Questione di Fiducia (Parte I)

-Sembra che Murgh si stia riprendendo, non trovi?-

Tom, mentre si stava lavando i denti, guardò allo specchio, vedendo l'amico che si sistemava il cinto dei pantaloni.

Si sciacquò la bocca e andò a prepararsi replicando –Come no, ora ha la compagnia che si merita davvero. Non so come Paciock possa averlo già perdonato, visto che gli ha rotto un piede ma evidentemente Murgh deve averlo convinto che sono io la causa di tutto. Meglio per lui-

Diego annuì –Non sembri particolarmente irritato dalla cosa...-

Tom fece spallucce e si sistemò i capelli allo specchio, tirandoli un po' indietro –Bah, sinceramente iniziava ad annoiarmi stargli dietro, per cui ho smesso di pensare a lui. Sai che il mio obiettivo è un'altra persona. Per cui, mi sto occupando di lei, anche se dal giorno della vendetta, mi evita come la morte-

-E non a caso, oserei dire.- commentò Diego, mentre Tom si vestiva e preparava le cartelle –Può darsi, ma oggi c'è la sfida e io ho la necessità di sapere se starà o meno al mio gioco. Anche se abbiamo fatto un patto e dubito che infrangerà la sua promessa-

Il moro cercava di intuire il più possibile cosa stesse davvero pensando l'amico ma non ci riusciva, talvolta era davvero imperscrutabile –Sei troppo tranquillo, a meno che tu non sappia qualcosa che io non so...-

Il biondo si guardò allo specchio, osservando gli occhi argentei e tempestosi tipici della sua famiglia.

-Voglio... darle un po' di fiducia-

Sentenziò e poi guardò rilassato Diego che poté solo sorridere, nell'osservarlo.


Nella sala delle colazioni, Tanya, seduta fra Evil e Diamond al tavolo dei Grifoni, aveva la testa appoggiata alla spalla di quest'ultimo. Era assorta nei suoi pensieri.

"Ho deciso di fare quel patto con lui, non posso tirarmi indietro..."

-Sì, ora abbiamo Erbologia con Paciock... che rottura- sbuffò annoiato James mentre sbadigliava sonoramente.

Cherlyne scosse il capo e rise mesta - Ieri sera papà ha raccontato tutto quello che faceva con i suoi amici al nostro odierno professore, sono ex compagni di scuola, sapete?- domandò verso le ragazze che annuirono curiose.

Sapevano che Malfoy Senior era stato una vera serpe e che di certo non si era comportato come uno studente modello.

James così non fece facita a concludere –Sarà per questo che Paciock detesta tutti i Malfoy...- e lanciò un'occhiata ironica a Cher che gli fece la lingua –Io sono bravissima!-

Lo scambio di battute e quelle risate, fecero risvegliare Tanya che, dopo un'occhiata eloquente dell'amica al suo fianco, ora tornata al telefono, si guardò intorno e parve appena piombata lì con loro, d'improvviso.

Diamond le sorrise benevolo e le accarezzò i capelli –Bentornata fra noi...-

La rossa sorrise vagamente e replicò –Ho dormito poco stanotte.-

E quello le lanciò un'occhiata maliziosa –Tesa per il provino delle Reginette?-

La rossa si ricordò in quel momento che avrebbe dovuto sfilare davanti ai suoi compagni quella notte, peccato che il suo pensiero fosse proprio lontano da quella prospettiva.

-Ah... eh già- fece vaga, non aveva senso parlare delle sue preoccupazioni a Diamond, se avesse saputo, probabilmente, sarebbe andato da Tom e l'avrebbe riempito di botte. No, odiava le scenate e ancor più provocarle, oltre al fatto che l'odiato-numero-uno l'avrebbe ovviamente sbeffeggiata facendole notare che una Regina non si faceva difendere da nessuno, visto che ne era perfettamente in grado da sola. Sì, era una questione di orgoglio.

-Ehi! Ehi! C'è Kroen! –

Fece James, indicando la tavolata adiacente a quella dei grifoni e molto presto si avvicinò al loro tavolo Brad.

Aleksander Kroen, si stava muovendo a salutare Cherlyne, con la quale, nelle ultime settimane, stava creando una nuova amicizia, visto che spesso studiavano insieme. Lui si era dimostrato sempre molto gentile e propenso ad imparare, la strega infatti lo aiutava e, grazie al suo intervento, era già migliorato .

-Ciao Cherlyne!- fece il ragazzo, salutando con un bacio sulla guancia l'amica che gli sorrise –Ciao!-

-Oh, ma guarda... Cher, dovresti aiutare Alek a tagliare le uova!- propose James, mentre Brad guardava ghignante l'espressione imbarazzata di Alek.

