11
"Ragazzi, silenzio per favore, ho radunato qua tutti perchè io non sarò qua per molto molto tempo, e, ho ricevuto una chiamata da un testimone che c'è all'ospedale e che ci starà per poco tempo, dovrò andare da Fabio in ospedale e qusto posto sarà lontanissimo, in tutto questo ho già deciso i miei sostituti--" Mi interrompo e nell'atrio cala un momento di suspance. Faccio finta di guardare tutti, sapendo già i nomi che tirerò fuori. Faccio prendere un numero a tutti i presenti. Tutti pescano compresa Ely, che non mi guarda neanche in faccia dopo quello che ci siamo detti prima. Faccio l'estrazione dei numeri dopo che tutti hanno preso il rispettivo biglietto. "Allora ragazzi, i fortunati saranno il numero 13 e il numero 16. Lele e Lory, si occuperanno di tutto e anche di voi, io partirò stanotte!" Ho fatto l'estrazione apposta tanto sapevo che sarebbero usciti loro lo stesso, ma non potevo vedere il volto deluso degli altri partecipanti... finito il mio discorso vado al primo piano raggiungo la stanza che condivido con Lele, mi fiondo in bagno e mi spoglio e come sempre entro nella doccia mettendo l'acqua tiepida, ne troppo calda ne troppo fredda, per far scivolare meglio il cloro della piscina dal mio corpo.
Lele e Lory
Siamo felici di sostituire temporaneamente Chri da domani, ma per capire che lui si fida di noi, di non deluderlo. "Amore, vieni qui, dammi un bacio!!" Lele si avvicina e ci baciamo come sempre negli ultimi giorni. Ely rientra in camera piangendo, forse per la scena a cui ha assistito. "Che succede Ely? Tutto a posto?", mi guarda e mi risponde:"Ho sorpreso Chri fare una cosa a tre nel bagno degli uomini, ho già visto come ci ha provato con quella ragazza e lei lo ha seguito in bagno e poco dopo anche una sua amica, l'ho vista andare in bagno, poi non lo so, prima che ci chiamasse tutti insieme, ero andata in sala allenamenti per cambiarmi, ma l'ho visto li, preoccupato, stava parlando con Zara, vedi Lory arrivo sempre nei momenti sbagliati e me lo ha fatto capire anche lui, riempiendomi di domande alle quali non potevo neanche permettermi di rispondere, perchè una risposta io non l'ho mai quando capito sempre nei momenti sbagliati!!". "Allora se capiti nei momenti sbagliati di certo non è colpa tua, non puoi sapere che accadono le cose, e per l'altra questione penso che Chri, l'abbia presa malissimo, lui si aspettava che tu gliene parlassi non che lo venisse a scoprire così per puro caso mentre noi ne parlavamo, e penso ancora che a te interessi molto visto che lo hai spiato per un bel pezzo!!". Lei:"Lory allora a quanto pare non mi conosci così bene come credi, io avrei trovato il momento giusto per diglierlo, dovresti saperlo che io non nascondo le cose" Lele:"Sì come no--" lo zittisco. "Amore, ora stai esagerando, basta non c'è bisogno di continuare con quella storia". Lui:"Scusa amore ma quando ce qualcosa da dire bisogna sempre dirlo anche se nel momento o magari modo sbagliato". "Amore seriamente basta, o non faremo sesso stanotte, mi sto arrabbiando ora, Ely se vuoi proprio recuperare vai, corri a cercarlo anche se magari sarà un po' dappertutto a quest'ora, ma penso sia in stanza l'ultima volta prima che scendevamo tutti e tre insieme lui stava per entrare in doccia".
