SalazarFest (Parte I)

Quando Tanya aprì gli occhi quella mattina, ebbe immediatamente una strana sensazione.

Era da giorni che si sentiva osservata. Andava fuori in giardino con i suoi compagni e a volte si distraeva, perché avvertiva degli occhi puntati addosso, in modo decisamente fastidioso.

E lei non sopportava proprio essere fissata.

Aveva dormito insieme ad Evil quella notte e forse sarebbe stata una delle ultime, visto che, il giorno precedente, Tanis aveva avvertito che Jahn aveva avuto il pass per il Babbanscopio demoniaco. Una specie di telescopio in grado di guardare e ascoltare cosa facevano maghi e babbani. Per loro, la differenza era abbastanza minima visto che qualunque creatura demoniaca, purosangue soprattutto, era assolutamente imparagonabile a qualsiasi creatura presente sulla Terra. Babbana o Maga che fosse.

Durante la sconfitta di Lord Voldemort avevano piazzato delle "magiche finestre" per tutti gli appassionati che seguivano le avventure di Harry Potter, era comicamente tragica come faccenda, ma del resto, ai demoni interessava molto poco di loro. Erano come delle divinità che non si interessavano affatto dei loro affari, anzi, la maggior parte, ne erano anche piuttosto repulsi. Era un po' come avere un formicaio e poter decidere di osservarlo... o di distruggerlo. Anche se, quest'ultima opzione, non sarebbe stata poi così soddisfacente, motivo per il quale si limitavano quasi tutti ad ignorarli.

Quando anche Evil si svegliò, si stiracchiò e guardò la compagna al suo fianco, già sveglia –Ecco che si incanta di nuovo...-

E la rossa scattò verso di lei –Non ero incantata, stavo solo... pensando-

Ultimò, decidendo di mettere i piedi giù dal letto. Evil la guardò e, in quell'istante, arrivò ad entrambe un messaggio.

Si lanciarono un'occhiata, rese perplesse dalla strana concomitanza e presero ognuna il proprio telefono.

-È di Mary...- disse Evil, notando che la ex-compagna le aveva inviato un video.

-Sì... anche il mio- confermò Tanya e ben presto non poté che spalancare gli occhi, con plateale sconcerto, mentre guardava il video che le era arrivato.

Davanti agli occhi delle ragazze si susseguirono una serie di scene che vedevano Tanya sempre sottoposta al volere di Kim. Quest'ultima la prendeva regolarmente in giro in qualunque occasione, in aula, durante i pasti al loro tavolo, nei corridoi. Spesso era coinvolto anche Tom che regolarmente si congratulava con Kim. Tanya invece la finiva o col scappare via in lacrime o col chiedere perdono alla sua Regina, che veniva presentata come maestosa e bellissima, mentre Tanya era spesso truccata male, in modo ridicolo o con palesemente i capelli unti o crespi. Un falso, naturalmente, ma... era davvero fatto bene, sarebbe sembrato vero a chiunque l'avesse visto a scuola. Tanya sapeva che quel video avrebbe fatto, in mattinata, il giro della scuola, se non era già successo e per quanto per lei quel video fosse ridicolo, sapeva che la sua immagine sarebbe stata platealmente rovinata. Con quel filmato dove, successivamente, ne veniva riportata la veridicità, grazie a un incantesimo di rivelazione che agiva in automatico ad ogni scena, il suo titolo sarebbe andato in pasto ai draghi.

Evil era propriamente scioccata –L'incantesimo di rivelazione è vero... e non c'è nessuno in questa scuola che possa falsificarlo, forse solo un Demone potrebbe, uno purosangue però, io non credo di esserne in grado-

Tanya strinse i pugni e mollò il telefono sul letto "Nessuno? C'è solo una persona che può averlo fatto..."

Corse in bagno a lavarsi e in dieci minuti fu fuori, in intimo. Evil sentì presto bussare alla porta e si levò in piedi mentre Tanya si infilava gonna e camicia in maniera piuttosto rapida e poco attenta ai dettagli. Non fece in tempo a chiudere fino al colletto i bottoni e nemmeno di infilarsi cravatta e collant.

-EVIL! TANYA!- Era Riven, ansioso dietro la porta e Tanya, quando fu presentabile, fece gelidamente –Fallo entrare.-

La mora aprì la porta, ancora in vestaglia e il Malfoy si fiondò dentro, con Diego e quindi Andrew che lanciò un'occhiata ad Evil e quella gliela restituì, seria.