In effetti, il ragazzo, ogni qualvolta non capiva qualcosa, correva da Cher e le chiedeva di aiutarlo, cosa che l'aveva reso il soggetto delle prese in giro dei due ragazzi.

-Avete finito di fare i bambini?-

Peccato che la Grifona dagli occhi dorati, non apprezzasse particolarmente i bulletti. Probabilmente James non aveva ereditato solo il nome dal suo nonnino.

I due scoppiarono a ridere acidi. Sapevano essere fastidiosi, quando volevano.

Davanti a quella scena decisamente noiosa, Tanya decise di alzare i tacchi –Andiamo, Evil-


L'aula di Erbologia era posizionata dietro il grande castello bianco, all'interno di un'ampia serra dai rivestimenti quasi del tutto in vetro, ricoperta da piante rampicanti che germogliavano con vistosi fiori rossi e viola. Era molto graziosa.

Intorno ad essa vi era una sorta di piccolo parco, con alcune panchine e miriade di tipi di fiori e piante, ovviamente non pericolose. Dietro la serra, vi era l'entrata per una sorta di labirinto, che però era inaccessibile a causa di un potente incantesimo di chiusura.

-Ricordi? Oggi c'è il provino per le ragazze del quinto...-

La rossa fulminò Evil che strinse le labbra dolente.

Erano rimaste sole, per cui la mezzodemone poté parlare liberamente –Ok, lasciamo perdere... io vado dalle serpi, visto che Paciock è in ritardo!-

Tanya annuì solamente e si mosse verso i Grifoni, andando ad abbracciare da dietro Diamond e quello, compiaciuto, si volse e la osservò –Ma ciao...- fece, abbracciandola anch'esso. La ragazza sorrise, gratificata dal relax che avvertiva quand'era fra le braccia del Grifone e poi lo sentì parlare –Sai... credo che Malfoy sia geloso-

Sentì la rossa tremare nella sua stretta, irrigidendosi in un istante ma lui proseguì lo stesso –Ogni volta che ti avvicini a me o che ci abbracciamo, è sempre lì che ci lancia occhiate assassine e la cosa mi piace sempre meno. Oltre al fatto che non abbassa neppure lo sguardo, quindi... non gli interessa se ne parliamo o lo notiamo-

La rossa continuò a guardare in un punto a caso del giardino e replicò piano –Probabilmente... vuole che parliamo di lui-

Il moro si separò da lei e la guardò dritto negli occhi –E cosa ci guadagnerebbe?-

"Che si troverebbe continuamente al centro dei miei pensieri. Ovvio."

Abbassò pensosa il capo e poi, d'istinto, spostò lo sguardo verso le serpi.

Lui, seduto sulla panchina, la osservava con noia, mentre il volto era immerso in un fumo rossastro. Sembrava avvolto dalle fiamme.

-Ci starebbe proprio bene all'inferno...-

Si sentì di commentare mentre lo scrutava e capì, che la noia che il suo nemico stava provando, non era difficile da giustificare.

Era annoiato da lei, dalla sua indolenza... dal fatto che, come tutte le altre, si stava rivelando una smidollata.

"Una Regina non ha paura di nulla... tantomeno di uno che si spaccia per il Re"

Abbassò lo sguardo e rianimata da quella consapevolezza, decise di dare un taglio a quella fuga che nascondeva sempre con il desiderio di passare più tempo con Diamond.

-Ora... vado- fece dunque, separandosi dal moro che sgranò gli occhi luminosi come brillanti e domandò –Ehi... che succede?-

La rossa assottigliò lo sguardo e lo alzò improvvisamente sul Grifone –...Devo regolare dei conti in sospeso. Ci vediamo dopo-

E detto questo diede le spalle al ragazzo che tentò di fermarla con pochi risultati.

Quando raggiunse il gruppo, guardò tutti uno ad uno, facendo dilagare il silenzio.

Alzò un sopracciglio altezzosa e osservò tutti, decisamente eloquente –Bu- liberò, provocando le risate dei compagni e l'arrivo del suo migliore amico che corse ad abbracciarla –Finalmente fate compagnia anche a noi, mia Regina!-

Evil ghignò compiaciuta nell'osservarla ma tornò al suo telefono, facendo finta di niente.

-Sembra proprio che... tu e il mezzodemone ve la intendiate- commentò Andrew, mentre osservava la rossa con fare algido.