Ely
Ho sbagliato lo devo ammettere, Lele ha pienamente ragione avrei dovuto dirgli subito cosa mi passava per la testa quando io e Lele abbiamo avuto quel piccolo battibecco. Esco di corsa dalla nostra camera e scendo il piano di sotto, sedendomi sul corrimano per beccarlo in tempo. Busso alla porta, "Chri, ti prego, sono io ti devo parlare, per favore apri questa porta!!", sento che la serratura scatta e lui tira fuori la testa, "Io e te non abbiamo nulla da dirci", "Io sì, almeno ascoltami". Mi apre la porta e mi fa entrare, è appena uscito dalla doccia. Se parliamo così non riesco a concentrarmi. "Guardati mi hai visto molte volte nudo e ancora ti imbarazzi!" "Ehm... allora, s-sono venuta qui per parlarti del mio litigio con Lele e anche di quello per cui non ero riuscita a dirti appena mi sono svegliata." Annuisce in segno che io continui. "Grazie, allora ho litigato con Lele, perchè ho capito quanto stavamo correndo io e te insieme, il problema era che Lory doveva portarmi dei vestiti puliti, ma non me li ha portati perchè era ancora rimbambita da Lele, poi ho pensato per quanto riguarda a stamattina di chiederti se potevamo prenderci una pausa perchè stavamo correndo troppo e avevo bisogno di tempo per ripr--" lui:"Lo capivo tranquilla, non c'era bisogno di prenderci una pausa, non ti avrei chiesto di scopare, volevo solo starti affianco, non pensavo di asfissiarti!" urla. Cavolo questa è la prima volta che lo sento urlare contro di me. Adesso urlo anche io, allora. "Sai non mi hai detto tutto, peccato che tu abbia fatto una cosa a tre, dopo che hai sentito ciò che dicevo in sala mensa a Lory che poi ti avrei detto se tu non mi avresti seguita, e sì ti ho visto mentre ci provavi con quella ragazza te la sei portata dietro!!! E così hai fatto anche con la sua amichetta che era davanti a me, a me, dico io!!" sentiamo bussare e da lì capiamo che tra tutti e due abbiamo esagerato parecchio con i toni. "Oh, finalmente avete capito di non urlare!!". Mi scappa una risatina, pensando a chi possa essere quel povero ragazzo che magari voleva riposare. "Senti io stanotte parto, avrò modo di riflettere su ciò che mi hai appena detto, vuoi una pausa, ok da ora pausa sia, ora puoi anche andare, prima di partire ho bisogno di riposare un po'". "Ok, fai sapere comunque agli altri quando arrivi e come sta Fabio, beh io vado." Lo saluto con la mano e lui mi blocca, mi guarda il viso, poi mi lascia andare. Torno in stanza e aggiorno su quanto è accaduto tra me e Christian, Lele toglie il disturbo così che io possa riposare e anche Lory, solo che lei ne aprofitta per andare a prenderci qualche budino proteico al cioccolato e alla crema, tanto poi faremo la spesa. Mangiamo i budini poi ci appisoliamo sfinite dalla fame che ha lasciato il nostro stomaco.
Chri
Qualche ora dopo...
Dopo qualche ora di sonno ristoratore, guardo l'orologio e mi indicano le 3.30, preparo la valigia, mi rassegno nel frattempo non toccherò l'acqua. Lo devo fare per una buona ragione, aiutare Fabio che è in pessime condizioni se no la mia presenza non era così richiesta. Scendo e nell'atrio trovo una persona che gironzola, Zara con al suo fianco Ely. Loro si accorgono della mia presenza. "Beh, Zara, che facciamo andiamo o stai lì impalata tutto il tempo a guardarmi?" mi risponde con sarcasmo "Certo, capo!". Prendo la valigia e me la trascino dietro senza salutare ne guardare Ely. Ancora devo pensare a ciò che mi ha detto ieri sera, per ora la mia decisione non è ancora stata presa. Preferisco fare finta che non ci sia, se no la mia decisione viene del tutto influenzata. Mentre siamo in macchina io e Zara ci comportiamo come fratelli, lei accende la radio e collega il telefono, la traccia che viene pordotta in questo momento sembra fatta apposta, quella canzone la riconosco sempre I Promised Myself di Basshunter, la cantiamo a squarciagola. "Quindi stavi ascoltando ancora Basshunter?" "Sì, che c'è di male, scusa?" "Ti devo ricordare che lei mi ha chiesto una pausa?" "E allora? Ti aiuterà a capire cosa vuoi tu realmente, se vuoi cambiare il tuo atteggiamento verso le donne oppure no, mi ha riferito tutto!" "Ah sì? E cosa se posso veramente sapere?" "Cose divertenti per me, come penso siano anche per te, dovrebbe saperlo che il mondo maschile è fatto in questo modo!". E' un po' imbarazzante parlare con lei di ste cose, la comprendo, mi sento in leggero imbarazzo e lei se ne accorge perchè non proferisco parola. "Cosa c'è adesso sei in imbarazzo Chri?" ride, prendendomi letteralmente per il culo. Io le faccio un pizzicotto sul braccio e lei mi tira uno schiaffo giocoso sul braccio ridendo come una pazza. "Tra quanto arriviamo da Fabio? Perchè se continuiamo così finisco l'aria nei polmoni!" "Pazienta, divideremo la casa insieme per due settimane se ci va bene!". "Non sai quindi come sta messo?" "No ha bisogno che tu vada da lui per dirtelo e per vedere di aiutarlo quando ha bisogno, io non so altro!" fa una faccia alquanto dispiaciuta. Io spero che lei non stia giocando su questa cosa.