-Cazzo, ma avete visto il video che ha messo in giro quella troia di Kim?-

Tanya non rispose, ma ci pensò Evil–Sì, Riven. La domanda è: "chi ha fatto gli incantesimi di veridicità?"-

-Lui l'ha aiutata ed è stata la prima volta- fece sicura Tanya ed Evil le rispose, immediata–Ti dico che solo un Demone, un vero Demone, potrebbe falsificare un incantesimo di quel tipo! Tom non ne è all'altezza!-

Tanya strinse i denti e replicò, era così infinitamente tentata di rivelare a tutti il segreto del compagno!

-Avrà pagato qualcuna delle sue infinite conoscenze per farlo- asserì, mentre tirava su le parigine. C'era freddo, ma se le sarebbe cambiata dopo le lezioni, aveva mille altre cose per la testa.

-Tom si è sempre opposto a queste baruffe fra Regine- sottolineò presto Andrew e Tanya scattò verso di lui, indicandolo, furibonda –Esatto! È solo questo che mi fa incazzare! Che Kim avesse bisogno di una cosa del genere per rianimare il suo banale Titolo davanti agli occhi di tutti, era evidente, ma che lui l'appoggiasse...!- e lì si lasciò pervadere da una risata maligna e minacciosa –Ah! No! Questa proprio non la passa! Date retta a me! Ha scelto il giorno peggiore per farmi incazzare! Stanotte ci sarà il Festival e allora sarà la resa dei conti! Potete giurarci!-

Guardò decisa i suoi sudditi, mentre Evil si vestiva rapidamente. Quelli annuirono e presto la ragazza uscì dalla propria camera, con l'aria più aggressiva che mai. Volò con lo sguardo alla camera di Tom e di Kim, e si mosse verso quella, sentendosi chiamare da Evil –Che intenzioni hai?- fece per bloccarla ma Andrew la trattenne per la mano.

La rossa si piazzò davanti alla loro porta e aspettò pochi istanti perché, ben presto, quest'ultima venne aperta da una ridacchiante Kim, voltata verso il suo fidanzato che la spalleggiava. La mora venne malamente afferrata per la cravatta da Tanya, che la gettò a terra con forza bruta.

La Potter non sentì nemmeno i rimproveri della compagna crollata sul pavimento, perché scattò con lo sguardo verso Tom che si sentì afferrare per il bavero e poi attaccare rudemente al muro dalla compagna, che lo guardava con odio.

*Buongiorno anche a te, Trottolina*

Le sibilò lui, stirando appena un sorrisino di puro compiacimento. Si era lasciato trascinare e sbattere sulla parete dalla rossa serpe, che replicò aggressiva –Buongiorno un cazzo, Malfoy! Sai che cosa significa questo?!-

E lì lo vide inclinare il capo appena, osservandola quasi speranzoso *Che finalmente ti deciderai a fare la tua mossa?*

-Potter, lascialo!- gridò Kim, mentre si levava in piedi. Tentò di separarli ma qualcosa la bloccò.

-Meglio se rimani a cuccia, inutile cagna- scandì con disprezzo Evil mentre le puntava la bacchetta addosso.

Tanya si avvicinò al viso del bel biondino e gli sibilò *Significa che non ti pentirai mai abbastanza di questo gesto, Malfoy*

Finalmente lo vide perdere lo sciocco sorrisino che albergava sulle sue labbra e gli diede una nuova spinta sul muro, facendo per andarsene ma lui la trattenne –Vedi di non fare...- e data la forza con la quale l'aveva strattonata per fermarla, lei, colma di rabbia, si volse e gli diede un vero cazzotto sul mento, a pugno chiuso.

Davanti a tutti.

Quella scena fu spaventosamente familiare e Konstantin rabbrividì nell'immediato.

Tanya ora guardava il viso del compagno rivolto di lato –Credi davvero di avermi in pugno, eh?! Tu credi di avermi in pugno!?- gli domandò lei, furibonda, vedendolo quindi voltarsi con la bocca che colava sangue, ora molto serio.

Lei storse la propria espressione, facendogli percepire tutto il suo disgusto –No, Tom... e lo sappiamo entrambi- e gli diede le spalle, sentendolo dirle dietro –La pagherai, Potter.-

Ma lei non si sprecò nemmeno a voltarsi e fece un cenno ai compagni che sentirono addosso l'occhiata severa del Re. Evil non lo guardò nemmeno, seguì Tanya immediata.

