Tutti contro di lui (Parte I)

Quella mattina del 28 Aprile, Thomas Malfoy venne svegliato da delle dolci carezze sul viso.

Riconobbe immediatamente il profumo della ragazza che lo affiancava e schiuse gli occhi dorati, intervallati da numerose schegge argentee.

-Hai degli occhi stupendi, Tom. Fattelo dire-

Gli disse la ragazza. Era seduta affianco a lui e aveva poggiato la mano sul suo petto, sorridendogli bonaria.

-Senti chi parla... oggi potremmo continuare la ricerca del portale, se per te va bene-

La ragazza dai brillanti boccoli corvini annuì soddisfatta e replicò –Sì, hai fatto molti progressi in questi giorni, anche se temo ci vorrà ancora un po' di tempo per trovarlo...-

Tom si mise presto seduto e sollevò lentamente le tapparelle, illuminando le lunghe gambe candide e nude della compagna.

-...Ma buongiorno-

I due si voltarono di scatto, notando appoggiato alla porta Dorian Hegland. Aveva le braccia incrociate sul petto e li osservava con espressione insondabile.

Jessica fu la prima a dedicargli il suo sorriso –Ciao!!- e si mosse rapida verso di lui, per andare a salutarlo –È da giorni che non ti si vede! Dove caspita eri?-

Dorian ignorò come al solito la ragazza e inquadrò Tom, che arrossì appena e gli disse –Dopo la festa, l'altro giorno, sei sparito... non ti sei divertito?-

Il Reale percepì una certa ironia nella sua voce, cosa che gli diede istintivamente fastidio.

Spostò lo sguardo su Jessica, vedendola allungare una mano verso la sua spalla e accarezzarne il muscolo ben stretto nella maglia aderente –Tesoro...- iniziò, con voce melliflua, vedendola rialzare gli occhioni, affettuosamente –Sparisci-

-Jessica sa ciò che penso della situazione e cosa ho ritenuto meglio fare, Dorian. Può rimanere- la difese immediato Tom, alzandosi in piedi e muovendosi verso la scrivania, per accendersi una Magh.

-Oh, davvero? È diventata la tua nuova confidente?-

Gli domandò ironicamente il Vampiro e Tom lanciò un'occhiata alla Demone, che gli sorrise debolmente, per poi dire –Andiamo d'accordo, tesoro. Che male c'è?- domandò quindi al Reale che si lasciò sfuggire una risatina, si avvicinò al volto della ragazza e le sollevò il mento, inquadrando le gonfie labbra rosee –Mah, chissà a che pro tutta questa amicizia... non mi viene in mente proprio niente- ultimò con sarcasmo e allontanando la Demone, che indietreggiò di qualche passo, mentre Dorian si muoveva verso il Malfoy e si sedeva alla scrivania, per guardarlo, curioso –Ti vedo estremamente rilassato, anche se ormai, potresti anche essere divenuto capace a celare i tuoi reali sentimenti... quanto è passato ormai? Quasi una settimana se non sbaglio...-

Tom roteò gli occhi e guardò il Tutore, sorridendogli appena –Dorian, è tutto a posto, ci sentiamo tutti i giorni e lei sta bene. Quando tornerà la coccolerò a dovere, okay?- e scosse il capo, mentre Dorian assunse un'aria stranita –Pensi che mi compiaccia l'idea di saperti sollazzato dalla tua noiosa controparte? Niente affatto. Mi chiedo però come possa essere contenta e rilassata dopo averti visto sbaciucchiarti davanti a tutti con la signorina qui dietro ed essersene tornata a casa da una famiglia che ha cercato di evitare negli ultimi... ehm sedici anni, mi pare, sì. Non so se ti è così plateale, ma a me, sembra proprio che...- e abbassò la voce, con fare cospiratorio –Stia cercando di evitarti- e gli strizzò pure un occhio, convinto. Tom percepì il forte sarcasmo delle sue parole, mentre anche il Vampiro si accendeva una Magh, dedicandogli la sua aria più irritante.

