Necessità alternative (Parte IV)
In quel momento arrivarono altre due persone: Hemma, che stava facendo sempre più amicizia con le grifone, da quando quelle l'avevano additata come l'usignolo della classe, e Karl, un Tassorosso come Hemma, per cui era normale che andassero d'accordo. Il ragazzo aveva davvero l'aria gentile e simpatica e si stava occupando di spiegare loro i ruoli dei compagni nel gioco –È stato Draco a decidere. Diamond è il portiere perché è molto ben piazzato ma soprattutto agile-
-E Diego? Lui è molto più grosso e alto di Diamond! – fece Crista, così Karl replicò, annuendo convinto –Certo, peccato che Diego abbia un cannone al posto della gamba, è incredibile! Conviene molto di più averlo come punta. Per quanto riguarda gli altri due, Andrew è un fulmine, è in grado di superare i difensori avversari senza che questi nemmeno se ne accorgano e Tom beh... lui è assurdo, riesce in tutto, è talmente tanto bravo e versatile che ha scelto lui stesso dove stare.-
Giuliet sgranò gli occhi sorpresa –Non sapevo che fosse così bravo anche negli sport!-
Karl fece spallucce –Non ho idea di come faccia, credimi-
Per l'appunto, il Re non si fece attendere molto, stava tenendo la palla dopo che Riven gliel'aveva passata, successivamente si era avvicinato alla porta con velocità. Dietro di lui c'erano due difensori imbestialiti, dato che aveva superato le difese senza troppi problemi, li vide avvicinarsi e si fermò improvvisamente, tornando indietro e sorprendendoli, uno di quelli cadde a terra addirittura e il biondo si lasciò sfuggire una risata, superò l'altro difensore e notò che Diego era totalmente libero, come calcolato, per cui gli passò la palla e quello lanciò la suddetta direttamente in faccia al portiere avversario che poveretto cadde a terra tramortito.
Tom ghignò cattivo e diede il cinque al compagno –Grande, Zab!-
E l'amico replicò –Beh, qualcuno ha pensato bene di smarcarmi...- Tom gli fece l'occhiolino e il gioco riprese.
Karl spiegò l'azione, vedendo le compagne silenziose –Tom non era certo di tirare e fare goal visto che il portiere era pronto, per cui ha pensato bene di attirare su di sé i difensori e di smarcare Diego che ha avuto la possibilità di tirare la palla in rete-
-Direi più in faccia al portiere!- rise Crista con le compagne e il ragazzo annuì –Eh già!-
-E tu perché non sei in campo a giocare, anzi che commentare?- domandò Evil, poco lontana da loro e il ragazzo alzò lo sguardo sulla bella serpe e arrossì vagamente –Beh... amo molto il calcio, sono un appassionato, ma... non ho talento. Ci ho giocato, ma sono fatto più per... commentarlo, appunto- e le sorrise gioviale.
Evil fece spallucce e replicò –Contento tu...-
Tanya ridacchiò davanti al fare fin troppo spontaneo della ragazza: era riuscita a mettere il Tasso piuttosto in imbarazzo.
"Poveraccio...."
Per loro fortuna però, la partita terminò con un bel quattro a uno per loro, grazie all'intervento di Tom e al suo calcio ad effetto.
Al fischio di fine partita, i ragazzi si strinsero la mano con i compagni e poi andarono negli spogliatoi.
Evil, vedendoli spostarsi, propose a Tanya –Andiamo negli spogliatoi?-
Tanya assunse un'aria poco convinta e ripensò a Tom improvvisamente, mentre l'aiutava a calarsi dalla grondaia e alla scusa che aveva tirato fuori.
-Mi hai sentita? Dai! Così salutiamo Draco!-
Il pensiero però del suo Malfoy preferito per eccellenza la fece sorridere –Sì! Dai!-
Abbandonarono rapide gli altri e si mossero verso l'entrata del campo, da cui i ragazzi erano già passati, nel mentre Draco stava uscendo con l'allenatore cinese, parlava inglese evidentemente.