5 ore dopo..
Finalmente arriviamo davanti all'ospedale dove c'è Fabio. Entriamo e chiediamo di lui al reparto interessato, per fortuna arriviamo in tempo per l'orario di visita hanno appena aperto. "Mi raccomando però una persona per volta!!" "Va bene, grazie!!". Entro nella camera di Fabio e lo trovo sul letto conciato con il collarino e una gamba sollevata, si gira verso di me. "Ciao, Chri, devo darti una notizia!" "Prima dimmi cosa hai combinato!!" "C'è stato un incidente, l'altra persona è morta io mi sono salvato per miracolo, colpa della nebbia, volevo dirti che la villa resterà a te, ti ho promosso!!". "Sei serio? Lo sai che la villa è tua!" "Sì, ma io di questo passo non posso più occuparmene, non in queste condizioni, voglio che tu stia qua almeno per due settimane per aiutarmi, non posso far fare a Zara le nostre cose da maschi!!" Annuisco con la testa, lui mi sorride. "Ho proclamato dei sostituti, spero che siano alla mia altezza e che riescano a portare avanti la villa come ho fatto io!". "Come sta andando? Hai trovato una ragazza che ti ha fatto perdere la testa?" "Pensavo di averla trovata devo dirti la verità, ma non è così visto che ha voluto un momento di pausa!!" "Oh mamma fratello, chiudiamo questo discorso, io per colpa di una donna stavo per vendere la villa, la villa è tutta la mia vita, credimi!", fa un'espressione come dire emozionata quasi sull'orlo di piangere. "Ho bisogno di acqua e di una colazione diversa da sta roba è immangiabile". "Cosa vuoi che ti porto?" "Brioche, cappuccino che sia buono, con due bustine di dolcificante!!". "Ok, ho giusto giusto un'aiutante, aspettami qua!!" "Certo, tanto non posso muovermi!!". Raggiungo Zara, "Za, mi vai a prendere un cappuccio al bar con due bustine di dolcificante e una brioche qualunque?" "Ok, capo!!". Torno in stanza aiuto ad alzare solo un po' la schiena a Fabio, poi lo copro un po'. "Chri, ho portato qualcosa, guarda nel primo cassetto!!" Tiro fuori quello che mi ha chiesto un mazzo di carte da gioco. Giochiamo a scala40 tutto il tempo fino a mezzogiorno. Zara va prendermi qualcosa di sostanzioso in mensa e anche a Fabio, così ci dedichiamo a nutrirci, perchè il mio stomaco sta letteralmene blaterando. "Stasera, se vuoi vai a casa, per la notte faccio rimanere Zara" mi dice Fabio. Esco dalla stanza un attimo, "Zara, hai per caso un pacchetto di sigarette dietro?" "Sì, non sapevo che fumassi!" mi passa il pacchetto e l'accendino, poi vado al piano terra e mi accendo la sigaretta. Passa una ragazza davanti a me, mi fissa tutto il tempo, le faccio l'occhiolino. Lei abbocca, si avvicina per parlarmi. "Ciao, sei all'ospedale per un parente?" rispondo:"No, sono qua per un'amico, diciamo che è quasi in pessime condizioni!" lei risponde:"Ah sì, anche mio padre si trova qua." "Se vuoi appena finisco di fumare ti accompagno!!" la guardo in modo malizioso, anche lei a quanto pare, sembra rapita dal mio aspetto. Al primo impatto, faccio sempre questa impressione. Non lo dico per vantarmi, ma ogni volta che vedo una ragazza reagisce sempre così, anche quando molto spesso non do loro corda.