I ragazzi invece lo guardarono e, il primo ad andarsene fu Andrew, con una sbuffata –Fortuna che oggi mi sbronzo...- e seguì le ragazze, insieme a Riven che appariva un po' triste in realtà.

L'unico a rimanere fermo a guardare Tom, fu Diego. I due si osservarono e per un momento, il moro pensò che l'amico sarebbe andato da lui, a parlargli, a spiegarsi e invece abbassò lo sguardo su Kim e le accarezzò il viso, cercando di calmarla, visto che sembrava molto arrabbiata –Quella dannata Potter! Guarda cosa ti ha fatto!- si lamentò la mora, accarezzandogli il viso –Andiamo in camera che te lo sistemo!-

Tom non disse nulla e si lasciò trascinare dalla compagna, quando fece per abbandonare l'andito però, cercò di nuovo lo sguardo di Diego ma il compagno se ne stava già andando.


-Bravissima Gio', questi esercizi di Pozioni sono fatti benissimo-

Si congratulava Yuri Weasley verso l'amica, seduta al suo fianco. Lei gli sorrise gioiosa e gli lanciò un'occhiata furba –Senza il mio maestro non avrei mai potuto farlo!- disse, vedendolo ridere e accarezzarle i capelli –Sei una Corva, ma se non ti applichi non sei molto diversa dagli altri. Evidentemente il Cappello ha visto le tue capacità e sa che puoi dare tanto e infatti... ti son bastati un paio di giorni per imparare alla perfezione queste formule- le disse l'amico, complimentandosi. La mora, contenta e coccolata dai complimenti, lo abbracciò di slancio, replicando con un lungo "Grazie".

In quel momento varcarono la soglia Tanya ed Evil e Chiara interruppe la coppietta, facendo –Eccola! Avete visto?! Dopo il video di Kim pensavo che sarebbe rimasta chiusa in camera per tutta la settimana!- fece, sconcertata.

-Non si chiama Chiara Scineton- intervenne Erik Zabini, il fratellastro di Diego.

La ragazza scattò verso di lui, con fare aggressivo –Cos'è? Non dirmi che ti piace!-

Ed Erik assunse un'aria poco convinta –Non vedo cosa ci sarebbe di così strano. Soprattutto dopo stamattina. Si vede che è molto limpida come persona e se ritiene di avere Malfoy in pugno, evidentemente ha le sue ragioni per dirlo e non potrebbe esserci nessuno di più interessante e lodevole di qualcuno che riesce a farsi rispettare da Tom e che anzi riesca, a suo modo, a sottometterlo al suo volere. La Potter ha ottime carte... è innegabile ormai- scandì convinto, guardando la compagna serio.

Chiara assunse un'aria allibita e vide Tanya passare vicino alla sedia vuota di Tom e darle un calcio, facendola cadere a terra, per poi andare infondo alla sala e sedersi a un nuovo tavolo, non il suo.

Andrew ed Evil la seguirono subito, mentre Riven e Diego si soffermarono al loro tavolo, ma Riven lo abbandonò per primo, sbuffando scocciato mentre Diego guardò la sedia di Tom, a terra.

In quel momento, Kim e Tom varcarono la soglia, lei sembrava piuttosto preoccupata per lui, che le sorrideva bonario –Sto bene. Non preoccuparti, piccola.-

E le accarezzò il viso dolcemente. La vide annuire rapidamente e poi lui si mosse verso il proprio tavolo, alzando ambedue le sopracciglia, sorpreso di vedere la sua sedia per terra e Diego in piedi ad osservarla. Le altre serpi stavano mangiando tutte insieme, a un nuovo tavolo. Cosa più sorprendente era che si erano loro aggiunti anche James e Cher, oltre Giuliet, Crista e Brad. Mara e Diamond erano ancora al loro tavolo e sembravano discuterne.

Tom vide come la rossa aveva trascinato tutti dalla sua parte e in quel momento avrebbe tanto voluto incrociare i suoi occhi, per sentire ancora l'ardore che le aveva mostrato poco prima.

-Andiamo a sederci- fece pacato verso la sua fidanzata e Kim borbottò –Ti ha... ha gettato la tua...-

Diego li vide entrare in quel momento e guardò Tom che lo stava raggiungendo con aria rilassata, il biondo non era minimamente turbato e si sorprese poi di vedere l'amico raccogliere la sua sedia, lanciargli un'ultima occhiata e poi raggiungere il tavolo della Potter, anche se rimase un po' in disparte dal folto gruppo che era venuto a formarsi.