La rossa guardò l'amico e inclinò il capo divertita –Potrebbe... come ribadisco ogni qualvolta inserite il nasino nella questione-

Evil, a quelle parole, divenne una statua di marmo ed ebbe una gran voglia di alzarsi e andarsene, pregò che quell'inutile professore arrivasse subito o si sarebbe dovuta cercare una panchina tutta per lei. Quei discorsi la irritavano parecchio, lei conosceva molto bene la verità.

-Lo stai dunque illudendo; perché se ti interessasse davvero, avresti ufficializzato la vostra relazione, o no?-

Domandò, con fare ingenuo il moro, rivelando però che aveva notato esattamente la stessa pecca che aveva notato Evil nel suo piano.

-Niente affatto, adesso siamo amici. Se mi fidanzassi con tutti i ragazzi che mi attraggono fisicamente, beh...- e ghignò cattiva –...Tu saresti uno dei fortunati-

E lì lo vide sorriderle in modo decisamente sexy, cosa che un tempo l'avrebbe fatta persino arrossire. Andrew riusciva a tirare fuori una sensualità disarmante, quando lo desiderava davvero.

Tom guardò l'ora annoiato e Tanya lo notò. Evidentemente, sentir parlare di Diamond, lo irritava, così decise di punzecchiarlo. Almeno avrebbe smesso di annoiarlo.

-Sei forse turbato da qualcosa, Tommy?- domandò, con fare decisamente fastidioso, a parer comune. Il nomignolo aveva riportato alla mente di tutti la voce di Kim.

Il biondo alzò lo sguardo dall'orologio costoso a lei assumendo un'aria perplessa, facendo sparire in una fiammata il filtrino della Magh.

-Cos'è Potter? Sparisci per la paura per una settimana e poi torni come se non fosse successo nulla? Spero che tu non mi stia prendendo da stupido... dubito che ti converrebbe-

Oh no, non era affatto stupido, purtroppo...

-Direi che uno che va in giro con una scimmia appesa al braccio, non sia proprio il massimo della genialità- si limitò ad alzare le spalle lei, guardandolo rilassata.

Difronte a quella posizione, il biondo schioccò la lingua e replicò, ringraziando che fosse arrivato Paciock –È evidente che glissi sull'argomento, ergo... non hai modo di rispondere coerentemente. La prossima volta ti darò un bacino sulla fronte, magari eviti di rintanarti fra le braccia di Grifoni leccaculo-

E dopo un sorriso stirato e falso, si levò in piedi e la rossa storse la bocca irritata. Avrebbe dovuto rispondergli? L'istinto le gridava di saltargli alla gola, ma... qualcosa le diceva di pensare alle sue parole.

Cosa stava cercando di dirle? Di certo non era intenzionato a farl paura, ma usare il termine "leccaculo"... che senso recondito poteva avere?

Corrucciò lo sguardo e pensò che non era ancora riuscita a convincerlo, di certo credeva che la sua fosse solo una recita, un modo per fargli credere che fosse tornata. Quando in realtà era sempre la solita smidollata.

"Non posso permettere che questo accada. Non che il suo parere mi importi, ma non voglio perdere la mia credibilità davanti a tutti gli altri. Ho sempre saputo come agire, troverò un modo anche stavolta"

E decisa, affianco ad una silenziosa Evil, entrò nella serra.

All'interno il clima era umido e temperato, le bancate erano due parallele, con tre posti per banco.

Le serpi si posizionarono quasi tutte da una parte, mentre gli altri dall'altra bancata. Erano disposti non proprio equilibratamente.

-Buongiorno, ragazzi!-

Esordì Neville, sorridendo visibilmente a suo figlio Johnny, di certo non tentava di nascondere la parentela.

Tanya si sporse verso Evil e le sussurrò all'orecchio –Mi chiedo come quella Lovegood sia riuscita a darla a un tizio così osceno-

Evil accennò un sorrisino divertito e dimenticò rapidamente le parole spese dall'amica su suo fratello.

-Volevo chiedervi scusa per il ritardo, non riuscivo a trovare il registro. Comunque, oggi voglio farvi qualche domanda per concedere qualche punto casa. Parliamo dello Pseudocactus, della famiglia delle Euphorbiacee, chi mi sa dire qualcosa?- domandò entusiasta, notando subito numerose mani alzate. Peccato che lo sguardo fosse del tutto riverso ad una sola bancata e non era quella delle serpi.

-Mi dica pure, Paciock!- e sorrise al figlio che titubante uggiolò qualcosa che probabilmente capì solo il padre, che infatti fece:

-Ottimo! Dieci punti a Tassorosso!!-

Tanya ed Evil si guardarono allibite.

