Questione di Fiducia (Parte II)

Tanya gli sedette affianco, inizialmente in vago imbarazzo, poi ripensando all'odiato professore s'imbronciò.

-Grazie.-

Fece lui dal nulla, con voce impersonale, dopo minuti interminabili. Lei sgranò gli occhi, sorpresa inizialmente, ma tenne a precisare –Non l'ho fatto per te, era giusto che qualcuno gli facesse notare che il suo atteggiamento era del tutto scorretto-

-Certo, lo so.-

Il biondo allargò le braccia sulla panchina e sfiorò le spalle di lei che rabbrividì un istante e poi spostò lo sguardo dalla parte opposta a quella del mago, che si lasciò sfuggire una risata e appoggiò il capo sulla panchina, il cielo era limpido quella mattina.

-..Però è stato divertente.-

Sentì anche lei lasciarsi sfuggire una risata ma non gli disse nulla. Avrebbe potuto vantarsi di essere stata una vera Regina, avrebbe potuto sbandierarglielo in faccia, ma... non aveva alcuna necessità di farlo. I fatti avevano parlato per lei ed era giusto che lui gliene desse atto.

-Ciò che però mi ha sorpreso è che... sembravi davvero arrabbiata e offesa. Insomma, anche se è risaputo che mi detesti, non ti sei fatta alcun problema a difendermi-

La rossa assottigliò lo sguardo e lui terminò –Anche se so che in gran parte l'hai fatto per la casa... nei tuoi occhi c'era sincera rabbia. È questo che mi ha sorpreso, capisci?-

Domandò dunque lui, sperando che gli rispondesse sinceramente. Lei rilassò le spalle, avvertendo il braccio di lui sfiorarle i capelli –Detesto essere ignorata-

Il biondo corrucciò lo sguardo perplesso e guardò la strega, stranito da quell'affermazione –Ma non stava ignorando te!-

Lei arrossì ma lui non la vide. La sentì solo sbuffare e rispondergli –Non c'entra nulla! Era una questione di principio...- sentenziò dunque, non sapendo spiegargli bene cosa esattamente l'aveva spinta a offendersi così tanto, anche quando non era stata lei a subire il torto.

Calò il silenzio e Tanya abbassò lo sguardo sul terreno, pensierosa. Avrebbe potuto fargli mille domande.

-Stasera c'è la festa... ricordi?-

-Ricordo bene- liberò lei, rapida e il compagno stirò un sorrisino continuando –Ero quasi convinto che ti saresti tirata indietro, data la settimana passata sotto le gonne del mezzodemone o forse... dovrei dire che è stato lui a stare sotto le tue gonne?- e spostò lo sguardo malizioso su di lei, che si volse con fare aggressivo.

Il Principe aveva deciso di attaccarla, per cui, il momento di discussione civile era terminato.

-O forse... potresti anche farti i fatti tuoi- replicò lei eloquente, vedendolo lasciarsi sfuggire una risata ironica –Continui a glissare...-

-Glisso quanto mi pare, Malfoy. Se non sono fatti tuoi, non lo sono. Fine della storia.-

Lui si piegò in avanti, avvicinandosi a lei che si spostò lateralmente sulla panchina, scivolando.

-Non avrai ancora paura? È passata una settimana del resto...-

Quella assottigliò lo sguardo e replicò –So che... non posso permettermi di starti troppo vicino-

Lo vide alzare un sopracciglio sorpreso e altezzoso, per poi risponderle –Ah sì? Credevi che ti avrei baciato? Sai che... te lo devi meritare. In tutti i sensi, chiaramente-

La vide arrossire visibilmente e fare per mettersi in piedi –Mi hai stancata abbastanza per oggi...- e fece per superarlo ma lui le afferrò alcune dita della mano ed entrambi avvertirono l'Aura Magica attraversarli come una scossa elettrica.