-Stanotte ci sarà la resa dei conti... e ognuno avrà ciò che gli spetta- liberò Tom, scendendo a guardare la fidanzata.

Lei arrossì e annuì, convinta –Certo, mio Re-

Mai parole furono più veritiere...

I Sabati erano giornate piuttosto leggere per i ragazzi, non c'erano lezioni e quindi potevano svegliarsi o addormentarsi quando volevano, visto che nemmeno la Domenica c'erano lezioni.

Quando Diamond e Mara finirono di mangiare, lei aveva esplicitamente chiesto al compagno di uscire fuori in giardino, visto che lo vedeva molto teso.

Si era seduta alle sue spalle, facendogli un bel massaggio mentre gli baciava il capo –Hai paura per lei, vero?-

Diamond sospirò sonoramente, sentendo la domanda della compagna –Non gli permetterò di farle del male-

Mara deglutì sonoramente e replicò gelida –Ha già la sua mezzodemone che la difende-

Il compagno la sentì e replicò –Quei vigliacchi non faranno un bel niente per lei, non hanno fatto nulla fino ad ora e non si metteranno mai contro "il Re"- scandì il titolo con disprezzo.

Mara sospirò e replicò –Quindi pensi di esser l'unico al mondo che si preoccupa per lei?- domandò la ragazza, con aria altezzosa stavolta e lui scandì –Non lo so, quel che è certo è che lo faccio e... sinceramente sto pensando di andare da Tom a dirgliene quattro-

Mara sentendolo smise di massaggiarlo e scese dal dorso della panchina, scivolando affianco a lui e guardandolo seria –Non andrai da Tom, è un tipo pericoloso!-

Diamond assunse un'aria poco convinta e replicò –Se ancora non l'ho fatto è solo perché Tanya si incazzerebbe! Non ho nessuna pau... no, ehi!- Mara, sentendo le sue parole strinse le labbra e fece per andarsene ma lui la trattenne, avvicinandola immediato al suo petto –Scusa, scusa...-

-Non devi scusarti!- gli urlò lei, ora singhiozzante sul suo petto anche se rabbiosa –Non...- si bloccò e poi riprese -...È colpa mia, ti ho chiesto di provare questa cosa senza che... che ci fosse una reale motivazione e io...-

-Shhh... questa cosa è meravigliosa, Mara. Non provare nemmeno a sentirti in colpa o altro- la rassicurò lui, abbracciandola e immergendo le mani nei corti capelli rossicci. La vide alzare lo sguardo, mostrandogli il volto rigato e lui sospirò con tristezza –Non è mai stata mia intenzione ferirti, credimi... però devi darmi tempo. Se lei non... non stesse male non ci penserei, probabilmente. Se fosse felice, sarei felice anche io e potrei finalmente mettermi l'anima in pace-

E lì, Mara deglutì sonoramente e mormorò –Sono impaziente, mi dispiace... ma pensavo di poter essere abbastanza felice per entrambi-

E il moro assunse un'aria decisamente intenerita nel sentirla parlare in quel modo –Ci sono momenti dove sono davvero felice con te, credimi... Devo solo... solo allontanare il resto- si impose, come se la cosa fosse semplice.

Vide la compagna annuire, sebbene immersa in numerosi pensieri, non proprio ottimisti –Va bene, ma ti prego di non metterti nei guai.-

Il mezzodemone le sorrise apertamente e replicò –Tu non devi proprio preoccuparti per me, non c'è nessuno, oltre mia sorella, che qui possa pareggiarmi, tesoro- e scese sul suo viso, vedendola arrossire in imbarazzo.


-Hai riunito i tavoli, Regina- considerò James, seduto affianco alla sorella che aveva deciso di spegnere il telefono mentre Evil rispondeva alla medesima telefonata, come Riven. Andrew aveva deviato direttamente tutte le chiamate con irritazione, anche se lo stavano bombardando di messaggi.

-Già, sono molto sorpresa in realtà- rivelò la rossa, lanciando un'occhiata anche a Crista che le sorrise incoraggiante –Beh, quel video è un falso e tutti noi possiamo testimoniarlo! Sto spargendo la voce fra i Grifondoro! Quindi non preoccuparti!-

Tanya alzò le spalle e replicò –Non importa, nessuno comunque ti crederebbe visto che sei mia sorella. La mia e la vostra parola, davanti a quel video, non ha alcun valore- stabilì rilassata, tornando a mangiare.

