23.

CAPITOLO 23

Alexander

C'è stato un momento in cui ho pensato che non ce l'avremmo fatta.

La potenza del mare e della pioggia erano tanto forti da spostarci, rendendoci impossibile la visuale.

"Nella vita non bisogna mai arrendersi!
Anche quando tutto sembra difficile e non trovi una via d'uscita, non arrenderti!
Non bisogna mai aspettare che tutto sia perfetto per poter agire, sennò non lo farai mai!".

Per fortuna abbiamo lottato, ce l'abbiamo fatta!

Ho troppa paura per Jorge. La sua ferita sanguina troppo e sta perdendo ogni forza, ho paura che stia per perdere di nuovo la coscienza.

Inizio a gridare per l'isola: "C'è un medico? C'è un medico? Aiutatemi per favore, c'è un bambino che sta perdendo molto sangue e non so cosa fare". In lontananza sento: "Signore, signore venga qui, sono un medico, porti il bambino".

Così vado di corsa da Jorge, lo prendo in braccio e lo porto dal medico.

Il dottore dice che non è niente di grave, gli ha fasciato la ferita e ha detto che deve stare molto a riposo e non deve subire traumi, sennò potrebbe peggiorare.

Fino a qui potrebbe sembrare tutto normale, però poi Jorge dice: "Ma papà? Dov'è? Lo voglio vedere." Ed è qui che io e il dottore abbiamo paura che non vedendo Martin la situazione si complichi.

Io cerco di rispondere il più naturale possibile dicendogli: "Jorge, papà sta aiutando le altre persone..." ma mi interrompe subito e dice: "Ah, preferisce aiutare gli altri più che me, suo figlio?". Qui capisco di non aver migliorato per niente la situazione, quindi cerco di farlo ora, dicendo: "Certo che no, però la nave era la sua e deve assicurarsi che tutti i passeggeri stiano bene, Martin è tranquillo per te perché sa che sei con me, sennò non ti avrebbe lasciato.". Per fortuna vedo Jorge rilassarsi e sembra che ci abbia creduto.

Ora devo assolutamente trovare qualcuno che tenga il piccolo e chiamare i soccorsi, così io posso andare a trovare Martin, spero davvero che non sia successo niente di brutto.

Martin

Non so più cosa fare, ho davvero troppa paura che la mia vita stia per finire.

Vedo una signora accanto a me, non so chi sia, ma sta cercando di aiutarmi, non so come mai, ma sembra ci sia qualcosa che la spinga a farlo.

«Forse è qualcuno del soccorso?»
Penso, mentre perdo ancora di più le forze.

Mi sento lasciar andare quando la donna mi urla:
"Io sono Hope, Hope White, si aggrappi a me e mi ascolti."

Signora White

C'è qualcosa che mi spinge ad aiutare quest'uomo, non so cosa, sento solamente una forza che ci lega.

Se fosse stata un'altra persona in pericolo non mi sarei tirata indietro comunque, però non so, sento una strana sensazione con quest'uomo.

Dal primo momento che l'ho visto, ho sentito un'emozione fortissima, non riesco nemmeno a descriverla a parole.

Ora però devo assolutamente cercare di aiutarlo, perché sento il suo respiro che poco alla volta diventa sempre più debole.

Devo cercare di liberargli il piede al più presto, sta rimanendo per troppo tempo sott'acqua e la sua situazione sta peggiorando sempre di più, secondo dopo secondo.

Cerco di chiamare aiuto ma niente, nessuno mi sente, oppure se mi sentono non vengono in mio soccorso.

Non sono nemmeno ancora arrivati i dottori. Chissà se qualcuno li ha avvisati di questa tragedia per farli venire al più presto.

Finalmente riesco a liberargli il piede e cerco di riportarlo a galla con tutta la mia forza.

Trovo un pezzo di legno e cerco di coricarlo sopra per non fargli bere ancora acqua.

Siamo anche molto lontani dalla riva, non ce la possiamo fare in queste condizioni ad arrivare sulla terra ferma a nuoto.

Non so più cosa fare, devo cercare assolutamente di chiamare i soccorsi, sembra privo di vita e io non so proprio come comportarmi.

Sto cercando di fare di tutto per mantenerlo in vita, mettendo la mia in pericolo, però sento che non sto facendo abbastanza.

"Se pensi che ci sia qualche cosa che possa migliorare una situazione, falla senza pensarci troppo!
Non bisogna mai aspettare il momento giusto, l'attimo giusto è ora poi potrebbe essere troppo tardi!".

Non può morire, spero che arrivi presto qualcuno ad aiutarci.

Spazio autrice:
Ciao a tutti 🤗
Ecco a voi un altro capitolo!
Siete contenti che Alexander e Jorge sono riusciti a raggiungere l'isola?
Pensate che la situazione per Jorge si complicherà?
Cosa ne pensate di questo nuovo personaggio?
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Vi piace?
Mi farebbe molto piacere sentire le vostre opinioni!
Colgo anche l'occasione per ricordarvi del mio servizio di pubblicità intitolato: "Pubblicità per tutti!"
Se volete partecipare non esitate a contattarmi!
Colgo anche l'occasione per ringraziare tutte le persone che mi stanno supportando con la lettura della mia storia e con gli aiuti che mi danno per la sua crescita!
Grazie ancora a tutti!

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