Sumiyo Pov

L'incontro con Tanjiro del giorno prima mi aveva dato la forza di andare a dire a mio padre ciò che desideravo e i miei pensieri, "Padre! Io non voglio sposarmi con un ragazzo che non amo! Voglio innamorarmi scomprendo l'amore!" Gli dissi io decisa, "Figlia mia hai ragione, devi essere tu a scegliere il tuo consorte", mi disse mio sorridendomi dolcemente comprendendo e accettando finalmente il mio desiderio, "Dov'è il tuo amico? Mi piacerebbe molto conoscerlo", "Papà? Hai accettato Tanjiro!?" Gli chiesi io incredula, "Ma certo che l'ho accettato! Sai, ieri vi ho visti mentre vi abbraciavate, ne sei innamorata?" Mi chiede, "Non lo so papà, mi sento così confusa", gli dissi io con lo sguardo basso e le guance rosse, "Un giorno lo scoprirai" mi disse scompigliandomi dolcemente i capelli.
Ieri avevo aspettato Tanjiro tutto il giorno ma non arrivava, - Perché? Perché non arriva? - mi chiedevo, quando mi svegliai il giorno dopo una terribile notizia mi giunse all'orecchio da delle domestiche, "Hai sentito cosa dicono in città? Pare che quel ragazzo dagli occhi rosso scarlatto sia caduto da un burrone nel tentativo di salvare uno dei suoi fratelli più piccoli", "È vivo ma è in gravissime condizioni, sembra che si sia ferito gravemente alla testa e alle gambe", quando sentii quelle parole mi crollò il mondo addosso, caddi in ginocchio e scoppiai in un pianto disperato, non volevo crederci, Tanjiro, l'unico che mi aveva dato la forza di combattere la mia malattia, l'unico che capiva il mio stato d'animo al di fuori della mia famiglia, stava combattendo tra la vita e la morte, non volevo crederci, "Bambina mia non piangere, lui non vorrebbe vederti in queste condizioni! Andiamo a trovare lui e la sua famiglia, vieni con me." Mi disse mia madre aiutami a rialzarmi, io accettai e mentre ci avviammo verso la casa di Tanjiro continuavo a pregare affinché i Kami facessero guarire la mia colonna, sì, perché Tanjiro era la mia colonna, lui che da ormai quattro mesi mi trasmetteva la sua forza e il suo coraggio ed ora rischiavo di perderlo per sempre.