James guardava sorpreso la sorella –Sembri molto tranquilla però... hai qualcosa in mente??-

-Ho la verità dalla mia parte Jam. Non mi serve nient'altro.- e lo guardò pacifica.

Il moro sorrise apertamente, anche un po' eccitato dalla cosa e replicò –Cosa stai progettando??-

Tanya lo scrutò per un istante e poi tornò a mangiare –Lo vedrai... tutti lo vedranno- sottolineò, gelidamente stavolta, sentendo Evil che parlava al telefono –Sì, lo so che è il caos, Mary, ma la Regina, la vera Regina, farà la sua mossa, devi dire solo questo e dì a tutte di piantarla di bombardarmi di messaggi e chiamate! Cos...? Sì! Sì! Te l'ho ripetuto mille volte, siamo fidanzati! E a proposito di questo, dì a tutti che ho una vita pure io, ciao!- e chiuse il telefono per la millesima volta, sbuffando e appoggiandosi alla spalla di Andrew che le sussurrò con noia –Di questo passo non sapremo se ci stanno spiando, Stehodensky... ho deviato tutte le chiamate-

La mezzodemone scosse il capo e fece –Dico a mia madre di mandarmi un messaggio oggi, sennò non ne usciamo- replicò, anche se ovviamente parlavano abbastanza piano e vicini da sentirsi solo loro due.

Il moro avvicinò la bocca alla nuca della ragazza e sentì la mano di lei accarezzargli la coscia in risposta mentre scriveva rapidissima.

-Sei veloce con quella mano...- commentò lui, sentendola lasciarsi sfuggire una risata –Oh, non ne hai idea, Smith- mandare messaggi mentalmente era comodo, ma a lungo andare poteva provocare dolorosi mal di testa.

Evil, di rimando, sentì il compagno morderle il padiglione, per poi sfregare il naso contro il suo capo, avvertendone il buon profumo.

Lei, a quel punto, abbandonò il telefono e alzò il viso verso il Conte andando a cercare le sue labbra, sentendo la mano di lui che era sulle sue spalle, immergersi fra i suoi capelli e avvicinarla a lui maggiormente.

-Oh, siete sempre più dolci...- commentò Brad che fronteggiava Evil quella mattina. Affianco a lui c'era Crista, che invece fronteggiava Tanya.

-Sì, è vero!- sostenne compiaciuto Riven, al fianco del rosso e difronte ad Andrew mentre sotto il suo braccio c'era Giuliet, appoggiata alla sua spalla.

-Volete sapere chi è sempre più dolce?- domandò quindi Evil, guardando eloquente Riven e Giuliet. Quest'ultima arrossì e strinse le labbra offesa –Abbiamo fatto pace, tutto qui...!-

Riven ricevette l'occhiata maligna di Andrew e scosse il capo, scuotendo i capelli della sua lupetta –Mollali, cercano solo di deviare la nostra attenzione... inutilmente- ultimò e la coppia davanti a loro annuì, molto poco convinta.

-Come sta il caro Francois??-




Spazio Autore:

Ciao bellezzeee!! Eccomi con un altro dei miei capitoli preferiti (preso per intero, ovviamente). Spero che piacerà anche a voi perché è speciale <3. La volta scorsa non molte hanno compreso bene la domanda che ha fatto Tanya, nata dal fatto che durante la conversazione con Tom ha visto i suoi occhi mutare colorazione dal dorato all'argento, mentre le diceva due cose diverse e non sa quali occhi sono sinceri, quindi la domanda su cosa scegliere, è stata fino ad ora, la più "intelligente" se vogliamo.

Ora passo a salutarvi e ringraziarvi tutte: Sky_2001, Tempesta14, damilove19, MPotterhead12, beautiful_nothing28, Rebbi01, elitcucciola, DoraGrosu, morganarusso46, Figlia-Di-Athena, sarettabt, McSnugglefacesxx, tommytommytommya, xcrybabiesx, iridella14, MRT_01, Anais173, feliciamarincat, Ecila2000,Corpilegati, EleEle_04, vittorianicassio, book_lovers92, MarziaPedace, Carietta91, HermioneEvil_Malfoy, marziacaci.

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