Lei si volse, notando lo sguardo serio di lui addosso –Cosa ti ha detto Sky? C'è un motivo perché sei tornata all'attacco... voglio saperlo-

La rossa fece per strattonare la mano ma lui la trattenne con più forza, tenendola vicino a lui mentre le stringeva il polso –Rispondi, sono davvero curioso. Ti imbarazza, è per questo che...-

-Diamond pensa che tu sia geloso, come lo pensa anche Evil-

Il biondo ammorbidì lo sguardo e sorrise vagamente –E tu... cosa pensi?-

Lei sorrise sicura e replicò –Io so che non è così. Tu sei solo un bastardo che... mi vorrebbe fra i suoi trofei-

-Questa è la mia promessa, no?- domandò lui, ma il suo fare era davvero curioso, come se la risposta la volesse da lei. Non era una domanda retorica.

Per l'appunto, il tono utilizzato la dissestò un attimo, per poi farla tornare in sé –A che gioco stai giocando? Sei stupido? Non sono io che faccio promesse di cui non so il significato...-

A lui scappò una risata -Non far finta di non capire, Tanya. So che è molto più facile che rispondere. Del resto, lo è altrettanto glissare. Forse è proprio grazie a questa tua capacità che alcuni ti idolatrano come la Regina delle Serpi. Ma io non ci casco... -

E detto questo, con una mossa rapidissima, a cui lei non riuscì a divincolarsi, il biondo si levò in piedi, l'attirò a sé e la trattenne con una mano sulla schiena, abbracciandola. Lei era sconvolta –Ma che...?!-

-Shhh...- fece lui afferrandole il viso con una mano e ponendole il pollice sulle labbra. Inclinò il capo e domandò –Pensi... che io sia geloso? Anche se fosse, non giustificherebbe il fatto che sei tornata all'attacco. È questa la mia domanda, non ti lascerò fino a quando non mi sarò preso la mia risposta-

La rossa era senza parole, del tutto paralizzata. Se avesse voluto, il ragazzo sarebbe riuscito a baciarla, di nuovo.

Poi però, quando il contatto fisico fra le sue labbra e il pollice di lui si spezzò, tornò la solita baldanza e replicò in tono di sfida.

-Dimmelo tu!-

Il fare di lui era terribilmente arrogante e superiore. Come al solito. -Non vuoi un bacio vero? Non rigirarmi le domande, Potter. Rispondi e basta!-

Lei arrossì ancora, davanti a quello sguardo che mostrava una sicurezza disarmante e storse la bocca, spostando lo sguardo di scatto, alcuni ricci le coprirono il bel viso e lui li spostò con una carezza che portò ogni suo poro sull'attenti.

"No, basta, sta usando qualche dannato incantesimo... non può farmi venire i brividi con una carezza!!"

-Forza... o invecchieremo insieme- e ghignò, cosa che, data la situazione, avrebbe quasi fatto ridere anche lei. Peccato che si limitò a fulminarlo e a rispondere –Ho ritenuto giusto che un essere infimo come te non poteva davvero farmi così paura -

Il biondo la osservò serio stavolta e le domandò –E ci hai messo una settimana, per arrivare a questa ridicola conclusione?-

Che cosa intendeva per :"ridicola"?

Sarebbe stata quella la domanda giusta, ma chiaramente replicò un tantino impulsiva –Mi hai preso per quella cretina di Fiamma? Con il suo comportamento con Diego non sa che si sta inimicando sia lui che te! Beh, mi spiace deluderti ma so esattamente quando il mio nemico ha armi migliori delle mie. Dal punto di vista magico di sicuro sei una spanna sopra chiunque altro in questa scuola e dal punto di vista fisico di certo non avrei la meglio con te!-

Lo vide osservarla silenzioso e ammorbidire lo sguardo, cosa che di nuovo le provocò i brividi. I suoi occhi erano diventati improvvisamente più dorati che argentei.

Sembrava che le due colorazioni si nutrissero l'uno dell'altro a dispetto della situazione. Era davvero incredibile.

-Credi... che ti farei del male? Mi credi quel tipo di persona?-

Lei sgranò gli occhi allibita, sentendo improvvisamente il cuore pompare all'impazzata.

Lui sembrava... risentito?!

"Ma è allucinante!!"

Si lamentò con se stessa visto che non poteva berciare in quel modo fuori dalla serra.

La campanella la salvò, stabilendo l'inizio della pausa.