Johnny si batté le mani da solo, eccitato di aver fatto guadagnare quel discreto numero di punti alla casa e infatti Hemma e Karl, affianco a lui, gli fecero i complimenti.

Dopo di lui, Neville fece intervenire Hemma, anch'essa di Tassorosso, la quale sprecò qualche parola che le fece guadagnare altri dieci punti. Il tutto avvenne sotto lo sguardo attonito delle Serpi, in modo particolare sotto quello di Tom che aveva la mano alzata per rispondere sin dall'inizio.

A quel punto ne approfittò Yuri che sogghignò, soddisfatto dal fatto che Tom non era ancora riuscito ad intervenire e disse qualcosa anche lui. Il Corvo prese dieci punti.

Al che rimase solo Tom con la mano alzata, che tossicchiò per attirare l'attenzione. Peccato che Neville faceva proprio finta di non vederlo.

-Qualcun altro? Andiamo! Ci sono altre cose da dire!-

Tanya si volse curiosa, per vedere se qualcuno dei suoi aveva la mano alzata e vide Tom con espressione visibilmente irritata mentre fissava l'insegnante.

Diego era senza parole davanti all'atteggiamento del professore.

Evil si avvicinò a Tanya, notando la scena e le sussurrò all'orecchio –Lo sta facendo apposta! Che razza di stronzo!-

-Signorina Potter! E signorina Stehodensky! Non vi vergognate di darmi le spalle e chiacchierare quando avete il professore davanti a voi!?-

A quell'accusa, Tanya non ci vide più e si volse di scatto. Era imbufalita: –Ah! Io dovrei vergognarmi?!-

Vide l'uomo preso in contropiede e arrossire vagamente –Non... non capisco a cosa si sta riferendo! E non alzi la voce! Allora, nessun altro vuo...?-

-Ah no? Io credo che lei abbia capito benissimo! Il suo comportamento è ridicolo ma soprattutto vergognoso!-

L'uomo era diventato purpureo e si era voltato lentamente verso la rossa, che lo osservava con pieno disgusto.

-Come si permette...?- domandò allibito e la rossa replicò, del tutto senza paura –Mi permetto nel momento in cui vedo le ingiustizie a cui è sottoposta la mia casa! Non può fare una selezione degli studenti a cui far rispondere! Non menta con me! Ha deliberatamente ignorato il mio compagno che ha la mano alzata da tempo!-

Neville lanciò un'occhiata rapida a Tom con stizza e poi si spostò vagamente verso l'altra bancata, senza dire nulla inizialmente, poi mise un broncio scocciato e replicò duro –Non ammetto questo genere di atteggiamento nella mia aula! Per cui è meglio che esca così potrà rinfrescarsi le idee!-

La vide alzarsi in piedi replicando –Con piacere! Visto che, anche se avessi voluto intervenire, non me l'avrebbe di certo permesso!-

Paciock la vide dargli le spalle e dirigersi verso l'uscita ma quello la fermò -Anzi, signorina...-

Era all'altezza dell'ultimo banco, dove c'era Tom nel lato più esterno. Tanya abbassò lo sguardo su di lui, notando che aveva ancora la mano alzata, ma lo vide ghignare solidale in sua direzione e lei, istintivamente, replicò alla stessa occhiata, sentendo... il fuoco della complicità e dell'eccitazione divorarla.

"Piantala cretina! Non puoi sentirti sua complice!"

Tanya si volse lenta, con sguardo minaccioso

-Perché... non ci dice lei qualcosa sull'Euphorbia?-

La rossa inclinò il capo senza parole e arrossì vagamente. Non sapeva nulla di Erbologia.

-Oggi non era prevista interrogazione... E lei lo sa bene- sottolineò la rossa

L'uomo irritato replicò –E lei sa altrettanto bene che dovreste studiare passo per passo ogni materia!-

La rossa alzò ambedue le sopracciglia e domandò –E dove sta scritto? Ognuno ha il proprio metodo di studio! –

Neville batté dunque la mano sulla cattedra con ira e fece per rispondere, quando però sentirono Tom intervenire, senza che nessuno l'avesse interpellato –Creda a me professore, le conviene farmi intervenire e dimenticare questo... patetico equivoco- e stirò l'ennesimo sorriso falso che avrebbe fatto imbestialire chiunque.

Tanya spostò lo sguardo azzurro e acceso sul professore e quello strinse visibilmente la mascella, stava pensando a cosa fare.

-Vuole rispondere?! Allora risponda, signor Malfoy!-

Il biondo abbassò finalmente la mano e sospirò, iniziando il suo discorso lungo e articolato, parlando della tossicità della pianta, di come funzionavano i suoi tubi latticiferi, delle sue proprietà e della sua storia. Lasciando la classe a bocca aperta.