Lo videro indicarle mentre parlava con l'allenatore avversario e poi si mosse verso le due rapido –Ah, grazie al cielo! Stavo per schiantarlo! La Granger è meno logorroica e vi assicuro che è tutto dire! Comunque... cosa desiderate?-
Domandò ammaliante dopo averle fatte ridere ed Evil gli domandò, sorridendogli –Possiamo andare negli spogliatoi dei ragazzi??-
Draco assunse un'aria maliziosa e fece –A fare che? Guardona...-
La mora arrossì e Tanya scoppiò a ridere –Dai, magari ci accompagni!-
Il biondo assunse un'aria disgustata –No, grazie... l'ultima cosa che voglio e che Riven mi si spalmi addosso mentre è in mutandine.-
Le due si guardarono perplesse e Draco replicò –Non lo sapete?- abbassò la voce con fare losco, guardandosi intorno – Riven ha molte tendenze gay, non riesco però a capire da chi abbia preso, l'altro giorno l'ho sentito confidarsi con Tom, dice... che si sta innamorando di Andrew-
Le due sgranarono gli occhi sconvolte e Draco assunse un'aria quasi seria annuendo, guardando altrove pensante –Già... ormai mi rimane solo Tom che tramandi il buon nome di famiglia...-
Le due erano senza parole, possibile che il ragazzo non avesse detto loro nulla? E poi perché accettare di andare con Evil se...
Draco fece spallucce e replicò –Ora vado, se volete raggiungeteli, dubito vi salteranno addosso nudi; in ogni caso avvertite prima di entrare, non si sa mai, ciao!-
Le due lo superarono e quello le guardò ghignante, per poi fuggire da sua moglie ridente, non vedeva l'ora di raccontarle tutto.
-Com'è possibile? Stanotte come cavolo faccio se non gli si solleva?!-
Domandò irritata Evil, più per la notte che rischiava di diventare un bel buco nell'acqua che la probabile omosessualità del loro Riven.
Tanya scosse il capo –Non può essere, magari è bisessuale... anche se...- scattò di nuovo verso l'amica, sconvolta –...Ma te lo immagini?!-
Evil era senza parole e bussò animatamente sulla porta –Siamo due ragazze, se siete nudi nascondetevi!- aspettò fuori alcuni istanti e fece alla compagna nel contempo -Devo chiederglielo, altrimenti stasera chi cavolo mi scopo?!-
E a quelle parole le aprì il torso nudo e umido di qualcuno davvero, davvero interessante.
Alzò lo sguardo, compiaciuta dal bello spettacolo e incontrò lo sguardo freddo di uno che conosceva bene, indietreggiò di tre passi, rossa in viso, dato che era stata presa in contropiede ed Andrew domandò atono –Che volete?-
Tanya sorrise allegra al moro e gli saltò addosso –Ciao! Ma come sei bello!-
Evil tirò un sospiro di sollievo, mentre l'uscere si occupava di intrattenere Tanya, così superò annoiata la coppia e vide subito Riven di spalle, in box neri, mentre fumava.
Aveva l'aria... veramente sexy in quel momento, oltre al fatto che era davvero muscoloso, forse un po' troppo rispetto ai suoi canoni, però non si sarebbe di certo lamentata.
Quello, appena la vide, ghignò malizioso e si sedette sulla panca, infilandosi i Jeans –Ciao... sei venuta ad ispezionare?-
E le fece l'occhiolino malizioso, per poi afferrarle una mano e farla sedere sulle sue ginocchia.
Lì, Tanya li osservò e nel mentre venne liberata da Andrew che invece si vestì.
Evil, a cavalcioni sul ragazzo, era senza parole mentre lui le stava domandando –Allora, dovrei ispezionare anche io...-
E infilò le mani sotto la camicia, accarezzando i fianchi stretti e vellutati della ragazza.
Lì, la mora non poté fare a meno di chiedergli preoccupata, anche se, da come la stava toccando e guardando si sentì un po' sciocca –Sei gay?-
Domandò a bassa voce e quello la guardò sconvolto –CHE COSA?!- le urlò praticamente in faccia e lei rimase boccheggiante davanti a lui, che attaccò a ridere come un invasato.
In quel momento arrivò Tom che, con un asciugamano sui fianchi lanciò un'occhiata al fratello e domandò distrattamente –Cosa gli sta prendendo?-
Tanya abbassò lo sguardo rapida, trovando il pavimento improvvisamente molto interessante.
-Tom! Passami un asciugamano!- sentirono Diego dalle docce, mentre ancora Riven rideva quasi in lacrime.
Ma Tom rispose all'amico malizioso –Vuoi il mio?-
-Ok, esco nudo!- ebbe per tutta risposta e Tom scosse il capo raggiungendo senza dire nulla Tanya, le afferrò distrattamente le mani, le guardò, non notando la sua espressione sbalordita e poi l'abbandonò, allontanandosi silenzioso, prendendo l'asciugamano per Diego e svoltando l'angolo, muovendosi verso le docce.
Tanya rimase allibita.
"Perché l'ha fatto?"