Lui la liberò immediato e spostò lo sguardo verso l'aula, lasciandola con una frase –Beh, non sono quel genere di persona e a farti quel male... non ci troverei alcun rendiconto personale-

Le diede dunque le spalle e lei strinse i pugni irata, urlandogli dietro stavolta, visto che la lezione era terminata –Preferisci la denigrazione pubblica?!-

E lo vide fermarsi a pochi passi da lei, per poi voltarsi, mentre i compagni uscivano dall'aula –Preferisco... mantenere le mie promesse-

Tanya sgranò gli occhi e poi scosse il capo, guardando altrove. Ci aveva parlato per un'ora intera e non aveva cavato una sirena dal gorgo. Oltre alla sicurezza che non le avrebbe fatto del male fisico.

-Reginaaaaa!!-

Urlò entusiasta Evil che le saltò letteralmente addosso ridendo come una forsennata. Tanya la seguì nel puro e sadico piacere Slytherin e vide anche Riven raggiungerla, mentre la omaggiava con un applauso. La raggiunse e le fece addirittura un inchino –Mia signora... vi sarò per sempre fedele. Sappiatelo-

La ragazza incrociò le braccia sul petto pieno e replicò altezzosa –Ma davvero? Perché, prima...??-

Il biondo sgranò gli occhi quasi spaventato e la vide venir trascinata fra le braccia di Andrew che guardò annoiato Riven –Ti vuoi levare?- Il biondo sbuffò e abbracciò Evil di slancio ma quella lo distanziò con la scusa di dover leggere dei messaggi nel telefono –Ora no, Riven, dai...-

Tanya scoppiò a ridere davanti alla faccia sconsolata del suo orsacchiotto e guardò Andrew che le stampò un bacio sulle labbra –Forse dovrei prendere in considerazione il ruolo di "fortunato"-

Davanti a quella mezza dichiarazione, vide la rossa scoppiare a ridere per tutta risposta, scombussolandogli affettuosamente i capelli.

Tom invece era tornato sulla panchina e gli si era affiancato Diego che osservava compiaciuto la Regina.

Il Re invece cercava con lo sguardo Diamond e si chiedeva che cosa stesse pensando mentre li guardava da lontano con fare... scocciato? Sì, appariva decisamente infastidito mentre li fissava vittoriosi.

"È già fra le mie spire, Diamond. E' inutile che cerchi di attirarla a te... non riuscirai mai a provocarle tutte le emozioni che le provoco io."

Evitò di pensare che il 90% di quelle emozioni comprendeva l'odio, il disgusto e il rancore, visto che per lui non aveva la minima importanza.

-C'è da dire che la minaccia che gli hai fatto, Tom... è stata la ciliegina sulla torta. No?- Intervenne a quel punto Diego, idolatrando anche il suo Re che fece spallucce e replicò distaccato, dopo che gli altri ora guardavano ammirati solo lui. Tanya ed Evil escluse ovviamente.

-Ognuno raccoglie ciò che semina-

E con quella massima, si levò in piedi e si mosse incontro a Kim che si lanciò fra le sue braccia e prese a baciarlo.

Quando suonò di nuovo la campana, si mossero verso i sotterranei, li aspettava un'ora con Draco e poi con Piton.

Raggiunsero dunque l'aula di Pozioni e alcuni lanciarono occhiate al cartello che mostrava i soliti nomi, nei soliti tavoli.

Era sempre meglio controllare che non ci fossero aggiornamenti di alcun tipo. Draco detestava vedere gente fuori posto, era un tipo decisamente puntiglioso per determinate faccende.

1° gruppo : Mara, Erik, Chiara, Diamond e Simon

2° gruppo : Crista, Brad, Giorgia, Cherlyne e Aleksander

3° gruppo : Tom, Kim, Tanya, Konstantin e Riven

4° gruppo : Evil, Giuliet, Andrew, Karl, Hemma

5° gruppo : Yuri, Diego, Johnny, Fiamma, James

Il bel Malfoy, era seduto alla cattedra mentre osservava compiaciuto qualcosa al telefono.

Così, James e Riven si lanciarono birbanti un'occhiatina e si avvicinarono all'ex serpe, che bloccò il video, scrutandoli con plateale noia –Che volete? Siete ancora piccoli per queste cose...-

Riven scoppiò a ridere e fece –Vuoi dire che non sai l'ultima?-

Draco roteò gli occhi annoiato e domandò –Hai deciso di presentarmi il tuo fidanzato?- e guardò James schifato –Potevi almeno portarmi un non-Potter-

-Ehi! – si lamentò Tanya lì vicino, avvicinandosi alla cattedra e sorridendo al biondo, desiderando ardentemente di abbracciarlo.

