AL BINARIO 9 3/4


- Ti vuoi dare una mossa?!- esclamò Rachel affacciata al finestrino . - Ok, ok ti puoi calmare?- le chiese Mati con un tono che non voleva un no come risposta. Stava abbracciando i genitori Babbani, mentre sua sorella Hermione stava già cercando uno scompartimento liberi all'interno del treno - Certo- rispose la rossa, uscendo dalla carrozza per salutare i genitori e la moltitudine di fratelli. - Mamma, io ed Harry dovremmo raggiungere Hermione che sta cercando dei posti liberi - esclamò Ron cercando di liberare lui ed Harry dall'abbraccio della signora Weasley.

-Oh, si, certo, andate pure. A presto Harry caro- disse lei dando un'ultima stretta al ragazzo prima di passare alla figlia. - Stai attenta a non farti coinvolgere in cose in cui non dovresti farti coinvolgere- si raccomandò la signora Weasley. - Mi raccomando, sorellina!- disse Ron per prendere in giro la gemella e le arruffò i capelli rossi. Lei lo guardò con disprezzo e infilò la mano in tasca, afferrando la bacchetta. Per fortuna Mati fu più veloce e la afferrò per un braccio, trascinandola all'interno del treno. Una volta dentro le ragazze intrapresero la missione di trovare un posto libero.

Avvistando finalmente il famigerato scompartimento, andarono ad occupare i posti lasciati liberi dal Golden trio. Appena sedute, Rachel iniziò a guardarsi intorno e notò un biondino seduto nel posto davanti al suo che la fissava. La ragazza lo riconobbe, arrossì e lo salutò. Lui ricambiò.

-Si può sapere perché saluti Malfoy?- sbraitò Ron contro la sorella.

La rossa gli lanciò una delle sue tipiche occhiate assassine. - Ci siamo conosciuti e, siccome è simpatico, siamo diventati amici e l'ho salutato - spiegò incrociando le braccia e lanciando un'altra occhiata al biondo così irritando ancora di più il fratello. Hermione mise una mano sul braccio di Ron per calmarlo. Lui sembrò sul punto di parlare ma fu interrotto.

-Ragazzi, qualcosa dal carrello?- chiese la signora del carrello dei dolci. - Ehm... Certo!- esclamò Harry alzandosi e spostando gli occhi da una chioma rossa all'altra.

- Delle Api Frizzole, delle Cioccorane, delle Piperille e delle Gelatine Tuttigusti +1- disse il moro tirando fuori dalla tasca dei pantaloni qualche falce. - Potrei avere degli zuccotti di zucca, per favore?- chiese una voce femminile. Harry alzò lo sguardo e arrossì.

La ragazza era carina. Aveva i capelli lunghi, neri e incredibilmente lisci; la pelle era chiara e gli occhi erano neri e a forma di mandorla.

Lei lo guardò per un attimo, prima di voltarsi e sparire nel corridoio.

Il moro si risedette e offrì distrattamente i dolci agli amici. -Cho Chang, eh?- chiese maliziosamente Mati, addentando una gelatina.

Harry le scoccò un'occhiataccia, per poi tornare a fare finta di niente. Il gruppo lo fissò per dieci minuti buoni, ma lui continuava a guardare la sua parte di dolci. Improvvisamente Ron si ricordò di Malfoy e della sorella, vedendola fissare di nuovo il suo acerrimo nemico. - Ma la vuoi smettere?!- urlò lui infuriato. Rachel, stanca di litigare e di ascoltare il fratello, si alzò sbuffando e prese le sue cose per andare a cercare un altro posto libero.

Fece per uscire, ma sbatté contro una ragazza dai capelli castani che le fece cadere tutto a terra. - Scusa, non guardavo dove stavo andando- disse la rossa chinandosi a raccogliere i suoi amati libri. - Devi stare più attenta, pel di carota- esclamò la sconosciuta con tono freddo. - Chiudi il becco, Pansy!- ribatté Draco. Rachel tentò di scostare il braccio di Pansy che bloccava l'uscita, ma questa glielo impedì. - Certo che tu e la tua compagna con i capelli blu siete parecchio strane...- disse indicando lei e Mati. - Come mai non avete la divisa della vostra casata? Forse è perché non siete ancora state smistate? Ecco, perché non vi avevo mai viste...- rifletté ad alta voce Pansy. - Comunque, non mi interessa conoscere i novellini, soprattutto se amici di mezzosangue- continuò guardando con disprezzo la rossa e le Granger. - Come se qualcuno volesse conoscere te e la massa di serpenti che ti ritrovi al posto del capelli- ribatté Rachel.

Pansy le sputò in faccia. Così facendo Draco si alzò e le gridò di andarsene con un tono che la fece rabbrividire. Lei gli lanciò un'occhiata e se ne andò.

Nello scompartimento calò il silenzio, interrotto soltanto dai singhiozzi di Rachel, che uscì correndo. Draco la seguì.

Ron si alzò furibondo intento a seguirli, ma gli si pararono davanti le sorelle Granger. - Fatemi passare!- esclamò il rosso ancora più arrabbiato. Mati scosse la testa e lanciò un'occhiata alla sorella. - Senti Ron, che ne diresti di un muffin?- chiese porgendogli un piccolo muffin al cioccolato. Lui lo prese e senza pensarci troppo lo ingoiò tutto intero. - Cosa c'era dentro al muffin?- chiese un attimo prima di svenire. Hermione lo prese al volo e lo appoggiò sul sedile. - Cioccolato e pozione soporifera- disse Mati battendo il cinque ad Hermione. Harry alzò un attimo lo sguardo dalle caramelle e fissò le Granger e Ron. - Lo avete messo proprio ko- esclamò.

Rachel trovò uno scompartimento libero e ci mise dentro tutte le sue cose. Decise di stendersi, tanto chi poteva mai venire, tutti aveva già preso posto. In men che non si dica si addormentò crollando sul sedile imbottito, che le parve incredibilmente comodo. Poco dopo arrivò Draco, che bussando e non sentendo risposta, entrò.

POV 'S DRACO

Entrai e vidi Rachel che dormiva rannicchiata sul sedile. Era incredibilmente carina, anche con i capelli davanti alla faccia. Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lei. Le scostai i capelli ramati dal volto, e sorrisi scoprendo la moltitudine di lentiggini che lo ricoprivano.

Senza che me ne rendessi conto fui a pochi centimetri dalle sue labbra e un secondo dopo le mie erano premute contro le sue.

Quando mi staccai mi sembrò che fosse passato un'eternità. E mi sdraiai accanto a lei, addormentandomi. 

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