Lo vide tornare e lei abbassò lo sguardo rapida, nuovamente. Nessuno si era accorto del breve gesto del ragazzo, per cui nessuno commentò.
"Voleva vedere se mi sono guarita da sola, se stavo bene... era forse preoccupato?!"
Rialzò timidamente lo sguardo su di lui, ma quello si stava abbottonando la camicia mentre Riven diceva al fratello –Mi ha chiesto se sono gay!! Capisci?! A me!!-
Diego arrivò in quel momento, con un asciugamano in vita e fece –Confermo io, è gay. Mi guarda sempre in modo strano...-
Riven lì scoppiò a ridere e scosse il capo –Ti piacerebbe, Zaby- lo vezzeggiò, strizzandogli anche l'occhio e quello assunse un'aria spaventata, guardando Evil –Vedi?- e indicò l'amico.
A quel punto la mezzodemone, notando come i ragazzi ci scherzavano, si mise in piedi, sollevata.
Tanya era appoggiata invece alla parete, aveva perso il loro discorso.
"Ricorda il suo obiettivo, sta solo cercando di... ammaliarti in qualche modo. Non cadere nella sua infima trappola!"
-Qualcosa non va Potter?-
Si sentì domandare e non da uno a caso.
Tornò sui compagni e fece, ignorando Tom –Draco ha detto che ti piace strusciarglielo addosso e che...- guardò Andrew e lo indicò –Sei innamorato di lui, segretamente-
Lì, Tom scoppiò a ridere mentre Riven fece spallucce, replicado –Non è un segreto, io e Smith ci amiamo!!-
Andrew non gli lanciò neanche un'occhiata e sentenziò –Ci vediamo in mensa- diede un bacio sul collo a Tanya e se ne andò, chiudendosi la porta alle spalle annoiato.
Riven mise il broncio e guardò Evil –È geloso perché preferisco te a lui, gli ho chiesto di fare una cosa a tre ma mi ha detto di no, credo... mi ha ignorato, come al solito-
Diego commentò –Non spreca fiato inutilmente, lo sappiamo.-
Tom quindi fece curioso –Ma voi due dunque passerete la notte insieme?-
Riven allargò il suo ghigno e si mise in piedi –Certo! Devo difendere la mia virilità!- e tornò a ridere di nuovo –Penso proprio che andrò a strusciarmi su papà dopo cena! AHAHAH!!-
Tom ridacchiò e stavolta anche Tanya trovò la cosa divertente –Sperava di romperti le uova nel paniere ma non sapeva che Evil è molto determinata-
La mora spostò lo sguardo su Diego –Beh, avrei chiesto a te diversamente, non sei affatto male...- si morse un labbro pensosa e Diego sgranò i suoi occhioni blu –Ah, piccola, caschi male, non vado a letto con le mie amiche-
A quelle parole uscì Brad che fece –Io sono con Giorgia stasera, quindi non piangete troppo-
Tanya ed Evil ridacchiarono verso il rosso che strizzò loro l'occhio azzurro.
Diego quindi indicò Tanya –Ehi, anche tu sei sola! Vieni da noi allora! Ci facciamo un bel bagno caldo tutti insieme!- e guardò fiducioso Tom che li ignorò per tutta risposta. Mentre Tanya replicò gelida -Piuttosto... mi calo da una grondaia- sentenziò e lanciò un'occhiata fuggevole al Malfoy che ghignò, compiaciuto dalla risposta –Attenta, un giorno potrebbe anche accadere, Potter-
La rossa assottigliò lo sguardo, mentre quello prendeva la sua roba –Andiamo, Diego. Muoio di fame!-
Quello finì di vestirsi e poi lo seguì in camera, dicendo alla rossa –Peggio per te, Potter!-
Tanya ignorò i due e domandò dunque all'amica –Evil, devi restare qui?-
La mora si allontanò dal giovane Malfoy e raggiunse la compagna –No, no. Ci vediamo dopo! Ciao!!- e le ragazze uscirono insieme dallo spogliatoio –Ah, menomale! Non potevo rischiare di passare stanotte in bianco. Piuttosto, sei stata davvero brusca con Diego, anche se non so... avevo l'impressione che il tuo obbiettivo fosse un altro, bah...-
Tanya replicò, anche se dalle sue parole era chiaro che non la stava ascoltando –Dubito che Malfoy starà con Kim stanotte, ha troppe cose da raccontare a Diego. Motivo per il quale non ha insistito per il bagno nella vasca-
Evil la guardò storto e domandò –Cioè? Che gli deve raccontare?-
Tanya arrossì e deglutì, ricordando perché tutto quello era successo "Stupida!"