Fabio
Sono in stanza con Zara, lei mi parla ancora di Christian e di quanto ancora le piaccia. Non capirò mai il mondo femminile. Se avessi avuto una figlia a quest'ora l'avrei potuta capire, anche io alla loro età ho avuto una relazione di 5/6 anni, stavo per arrivare al matrimonio, ma lei mi ha lasciato ed è morta tempo dopo, lei era bellissima, non aprirò mai più il mio cuore ad una donna. Lo giuro. Sentiamo bussare, entra una ragazza. Mi guarda e rimane a bocca aperta, ma chi è questa ragazza? Mi guarda ed inizia a parlare:"Ciao, so che non mi conosci, ma... non so come dirtelo e perchè sono apparsa solo ora nella tua vita, ho lottato contro tutto e tutti per capire chi fossi per mia madre e per i miei nonni, ma ora sono qua e devo dirtelo!!" Zara e Christian escono dalla stanza lasciandomi con lei. "Che cosa? Chi era tua madre?" inizio ad entrare nel panico. "Cerca di stare tranquillo, non va bene nelle tue condizioni agitarti, adesso ti spiego tutto, ho 25 anni e sono Michaela. Mia madre era incinta di te quando stava male, quello che ho saputo e che subito dopo che mi ha partorita è morta, e mi ha lasciato una lettera, ce l'ho qua dietro, se volessi leggerla, hai tutto il tempo di questo mondo, non c'è fretta, posso aspettare tranquillo!!". Aspetta ha detto di averne 25, io non sapevo che fosse incinta, oh cavolo è una cosa che non ho mai realizzato, questa, ne cheavessi una figlia da qualche parte. Non so come sentirmi. Michaela esce dalla stanza lasciandomi sola. Entra Zara con la lettera tra le mani, "Fabio, io la leggerei!!" mi dice commossa e rossa in faccia dalle lacrime che ha versato. Mi passa la lettera, la apro e la leggo.
Ciao Michaela, so che quando sarai in questo mondo, non ci sarò più a causa del cancro e delle poche settimane rimaste, o chissà magari giorni. 2 mesi fa, stavo insieme a questo ragazzo, bellissimo e con quella luce splendente nei suoi occhi, ho messo tutta me stessa in questa relazione e anche lui, ma poi mi sono dovuta allontanare, perchè non so come avrebbe preso la mia notizia di essere incinta. Avrei tanto voluto diglierlo ma la paura ha avuto la meglio, così ho voluto lasciarlo per far si che lui andasse avanti in ciò che credeva, nel suo destino e soprattutto nel suo futuro, non poteva passare tutto il suo tempo dietro a una come me, doveva continuare a seguire i suoi sogni, come una persona della sua età. Ti scrivo qua il suo nome Fabio, lo troverai a Brescia in una villa, capo bagnino. Moro e con gli occhi grigi, voglio che vai da lui e gli dici chi sei, e che gli farai leggere questa lettera. PS: Fabio se stai leggendo questa lettera, sappi che ti amo e che continuerò ad amarti anche se non ci sono più, cerca di capirmi, l'ho fatto per il tuo bene!!
Tua per sempre Christy.
Mi viene da piangere è la prima volta nella mia vita che mi succede una cosa simile. Pensavo che mi aveva evitato perchè mi voleva fare le corna invece la verità era tutta lì in quel foglio. "Zara, vai a chiamare Michaela!!"
Zara
Esco dalla stanza, ma all'uscita non trovo più ne Christian ne Michaela. Lo chiamo al telefono.
Christian
Ciao Zara, dimmi sono andato a casa a cambiarmi Michaela è voluta venire con me, arrivo tra un po'.
Io
Ok, a dopo.
Chiudo la chiamata.
Christian
Rovisto nella valigia per cercare una maglietta di ricambio, scappo in bagno e mi lavo la parte sopra e poi infilo la maglietta pulita. Esco e vado in camera, trovo Michaela davanti all'armadio intenta a guardare qualcosa, poi si gira verso di me. Guardo la sua faccia ed è rossa e le lacrime che scorrono sul suo viso, mi fanno capire di che umore sia, mi avvicino per abbracciarla e lei piange tra le mie braccia e dice:"Lo so, non è facile, sapere la verità dopo tutti questi anni, pensa a come sono sentita io, senza una madre!". "Io so, che conoscendo Fabio, ti vorrà conoscere stai tranquilla!!" Mi abbraccia più stretto. E continua a piagere sulle mie spalle fin quando non si calma e si addormenta sulle mie spalle. La conduco nel letto, lei quando si rilassa, mi avvicina sempre di più a sè e poi mi bacia improvvisamente. Rimaniamo lì tutti e due a baciarci. Diventa rossa in viso e "Scusami Chri, non so cosa mi è successo!" "Stai tranquilla, io sono single, se