-Tanya evita il confronto, come fa spesso e non sono la sua balia. Quando tornerà metteremo le cose in chiaro, com'è giusto che sia. Sapevi che avevo bisogno di queste vacanze per dedicarmi totalmente allo studio e lo sto facendo, con ottimi risultati grazie a Jessica. È inutile che cerchi di farmi sentire in colpa. Chi vince il concorso di Re dell'Estate, viene baciato da chi ha pagato di più e Jessica l'ha fatto. Queste sono le regole. Tanya so che non ha speso un centesimo per me- gli disse, guardando gelidamente il Reale che mise un finto broncio e replicò –Vuoi un pannolone e un ciuccio? Non ha buttato soldi per baciarti, perché non ha pensato che fossi una bella puttanella, ma il suo fidanzato... probabilmente. –

Tom fece spallucce e tornò a guardare fuori –Era un gioco, come tanti altri... Jessica si è aggiudicata ciò per cui ha pagato-

Dorian tornò indietro col capo e vide la Demone guardare bonaria Tom, mentre il Vampiro le chiese –Ci hai messo la lingua?-

E la mora assunse un'aria scocciata, replicando –Ho speso parecchio Dorian, quindi direi che un po' di lingua me la sono meritata-

Dorian assunse un'aria prima schifata poi però gli venne da ridere, anche se non riuscì bene a capire cosa aveva stuzzicato cosa. Tornò su Tom e scandì –...E l'hanno visto tutti. Mentre facevate colare le vostre bavette sul pavimento, ogni studente ha potuto assistere alla forma di tradimento legittimo più aberrante di sempre. E la tua Tontolina sta benissimo, ovviamente- e si lasciò sfuggire una nuova risata, piena di sarcasmo, ancora.

Tom, a quel punto, si volse e lo guardò storto –Non dire coglionate! Abbiamo parlato di questo concorso per settimane, prima che arrivasse! Lei sosteneva che non le importava nulla, che non sarebbe stato il bacio di una delle mie fan a demoralizzarla e così è stato! Se stesse male, lo saprei!-

E Dorian assottigliò lo sguardo, gettando via la Magh dopo un ultimo tiro. Fece fuoriuscire il fumo rossastro e gli chiese –Davvero?-

E Tom strinse un pugno, continuando a fissarlo –E dire che la odiavi... sono cambiate molte cose in queste settimane! Soprattutto da quando sono arrivati loro!- e indicò Jessica, facendo riferimento anche a Riley.

La mora era appoggiata silenziosamente alla parete, con le braccia incrociate sul petto –Il nostro vampiro inizia ad affezionarsi a lei, te l'ho detto...-

Dorian lanciò uno sguardo alla demone e le rispose –Guardo le cose da un punto di vista obbiettivo, molto semplicemente. Il modo in cui mi rispondi non mi piace e se i pensieri che avevi verso la Potter sono cambiati, vuol dire che anche tu sei cambiato e io... non ammetto alcun cambiamento da questo punto di vista, mocciosetto- scandì minaccioso, avvicinandosi quindi a Tom e fronteggiandolo, senza paura alcuna.

-Ti ho istruito per anni e anni, e mai, una sola volta, ti sei rivelato distaccato dal pensiero che avevi verso Tanya, verso il suo status psichico o fisico. Dovevo starti dietro costantemente per evitare che ti distraessi, soprattutto il primo e l'ultimo periodo. Ora, se di lei ti importa così poco, vorrei solo che me lo dicessi, non posso permettere che affronti il Titano se non senti di voler proteggere chi ami... un Tom anaffettivo non avrà mai la meglio, questa è la prima cosa che ti ho detto quando abbiamo iniziato a parlare di Lui ed è solo per questo che ti ho tenuto vicino alla tua famiglia e che ti ho permesso di avere degli amici, Tom. Diversamente, se avessi voluto avere questo come risultato...- e lo indicò –Ti avrei semplicemente mandato in Accademia e lì, rinchiuso, non avresti sviluppato alcun tipo di rapporto sociale, diventando vuoto e potente, come lo è il Titano. Ricordati che la tua forza risiede nella tua anima, non da ciò che pensi di aver ereditato dalla Leggenda.- e detto questo lo liberò dal suo sguardo severo e vagamente disgustato.

Tom spostò il suo, in imbarazzo e gli disse –Non voglio che litighiamo per questo. Le persone nel mondo litigano e, quando lo fanno, significa che vogliono sistemare le cose. Io e Tanya parleremo al suo ritorno. Sei... troppo melodrammatico, anche se inizio a pensare che inizi davvero a tenere a lei, anche tu- e guardò pacificamente il Vampiro, che nel mentre si era allontanato. Si volse verso il ragazzo e assunse un'aria altezzosa –Se tenessi a lei, Tom, non impiegherei tanto a portartela via... so esattamente di cosa ha bisogno ed è una fortuna, per te, che non sia abbastanza interessato a darglielo... per il momento. Inoltre, tengo a precisare che non avete affatto litigato, quindi risparmiati massime di cui, evidentemente, non comprendi il significato.-

Tom strinse i denti e sentì Jessica commentare –Sei troppo severo con lui, vuole solo studiare qualcosa di più interessante, è molto importante che sia così attaccato alla magia e soprattutto che lei sia così... legata a lui. Impara con una velocità che mi lascia davvero sconcertata, è nato per essere un grande, forse... Il Più Grande!-