-Cin... Cinque punti a Serpeverde!-

A seguito del verdetto, Tanya fu l'unica a spalancare la bocca oltraggiata, nemmeno Tom. Come se il torto l'avesse subito lei per prima.

-Ma... è davvero assurdo! – Indicò il compagno al suo fianco e sgridò severa il professore, che riprendeva l'antico color purpureo di pochi istanti prima –Ha detto molto più di tutti gli altri messi insieme! Ma lei dovrebbe davvero vergognarsi...!-

-...Magari aspetta che qualcuno lo costringa a dimettersi. Manca della regolare professionalità di ogni insegnante- e Tom inclinò il capo eloquente a quelle parole, che sapevano tanto di minaccia. Infatti il biondo vide tutti i compagni ruotare il busto verso di lui e osservarlo raggelati.

Diamond, più di tutti era, non solo sconvolto, ma anche arrabbiato e stavolta non solo con Tom. Tanya l'aveva sorpreso e non in positivo.

Tom invece aveva deliberatamente minacciato il professore. Quasi come aveva fatto con Murgh.

Neville ora era pallido, il rossore era sparito e rammentò la vendetta di Tom, la minaccia verso Murgh e la sua derisione pubblica. Non c'erano prove, ma tutti sapevano che Tom era il reale responsabile della cosa.

Ora la paura iniziava ad aggrapparsi alle sue caviglie, cercando di ghermirlo.

-Fuori entrambi. Immediatamente. Signor Malfoy, non creda di avere a che fare con uno dei suoi compagni di classe.-

Tom si mise in piedi, prendendo il suo telefono e il pacchetto di Magh, replicando –E lei non creda di avere a che fare con uno sprovveduto. Non mi faccio trattare in questo modo da nessuno. Arrivederci.-

E detto questo lasciò per primo la serra mentre Tanya scuoteva il capo disgustata verso il professore, per poi seguire il compagno, sbattendosi la porta dietro adirata.

Solo quando lo vide muoversi verso la solita panchina e accendersi una Magh, si accorse che sarebbe rimasta fuori con lui. Da sola.

A pochi metri di distanza lo sentì chiamarla, intimandola a sedersi lì, al suo fianco –Vieni-

Non poteva fare altro e non aveva senso ignorarlo visto che probabilmente non era intenzionato a depositare l'ascia di guerra, ma solo a discutere della questione "Paciock", motivo per il qualche poteva anche permettersi di stare con lui per il resto dell'ora.


Spazio Autore

Saaaalveeee!!! LO SO molte di voi saranno furibonde per questa versione odiosa e insopportabile di Neville ma, come ho detto già ad alcune ho iniziato a scrivere questa storia nel 2008 e non sapevo come sarebbe diventato "figo" (ora non esageriamo suvvia U.U) Neville, individuo che ho sempre ritenuto abbastanza anonimo e un po' fastidioso, ma solo perché ero abbastanza cinica da sedicenne per cui, sì, in parole povere lo odiavo(anche perché mi ricordava un compagno di scuola assolutamente insopportabile) insomma, ero condizionata da mille motivazioni per cui... TA DAN! Ecco il mio Neville stronzo e antipatico, completamente OOC ma mi serve così purtroppo, potete anche far finta che non sia lui, anzi, fate finta che sia tipo il gemello cattivo di Neville nascosto in cantina, non lo so ma non abbandonatemi per questo! HAHAHAAH!! Per il resto beh, non so, la reazione di Tanya è stata decisamente grave e vorrei sapere cosa ne pensate, come anche della reazione di Tom e di quello che non sappiamo cosa succederà su quella panchina fuori dalla serra, solisoletttiiii... aahahahah!! Lo scopriremo ovviamente però nel prossimo! :D

Quindi si passa ai ringraziamentiii che vanno a: fandomcomedroga, aryfau, SternbildPegasus, mmariareitano, mar-22, pescefuord_acqua, MRT_01, _death_eater_, twofing, marti090, Rebbi01, beautiful_nothing, tessaherondalevaldez, iridella14, amelia_anne_bonny, HermioneBella_Cullen, maryketta, Essepi29, comecartebianca, taniabascucci, book_lovers92, damilove19, agnese312, astorminmyteacup, MattiaAbrescia, directale2, 4nAlienWithADream911.

PS: Se non siete ancora andate e vi va, passate a votarmi al concorso(ogni dettaglio nel mio post in bacheca)?? Pleaseeee <3

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