-Che mi nascondi?!-
Tanya espirò sonoramente e decise di raccontarle tutto, a quel punto.
Qualche minuto più tardi erano in camera mentre Evil si cambiava l'intimo dopo essersi fatta una doccia rapida –Ci avete spiati?! Ma dai! Che bambini...-
Tanya storse la bocca e replicò –Già, se ci penso... è stata davvero una cosa stupida, sapevo che comunque me l'avresti detto-
Evil la guardò intensamente e dopo qualche istante di silenzio domandò –E' stato divertente?-
-Beh, sì...- fece la rossa istintivamente e si mise in piedi lamentosa –AH!! Che palle! Come posso aver trovato divertente una cosa del genere?!-
Evil assunse un'aria maliziosa –Perché magari... era la compagnia che la rendeva tale-
Tanya la guardò perplessa e boccheggiante. Non poteva replicare a un'asserzione del genere.
Si era divertita quel pomeriggio, tutto sommato, sebbene non avesse passato propriamente dei bei momenti e non fosse accaduto nulla di così speciale...
Cercò di levarsi dalla testa quel pensiero e nel mentre l'amica si vestì e prese le sue cose –Forza, andiamo. Non torno a dormire stanotte, come avrai capito- e se la trascinò fuori.
Tanya si limitò ad annuire in sua direzione e rimase a rimuginare sugli avvenimenti di quel pomeriggio per tutta le cena.
"Mi stavo divertendo con lui... dannazione"
Già, non era se stessa quando erano insieme. Doveva imparare ad avere più autocontrollo e a non lasciarsi trasportare dalle situazioni.
Al tavolo delle Serpi, invece, Fiamma stava di nuovo litigando con Diego per una stupidaggine. Quei due non facevano altro se erano insieme –Sei solo un ammasso di muscoli senza cervello!-
-Che noia, aggiorna il catalogo, mocciosa e appena ti vengono avverti, saprò chi incolpare per il tuo caratteraccio! Oltre alla tua testa bacata.-
La videro farsi del colore dei suoi lunghi capelli e replicare -AH! Vaffanculo! La pagherai cara, stronzo!-
E se ne andò, accumulando ulteriore rancore, seguita poi dalle Scineton che abbandonarono il tavolo, mentre Diego le rideva dietro.
Riven espirò sonoramente –Alleluia, Fiamma dovrebbe evitare di sedersi con noi, lo sa che tanto litigate sempre...-
Diego fece spallucce calmandosi –Mi stuzzica e mi irrita che lo faccia, non si deve permettere con me- fece dunque deciso ed Andrew ghignò stiracchiandosi –Secondo me dovresti scopartela... terrebbe la bocca chiusa di sicuro-
Diego assunse un'aria disgustata e replicò –Non mi chiamo Andrew Smith che vado a letto con chiunque, pur che sia scopabile e con un sacchetto in faccia-
Quello fece spallucce e Tom commentò ghignante –Tutte... tranne Evil. Con lei non ci riusciresti-
Il moro lo sguardò curioso e replicò –Mi stai sfidando, Tom? L'idea mi repelle comunque-
Il biondo ghignò, riuscendo nella sua impresa –Sì, se hai le palle alzati e baciala qui davanti a tutti. Con la lingua, non siamo all'asilo- sottolineò il Principe.
Riven, sentendo che avevano in mente, mise il broncio e fece –No, dai, poi si incazza...-
Andrew replicò, ignorando l'amico –Ok, cosa c'è in palio?-
Tom storse la bocca e tirò fuori dalla tasca una fiaschetta per il whisky incendiario, in argento con delle linee verde scuro che la percorrevano lateralmente. Era molto elegante.
-Mh... spero sia piena-
Tom replicò –Divideremo il contenuto e se vuoi ti procuro la fiaschetta, ma questa rimane a me, è un cimelio di famiglia.- La fece ruotare e si notò la scritta Malfoy in verde scuro in basso a destra.
-Perché io non c'è l'ho?-
E Tom guardò il fratello con espressione annoiata –Perché ce l'ho io?-
Il biondo sbuffò scontento e il maggiore compiaciuto tornò su Andrew –Allora? Ci stai?-
-Ok, ma la dovrai riadattare, voglio la scritta Smith e le strisce le voglio in diagonale e di un verde più chiaro.-
-Come i tuoi occhioni??- domandò Tom, sorridendogli ironico ma Andrew lo ignorò –Andata- si mise in piedi e con fare tranquillo ed annoiato si mosse verso il tavolino delle serpi, raggiungendole.