Dorian alzò un sopracciglio, poco convinto e assunse un'aria annoiata –Sì, in molti si sono definiti tali, uno fra questi aveva il suo stesso nome, anche se non aveva idea di cosa ci fosse nel mondo oltre a se stesso e questo, purtroppo, è uno dei tanti difetti di coloro che amano definirsi "Il Più Grande"- e tornò a guardare Tom, che aveva assunto la solita aria da cane bastonato, che in lui stava suscitando poco e niente, in quel momento –Son tornato per sapere come le cose procedevano, visto che anche io ho il mio da fare con l'Accademia e, appurato che non mi piace come si stanno evolvendo, ultimo col dirti che i tuoi si sono risvegliati ieri notte. Ora sono in camera loro.-

Tom spalancò gli occhi a quelle ultime parole e gli domandò, furente –E me lo dici così!?- e si mosse presto verso l'armadio, infilandosi la prima cosa che vide e Dorian replicò, con noia –La prossima volta tirerò fuori una trombetta e ti lancerò dei coriandoli... spero che avrai modo di confrontarti anche con tuo padre e mi auguro che ti faccia sentire poco più merda di quanto ti abbia fatto sentire io- e gli dedicò il solito sorrisino stronzo e impietoso di quando voleva denigrarlo e mortificarlo, riuscendoci al meglio. Era davvero un campione in quello.

Tom non seppe che dirgli e vide il Vampiro sparire nel nulla.

Jessica decise di raggiungerlo e lo vide aggrapparsi all'anta dell'armadio, con aria pensierosa. Gli accarezzò la schiena e gli disse con la solita dolczza he la contraddistingueva –Lei tornerà fra un paio di giorni, sistemerete tutto e Dorian sarà contento... non preoccuparti. Vorrebbe che tutto fosse perfetto e forse pensava che lo sarebbe stato una volta che tu e Tanya vi sareste messi insieme ma... anche per due caratteri forti come i vostri, ci vuole tempo e pazienza per essere totalmente conciliati, quindi non farti troppe seghe mentali, stai facendo la cosa più giusta... devi proteggerla da tutto questo e tenerla poco più a distanza in queste ultime settimane di scuola, mentre lo scontro con il Titano si avvicina, non le farà così male. Avrete l'eternità per sistemare ogni cosa al meglio.-

Tom sospirò sonoramente e annuì appena, guardando la compagna e abbracciandola, baciandole la nuca –Grazie, Jess.-

Dopodiché si preparò in gran fretta, muovendosi verso la camera dei suoi genitori.


Dorian Hegland, una volta sparito da Maughrest si era ripresentato in un'altra camera, lontano dagli edifici scolastici, nel famoso quartiere di Godric's Hollow. Harry Potter, al termine della guerra aveva deciso di ristrutturare la casa di famiglia e quello era stato il risultato. La grande villa ospitava i genitori della giovane Tanya. Per le vacanze quasi tutti i ragazzi erano tornati a casa, meno che i Malfoy, visto che i loro, di genitori, erano rimasti a scuola.

Senza troppi problemi, il Vampiro varcò la soglia di casa Potter. Essendo un Reale non aveva bisogno di alcun invito e le difese dell'abitazione non erano sicuramente in grado di bloccare la sua entrata. Nell'immediato percepì gli odori di tutti i componenti della famiglia, stabilendo dove si trovassero. Sentiva le voci dei signori Potter dalla cucina e, se avesse fatto la sua favolosa entrata, probabilmente non gli avrebbero offerto la colazione, quindi decise di muoversi in camera della diretta interessata.

Fu silenzioso, come solo uno della sua natura poteva essere e presto fu davanti alla porta della signorina "Slyqueen", lesse quella parola, coniata totalmente dalla giovane, peccato che, quando fu oltre la porta, gli parve vedere tutto, tranne che la Regina dei Serpenti.

Appoggiato alla porta osservava la ragazza che gli dava le spalle, stava tossendo rumorosamente, appoggiata al balconcino della finestra, mentre guardava fuori. Doveva appena essersi alzata, altrimenti da lì avrebbe potuto vederlo. La sentì inspirare tremante e tirare su col naso, espirando poi sonoramente anche se riprese a tossire.

Il Vampiro insonorizzò la camera e scandì –Buongiorno, tontolina-

La rossa si volse di scatto, con gli occhi sgranati e dopo aver trattenuto un grido. Lo inquadrò per brevi istanti, poi assunse la solita aria accusatoria –Che diavolo ci fai tu qui!?-

Dorian continuò a fissarla e fece alcuni passi verso di lei, notando i suoi occhi e il suo volto arrossati. Emanava più calore di quanto avrebbe dovuto, probabilmente.