vuoi!". Assomiglia molto a Fabio. Mi tira per il pezzo della maglia sotto e mi attira ancora verso di se. Mi ha preso molto in parola devo dire, questa cosa ancora mi diverte. Mi bacia ancora e ancora, poi con la lingua mi lecca il labbro inferiore, mi tira su di se. La guardo negli occhi e ci vedo molta lussuria, Cristo questa è impazzita dal mio aspetto. Arriva al mio collo e lo bacia, poi lo morde, poi lo succhia, scende sulla spalla. Mi tira su la maglietta, con le mani mi scombina i capelli. "Mi piacciono i ragazzi con i capelli scombinati, mi attirano molto di più!!". La figlia di Fabio è affamatissima. Di me. Se solo lo sapesse mi farebbe fuori. Scende con le mani e rovista dentro ai jeans, sì, cazzo, quello che preferisco di più. Mi tira via la cintura dai jeans, e mi apre la patta, io la spoglio del tutto, capovolgendola. Ora inizia il mio sfogo. Non la farò uscire di casa bene, giuro. Le lascio baci dappertutto, sul seno, sullo stomaco, sulla figa. Poi gioco con il suo corpo, portandola al limite, neanche troppo lontana. "Vorresti riuscire ad usare le gambe, domani?" Le sussurro nell'orecchio. "Prendimi per bene!" Mi lecca le labbra. "Ah sì, fammi un bel favore, prima che io entri voglio che mi lubrifichi, così mi senti meglio, dentro di te, anche se sento che sei già bagnata, lì sotto!!" Le faccio l'occhiolino. Mi alzo in piedi, e anche lei, mi abbassa i boxer. Lo prende in bocca e fa come le ho chiesto, prima parte piano, poi aumenta. "Fallo, leccati le labbra". Obbedisce a ciò che le ho chiesto. Me la sbatterei dentro e fuori a mio piacimento, se solo non fosse la figlia di Fabio. "Fammi quello che vuoi, o quello che vuoi che io faccia!!" Ho deciso la prendo per il collo e la spingo davanti e indietro con la testa poi sempre più veloce, finché non grondo di sudore. "Ah, sì, Michaela, sì..." le sbavo dentro la bocca. E lei ingoia in modo sensuale. "Adesso avrai quello che meriti, come tutte quelle con cui ho scopato, mettiti a pecorina, avanti!!". Obbedisce ogni volta. Le prendo il culo e lo schiaffeggio poi inizio il mio lento assalto, fin quando non la sento implorare di aumentare il ritmo. "Aumenta, ti prego, fallo!", la accontento visto che è stata così buona. Le piace essere scopata. I suoi suoni sono musica per le mie orecchie. Mi vedo allo specchio, io in piedi con il mio uccello infilato nel suo culo, che spingo, e che tengo i suoi fianchi per far si che io entri meglio. 10 minuti e veniamo insieme. Ho deciso che non la lascerò semplicemente riposare. Decido di torturarle la figa, infilandole le dita, prima una poi due. Sempre in modo lento e circolare. Poi infine la succhio. Con tutto me stesso, bevendo goccia e goccia della sua eccitazione, poi torno su e la bacio, facendole sentire il suo stesso sapore. Mi squilla il telefono, mi alzo ancora nudo, sul telefono esce Zara. Rispondo intimando lei di rimanere in silenzio.
Io
Pronto... ciao Zara!!
Zara
Ma dove sei? Ti stiamo aspettando!!
Io
Aspettando?
Zara
Sì, svegliati sono le 19 porta qualcosa da mangiare a Fabio, ah e rimango io per la notte insieme a lui, vieni qua alla mattina!!
Io
Ok, ciao Zara, arrivo.
Chiudo la chiamata. "Michaela, mi stavo dimenticando di tuo padre, io vado vuoi accompagnarmi?", "Sì, dammi tempo di vestirmi e andiamo insieme!!". Mi rimetto gli stessi vestiti che avevo messo prima di fare sesso con Michaela. Poi digito il numero di Lory.
Io
Ciao Lory, come sta andando?
Lory
Bene bene ce la caviamo!!
"Sono pronta, andiamo, Chri?"
Chi era quella ragazza? Non dirmi che te la sei scopata Chri!!
Io
Comunque Fabio è in ospedale con il collarino e una gamba fuori uso, ha avuto un incidente e una rivelazione per oggi... tra due settimane torno.
Lory
Ok, ciao Chri, tienici aggiornati!!
Lory
Ho ricevuto una chiamata da Chri in cui mi avverte delle condizioni di Fabio. Peccato che qualcuno di fianco a me ha sentito tutto e ora sta male. "Ha chiuso con me, se la sarà portata sicuramente a letto, se dovessi vederlo non lo perdonerei!!" "Piuttosto perchè non andiamo a faci un bel bagno? E' una di quelle cose che lui la non può fare!!" dico felice. Ci prepariamo e la trascino con me in sala allenamento.
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