Il professore la liquidò con la mano –Ah... tu sei sicuramente frutto di qualche mia scappatella. Che diavolo vuoi, Riven? Inizi a farmi ombra e... - abbassò la voce malizioso –Lascio che solo la mamma lo faccia...- le sue parole fecero diventare rosso porpora Tanya, che scoppiò a ridere sconcertata, notando il rossore anche sulle guance di Riven –Credo che dovresti finire di vedere quel video altrove...- replicò verso il padre che ghignò maligno e si avvicinò loro, provocandoli dunque ad avvicinarsi –L'attesa rende tutto molto più...-

Lasciò la frase in sospeso, abbassando sempre più la voce e spingendoli dunque ad inchinarsi su di lui lenti, poi, dal nulla, alzò improvvisamente la voce, divenne severo e gridò a tutta velocità -Ma voi tre siete fuori dal posto! Toglierò cinque punti casa a ogni persona alzata fra tre...- e a quelle parole, i ragazzi corsero ai tavoli quasi urlanti, sotto lo guardo sadico del professore, lui aspettò che le serpi si sedettero e poi fece rapido –Due, uno, fine. AH!! Paciock in piedi con anche il signor Kroen e poi il mio preferito, signor Potter!!- e indicò James che, dalla fretta, era scivolato per terra, provocando le risate acide delle serpi.

-Cinque punti in meno ai miei amati Grifondoro e addirittura dieci in meno per i miei adorati Tassi!! Che disdetta!-

Tanya mandò un bacio al suo professore preferito e quello ghignò, non replicando però –Fantastico, una giornata piena di sorprese, eh!? Vediamo se riuscite a sorprendere me! Chi mi vuole fare un buon discorso sulla pozione di guarigione terziaria? Niente frasi striminzite o vi levo punti-

Tom fu l'unico ad alzare la mano dato che la domanda del professore aveva diffuso il panico nei ragazzi.

-Oh, andiamo! Nessuno?!-

Tom sgranò gli occhi e Tanya ebbe paura che Draco stesse ignorando il figlio, infatti era allibita.

Draco espirò sonoramente e guardò Tom –Sì, lo so che vorresti sputarmi in faccia la tua odiosa onniscienza, Granger- fece poi, senza guardare il ragazzo ma ricordandogli di chi era figlio e proseguì –Ma io vorrei tanto sapere perché quelli del settimo non alzano la mano... andiamo, l'avete fatto l'anno scorso!-

-Sì! A Maggio!- si sentì di ribattere James irritato.

Draco trattenne una risata e domandò –Non credevo che gli argomenti di Maggio non fossero da studiare, anzi, dato che è uno degli argomenti più freschi credevo che ve lo sareste ricordato di più. Evidentemente...- e indicò Tom, annoiato –Forza... svenati pure-

Il figlio ghignò cattivo e iniziò il suo lungo ma altrettanto interessante discorso. Non si sapeva come, ma riusciva a coinvolgere tutti coloro che erano interessati, ad avere una delucidazione a proposito dell'argomento che trattava. Forniva sempre una descrizione accurata, non priva di dettagli ma sempre mettendo in luce i punti focali che una persona doveva mettere in risalto in un'esposizione. Parlò a briglia sciolta per una decina di minuti, riuscendo a suscitare persino l'interesse del padre.

Quando terminò, il professore annuì e fece –Credevo che sarei andato a prendermi un caffè nel mentre. In ogni caso, bravo...! Alcune cose non le sapevo nemmeno io e non voglio sapere il perché. Venticinque punti a Serpeverde!-

Sentenziò e diede le spalle ai ragazzi, andando alla lavagna, iniziando a scrivere gli ingredienti della pozione e come si effettuava.

Nel mentre, Riven alzò il pollice verso il fratello che ghignò soddisfatto. Kim gli strinse un braccio e fece, innamorata –Oh, come siete intelligente, mio Re-

Il biondo non replicò alla ragazza e vide Tanya con espressione visibilmente compiaciuta mentre iniziava a seguire le indicazioni alla lavagna.