-Ti vedo in forma- scandì con sarcasmo e lei scosse il capo, disgustata, voltandosi e tossendo sonoramente –Sparisci dalla mia vista! Nessuno ti ha invitato!-

-Non ho bisogno di inviti, visto che... faccio sempre ciò che più mi aggrada- scandì senza troppa modestia il Reale, avvicinandosi alla finestra affianco a quella di lei e affacciandosi, notando la placida tranquillità del quartiere. Una noia mortale, in pratica.

Tanya, annoiata dal solito fare arrogante e qualunquista del vampiro scandì –Fai quello che vuoi, ma fuori da casa mia! Altrimenti...!-

-Altrimenti cosa?- le domandò il vampiro, voltandosi immediatamente a guardarla e lei lo raggiunse, sibilandogli duramente *Altrimenti te la farò pagare cara*

Il vampiro vide l'aria minacciosa del suo sguardo e alzò ambedue le sopracciglia, divertito –Con questo alito inizio già a pagare il conto, non temere- e lei arrossì appena, superandolo con una spallata e facendo per muoversi in bagno –Il tuo fidanzato non te l'ha detto?-

Le chiese poi, vedendola bloccarsi un momento prima di entrare nel suo bagno personale.

-Che cosa?- gli domandò, mentre gli dava le spalle, dopo un secondo di indecisione. Non voleva dargli corda ma... la curiosità era stata più forte del suo riserbo.

-I suoi genitori si sono svegliati, ieri sera-

Tanya sgranò gli occhi sorpresa e, tirando un sospiro di sollievo, cercò di non far trapelare nulla dalla sua voce –Stanno... stanno bene?-

-Meglio di te, di sicuro- scandì il Vampiro, appoggiato alla scrivania e lei annuì solamente –Meglio così... e ora sparisci.-

E si chiuse in bagno, prendendo il proprio spazzolino e iniziando a lavarsi i denti, quando andò a sciacquarsi la bocca però, nel risollevarsi, ebbe paura di vedere il vampiro nello specchio, ma per fortuna non era entrato.

Sospirò sollevata e guardò la doccia, indecisa se entrare o meno, avrebbe voluto farlo, ma con il vampiro nei paraggi forse sarebbe stato meglio lavarsi a pezzi. Aprì di nuovo la porta del bagno e, con gran sorpresa, notò che il Reale non c'era. Così andò a prendersi tutto l'occorrente per asciugarsi e un nuovo pigiama. Tornò in bagno e, vedendo che il vampiro non c'era proprio, si spogliò rapidamente ed entrò in doccia, evitando di bagnare i capelli.

Quando fu fuori, si avvoltolò l'asciugamano attorno al corpo velocemente e iniziò a spalmarsi la crema nella gambe, dando nuovi colpi di tosse, mentre l'umidità afosa del bagno iniziava un po' a disturbarla "Cavolo, oggi fa proprio caldo..."

Si mosse quindi verso il lavandino, andando a cercare la crema per il viso e non poté che cacciare un grido quando vide Dorian proprio dietro di lei –Sei impazzito!? Esci subito!!- berciò, voltandosi di scatto e vedendolo elegantemente seduto sulla tazza chiusa del water. Sarebbe parso elegante anche sopra un cassonetto dell'immondizia, probabilmente.

-Hai la febbre-

Le disse, senza girarci intorno e lei strinse le labbra –Prenderò qualcosa! Ora vattene via, ho detto!-

E lo raggiunse, acciuffandolo per un braccio e facendo per tirarlo via, ma lui fu decisamente più forte e se la gettò addosso, vedendola divenire purpurea. La pinza che sosteneva i capelli cedette e la cascata di crini rubini avvolse la sua intera figura tremante e intimorita.



Spazio Autore

Salve donzelle, visto che ho notato che non si era capito subito che draco ed herm si erano risvegliati, ho deciso di modificare un po' la parte due dello scorso capitolo, se potete controllate se così è più chiaro. Credevo che la presenza di Dorian rappresentasse il loro plateale ricordo a casa, insieme a ciò che si dicono, ma evidentemente non è stato così XD. Quindi niente, la dramione è ufficalmente conclusa e spero vivamente che vi sia piaciuta! Ora si torna a Tanya e Tom ;D e se pensate che tutto si sia risolto fra loro beh... ancora non mi conoscete XDXD 

Il prossimo sarà lunedì! ;D

Ringraziamenti: faty_potter, carolavalenza16, ValeriaHale00, potterhead-hunters, Altairs312, DoraGrosu, morganarusso46, Carietta91, McSnugglefacesxx, thewritersoul, sara_dramione, Harly00, AlissaNyx, cicapisciniente, FlaviaYes, Giuliettapersempre,

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