Tanya gli sorrise ma quello non la guardò nemmeno, prese dalle mani il telefono di Evil e lo lanciò per terra annoiato. Lì Tanya sgranò gli occhi e le scappò una risata incredula, che gli era preso?!
Evil era allibita, con un'espressione allucinata sulle labbra, alzò lo sguardo e notò quello freddo del Conte, così si levò in piedi rapida e divenne improvvisamente aggressiva –Cerchi rogne?!-
Il moro, apatico come al solito, le afferrò il viso e le infilò propriamente la lingua in bocca, lì Tanya spalancò la bocca sconvolta, portandosi una mano a coprirla.
Il "bacio", non durò nemmeno il tempo per permettere ad Evil di capire che diavolo stesse succedendo, infatti quello si staccò dalla mezzodemone l'istante successivo, vedendola inalberarsi nell'immediato –Ti sei rincoglionito!?- e gli diede un ceffone da manuale, provocando gli applausi dal tavolo delle serpi -Ben ti sta!-
Andrew corrucciò vagamente lo sguardo, irritato dall'insulto, ma dovette ammettere che se l'era meritato, si volse senza dire nulla e tornò al tavolo delle serpi, guardando altezzoso Tom.
Evil era allibita.
-Sai, sono le dieci...- fece Tanya che a stento tratteneva le risate, Evil la guardò gelidamente e fece –Dì a Riven di raggiungermi in camera e non fare la stupida!-
Raccolse il proprio telefono e poi guardò verso il tavolo delle serpi. Andrew stava fumando mentre parlava compiaciuto. Essendo tardi, i professori erano già nelle loro stanze e non li controllavano se fumavano e poi... l'importante era non lasciare tracce.
Così passò affianco al tavolo delle serpi, adocchiò il pacchetto del ragazzo e gli lanciò un incantesimo con la bacchetta –Lacarnum inflamare!- e il pacchetto prese fuoco improvvisamente, mentre lei se ne andava più irritata che mai.
-Sei una troia!- si sentì urlare dietro da lui ma lo ignorò soddisfatta. Almeno si era vendicata, in parte.
-Dai, te lo sei meritato... è una serpe dopo tutto-
Videro e sentirono Tanya avvicinarsi annoiata al loro tavolo mentre guardava divertita Andrew che aveva gettato sul pacchetto in fiamme un bicchiere d'acqua –Che palle...- alzò lo sguardo sulla ragazza che lo stava osservando e in quel momento i grifoni se ne andarono, mentre Diamond e James la raggiunsero.
Diamond però le domandò piano, attirandola a sé –Cosa è successo?-
Tom, che li aveva praticamente affianco a lui, li osservò con stizza e fece verso Diamond, con tono vagamente arrogante –Perché non chiedi al diretto interessato?-
Ma il grifone non parve affatto turbato dall'atteggiamento del Principe, essere un mezzodemone gli dava un'istintiva sicurezza –Perché non parlo con i coglioni che fanno questo genere di cose-
Andrew alzò finalmente lo sguardo e si mise in piedi, domandando impassibile –Cosa?- Riven sgranò gli occhi e si spalmò la mano sul viso –Cazzo-
Era risaputo da tutti che Andrew Smith non veniva mai insultato. In nessuno modo, da nessuno.
Come sarebbe finita quella poco pacifica discussione?
Spazio Autore: Eccomiii!! Si accettano scommesse! Come finirà la conversazione?? Pensate che ci sarà rissa? O che riusciranno a tenere i toni bassi? Qualcuno chiederà scusa? DITEMELOO!!! *voce di Gerry Scotti a "chi vuol essere milionario"*
Siamo arrivati a 1000 stelline amori miei!!! GRAZIE DA MORIREEEE!! Siete troppo gentili! Anche nei commenti vedo che iniziate a dare i vostri pareri e ad essere coinvolti dalla storia e la cosa non può che rendermi infinitamente felice, credetemi! Vi ringrazio davvero tutti e tutte! Il vostro supporto è essenziale per me! Senz'altro però, chi devo ringraziare in particolare, sono tutti quelli che commentano, come: dreamsinabook, RebeccaSimioli, TheKilleroftheMoon, ECelecai, aurora_01dn, SofyLoveFantasy, MiriamDom, aryfau, iridella14, comecartabianca, HermioneBella_Cullen, __GAIA__, marti090, sinforosa99, mmariareitano, fandomcomedroga, mar-22, Slytherin_03, _ileeeee, beautiful_nothing28, Beadp02, maty_sheeran.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top