Quando l'ora terminò, tanto per cambiare, Draco era al tavolo di James, mentre lo osservava dolente –Sei proprio un incapace in Pozioni. Spero che la cosa non ti offenda- ultimò, non nascondendo una certa ironia.

Il moro sbuffò annoiato e si sedette –Non sono capace, non è colpa mia... non solo perlomeno-

Draco alzò un sopracciglio altezzoso –Ah beh, non posso considerare la sfiga di nascere Potter un fattore genetico di incapacità in Pozioni, anche se non escludo che le due cose possano essere legate. D'altro canto le tue sorelle non sembrano esserne minimamente sfiorate- Sentenziò con fare serio ma sempre decisamente sarcastico.

James sbuffò ancora e replicò –Le gemelle si fanno aiutare da Cher sin dalla prima, Tanya... credo sia l'unica a non essere stata contaminata- e guardò la rossa che gli fece la lingua cattiva. Draco ignorò lo scambio di occhiate fra i fratelli e fece verso il ragazzo, serio – Comunque, Potter, a parte gli scherzi, ti sto avvertendo, io boccio, non faccio come paparino che salva tutti quelli con un naso. Trova qualcuno che ti indirizzi sulla "retta via"... che credo sia pure una citazione. Chissà chi  l'ha detto...- ultimò pensante, allontanandosi con il suo nuovo e inutile dubbio.

James lo vide allontanarsi e pensò che l'unica in grado di aiutarlo fosse Cherlyne. Fra loro purtroppo però non scorreva proprio buon sangue in quel periodo. Del resto lui aveva fatto il rompiscatole da quando la bionda aveva iniziato ad aiutare il suo nuovo adepto, Aleksander. Era convinto che il ragazzo stesse trovando un modo alternativo per rimorchiarla e la cosa lo infastidiva.

"Ma ci devo provare, male che vada chiedo a Tanya..."

Il pensiero gli diede i brividi e sperò ardentemente che Cherlyne accettasse.

Vedendola uscire dopo che Draco li ebbe sbolognati poco educatamente, la raggiunse prima che entrasse in Aula, per l'ultima lezione di Incantesimi con Piton.

-Cher!-

La bionda si sentì afferrare la spalla e si volse, infastidita –Che c'è?-

Il ragazzo capì dal tono che non era benintenzionata, però tentò lo stesso.

La strega lo vide assumere un'aria timida e abbassare le spalle, chiudendosi un po' in se stesso –Ecco... mi chiedevo se in questi giorni avresti potuto darmi qualche dritta in pozioni, giusto per... passare, credo che Draco oltre al mio impegno voglia vedere anche qualche risultato.-

-Come tutti i professori, James.- fece lei severa e lo indicò –Va bene, a patto che tu non faccia lo stupido e che ti impegni al massimo, chiaro?-

Il moro spalancò il suo splendido sorriso e abbracciò la bionda, stampandole un bacio sulla guancia –Grazie, Cher!!- e detto questo la prese sotto la propria ala mentre lei arrossiva vagamente, presa alla sprovvista dal fare affettuoso del compagno.


Spazio Autore

Eccommiii!! Con il nuovo capitolo!! Spero che vi sia piaciuta la parte dei Rulers! <3 Questa volta non ho nulla da dirvi oltre che oggi è l'ultimo giorno per votarmi a quel famoso concorso e che OVVIAMENTE vi ringrazio supertantooooo!! Mi fa davvero piacere che la storia vi stia piacendo! E che i personaggi inizino ad essere un po' più chiari! Se così non è, confido che sia solo questione di tempo e vi consiglio di guardarvi l'albero genealogico nella "Presentazione" mentre leggete ;D. Passo ai ringraziamenti alle mie lettrici più accanite: SternbildPegasus, GrattastinchiBurfoot, maty_sheeran, comecartabianca, Alice02812, iridella14, AlessioMoro7, happinesssssssss, EssePi29, aryfau, mar-22, taniabascucci, Angel_delle_tenebre, marti090, twofing, maryketta, streamsurprising, HermioneBella_Cullen, damilove19, MissReader14, agnese312, a_r_i_a_n_n_a, Carietta91, MRT_01, MiriamDom, astormininmyteacup, nina_fiorito, _fluo_rainbow_ 



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