui per favore" mi disse ed io lo feci, "Padre, lui è Tanjiro ed è il...", "Guardie fate uscire immediatamente questo plebeo dal castello, ora!" A quel punto mi venne da abbassare la testa ma non lo feci, anche se ero solo un venditore di carbone avevo anch'io il mio orgoglio e la mia dignità, "No padre! Lui è un mio amico e merita di sedersi al mio fianco!", "Ma principessa, lui è solo un inutile venditore di carbone!" Disse una donna, quelle parole per me furono come una pugnalata al petto, stavo per andarmene quando di colpo Sumiyo urlò a lei e a tua sala: "Il lavoro del venditore di carbone non è inutile! Con cosa riscaldate le vostre case?! Con il carbone! Con cosa cucinate?! Con il carbone! Vedete?! Quel lavoro non è inutile! Smettiamola con la differenza sociale, basta! Quando io regnerò tutti i ceti sociali potranno venire alle feste in questo palazzo che è casa mia! E smette di sminuire il lavoro degli altri! Vieni pure Tanjiro-kun" mi disse sorridendomi, ed io con il cuore che mi scoppiava nel petto l'ascoltai.
Nessuno aveva mai difeso il mio lavoro perciò quelle sue parole mi commossero.

Ecco un altro capitolo di "Il calore della luce sole" spero vi piaccia 😊